LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2017

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la_crota1925
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Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2017

Messaggioda la_crota1925 » 22 nov 2017 12:59

- Haut Brion 1989 - ha mantenuto egregiamente le aspettative, al naso subito ribes nero e mora, poi scatola di sigari e corteccia e dopo 1 ora mix di funghi, corteccia, brodo di carne e pepe. in bocca è opulento, pieno, rotondo, con una bella acidità. sensazione terrosa e di nuovo ribes nero. tannini integrati perfettamente. gran finale, ti rimane in bocca per almeno 60 secondi. gran vino, ottimo già adesso ma che può reggere bene gli anni a venire.
- Accomasso Barolo Rocchette ris. 2001 - mi ha fatto ricredere sui barolo 2001 che ultimamente mi sembravano arrivati. naso balsamico contornato da una bellissima viola, poi spezie e accenni fruttati. molto pulito. La bocca è ben strutturata, ampia, succosa, con tannini fitti e morbidi. Ottimo...
- Tertre Roteboeuf 1995 - naso con sentori di frutta scura, liquirizia e leggero cioccolato. in bocca spezie, tabacco e prugne. tannini ben risoluti, equilibrato e fresco.
- La Rioja Alta Gran Reserva 904 1995 - blend di tempranillo, mazuelo e carignan. è ancora un bambino, al naso cuoio, brodo di carne, frutti rossi e leggera vaniglia. in bocca ricco, corposo con elevata acidità, spezie dolci, cedro, corteccia, cuoio, tabacco e di nuovo vaniglia. finale molto lungo e leggermente amarognolo.
- Chateau Gazin 1989 - bottiglia che ha raggiunto l'apice della sua evoluzione. naso terroso, caffè, cioccolato bianco e prugne. la bocca è equilibrata con tannini ormai assimilati, buon finale di frutti rossi.
spedizione al ricevimento del pagamento.
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Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2017

Messaggioda maxer » 22 nov 2017 14:51

la_crota1925 ha scritto:- Accomasso Barolo Rocchette ris. 2001 - mi ha fatto ricredere sui barolo 2001 che ultimamente mi sembravano arrivati. naso balsamico contornato da una bellissima viola, poi spezie e accenni fruttati. molto pulito. La bocca è ben strutturata, ampia, succosa, con tannini fitti e morbidi. Ottimo...

Accomasso il Cavaliere ti fa sempre ricredere su ogni annata ... :D
Fra cinque anni sarà ancora migliore !
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Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2017

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 24 nov 2017 15:04

Ferrari, Giulio 2002

tanto ho criticato le recenti uscite ferrari..qui mi levo il cappello e faccio prima..naso inizialmente di crema di caffè, poi burro di arachidi, nocciole tritate e un accenno di melone bianco..bolla finissima, che si perde un po via nel calice ma in prima battuta è goduria allo stato brado..bocca affilata, la persistenza rimanda a sensazioni citrine, agrumi maturi (arancia rossa, e mandarino) che piano piano si fanno spazio anche al naso fondendosi infine con i classici sentori di pane, in una declinazione tostata/bruschettata.
beva da codice penale, in due la bottiglia è finita in un amen, ci siamo guardati come a dire di già? ne sarebbe evaporata un'altra senza troppo sforzo..bevuta pasteggiando col tartufo e formaggiando sconsiderevolmente.
ribadisco, chapeau.

PS: più volte si è detto su questi schermi, e recentemente si è ribadito il concetto a proposito di monfortino, che non esistono grandi vini ma solo grandi bottiglie. questa era gigante.
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Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2017

Messaggioda maxer » 24 nov 2017 15:24

gbaenergiaeco10 ha scritto:Ferrari, Giulio 2002

tanto ho criticato le recenti uscite ferrari..qui mi levo il cappello e faccio prima..naso inizialmente di crema di caffè, poi burro di arachidi, nocciole tritate e un accenno di melone bianco..bolla finissima, che si perde un po via nel calice ma in prima battuta è goduria allo stato brado..bocca affilata, la persistenza rimanda a sensazioni citrine, agrumi maturi (arancia rossa, e mandarino) che piano piano si fanno spazio anche al naso fondendosi infine con i classici sentori di pane, in una declinazione tostata/bruschettata.
beva da codice penale, in due la bottiglia è finita in un amen, ci siamo guardati come a dire di già? ne sarebbe evaporata un'altra senza troppo sforzo..bevuta pasteggiando col tartufo e formaggiando sconsiderevolmente.
ribadisco, chapeau.

