Il veganesimo

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littlewood
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Re: Il veganesimo

Messaggioda littlewood » 05 lug 2017 08:25

Ecco! Bella domanda :D !
vinogodi
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Re: Il veganesimo

Messaggioda vinogodi » 05 lug 2017 08:44

puspo ha scritto:Ma poi, un Sangiovese come lo abbinate?
...con una bella bisteccona di soia alta due dita alla griglia... 8) ...brrrrrrrr , che paura...
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Re: Il veganesimo

Messaggioda Smarco » 05 lug 2017 08:46

puspo ha scritto:Ma poi, un Sangiovese come lo abbinate?

con una bella tagliata di melanzana :lol: :lol: ma ricordiamoci che il sangiovese deve essere vegano altrimenti cosi non vale
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Re: Il veganesimo

Messaggioda vinogodi » 05 lug 2017 08:49

...comunque ho spesso discussioni con conoscenti vegani e non ce se ne salta fuori . Mi piacerebbe che qualcuno intervenisse per una giusta dialettica e ottica diverse . Ma che non mangi carne o abbia semplicemente lo scrupolo da "sindrome di immedesimazione" . E' che ho paura della timidezza endemica dei suddetti , che in un contesto al loro favorevole (mai trovarsi da soli in mezzo a tre vegani) hanno l'energia e cipiglio per portare avanti le loro istanze personali , mentre qui credo esista un ecosistema (forum enogastronomico , non dimentichiamolo) che induce alla meditazione e riservatezza, come parlare di redenzione e fedeltà in un postribolo ante legge Merlin... 8)
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Re: Il veganesimo

Messaggioda zampaflex » 05 lug 2017 10:16

littlewood ha scritto:Scusami ma perche' si pensa agli allevamenti "intensivi,, solo come il male?? Sei mai entrato in una stalla moderna? Quelle libere con grattatoi doccette ventilatori vasche d' acqua continua cuccette ergonomiche bagni x pediluvi sale mungitura con predisinfezione dei capezzoli massaggio mammario analisi conducibilita' elettrica x individuazione delle mastiti disinfezione post mungitura paddock in terra x benessere animale pedometri computerizzati x analisi movimento mandria?? Cosa ha di male tutto questo?? Erano migliori le stalle di 50 anni fa buie calde e malsane.? Le vacche stavano meglio quando si ammalavano di afta epizootica e la gente moriva di febbre maltese?? Si facevano 5 lt di latte e ora ne fatto 50 ma la genetica a questo e' servito.! La seleziibe e' il lavoro del bravo allevatore! La poesia sta' a 0! E' un lavoro e nessuno lavora x niente.


Bravo Franco, anche di questo non parla nessuno, salvo Linea Verde che però evidentemente i vegani osteggiano :lol:
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Re: Il veganesimo

Messaggioda venicka » 05 lug 2017 10:22

puspo ha scritto:Ma poi, un Sangiovese come lo abbinate?

Immagine
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Re: Il veganesimo

Messaggioda vinogodi » 05 lug 2017 10:41

venicka ha scritto:
puspo ha scritto:Ma poi, un Sangiovese come lo abbinate?

Immagine

...e l'astice ricostruito con impasto di farina di riso e colorato con beta carotene esternamente , dove lo mettiamo? Al suo confronto , il surimi fa la figura della Mazzancolla di Mazara del Vallo... :lol:
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Re: Il veganesimo

Messaggioda puspo » 05 lug 2017 11:13

In realtà avrei anche un'altra domanda più seria: ma gli orti vegani con cosa vengono concimati?
Ipotesi 1: concimi chimici (e forse a questo punto è meglio la merda di qualche animale)
Ipotesi 2: la merda di qualche animale (ma sia ben chiaro, non concime di allevamento, ma solo concime raccolto casualmente da animali allo stato brado eh!)
Il mio sistema di monitoraggio della cantina:
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Re: Il veganesimo

Messaggioda venicka » 05 lug 2017 12:13

vinogodi ha scritto:
venicka ha scritto:
puspo ha scritto:Ma poi, un Sangiovese come lo abbinate?

