Bruciato ha scritto:io il lunedì ci sono stato solo una volta
MAI PIU'!
io vado un po' contro corrente: il "privato" appassionato difficilmente al vinitaly ci va per bere. sa bene che costa meno soldi e fatica fare ciucca al bar.
il casino lo creano gli operatori e i loro accompagnatori che quelli si (grazie sopratutto ai biglietti gratis) credono che il vinitaly sia l'occasione per fare la ciucca definitiva di grandi vini da raccontare orgogliosi poi al loro bar o ristorante...
non tutti... ovviamente....
ma ancora qualcuno crede che gli operatori siano sempre competenti? tzè
La penso come te. Andrò per l’ennesima volta di domenica (anche perché il lunedì lavoro) e io non vedo da anni la orda di “ubriaconi non addetti ai lavori” di cui sento spesso parlare. Certo, come ha scritto Arnaldo, verso sera ci si imbatte in più di uno un po’ troppo “affaticato” (per usare un eufemismo), ma niente di tragico. Lo dico senza vergogna: mi imbuco qui, come mi sono imbucato qualche settimana fa ai Grands Jours de Bourgogne ed in precedenza ad altre decine di manifestazioni, ma in nessun caso mi sento di rubare il posto a nessuno (e molto spesso, poi, a queste giornate faccio seguire ordini relativamente cospicui a produttori che mi hanno convinto, magari organizzando piccoli GDA tra amici).
Credo che il prezzo relativamente alto dei biglietti abbia allontanato un bel po’ di “perditempo”, ma in una manifestazione così grande non si potranno mai del tutto eliminare. E per me è anche bello che sia così, altrimenti sai che noia! (magari se fossi un produttore non la penserei alla stessa maniera, lo so...
)