LE BEVUTE DI LUGLIO 2018

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picenum
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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2018

Messaggioda picenum » 03 lug 2018 21:29

dc87 ha scritto:
zampaflex ha scritto:Max, mai provato lo Schiopettino di Bressan?


Il vino più pepato che io abbia mai bevuto.. 8)

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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2018

Messaggioda Luca90 » 05 lug 2018 10:58

Trebbiano 2016 - Monteraponi


Naso inizialmente molto chiuso, sale una botta minerale mica da ridere, poi si apre e alla mineralità si aggiunono note di erbe aromatiche (rosmarino su tutto), frutta gialla, miele, candiniti, inun bouquet estramemente complesso.

Alla bocca rimane sapido (sapidissimo!), sorretto da buona acidità e corpo.

La metodologia di vinificazione fa si che abbia una struttura quasi da vino rosso, ma che rimane comunque estramamente fresco e piacevole da bere nonostante tutto

Piaciuto parecchio, ho altre due bocce in cantina, cuoriosissimo di valutarne l'evoluzione
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pippuz
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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2018

Messaggioda pippuz » 05 lug 2018 11:09

Pre festeggiamenti:

Immagine

Vince Monpry, seguito dallo Spanna e dal Pergole. Molto buono anche Barba.
Tra gli champagne Lahaye blanc de blancs buonissimo.
I bianchi buoni, ma tutti leggermente sottoperformanti rispetto ad altre bottiglie uguali già bevute.
Gauby purtroppo tappato poteva vincere tra i bianchi (era quasi buono lo stesso)
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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2018

Messaggioda BarbarEdo » 05 lug 2018 12:06

pippuz ha scritto:Pre festeggiamenti:

Immagine

Vince Monpry, seguito dallo Spanna e dal Pergole. Molto buono anche Barba.
Tra gli champagne Lahaye blanc de blancs buonissimo.
I bianchi buoni, ma tutti leggermente sottoperformanti rispetto ad altre bottiglie uguali già bevute.
Gauby purtroppo tappato poteva vincere tra i bianchi (era quasi buono lo stesso)


Che annata è di Monprivato? Dalla foto non si legge.
Barbacarlo 89 è un vino straordinario... Introvabile, purtroppo. Complimenti, e auguri!
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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2018

Messaggioda pippuz » 05 lug 2018 12:21

Mi sono accorto adesso che non si legge una sega (nella foto originale si)

Lahaye blanc de blancs (senza annata, ma assemblaggio 2014-2015)
Cuvèe Louis (senza annata, ma assemblaggio 1996,1997,1998,1999)
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Gauby coume gineste 2009
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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2018

Messaggioda BarbarEdo » 05 lug 2018 13:01

Mariotto - Derthona 2015
Più semplice e più pronto del Pitasso, tra il pompelmo e la camomilla, buon punto d'incontro tra freschezza e maturità. Non male su burrata, spada affumicato e germogli. :D :D :) +

Garofoli - Podium 2014
Limone, fiori bianchi, mela Granny Smith. Scattante e citrino ma con stoffa e maturità. Bell'allungo sulla mandorla dolce. Da bere o da tenere ancora un po'. :D :D :D :)

Ettore Germano - Herzu 2015
Passa un anno e le cose cambiano: il frutto tropicale si smorza, escono camomilla, agrume, pietra focaia. Sapido il giusto, con le lasagnette ai gamberetti e zucchine era decisamente a suo agio. Da attendere. :D :D :D :) +

Benito Ferrara - Vigna Cicogna 2015
Seconda volta per me con questo celebre greco di tufo. Frutta matura e croccante: mela golden, pesca, ananas, poi erbe aromatiche, macchia mediterranea e molta roccia a far capolino nella lunga evoluzione nel bicchiere.
Squisito, messo accanto a triglie, branzino e calamari alla griglia. :D :D :D :D