PS: più volte si è detto su questi schermi, e recentemente si è ribadito il concetto a proposito di monfortino, che non esistono grandi vini ma solo grandi bottiglie. questa era gigante.

Il Giulio è sempre così: alterna annate strepitose come la 2002 ad annate inferiori e ciò non è certo gradito.
Però sono pochi i vini che sono sempre all' apice, forse nessuno ... A volte deludono anche le migliori bottiglie.
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Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2017

Messaggioda alleg » 24 nov 2017 16:25

maxer ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:Ferrari, Giulio 2002

tanto ho criticato le recenti uscite ferrari..qui mi levo il cappello e faccio prima..naso inizialmente di crema di caffè, poi burro di arachidi, nocciole tritate e un accenno di melone bianco..bolla finissima, che si perde un po via nel calice ma in prima battuta è goduria allo stato brado..bocca affilata, la persistenza rimanda a sensazioni citrine, agrumi maturi (arancia rossa, e mandarino) che piano piano si fanno spazio anche al naso fondendosi infine con i classici sentori di pane, in una declinazione tostata/bruschettata.
beva da codice penale, in due la bottiglia è finita in un amen, ci siamo guardati come a dire di già? ne sarebbe evaporata un'altra senza troppo sforzo..bevuta pasteggiando col tartufo e formaggiando sconsiderevolmente.
ribadisco, chapeau.

PS: più volte si è detto su questi schermi, e recentemente si è ribadito il concetto a proposito di monfortino, che non esistono grandi vini ma solo grandi bottiglie. questa era gigante.

Il Giulio è sempre così: alterna annate strepitose come la 2002 ad annate inferiori e ciò non è certo gradito.
Però sono pochi i vini che sono sempre all' apice, forse nessuno ... A volte deludono anche le migliori bottiglie.


E comunque ribadisco che secondo me ha bisogno di qualche anno in bottiglia per dimostrare il suo potenziale. Questo secondo la mia scarsa esperienza eh....
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Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2017

Messaggioda maxer » 24 nov 2017 16:53

alleg ha scritto:Ferrari, Giulio 2002

E comunque ribadisco che secondo me ha bisogno di qualche anno in bottiglia per dimostrare il suo potenziale. Questo secondo la mia scarsa esperienza eh....

Assolutamente d'accordo
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Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2017

Messaggioda Kalosartipos » 24 nov 2017 17:44

maxer ha scritto:Accomasso il Cavaliere


Commendatore, prego.. :wink:
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Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2017

Messaggioda kiascian » 25 nov 2017 16:35

Ieri sera nella mia house
io
karrot
fidelio
breka
apple
mia moglie

1 magnum chateau lafite 1959

2 cros parentaux henri payer 1999

3 screaming eagle 1999

4 La romanee liger belair 2013

5 vega sicilia 1966

6 vega sicilia 1989

7 troplong mondot 1959

8 clos st jaques fourrier 1993 2006

9 clos st jaques fourrier 2006

10 bonnes mares 1999 roumier

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Ultima modifica di kiascian il 25 nov 2017 17:21, modificato 2 volte in totale.
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Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2017

Messaggioda montrachet61 » 25 nov 2017 17:18

Ao’.....grazie dell’invito Giorgio!!!!!!! ⛏⛏ E almeno metti l’annata del reignots Comte Ligr-Belair...
Ultima modifica di montrachet61 il 25 nov 2017 17:19, modificato 1 volta in totale.
ZEL WINE
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Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2017

Messaggioda ZEL WINE » 25 nov 2017 17:19

kiascian ha scritto:Ieri sera nella mia house
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Grande Giorgio! Così si fa!
fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa.
kiascian
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Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2017

Messaggioda kiascian » 25 nov 2017 17:23

Renzo les reignots liger belair2005 unico vino deludente della serata
paolik
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Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2017

Messaggioda paolik » 25 nov 2017 19:31

alleg ha scritto:
maxer ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:Ferrari, Giulio 2002

tanto ho criticato le recenti uscite ferrari..qui mi levo il cappello e faccio prima..naso inizialmente di crema di caffè, poi burro di arachidi, nocciole tritate e un accenno di melone bianco..bolla finissima, che si perde un po via nel calice ma in prima battuta è goduria allo stato brado..bocca affilata, la persistenza rimanda a sensazioni citrine, agrumi maturi (arancia rossa, e mandarino) che piano piano si fanno spazio anche al naso fondendosi infine con i classici sentori di pane, in una declinazione tostata/bruschettata.
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ribadisco, chapeau.