Immagine

...e l'astice ricostruito con impasto di farina di riso e colorato con beta carotene esternamente , dove lo mettiamo? Al suo confronto , il surimi fa la figura della Mazzancolla di Mazara del Vallo... :lol:


eh ma appunto, a me la cosa che mi lascia più basito coi vegani è che spesso invece di farsi semplicemente una pasta e fagioli o una parmigiana si buttano in porcate tipo appunto il muscolo di grano e robe simili che con tutta la fantasia di sto mondo non riesco proprio ad associare all'idea di "cibo naturale".
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Re: Il veganesimo

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 05 lug 2017 12:22

littlewood ha scritto:Scusami ma perche' si pensa agli allevamenti "intensivi,, solo come il male?? Sei mai entrato in una stalla moderna? Quelle libere con grattatoi doccette ventilatori vasche d' acqua continua cuccette ergonomiche bagni x pediluvi sale mungitura con predisinfezione dei capezzoli massaggio mammario analisi conducibilita' elettrica x individuazione delle mastiti disinfezione post mungitura paddock in terra x benessere animale pedometri computerizzati x analisi movimento mandria?? Cosa ha di male tutto questo?? Erano migliori le stalle di 50 anni fa buie calde e malsane.? Le vacche stavano meglio quando si ammalavano di afta epizootica e la gente moriva di febbre maltese?? Si facevano 5 lt di latte e ora ne fatto 50 ma la genetica a questo e' servito.! La seleziibe e' il lavoro del bravo allevatore! La poesia sta' a 0! E' un lavoro e nessuno lavora x niente.


perdonami littlewood ma ho visto allevamenti intensivi (di marchi noti, che puoi tranquillamente trovare al banco dei più noti GDO) che non potevano neanche definirsi allevamenti..altro che cuccette ergonomiche e bagni per pediluvi..nessuno lavora per niente, e ci mancherebbe, ma qui più che di allevamenti stiamo parlando di industrie vere e proprie..sarà come dici ma gli allevamenti che oggi riprendono la filosofia di una volta sono spesso e volentieri ambienti sani, con animali non stressati, ai quali vengono riconosciuti gli spazi (e soprattutto il cibo) di cui necessitano.
il bravo allevatore (e credo che questo valga per tutti i mestieri) è appassionato del suo lavoro..
Lorenzo
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Re: Il veganesimo

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 05 lug 2017 12:26

giusto ieri sera sono stato in un ristorante vegano..ho mangiato da star male e sono uscito dal ristorante sazio, ma non appesantito..avessi mangiato la stessa quantità in carne e formaggi sarebbe finita male.. :roll:
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Re: Il veganesimo

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 05 lug 2017 12:31

il sangiovese si abbina con tutto quello che non sia il cornetto alla crema (cit. di un Vinogodi di qualche tempo fa :mrgreen: :mrgreen: )
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Re: Il veganesimo

Messaggioda vinogodi » 05 lug 2017 12:49

venicka ha scritto:eh ma appunto, a me la cosa che mi lascia più basito coi vegani è che spesso invece di farsi semplicemente una pasta e fagioli ....
... magari con le cotiche ... mmmmmhhh che delizia... :P
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Re: Il veganesimo

Messaggioda dc87 » 05 lug 2017 13:01

gbaenergiaeco10 ha scritto:giusto ieri sera sono stato in un ristorante vegano..ho mangiato da star male e sono uscito dal ristorante sazio, ma non appesantito..avessi mangiato la stessa quantità in carne e formaggi sarebbe finita male.. :roll:


Io una volta ho comprato 4 vaschette (piccole) da asporto dalla più nota e frequentata gastronomia vegana della mia città... ne ho mangiata mezza, il resto è finito tutto nella spazzatura (30€ circa).
Ho trovato tutto mediamente schifoso e l'ho fatto solo per capire di cosa si cibasse quell'esercito di zombie anemici che vedevo ogni giorno in fila....
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Re: Il veganesimo

Messaggioda littlewood » 05 lug 2017 13:57

Quelli che ho descritto sono allevamenti normali oggigiorno per le vacche da latte! Se ti riferisci ai. pollli se pensi che un allevatore possa far campare la famiglia con 20 galline a spasso x l'aia con la massaia che gli lancia il becchime...beh ritorna sulla terra x favore!!! Questo lo faccio io x autoconsumo. Ma nn uno che con quello ci vive ! Gran parte degli allevamenti di polli conigli maiali ecc lavora a conversione. Cioe' tu stipuli una convenzione con una ditta ( aia, amadori ecc) lei ti fornisce i mangimi gli animali e l' assistenza. Tu il lavoro e i capannoni. X es x i polli li devi portare a un tot di peso in tot giorni. Se ci riesci ok vieni pagato il stabilito e ti ritirano gli animali se no comincica perdere soldi. Ci sono leggi europee sul benessere animale e se sgarri ti sequestrano gli animali e l' allevamento. X convertire il cibo in peso gli animali devono star bene NON essere stressati x cui e' interesse dell' allevatore che questo succeda! Poi come ho detto ci sono anche i disonesti ma quelli e' la legge che li deve punire! Purtroppo per campare l' allevatore di animali da carne li deve uccidere. Se li fa morire di vecchiaia muore di fame lui ! Mi sembra chiarissimo questo!!
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Re: Il veganesimo