Tenuta Anfosso - Rossese di Dolceacqua Sup. Poggio Pini 2010
Apre su un fruttino rosso con un po' di riduzione "saponosa", (non so perché, mi ha ricordato un Cerasuolo di Vittoria, non proprio una mia passione...), poi si pulisce e il profumo va nettamente sul balsamico: resina, alloro, macchia mediterranea, legname nobile. Molto particolare. In bocca stupisce per equilibrio: 14,5° molto ben camuffati senza essere particolarmente fresco. Tannino assente, come è normale per il vitigno. Può stare su molti piatti, di montagna o di mare, dalla mocetta al trancio di tonno con cipolle rosse. Io sono andato sul sicuro: coniglio ai peperoni e olive.
:D :D :D :) +
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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2018

Messaggioda ale1984 » 05 lug 2018 16:27

Chambolle Musigny 1er cru 2006 - Pacalet
Naso di confettura di fragoline, muschio e terra, un qualcosa di animale e infine qualche sensazione balsamica. In bocca una buona acidità con tannini gentili. Nel complesso me lo aspettavo un po’ “più diverso” da un suo Pommard bevuto qualche tempo fa... se qualcuno di voi lo avesse bevuto mi farebbe piacere una sua opinione.
Buon vino, ma, nella mia insignificante esperienza, not worth the price tag...

Ciao,
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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2018

Messaggioda gianni femminella » 05 lug 2018 16:45

Bevuta alla cieca con amici, all'insegna dello spendere il giusto e trovare gradimento.

Rocca del Principe Fiano A 2016
Senz'altro si farà, ma mi aspettavo di più. Ora troppo sul frutto e di una semplicità in cui trovo poca soddisfazione.


Aldo Polencic Pinot bianco vino bianco degli ulivi 2013
Di una complessità invidiabile, avvolge il palato con sensazione quasi burrosa, non senza passare attraverso la freschezza. Se la gioca col seguente, che io ho preferito.


Villa Diamante Clos d'Haut 2013
Si ipotizza una provenienza "nordica, molto nordica" e qualcuno prova a dire Chablis o Aligoté.
Molto di mio gradimento, con una bella capacità di offrire sensazioni diverse da un momento all'altro, quasi sfuggente nelle numerose sfaccettature che offre. Bella persistenza, gioca in lunghezza.
Relativamente alla mia esperienza è poco Fiano in effetti, un vino a sé stante.


Blazic Robida Rebula 2013
Se ho interpretato bene l'etichetta :mrgreen: Molto asciutto, frutta secca, una idea di legno e un ovvio tannino. A differenza degli altri mostra un volto che rimane quello da principio alla fine, solido, senza paura. Ha una sua coerenza e mi dico che dovrei bere più spesso macerati.


Lo penso sempre; bere alla cieca è più istruttivo e intrigante. Smaschera i nostri pregiudizi e ciò che pensiamo di sapere.
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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2018

Messaggioda littlewood » 05 lug 2018 17:54

gianni femminella ha scritto:Bevuta alla cieca con amici, all'insegna dello spendere il giusto e trovare gradimento.

Rocca del Principe Fiano A 2016
Senz'altro si farà, ma mi aspettavo di più. Ora troppo sul frutto e di una semplicità in cui trovo poca soddisfazione.


Aldo Polencic Pinot bianco vino bianco degli ulivi 2013
Di una complessità invidiabile, avvolge il palato con sensazione quasi burrosa, non senza passare attraverso la freschezza. Se la gioca col seguente, che io ho preferito.


Villa Diamante Clos d'Haut 2013
Si ipotizza una provenienza "nordica, molto nordica" e qualcuno prova a dire Chablis o Aligoté.
Molto di mio gradimento, con una bella capacità di offrire sensazioni diverse da un momento all'altro, quasi sfuggente nelle numerose sfaccettature che offre. Bella persistenza, gioca in lunghezza.
Relativamente alla mia esperienza è poco Fiano in effetti, un vino a sé stante.


