

Fico ha scritto:Un'altra banca. Guarda che i dipendenti, soprattutto dell'area titoli/wealth management, si muovono più spesso di quanto si creda.![]()
redtube
pippuz ha scritto:Quindi se per un qualche miracolo la Lombardia si separasse dall'Italia con diciamo 2000€ a testa saremmo a posto ?
pippuz ha scritto:Quindi se per un qualche miracolo la Lombardia si separasse dall'Italia con diciamo 2000€ a testa saremmo a posto ?
zampaflex ha scritto:Le aziende americane stanno accumulando sempre più liquidità.
Nel secondo trimestre del 2017, ventiquattro delle più grandi imprese statunitensi avevano nelle proprie casse la sbalorditiva somma di 1.010 miliardi di dollari in riserve di liquidità, l’1,63% in più del primo trimestre, in base a un’analisi di Bank of America sui risultati societari.
Di quei 1.010 miliardi di dollari, poco più dell’80% si trova al di fuori degli Stati Uniti.
La grande maggioranza dei liquidi è detenuta sotto forma di obbligazioni societarie e titoli di Stato; secondo Bank of America questo segnala che le aziende non hanno ancora iniziato a prepararsi per riportare in patria quei capitali. “Poiché il 70% circa dei flussi di capitali in entrata nel Q2 era investito in obbligazioni societarie”, ha scritto la banca, “non riscontriamo ancora evidenze del fatto che gli investitori corporate stiano incrementando la liquidità dei propri portafogli di investimenti, in vista del possibile rimpatrio dei liquidi, conservati all’estero nel contesto di una riforma fiscale o come iniziativa a sé stante”.
Le prime 17 imprese hanno da parte più di 800 miliardi di dollari, tra cui le prime cinque:
- Apple 261 Mld
- Microsoft 133 Mld
- Google 95 Mld
- Cisco 68 Mld
- Oracle 66 Mld
Timoteo ha scritto:zampaflex ha scritto:Le aziende americane stanno accumulando sempre più liquidità.
Nel secondo trimestre del 2017, ventiquattro delle più grandi imprese statunitensi avevano nelle proprie casse la sbalorditiva somma di 1.010 miliardi di dollari in riserve di liquidità, l’1,63% in più del primo trimestre, in base a un’analisi di Bank of America sui risultati societari.
Di quei 1.010 miliardi di dollari, poco più dell’80% si trova al di fuori degli Stati Uniti.
La grande maggioranza dei liquidi è detenuta sotto forma di obbligazioni societarie e titoli di Stato; secondo Bank of America questo segnala che le aziende non hanno ancora iniziato a prepararsi per riportare in patria quei capitali. “Poiché il 70% circa dei flussi di capitali in entrata nel Q2 era investito in obbligazioni societarie”, ha scritto la banca, “non riscontriamo ancora evidenze del fatto che gli investitori corporate stiano incrementando la liquidità dei propri portafogli di investimenti, in vista del possibile rimpatrio dei liquidi, conservati all’estero nel contesto di una riforma fiscale o come iniziativa a sé stante”.
Le prime 17 imprese hanno da parte più di 800 miliardi di dollari, tra cui le prime cinque:
- Apple 261 Mld
- Microsoft 133 Mld
- Google 95 Mld
- Cisco 68 Mld
- Oracle 66 Mld
Ce ne fosse una che produce qualcosa di solido.
Povere acciaierie di Terni. ...
zampaflex ha scritto:Timoteo ha scritto:zampaflex ha scritto:Le aziende americane stanno accumulando sempre più liquidità.
Nel secondo trimestre del 2017, ventiquattro delle più grandi imprese statunitensi avevano nelle proprie casse la sbalorditiva somma di 1.010 miliardi di dollari in riserve di liquidità, l’1,63% in più del primo trimestre, in base a un’analisi di Bank of America sui risultati societari.
Di quei 1.010 miliardi di dollari, poco più dell’80% si trova al di fuori degli Stati Uniti.
La grande maggioranza dei liquidi è detenuta sotto forma di obbligazioni societarie e titoli di Stato; secondo Bank of America questo segnala che le aziende non hanno ancora iniziato a prepararsi per riportare in patria quei capitali. “Poiché il 70% circa dei flussi di capitali in entrata nel Q2 era investito in obbligazioni societarie”, ha scritto la banca, “non riscontriamo ancora evidenze del fatto che gli investitori corporate stiano incrementando la liquidità dei propri portafogli di investimenti, in vista del possibile rimpatrio dei liquidi, conservati all’estero nel contesto di una riforma fiscale o come iniziativa a sé stante”.