Messaggioda vinogodi » 05 lug 2017 14:25

littlewood ha scritto:Quelli che ho descritto sono allevamenti normali oggigiorno per le vacche da latte! Se ti riferisci ai. pollli se pensi che un allevatore possa far campare la famiglia con 20 galline a spasso x l'aia con la massaia che gli lancia il becchime...beh ritorna sulla terra x favore!!! Questo lo faccio io x autoconsumo. Ma nn uno che con quello ci vive ! Gran parte degli allevamenti di polli conigli maiali ecc lavora a conversione. Cioe' tu stipuli una convenzione con una ditta ( aia, amadori ecc) lei ti fornisce i mangimi gli animali e l' assistenza. Tu il lavoro e i capannoni. X es x i polli li devi portare a un tot di peso in tot giorni. Se ci riesci ok vieni pagato il stabilito e ti ritirano gli animali se no comincica perdere soldi. Ci sono leggi europee sul benessere animale e se sgarri ti sequestrano gli animali e l' allevamento. X convertire il cibo in peso gli animali devono star bene NON essere stressati x cui e' interesse dell' allevatore che questo succeda! Poi come ho detto ci sono anche i disonesti ma quelli e' la legge che li deve punire! Purtroppo per campare l' allevatore di animali da carne li deve uccidere. Se li fa morire di vecchiaia muore di fame lui ! Mi sembra chiarissimo questo!!
...mamma mia , little, come sei crudo. Non puoi avvalerti di uno che scriva per te (o ti detti) in maniera un po' più leziosa e poeticamente appetibile? :lol:
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Re: Il veganesimo

Messaggioda voor69 » 05 lug 2017 15:37

littlewood ha scritto:Quelli che ho descritto sono allevamenti normali oggigiorno per le vacche da latte! Se ti riferisci ai. pollli se pensi che un allevatore possa far campare la famiglia con 20 galline a spasso x l'aia con la massaia che gli lancia il becchime...beh ritorna sulla terra x favore!!! Questo lo faccio io x autoconsumo. Ma nn uno che con quello ci vive ! Gran parte degli allevamenti di polli conigli maiali ecc lavora a conversione. Cioe' tu stipuli una convenzione con una ditta ( aia, amadori ecc) lei ti fornisce i mangimi gli animali e l' assistenza. Tu il lavoro e i capannoni. X es x i polli li devi portare a un tot di peso in tot giorni. Se ci riesci ok vieni pagato il stabilito e ti ritirano gli animali se no comincica perdere soldi. Ci sono leggi europee sul benessere animale e se sgarri ti sequestrano gli animali e l' allevamento. X convertire il cibo in peso gli animali devono star bene NON essere stressati x cui e' interesse dell' allevatore che questo succeda! Poi come ho detto ci sono anche i disonesti ma quelli e' la legge che li deve punire! Purtroppo per campare l' allevatore di animali da carne li deve uccidere. Se li fa morire di vecchiaia muore di fame lui ! Mi sembra chiarissimo questo!!


Per fare contento vinogodi mi cimento e ci provo :

E' assai probabile che un allevatore rischi di perdere la famiglia di inedia, se volesse nutrire il Gallus gallus domesticus con quello che la sola natura mette a disposizione. Bisogna essere obiettivi.Preciso che siddetta procedura potrei applicarla solo per mio diletto.
Ahimè l'allevatore, diciamo intensivo deve rispettare i dettami dei contratti stipulati con la grande distribuzione, per esempio se il Gallus gallus domesticus non aumenta del peso stabilito il contratto medesimo decade con conseguente ingente danno economico.Altresì il tutto deve avvenire rispettando le leggi europee vigenti in materia, che sono molto restrittive, difatti l'aumento del peso deve avvenire senza causare malessere, di ogni sorta, agli animali, altrimenti il rischio è l'intervento dei RIS che ti sequestrano l'intero complesso.Evvero che si sono anche i disonesti ma la legge dovrebbe provvedere nei loro confronti con esemplari multe.Certo è che non si può pretendere che il Gallus gallus domesticus trapassi a miglior vita di sola vecchiaia è davvero utopistico.Spero di essere stato abbastanza esaustivo illustrandoi quale è il mio pensiero.
Se non è bello ciò che piace, figuriamoci se piace ciò che è brutto.