Blazic Robida Rebula 2013
Se ho interpretato bene l'etichetta :mrgreen: Molto asciutto, frutta secca, una idea di legno e un ovvio tannino. A differenza degli altri mostra un volto che rimane quello da principio alla fine, solido, senza paura. Ha una sua coerenza e mi dico che dovrei bere più spesso macerati.


Lo penso sempre; bere alla cieca è più istruttivo e intrigante. Smaschera i nostri pregiudizi e ciò che pensiamo di sapere.

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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2018

Messaggioda eliag » 05 lug 2018 20:08

Alcune note di qualche visita qua in Germania.

Un paio di settimane fa visita da Heymann-Löwenstein in Mosella. I vini sono tutti caratterizzati da una riduzione iniziale parecchio forte che se ne va dopo areazione abbastanza energica, lasciando il posto a note tostate e di zafferano.
Assaggiata tutta la linea, annata 2016.
Tra i piaciuti:
Schieferterassen :D :D di bella persistenza in bocca. Stolzenberg GG :D :D :) naso tostato e di frutta matura. Bocca leggera, di bella acidità e persistenza.
Uhlen Roth Lay GG :D :D :D nonostante al naso sia poco espressivo ha una bella bocca avvolgente, acida che chiude minerale.

A distanza di pochi giorni visita da Müller-Catoir in Pfalz. Vini piacevoli e benfatti, anche l'Haardt Muskateller 2017 che non è affatto molle o stucchevole, anzi di bella mineralità e acidità. Convinto poco l'Haardt Riesling 2017 con naso da medicinale. MC Riesling 2017 (base) e Bürgergarten Riesling 2017 con naso parecchio giovane e un po' sporchino ma con una vena minerale in bocca molto bella.
Non per ultimo il Rieslaner TBA 2013 che con quasi 350 gr/L di residuo e un'acidità da paura mette a dura prova le papille.

Un paio di giorni tornando da una passeggiata a Schloss Johannisberg passo davanti al WEINTEMPEL di Johannishof. Giornata caldissima. Non c'è un crucco in giro. Entriamo. Un amico che ha lavorato in vinoteca da loro non mi parlava entusiasta dei loro vini, per questo parto con poche aspettative. Tutti i vini assaggiati si riveleranno in realtà ben fatti e piacevoli. Il filo conduttore è il naso, giocato sulla frutta tropicale, mango e ananas in primis, tranne nel Riesling Charta 2016 muto e stucchevole. Colpito il Johannisberg Auf der Holl 2016 e il Johannisberg Hölle GG 2016, che appena versato aveva un naso quasi da Mosel.
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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2018

Messaggioda Kalosartipos » 05 lug 2018 20:30

ale1984 ha scritto:Chambolle Musigny 1er cru 2006 - Pacalet
Naso di confettura di fragoline, muschio e terra, un qualcosa di animale e infine qualche sensazione balsamica. In bocca una buona acidità con tannini gentili. Nel complesso me lo aspettavo un po’ “più diverso” da un suo Pommard bevuto qualche tempo fa... se qualcuno di voi lo avesse bevuto mi farebbe piacere una sua opinione.
Buon vino, ma, nella mia insignificante esperienza, not worth the price tag...

Ciao,

Per me, è una costante che i suoi vini non meritino il prezzo.. e che, spesso, si "assomiglino" parecchio..
"La vita è breve e bisogna che uno se la beva tutta".
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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2018

Messaggioda gianni femminella » 05 lug 2018 20:39

littlewood ha scritto:
gianni femminella ha scritto:Bevuta alla cieca con amici, all'insegna dello spendere il giusto e trovare gradimento.

Rocca del Principe Fiano A 2016
Senz'altro si farà, ma mi aspettavo di più. Ora troppo sul frutto e di una semplicità in cui trovo poca soddisfazione.


Aldo Polencic Pinot bianco vino bianco degli ulivi 2013
Di una complessità invidiabile, avvolge il palato con sensazione quasi burrosa, non senza passare attraverso la freschezza. Se la gioca col seguente, che io ho preferito.


