Messaggioda vinogodi » 01 ago 2018 09:33
...qualche riflessione del tutto personale :
- la Spagna è troppo poco "visitata" , fa vini splendidi , se scelti bene ( rossi , mi raccomando , rossi ...)
- Le cieche complete , come quella di domenica, sono troppo impegnative, non fanno per me .
- Le ceche, di contro, sono nelle mie corde
- Domenica eravamo , in fondo , un branco di caciaroni incompetenti che distinguiamo un Barolo da uno Champagne solo se vediamo il tappo a fungo oppure quando vediamo un perlage deciso e persistente (altrimenti parliamo di rifermentazione oppure carbonica aggiunta ... però ci saremmo divertiti come matti lo stesso , anche a bottiglie scoperte : tutti gli Champagne , domenica , per la maggior parte erano Valentini o LIno Maga...) ...
- Io sono il capofila (anche anagrafico) di questa popolazione media bevitrice di etichette , che si riempie la bocca di nomoni famosi , che poi , alla cieca seria , non distingue un Lavaux Saint Jacques da un Clos Saint Jacques , oppure uno Chablis Monts Mains da uno Chablis Foret ( o , perlomeno , ha il 50% di azzeccarci)
- I vini vecchi ( o mediamente invecchiati ... diciamo , giustamente invecchiati) sono decisamente più emozionanti di vini troppo giovani.
- Comprare vini vecchi sul forum (Borgogno Riserva 1937 e Biondi santi annata 1957 , defunti, li avevo acquistati anni fa da noto forumista "stocchista" ) è un rischio , erano irrimediabilmente defunti (a differenza di recenti bevute delle stesse annate conservate in cantinetta e mai mossi , perfetti ed elettrizzanti).
- Quando c'è gnocca ( Ludovica ( Lusenti) e Elisa , "morosa" di Giuliano Razzoli) ci si diverte mediamente di più senza entrare , almeno inizialmente, sullo scontato pecoreccio . A metà bicchierata , non c'è quota rosa che tenga , lo sbracamento è totale.
- Le cieche sono una baggianata , persino nelle commissioni delle guide. Se dopo decine d'anni di assaggi e la pretesa di essere un critico navigato , devi farti condizionare da un'etichetta per sbilanciarti sulle caratteristiche sensoriali, meglio ti dai ad un altro mestiere , più remunerativo e corrispondente al proprio talento personale declinato su altri fronti ... alla fine la cieca, in compagnia , è come un giochino alternativo al Monopoli o battaglia navale (anch'essa è alla cieca) , alla briscola in cinque o alla tombola (anche qui i numeri si prendono alla cieca ) , comunque un anelito adolescenziale del "mettersi alla prova" cercando non so quale gratificazione, dove il vino dovrebbe essere condivisione di piacere edonistico puro.
- Mi viene voglia di organizzare un altro vintage , con sfida estrema : vecchi Chianti , vecchi Barolo , vecchi bianchi di ogni nazione , vecchi Taurasi e Aglianici, vecchi Rioja, vecchi Riesling, vecchi champagne , vecchi Bordeaux di seconda fascia ... a grande resa in poca spesa , i grandi vini del passato con rapporto Q/P straordinario e che hanno mantenuto grande verve sensoriale . Io a fine Agosto la farei , prima dell'inizio dei fuochi d'artificio annuali ( inizieremo, grossomodo , domenica 23 Settembre (80%) oppure 30 settembre (20%) ripristinando la tradizionale bicchierata d'inizio stagione "Gevrey Chambertin Tour" dove sarà soprattutto un'orizzontale di Chambertin e Chambertin Clos de Beze...
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