Alberto ha scritto:gpetrus ha scritto:gpetrus ha scritto:zampaflex ha scritto:I Sauvignon italiani sono quasi tutti irrimediabilmente marcati dal famoso sentore di bosso (che quando è grave, sconfina nella famigerata pipì di gatto). Ringraziamo soprattutto i vivai di Rauscedo per questo...
Detto ciò, è veramente difficile trovarne uno che sfugga a questa orrenda connotazione e si avvicini (a debita distanza, ça va sans dire) ai modelli loiresi, e che non debordi in una alcoolicità inutile e fastidiosa.
perfettamente d'accordo....se qualcuno mi dice un sauvignon italico "diverso" accetto volentieri il suggerimento ...
anzi uno ve lo propongo io: quello di Renato Keber , derivato in parte da cloni francesi e da vigne discretamente vecchie
Ma dai ragazzi, fate sul serio? Solo in FVG di Sauvignon fuori dal cliché R3-pipì di gatto ce ne sono a bizzeffe, OK che lo scandalo degli additivi ha fatto i suoi bei danni, però le aziende che lavorano alla grande senza polverine ce ne sono, non volevo citare Ronco del Gnemiz per non indulgere in partigianeria verso gli amici, ma Serena e Christian ne fanno addirittura 4 di Sauvignon, e sono uno meglio dell'altro. De la Tour con qualche anno dice sempre la sua (a proposito, non ho ancora provato la nuova selezione passata in legno di Villa Russiz!). Aquila del Torre ne fa uno in legno (Vit dai Maz) che è uno spettacolo di tensione e mineralità.
Sono tutti mediamente più alcolici e grossi dei sauvignon della Loira? * Vabbè, pazienza, sennò Manzano o Capriva stavano 700 Km più a nord (dove magari serviva pure la zolletta di rinforzo come aiutino). Che poi credo che sia meglio per le aziende friulane concentrarsi sugli autoctoni, qui non ci piove, però la qualità anche sui sauvignon c'è.
Ottimo averci citato questi produttori, Alberto; ma nella massa dei prodotti italiani, non ritieni sia sostanzialmente vero quanto affermo? L'eccezione, ancora una volta, conferma la regola. O non concordi?
* il problema per me non sta semplicemente nell'essere più glicerici e alcoolici (ci mancherebbe, là sono financo, talora, efebici), ma nel risultarne squilibrati.