Le prime 17 imprese hanno da parte più di 800 miliardi di dollari, tra cui le prime cinque:
- Apple 261 Mld
- Microsoft 133 Mld
- Google 95 Mld
- Cisco 68 Mld
- Oracle 66 Mld
Ce ne fosse una che produce qualcosa di solido.
Povere acciaierie di Terni. ...
Difatti le aziende manifatturiere vengono tutte dopo. Poi, non è che Apple o Cisco non facciano niente di fisico (anzi), solo che fanno fabbricare tutti i loro prodotti da terze parti.
harmattan ha scritto:
Se ti informi bene il CHF era sopravvalutato prima, mentre in questo momento è tornato a livelli diciamo fisiologici, e questo anche in virtù dell'abbassamento delle stime di crescita operate dalla loro banca centrale.
Dovresti invece preoccuparti per il super-euro che non è un bene per la nostra economia: tassi sotto zero, export in difficoltà e QE che continuerà ad inondare pure li cessi![]()
Ma tu hai investito qualcosina in Svizzera?
Timoteo ha scritto:zampaflex ha scritto:Timoteo ha scritto:zampaflex ha scritto:Le aziende americane stanno accumulando sempre più liquidità.
Nel secondo trimestre del 2017, ventiquattro delle più grandi imprese statunitensi avevano nelle proprie casse la sbalorditiva somma di 1.010 miliardi di dollari in riserve di liquidità, l’1,63% in più del primo trimestre, in base a un’analisi di Bank of America sui risultati societari.
Di quei 1.010 miliardi di dollari, poco più dell’80% si trova al di fuori degli Stati Uniti.
La grande maggioranza dei liquidi è detenuta sotto forma di obbligazioni societarie e titoli di Stato; secondo Bank of America questo segnala che le aziende non hanno ancora iniziato a prepararsi per riportare in patria quei capitali. “Poiché il 70% circa dei flussi di capitali in entrata nel Q2 era investito in obbligazioni societarie”, ha scritto la banca, “non riscontriamo ancora evidenze del fatto che gli investitori corporate stiano incrementando la liquidità dei propri portafogli di investimenti, in vista del possibile rimpatrio dei liquidi, conservati all’estero nel contesto di una riforma fiscale o come iniziativa a sé stante”.
Le prime 17 imprese hanno da parte più di 800 miliardi di dollari, tra cui le prime cinque:
- Apple 261 Mld
- Microsoft 133 Mld
- Google 95 Mld
- Cisco 68 Mld
- Oracle 66 Mld
Ce ne fosse una che produce qualcosa di solido.
Povere acciaierie di Terni. ...
Difatti le aziende manifatturiere vengono tutte dopo. Poi, non è che Apple o Cisco non facciano niente di fisico (anzi), solo che fanno fabbricare tutti i loro prodotti da terze parti.
Certo. Ma Apple io manco la prendo in considerazione. Se mi vedi acquistare un loro prodotto mi puoi insultare per il resto della vita.
Timoteo ha scritto:zampaflex ha scritto:Timoteo ha scritto:zampaflex ha scritto:Le aziende americane stanno accumulando sempre più liquidità.
Nel secondo trimestre del 2017, ventiquattro delle più grandi imprese statunitensi avevano nelle proprie casse la sbalorditiva somma di 1.010 miliardi di dollari in riserve di liquidità, l’1,63% in più del primo trimestre, in base a un’analisi di Bank of America sui risultati societari.
Di quei 1.010 miliardi di dollari, poco più dell’80% si trova al di fuori degli Stati Uniti.
La grande maggioranza dei liquidi è detenuta sotto forma di obbligazioni societarie e titoli di Stato; secondo Bank of America questo segnala che le aziende non hanno ancora iniziato a prepararsi per riportare in patria quei capitali. “Poiché il 70% circa dei flussi di capitali in entrata nel Q2 era investito in obbligazioni societarie”, ha scritto la banca, “non riscontriamo ancora evidenze del fatto che gli investitori corporate stiano incrementando la liquidità dei propri portafogli di investimenti, in vista del possibile rimpatrio dei liquidi, conservati all’estero nel contesto di una riforma fiscale o come iniziativa a sé stante”.
