...oggi a mezzodì divertentissima panoramica di Lambrusco "vintage" con quattro amici "da fuori", con grandissime sorprese . Sapete che il Lambrusco sa invecchaire mica male?
Dopo un'anteprima sorprendente di lambrusco Mantovano Secco Lebowitz che non ci avrei dato un soldo di cacio perchè cantinone sempre vocato ai numeri ma stavolta aveva una vinosità da ... novello, rotondo e beverino
... con Pata Negra, Mortadella, e spalla cotta ... ma forse era la fame e la sete che l'ha reso meno peggio del solito:
- Vigna del Cristo Sorbara 2012 Cavicchioli
er mejo dei vini a vinificazione "normale". Più complesso, rotondo ma freschissimo , fragoline a profusione ma, soprattutto, grande balsamicità
- Vigna della Volta 2012 Ancestrale : qualche puzza di troppo e terziarizzazione buttata sull'amaricante . Anche il colore aveva decisi riflessi spenti...
- Radice 2010 Paltrinierti (avete letto bene) : affilato ma meno incisivo in acidità che permetteva una beva rilassata e piacevole. Bellissima sensazione. Direi il Radice di aspettare sempre almeno 2-3 anni
- Leclisse Paltrinieri 2011 : confetture di fragoline, leggera corteccia, rosa un pò palliduccio. Preferito Radice
- Gran Concerto Metodo Classico 2012 Medici Ermete: chebbuono... rosso non vivissimo, naso floreale come pochi ma anche mentuccia e amarena. Bocca viva e rigogliosa ... urka...
- LIni Metodo Classico di lambrusco 2004 : oeh, a me piace da impazzire, proprio per note terziarizzate di una concettuosità anomala per il Lambrusco. Radice, marmellatina di frutti di sottobosco, lamponcini, anche una lontana nota di liquirizia. Bellissimo
- I Salici 2012 Monte delle Vigne. Secondo me solo da quest'anno ha effettuato, tecnicamente, la quadratura del cerchio facendo un piccolo capolavoro e forse il miglior Lambrusco parmense assaggiato . Allora aveva ancora qualche imperfezione data da riduzioni molto forti, quasi di stallatico e non precisissimo neppure in bocca. Si è dovuto ossigenare per parecchio ma poi si è vista grandissima amteria