Can you tell me the name of 3 great kings who have brought happiness & peace into people's lives?
Smo-king, Drin-king & Fuc-king
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Re: Il veganesimo

Messaggioda vinogodi » 05 lug 2017 16:16

voor69 ha scritto:
littlewood ha scritto:Quelli che ho descritto sono allevamenti normali oggigiorno per le vacche da latte! Se ti riferisci ai. pollli se pensi che un allevatore possa far campare la famiglia con 20 galline a spasso x l'aia con la massaia che gli lancia il becchime...beh ritorna sulla terra x favore!!! Questo lo faccio io x autoconsumo. Ma nn uno che con quello ci vive ! Gran parte degli allevamenti di polli conigli maiali ecc lavora a conversione. Cioe' tu stipuli una convenzione con una ditta ( aia, amadori ecc) lei ti fornisce i mangimi gli animali e l' assistenza. Tu il lavoro e i capannoni. X es x i polli li devi portare a un tot di peso in tot giorni. Se ci riesci ok vieni pagato il stabilito e ti ritirano gli animali se no comincica perdere soldi. Ci sono leggi europee sul benessere animale e se sgarri ti sequestrano gli animali e l' allevamento. X convertire il cibo in peso gli animali devono star bene NON essere stressati x cui e' interesse dell' allevatore che questo succeda! Poi come ho detto ci sono anche i disonesti ma quelli e' la legge che li deve punire! Purtroppo per campare l' allevatore di animali da carne li deve uccidere. Se li fa morire di vecchiaia muore di fame lui ! Mi sembra chiarissimo questo!!


Per fare contento vinogodi mi cimento e ci provo :

E' assai probabile che un allevatore rischi di perdere la famiglia di inedia, se volesse nutrire il Gallus gallus domesticus con quello che la sola natura mette a disposizione. Bisogna essere obiettivi.Preciso che siddetta procedura potrei applicarla solo per mio diletto.
Ahimè l'allevatore, diciamo intensivo deve rispettare i dettami dei contratti stipulati con la grande distribuzione, per esempio se il Gallus gallus domesticus non aumenta del peso stabilito il contratto medesimo decade con conseguente ingente danno economico.Altresì il tutto deve avvenire rispettando le leggi europee vigenti in materia, che sono molto restrittive, difatti l'aumento del peso deve avvenire senza causare malessere, di ogni sorta, agli animali, altrimenti il rischio è l'intervento dei RIS che ti sequestrano l'intero complesso.Evvero che si sono anche i disonesti ma la legge dovrebbe provvedere nei loro confronti con esemplari multe.Certo è che non si può pretendere che il Gallus gallus domesticus trapassi a miglior vita di sola vecchiaia è davvero utopistico.Spero di essere stato abbastanza esaustivo illustrandoi quale è il mio pensiero.
...mi sorge spontanea , a questo punto, una domanda (quaestio): perché invece di galline non produciamo " gallette"? Oppure alleviamo " sgallettate" che , inserite in un contesto di meretricio, rendono economicamente assai di più dispensando piacere invece che dolore? Di conseguenza , l'allevatore avveduto potrebbe concedersi benessere senza sudore della fronte ma guadagnarsi con frivolezza e nullo patema d'animo , il sacrosanto "panis , amor et imaginatio" ...
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Re: Il veganesimo

Messaggioda littlewood » 05 lug 2017 16:49

Dicesi pappone Marco nn allevatore il soggetto che hai appena descritto!!1 :D
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Re: Il veganesimo

Messaggioda bpdino » 05 lug 2017 19:16

Ma ne vogliamo parlare dell'incredibile str*****a degli orti urbani? Non oso immaginare cosa diavolo possa trovarmi nel piatto con un insalata coltivata in un balcone di Viale Trastevere a Roma o Corso Buenos Aires a Milano, ma anche nell'orto della White House... ah, dimenticavo, adesso c'è un campo da 18 buche :mrgreen:
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Re: Il veganesimo

Messaggioda littlewood » 05 lug 2017 20:01

Marco ho passato buona parte della mia vita in mezzo agli allevatori dalla sicilia al sudtirolo. Gran parte dei mie amici e' un allevatore. Ho fatto in prima linea tutte le guerre del latte da Linate A Vancimuglio x cui e' una cosa che sento molto dentro. L' agricoltura e' ammantata di poesia e invece e' na' roba dannatamente concreta! Anche nel mondo del vino di retorica poesiesca ce n' e' un fottio. Ma pur lavorando in un' azienda biodinamica di altissimo livello dopo 11 ore in vigna ti passa la voglia di pietare credimi!!!
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Re: Il veganesimo