PS: più volte si è detto su questi schermi, e recentemente si è ribadito il concetto a proposito di monfortino, che non esistono grandi vini ma solo grandi bottiglie. questa era gigante.

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E comunque ribadisco che secondo me ha bisogno di qualche anno in bottiglia per dimostrare il suo potenziale. Questo secondo la mia scarsa esperienza eh....[/quote ]

confermo bevuti a fianco 01 e 02 con lo 02 appello uscito, non c'è stata storia a favore del 01
karroth
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Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2017

Messaggioda karroth » 25 nov 2017 21:28

kiascian ha scritto:Ieri sera nella mia house
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Lunedì inserisco qualche nota.
Vini notevolissimi con un 100 pp per acclamazione.
Vediamo se indovinate qual è 8)
Oggi ho imparato qualcosa.....

Spedisco il lunedì successivo all’accredito
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Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2017

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 25 nov 2017 21:35

paolik ha scritto:
alleg ha scritto:
maxer ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:Ferrari, Giulio 2002

tanto ho criticato le recenti uscite ferrari..qui mi levo il cappello e faccio prima..naso inizialmente di crema di caffè, poi burro di arachidi, nocciole tritate e un accenno di melone bianco..bolla finissima, che si perde un po via nel calice ma in prima battuta è goduria allo stato brado..bocca affilata, la persistenza rimanda a sensazioni citrine, agrumi maturi (arancia rossa, e mandarino) che piano piano si fanno spazio anche al naso fondendosi infine con i classici sentori di pane, in una declinazione tostata/bruschettata.
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ribadisco, chapeau.

PS: più volte si è detto su questi schermi, e recentemente si è ribadito il concetto a proposito di monfortino, che non esistono grandi vini ma solo grandi bottiglie. questa era gigante.

Il Giulio è sempre così: alterna annate strepitose come la 2002 ad annate inferiori e ciò non è certo gradito.
Però sono pochi i vini che sono sempre all' apice, forse nessuno ... A volte deludono anche le migliori bottiglie.


E comunque ribadisco che secondo me ha bisogno di qualche anno in bottiglia per dimostrare il suo potenziale. Questo secondo la mia scarsa esperienza eh....[/quote ]

confermo bevuti a fianco 01 e 02 con lo 02 appello uscito, non c'è stata storia a favore del 01


Sicuramente c'è del potenziale inespresso, ma ragazzi già adesso mi sembra una bella robina eh...
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Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2017

Messaggioda maxer » 25 nov 2017 22:38

gbaenergiaeco10 ha scritto:Ferrari, Giulio 2002

Sicuramente c'è del potenziale inespresso, ma ragazzi già adesso mi sembra una bella robina eh...

Konfermo la bella robina.
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Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2017

Messaggioda Kalosartipos » 26 nov 2017 09:55

Averne scritto ieri sul forum, mi ha fatto venire voglia di stapparne una.. gran boccia, sorso assassino, speziatura ammaliante..

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Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2017

Messaggioda Spectator » 26 nov 2017 12:59

Kalosartipos ha scritto:Averne scritto ieri sul forum, mi ha fatto venire voglia di stapparne una.. gran boccia, sorso assassino, speziatura ammaliante..

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..bevuta, ieri sera la prima boccia di Pelaverga 2016 di GB-Burlotto. Contesto..chiassoso e affollato,ma mi sento di confermare appieno le Tue note!Vino freschissimo,pulito, con tannini delicati e bevibilita' golosa.
Ultima modifica di Spectator il 27 nov 2017 08:55, modificato 1 volta in totale.
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Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2017

Messaggioda vinotec » 26 nov 2017 15:21

...ieri sera con una bella beccaccia al tegame:
CHAMPAGNE PHILPPONNAT VENDEMMIA 2012 SBOCCATURA 2016: non è il tipo di champagne che piace a me...troppo avanti con sentori di vecchiaia... :D :D
MORELLINO DI SCANSANO ROCCAPESTA 2010: stupendo e pronto alla beva; a me i morellini non sono mai piaciuti perché troppo acidi e poco rotondi, ma questo, se servito alla cieca, avrebbe messo in riga parecchi brunelli di fascia medio alta...
:D :D :D :D
UBI MAIOR, MINOR CESSAT !
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Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2017