Villa Diamante Clos d'Haut 2013
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Molto di mio gradimento, con una bella capacità di offrire sensazioni diverse da un momento all'altro, quasi sfuggente nelle numerose sfaccettature che offre. Bella persistenza, gioca in lunghezza.
Relativamente alla mia esperienza è poco Fiano in effetti, un vino a sé stante.


Blazic Robida Rebula 2013
Se ho interpretato bene l'etichetta :mrgreen: Molto asciutto, frutta secca, una idea di legno e un ovvio tannino. A differenza degli altri mostra un volto che rimane quello da principio alla fine, solido, senza paura. Ha una sua coerenza e mi dico che dovrei bere più spesso macerati.


Lo penso sempre; bere alla cieca è più istruttivo e intrigante. Smaschera i nostri pregiudizi e ciò che pensiamo di sapere.

Avete sempre fretta gianni! I vini vanno aspettati! Slow and!


Heilà Franco :D vedessi in che bel posto abbiamo cenato ( Il Convento di Scarlino ).
Purtroppo non tutti abbiamo la tua magnifica cantina ( chapeau! ). Quando vieni a trovarci?
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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2018

Messaggioda gianni femminella » 05 lug 2018 20:41

picenum ha scritto:
dc87 ha scritto:
zampaflex ha scritto:Max, mai provato lo Schiopettino di Bressan?


Il vino più pepato che io abbia mai bevuto.. 8)

il pineau d'aunis di Robinot


Dai Emidio! Esci dal tuo silenzio dorato per dire che il pineau d'aunis è pepato? :lol:
Ciao caro, saluta gli accoliti.
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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2018

Messaggioda picenum » 05 lug 2018 21:40

gianni femminella ha scritto:
picenum ha scritto:
dc87 ha scritto:
zampaflex ha scritto:Max, mai provato lo Schiopettino di Bressan?


Il vino più pepato che io abbia mai bevuto.. 8)

il pineau d'aunis di Robinot


Dai Emidio! Esci dal tuo silenzio dorato per dire che il pineau d'aunis è pepato? :lol:
Ciao caro, saluta gli accoliti.

Ciao Gianni. chi so' questi accoliti? cavalli? :-)
Comunque no. non ho detto che il pineau d'aunis è pepato. ho detto che quello di robinot lo è. ed è l'unico finora bevuto. puzelat ad esempio è tutta un'altra cosa.
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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2018

Messaggioda videodrome » 06 lug 2018 00:26

pippuz ha scritto:Mi sono accorto adesso che non si legge una sega (nella foto originale si)

Lahaye blanc de blancs (senza annata, ma assemblaggio 2014-2015)
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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2018

Messaggioda pippuz » 06 lug 2018 08:40

videodrome ha scritto:
pippuz ha scritto:Mi sono accorto adesso che non si legge una sega (nella foto originale si)

Lahaye blanc de blancs (senza annata, ma assemblaggio 2014-2015)
Cuvèe Louis (senza annata, ma assemblaggio 1996,1997,1998,1999)
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Cuvèe Louis un po' avanti per me, con qualche nota di evoluzione, è che a me non piacciono molto gli sciampi così
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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2018

Messaggioda zampaflex » 06 lug 2018 08:48

pippuz ha scritto:Gauby coume gineste 2009
Bernadeau les Nourissons 2010

Invidia tremenda per Bernaudeau che non sono mai riuscito a procurarmi. Sotto tono?

Gauby bevuto recentemente la 2012, buonissimo vino.
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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2018

Messaggioda pippuz » 06 lug 2018 08:51

zampaflex ha scritto:
pippuz ha scritto:Gauby coume gineste 2009
Bernadeau les Nourissons 2010

Invidia tremenda per Bernaudeau che non sono mai riuscito a procurarmi. Sotto tono?

Gauby bevuto recentemente la 2012, buonissimo vino.