Messaggioda vinogodi » 06 lug 2017 08:58

littlewood ha scritto:Marco ho passato buona parte della mia vita in mezzo agli allevatori dalla sicilia al sudtirolo. Gran parte dei mie amici e' un allevatore. Ho fatto in prima linea tutte le guerre del latte da Linate A Vancimuglio x cui e' una cosa che sento molto dentro. L' agricoltura e' ammantata di poesia e invece e' na' roba dannatamente concreta! Anche nel mondo del vino di retorica poesiesca ce n' e' un fottio. Ma pur lavorando in un' azienda biodinamica di altissimo livello dopo 11 ore in vigna ti passa la voglia di pietare credimi!!!
...guarda che la mia ironia era proprio rivolta a chi favoleggia di un'agricoltura aulica e poetica senza mai avere avuto a che fare con veri agricoltori e con tutte le problematiche , di fatica ed economiche , che l'agricoltore ha . Molti miei amici hanno , seppur evolute da spirito imprenditoriale , tenute agricole e ne conosco mooooooooolto bene le problematiche dirette ed accessorie . Mio nonno (di parte materna) era anche viticultore e mio padre enologo (anche consulente) con tutto quello che ne consegue riguardo alle problematiche gestionali non solo di strutture di trasformazione ma anche agricole e agronomiche . Proprio per questo ci scherzo sopra rispetto alla maggior parte di persone che vedono l'agricoltura come un ramo economico ammantato di opportunità e soddisfazioni , arricchimento indebito, vita sana ed epicurea, favorito da meccanizzazione spinta e tecnologie che ne hanno azzerato ogni fatica con conseguente qualità della vita in armonia con ritmi circadiani e stagionali ... sì , 'sto cazzo ... 8)
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Re: Il veganesimo

Messaggioda zampaflex » 06 lug 2017 09:19

Un mio amico, dopo avere ceduto la propria attività, è tornato a casa sua (modenese), si è comprato una vigna di Lambrusco e sta sudando (letteralmente) sette camicie per riportarla in condizioni produttive ordinate. Credo che possa facilmente testimoniare sulle fatiche quotidiane dell'agricoltore. :wink:
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Re: Il veganesimo

Messaggioda littlewood » 06 lug 2017 11:22

Oggi montalcino vigna bassolino gradi 34 . nn ho la camicia ma..... :cry:
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Re: Il veganesimo

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 06 lug 2017 11:45

littlewood ha scritto:Quelli che ho descritto sono allevamenti normali oggigiorno per le vacche da latte! Se ti riferisci ai. pollli se pensi che un allevatore possa far campare la famiglia con 20 galline a spasso x l'aia con la massaia che gli lancia il becchime...beh ritorna sulla terra x favore!!! Questo lo faccio io x autoconsumo. Ma nn uno che con quello ci vive ! Gran parte degli allevamenti di polli conigli maiali ecc lavora a conversione. Cioe' tu stipuli una convenzione con una ditta ( aia, amadori ecc) lei ti fornisce i mangimi gli animali e l' assistenza. Tu il lavoro e i capannoni. X es x i polli li devi portare a un tot di peso in tot giorni. Se ci riesci ok vieni pagato il stabilito e ti ritirano gli animali se no comincica perdere soldi. Ci sono leggi europee sul benessere animale e se sgarri ti sequestrano gli animali e l' allevamento. X convertire il cibo in peso gli animali devono star bene NON essere stressati x cui e' interesse dell' allevatore che questo succeda! Poi come ho detto ci sono anche i disonesti ma quelli e' la legge che li deve punire! Purtroppo per campare l' allevatore di animali da carne li deve uccidere. Se li fa morire di vecchiaia muore di fame lui ! Mi sembra chiarissimo questo!!


tutto chiarissimo littlewood e spero che le mia parole non siano suonate come una mancanza di rispetto nei confronti della categoria, che al contrario stimo moltissimo. la mia era più una critica di sistema..forse è solo un filosofeggiare per niente..però il medioevo è passato da un pezzo..un po' di consapevolezza in più credo sia dovuta..se ci fermiamo al "devo fare soldi, squarto polli" forse è meglio fare un altro mestiere..
Sul discorso "la carne sfama la popolazione mondiale" ci sarebbe da scrivere un papiro di obiezioni..che gentilmente vi risparmio :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Lorenzo

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