Messaggioda merlotto85 » 26 nov 2017 17:23

Puligny Montrachet 2015 Bachelet Monnot

Naso ricco di fiori bianchi e felce e una leggero boise, in bocca pieno rispecchia il naso con una buna acidita vibrante che rende piu bevibile il vino e ne smorza la ricchezza. Buon vino
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Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2017

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 26 nov 2017 20:19

Cerasuolo Valentini 2014

Che dire..una bella matassa da sbrogliare..da un lato una beva stratosferica e una capacità di abbinarsi a piatti sgraziati che pochi vini hanno..dall'altro viene fuori con le sue debolezze..la complessità olfattiva è quella che è (bei sentori di fieno e pellame, agrumi verdi..ma il naso non si muove da qui) tuttavia l'acidità e la lunghezza lasciano intendere che stapparla adesso sia troppo presto..probabilmente tra 3/4 anni sará un'altra cosa..l'impressione è quella di un vino ancora chiuso, che allo stato di fatto non risulta all'altezza del prezzo cui viene venduto..pagata un anno e mezzo fa a 40, ora l'ultima annata è venduta a 50/ 60 (62 su callmewine)..onestamente, e con tutta l'ammirazione che ho per questo produttore(e credetemi è tanta), 62 euro è un prezzo assolutamente sproporzionato..già pagarlo 40 ho fatto fatica..

Abbinato a una brusca con porcini, pecorino e maggiorana, e ovviamente la classica amatriciana..ribadisco nulla da dire sull'accostamento..di certo si tratta di un prodotto atto a divenire...certo è che se per godermi un cerasuolo devo aspettare due lustri mi viene voglia di passare ad altro....
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Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2017

Messaggioda Bart » 26 nov 2017 22:24

Giulio Ferrari riserva del fondatore 1991 F.lli Lunelli, colore irrealmente scuro e mancanza di bollicine fanno pensare ad un orange wine e temere il peggio, invece sia naso che bocca trasmettono belle sensazioni; certo, è un vino che ha già dato il suo meglio, ma i funghi, la lieve effervescenza e quelle note crepuscolari ne assicurano il fascino. C'è chi dice Buffon, ma Gigi gioca ancora in Champions league, questo non è più in grado di competere ai massimi livelli, però sa regalare sprazzi di estasi calcistica su qualsiasi prato verde, per cui dico Totti.
Batard Montrachet 2005 Domaine Ramonet, vino algido direi, estrema eleganza, nessuna eccessiva opulenza, ma bocca che satura e naso che ammalia senza il troppo burro o polvere da sparo che spesso emergono prepotenti nei pari categoria. Pochi lampi di classe, ma mai una sbavatura, Nesta.
Le Jardin du Petit village 2005, Chateau Petit village, tra i tanti campioni ci vuole sempre un gregario, ma questo non è il classico macina km che fa la legna per tutti, è più un buon geometra con un gran bel tocco; tipicamente Pomerol, con tanta morbidezza e golosità, raro caso di Bordeaux che non sembra sempre troppo indietro, si beve molto volentieri, non sfigura mai in qualsiasi squadra lo metti, Jorginho.
Barbaresco riserva Asili 1996 Bruno Giacosa, confesso di essere estremamente di parte, ma questo è un vino meraviglioso, preso all'apice della sua espressività, con quella dolcezza tipicamente Giacosiana che non scade mai nella ruffianeria, il Nebbiolo più femminile nella sua migliore espressione, peccato solo un eccesso di deposito che si è piazzato dispettoso in tutti i bicchieri e ci ha privato della gioia del sorso finale. Fuoriclasse, Roberto Baggio.
Chateauneuf du Pape Hommage à Jacques Perrin 2001 Chateau du Beaucastel, carroarmato sensoriale, le note olfattive animali ci sono, ma non sono grevi, tutt'altro, e al sorso è potente, potentissimo, ma di estrema agilità, se la gioca col precedente, qua è questione di gusti. E’ solo all’inizio della sua parabola, ma già grande, Pogba (nell’ultimo anno alla Juve).
Ora da re 1932, qui purtroppo le aspettative sono state tradite, nonostante appena aperto annusandolo si ipotizzassero grandi cose; la bocca purtroppo è asprigna, non acida, e il vino pare aver già dato tutto quello che poteva, Cassano.
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Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2017