No sottotono rispetto alla bottiglia clamorosa bevuta qualche tempo fa, ma comunque buonissimo.
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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2018

Messaggioda supersonic76 » 06 lug 2018 09:37

Il Pergole regge 30 anni?
:shock:
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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2018

Messaggioda andrea » 06 lug 2018 09:45

supersonic76 ha scritto:Il Pergole regge 30 anni?
:shock:

Sì, nessuna sorpresa...
Ti amo Licia!!!
mangè mangè nu sèi chi ve mangià

Spedisco entro 5 giorni lavorativi, sempre che riesca a trovare i vini nel casino della mia cantina
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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2018

Messaggioda supersonic76 » 06 lug 2018 10:04

andrea ha scritto:
supersonic76 ha scritto:Il Pergole regge 30 anni?
:shock:

Sì, nessuna sorpresa...


Non avrei mai detto.
Ho letto tanti commenti di Pergole 90 non proprio in formissima....
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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2018

Messaggioda IlVinoso » 06 lug 2018 11:57

Salve a tutti, è il mio primo post e non ho trovato un posto dove presentarmi.
La mia prima ottima bevuta di Luglio è stata un

Dogliani San Bernardo 2010 - Anna Maria Abbona

in definitiva naso intenso con ottimo frutto e leggera speziatura dolce, forse leggermente alcolico. Corrispondenza in bocca arricchita da tannini levigati e morbidi, buona beva, fresco e sapido. Un vino rotondo e di corpo, sicuramente da bere in questo momento.

Ciau!
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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2018

Messaggioda vinogodi » 06 lug 2018 13:24

IlVinoso ha scritto:Salve a tutti, è il mio primo post e non ho trovato un posto dove presentarmi.
La mia prima ottima bevuta di Luglio è stata un

Dogliani San Bernardo 2010 - Anna Maria Abbona

in definitiva naso intenso con ottimo frutto e leggera speziatura dolce, forse leggermente alcolico. Corrispondenza in bocca arricchita da tannini levigati e morbidi, buona beva, fresco e sapido. Un vino rotondo e di corpo, sicuramente da bere in questo momento.

Ciau!
...e benvenuto. Sei partito benissimo, per presentarti ... nel modo migliore, cioè bevendo . :wink:
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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2018

Messaggioda l'oste » 06 lug 2018 14:14

pippuz ha scritto:Pre festeggiamenti:

Immagine

Vince Monpry, seguito dallo Spanna e dal Pergole. Molto buono anche Barba.
Tra gli champagne Lahaye blanc de blancs buonissimo.
I bianchi buoni, ma tutti leggermente sottoperformanti rispetto ad altre bottiglie uguali già bevute.
Gauby purtroppo tappato poteva vincere tra i bianchi (era quasi buono lo stesso)

Peccato Gauby, sotto quella tca velata c'era un paradiso.
Sono sfumature, a me Valentini è piaciuto un bel po' ma era la prima 2010 e non avevo raffronti.
Nourisson e Lahaye da bere a canna in loop continuo, bellissimi vini.
Sui rossi Momprivato '13 buonissimo e goloso con palette aromatica all'arancia e melagrana ma sono ancora legato allo stile meno delicato, tannico da giovane e più baroloso, per capirsi.
Pergole '88 bocca notevole e toscana abbestia ma sui profumi era troppo sul fumè e corredo terziario.
Barbacarlo '89 un piccolo capolavoro di manico.
Mi avete convinto sulla borgogna bianca, alla fine buoni ma sempre uguali (tranne i prezzi).
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


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Re: LE BEVUTE DI LUGLIO 2018

Messaggioda Mike76 » 07 lug 2018 00:25

Jean-Paul & Benoit Droin - Chablis 1er Cru Vosgros 2010
Maluccio. Terza boccia in 3 anni, conntinua con un'acidità limonosa prevaricante ma rimane corto e poco complesso.
Nell'insieme comunque sgraziato e poco piacevole. Meglio il base.
Spero veramente nel cambio di marcia con Les Clos, stessa annata, che ancora non ho bevuto.

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