Le prime 17 imprese hanno da parte più di 800 miliardi di dollari, tra cui le prime cinque:
- Apple 261 Mld
- Microsoft 133 Mld
- Google 95 Mld
- Cisco 68 Mld
- Oracle 66 Mld
Ce ne fosse una che produce qualcosa di solido.
Povere acciaierie di Terni. ...
Difatti le aziende manifatturiere vengono tutte dopo. Poi, non è che Apple o Cisco non facciano niente di fisico (anzi), solo che fanno fabbricare tutti i loro prodotti da terze parti.
Certo. Ma Apple io manco la prendo in considerazione. Se mi vedi acquistare un loro prodotto mi puoi insultare per il resto della vita.
zampaflex ha scritto:Timoteo ha scritto:Sì.
Più orientato su e sticazzi.
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beluga ha scritto:Timoteo ha scritto:zampaflex ha scritto:Timoteo ha scritto:zampaflex ha scritto:Le aziende americane stanno accumulando sempre più liquidità.
Nel secondo trimestre del 2017, ventiquattro delle più grandi imprese statunitensi avevano nelle proprie casse la sbalorditiva somma di 1.010 miliardi di dollari in riserve di liquidità, l’1,63% in più del primo trimestre, in base a un’analisi di Bank of America sui risultati societari.
Di quei 1.010 miliardi di dollari, poco più dell’80% si trova al di fuori degli Stati Uniti.
La grande maggioranza dei liquidi è detenuta sotto forma di obbligazioni societarie e titoli di Stato; secondo Bank of America questo segnala che le aziende non hanno ancora iniziato a prepararsi per riportare in patria quei capitali. “Poiché il 70% circa dei flussi di capitali in entrata nel Q2 era investito in obbligazioni societarie”, ha scritto la banca, “non riscontriamo ancora evidenze del fatto che gli investitori corporate stiano incrementando la liquidità dei propri portafogli di investimenti, in vista del possibile rimpatrio dei liquidi, conservati all’estero nel contesto di una riforma fiscale o come iniziativa a sé stante”.
Le prime 17 imprese hanno da parte più di 800 miliardi di dollari, tra cui le prime cinque:
- Apple 261 Mld
- Microsoft 133 Mld
- Google 95 Mld
- Cisco 68 Mld
- Oracle 66 Mld
Ce ne fosse una che produce qualcosa di solido.
Povere acciaierie di Terni. ...
Difatti le aziende manifatturiere vengono tutte dopo. Poi, non è che Apple o Cisco non facciano niente di fisico (anzi), solo che fanno fabbricare tutti i loro prodotti da terze parti.
Certo. Ma Apple io manco la prendo in considerazione. Se mi vedi acquistare un loro prodotto mi puoi insultare per il resto della vita.
Un'ondata di panico, partita da Cupertino, sta devastando la Silicon Valley
Timoteo ha scritto:beluga ha scritto:Timoteo ha scritto:zampaflex ha scritto:Timoteo ha scritto:
Ce ne fosse una che produce qualcosa di solido.
Povere acciaierie di Terni. ...
Difatti le aziende manifatturiere vengono tutte dopo. Poi, non è che Apple o Cisco non facciano niente di fisico (anzi), solo che fanno fabbricare tutti i loro prodotti da terze parti.
Certo. Ma Apple io manco la prendo in considerazione. Se mi vedi acquistare un loro prodotto mi puoi insultare per il resto della vita.
Un'ondata di panico, partita da Cupertino, sta devastando la Silicon Valley
pare (pare) che bill gates si sia suicidato in verità.
beluga ha scritto:Timoteo ha scritto:beluga ha scritto:Timoteo ha scritto:zampaflex ha scritto:
Difatti le aziende manifatturiere vengono tutte dopo. Poi, non è che Apple o Cisco non facciano niente di fisico (anzi), solo che fanno fabbricare tutti i loro prodotti da terze parti.
Certo. Ma Apple io manco la prendo in considerazione. Se mi vedi acquistare un loro prodotto mi puoi insultare per il resto della vita.
Un'ondata di panico, partita da Cupertino, sta devastando la Silicon Valley
pare (pare) che bill gates si sia suicidato in verità.
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