Messaggioda stecca » 26 nov 2017 22:38

Bart ha scritto:Giulio Ferrari riserva del fondatore 1991 F.lli Lunelli,
Batard Montrachet 2005 Domaine Ramonet,
Le Jardin du Petit village 2005, Chateau Petit village,
Barbaresco riserva Asili 1996 Bruno Giacosa,
Chateauneuf du Pape Hommage à Jacques Perrin 2001 Chateau du Beaucastel,
Ora da re 1932,


Belle note , soprattutto belli i paragoni calcistici
grazie :)
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Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2017

Messaggioda Andyele » 26 nov 2017 23:42

stecca ha scritto:Barbaresco riserva Asili 1996 Bruno Giacosa, confesso di essere estremamente di parte, ma questo è un vino meraviglioso, preso all'apice della sua espressività, con quella dolcezza tipicamente Giacosiana che non scade mai nella ruffianeria, il Nebbiolo più femminile nella sua migliore espressione, peccato solo un eccesso di deposito che si è piazzato dispettoso in tutti i bicchieri e ci ha privato della gioia del sorso finale. Fuoriclasse, Roberto Baggio.


Mi stupisce! Si è quindi aperto?
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Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2017

Messaggioda Bart » 27 nov 2017 00:06

La nostra bottiglia era spalancata :mrgreen:, non appena dopo la stappatura (effettuata nel primo pomeriggio) ovviamente, ma alla sera sì.
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Re: LE BEVUTE DI NOVEMBRE 2017

Messaggioda Jeriko One » 27 nov 2017 00:22

Bart ha scritto:Giulio Ferrari riserva del fondatore 1991 F.lli Lunelli, colore irrealmente scuro e mancanza di bollicine fanno pensare ad un orange wine e temere il peggio, invece sia naso che bocca trasmettono belle sensazioni; certo, è un vino che ha già dato il suo meglio, ma i funghi, la lieve effervescenza e quelle note crepuscolari ne assicurano il fascino. C'è chi dice Buffon, ma Gigi gioca ancora in Champions league, questo non è più in grado di competere ai massimi livelli, però sa regalare sprazzi di estasi calcistica su qualsiasi prato verde, per cui dico Totti.
Batard Montrachet 2005 Domaine Ramonet, vino algido direi, estrema eleganza, nessuna eccessiva opulenza, ma bocca che satura e naso che ammalia senza il troppo burro o polvere da sparo che spesso emergono prepotenti nei pari categoria. Pochi lampi di classe, ma mai una sbavatura, Nesta.
Le Jardin du Petit village 2005, Chateau Petit village, tra i tanti campioni ci vuole sempre un gregario, ma questo non è il classico macina km che fa la legna per tutti, è più un buon geometra con un gran bel tocco; tipicamente Pomerol, con tanta morbidezza e golosità, raro caso di Bordeaux che non sembra sempre troppo indietro, si beve molto volentieri, non sfigura mai in qualsiasi squadra lo metti, Jorginho.
Barbaresco riserva Asili 1996 Bruno Giacosa, confesso di essere estremamente di parte, ma questo è un vino meraviglioso, preso all'apice della sua espressività, con quella dolcezza tipicamente Giacosiana che non scade mai nella ruffianeria, il Nebbiolo più femminile nella sua migliore espressione, peccato solo un eccesso di deposito che si è piazzato dispettoso in tutti i bicchieri e ci ha privato della gioia del sorso finale. Fuoriclasse, Roberto Baggio.
Chateauneuf du Pape Hommage à Jacques Perrin 2001 Chateau du Beaucastel, carroarmato sensoriale, le note olfattive animali ci sono, ma non sono grevi, tutt'altro, e al sorso è potente, potentissimo, ma di estrema agilità, se la gioca col precedente, qua è questione di gusti. E’ solo all’inizio della sua parabola, ma già grande, Pogba (nell’ultimo anno alla Juve).
Ora da re 1932, qui purtroppo le aspettative sono state tradite, nonostante appena aperto annusandolo si ipotizzassero grandi cose; la bocca purtroppo è asprigna, non acida, e il vino pare aver già dato tutto quello che poteva, Cassano.


Belle note e bella bevuta...
Ah già, c’ero anch’io :mrgreen:
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