Barolo 2013

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Giovintagewine
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Re: Barolo 2013

Messaggioda Giovintagewine » 19 mag 2017 15:18

zampaflex ha scritto:
pippuz ha scritto:Devo ricominciare ad andarci :roll:


Io un po' di 2013 minori (ne ho parlato) li ho assaggiati ad un evento GoWine.
Per me hanno quasi tutti una grana del tannino decisamente superiore rispetto ai lodatissimi 2010.



PEr quello che ho notato io , la potenza tannica dei Barolo 2010 ( parlo all'uscita o dai primi assaggi) è
per un lungo e glorioso invecchiamento .
Nei 2013 trovo che il tannino sia più bilanciato, ammorbidito, molti profumi e sfumature si sentono in modo timido ma con in prospettiva una "potenza" che non ricordo in altre annate, lasciano in bocca un gran senso di freschezza e rotondità . Chiudendo gli occhi ed assaporando il 2013 ti sembra di esser immerso in un bosco ricco di frutti rossi selvatici . Non credo avrà la stessa lunga vita dei 2010 ma sicuramente al suo apice sarà una delle migliori annate di Langa che io ho bevuto .
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Re: Barolo 2013

Messaggioda Amicouligano » 19 mag 2017 16:53

Secondo voi è possibile trovare ad un prezzo umano il Paiagallo 2013 di Canonica?
Giovintagewine
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Re: Barolo 2013

Messaggioda Giovintagewine » 19 mag 2017 17:09

Amicouligano ha scritto:Secondo voi è possibile trovare ad un prezzo umano il Paiagallo 2013 di Canonica?


Fai un salto a Barolo , è possibile che Giovanni un paio di bottiglie te le dà .. e con 50-55€ te la cavi
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Re: Barolo 2013

Messaggioda agamennone » 20 mag 2017 16:19

zampaflex ha scritto:Per me hanno quasi tutti una grana del tannino decisamente superiore rispetto ai lodatissimi 2010.


Concordo. Tra i 2010 ho trovato ottimi vini ma anche non poche delusioni.
I 2013 mi sembrano mediamente migliori con picchi assoluti che ho descritto nella mia top5
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il chiaro
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Re: Barolo 2013

Messaggioda il chiaro » 20 mag 2017 16:34

pippuz ha scritto:Devo ricominciare ad andarci :roll:


Vieni il 12 giugno da Pretzhof a Vipiteno, oltre a tutti i produttori austriaci e tedeschi presenti (Knoll, prager, rudi pichler, ott, zilliken, Busch, Burlin wolf, Schafer Frolich...) ci saranno MT Mascarello, Rinaldi, Zidarich, Miani...
E alla sera cena con i produttori e 150 magnum di Gruner e Riesling datati :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
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Re: Barolo 2013

Messaggioda Giovintagewine » 20 mag 2017 23:32

Giovintagewine ha scritto:Acclivi mi è piaciuto più di Monvigliero .
Sono d'accordo su Fenocchio
Idem sui vini di Rinaldi , qui ci aggiungo il Nebbiolo 2015 spettacolare
Boggione ha fatto un grandissimo Brunate.
anche Marcarini 2013 mi è piaciuto
Bartolo 2013 è un fuoriclasse .
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Re: Barolo 2013

Messaggioda gpetrus » 21 mag 2017 10:51

Giovintagewine ha scritto:
Amicouligano ha scritto:Secondo voi è possibile trovare ad un prezzo umano il Paiagallo 2013 di Canonica?


Fai un salto a Barolo , è possibile che Giovanni un paio di bottiglie te le dà .. e con 50-55€ te la cavi

A me qui sul forum hanno detto che non ne ha piú
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Re: Barolo 2013

Messaggioda zampaflex » 21 mag 2017 12:55

il chiaro ha scritto:
pippuz ha scritto:Devo ricominciare ad andarci :roll:


Vieni il 12 giugno da Pretzhof a Vipiteno, oltre a tutti i produttori austriaci e tedeschi presenti (Knoll, prager, rudi pichler, ott, zilliken, Busch, Burlin wolf, Schafer Frolich...) ci saranno MT Mascarello, Rinaldi, Zidarich, Miani...
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Mortacci tua :roll:
Il 12 sono altrove...niente di cui lamentarsi per l'altrove, però, neh... :mrgreen:
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Re: Barolo 2013

Messaggioda pippuz » 22 mag 2017 11:45

Proprio il 12 giugno :lol:
Se quel giorno non sarò in ufficio probabilmente mi sentirei dire di stare a casa anche tutti i successivi. :evil:
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Re: Barolo 2013

Messaggioda il chiaro » 24 mag 2017 22:14

pippuz ha scritto:Proprio il 12 giugno :lol:
Se quel giorno non sarò in ufficio probabilmente mi sentirei dire di stare a casa anche tutti i successivi. :evil:


approfittane, starai a casa tutti i lunedi successivi :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
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Re: Barolo 2013

Messaggioda Patatasd » 25 mag 2017 09:46

Giovintagewine ha scritto:
Amicouligano ha scritto:Secondo voi è possibile trovare ad un prezzo umano il Paiagallo 2013 di Canonica?


Fai un salto a Barolo , è possibile che Giovanni un paio di bottiglie te le dà .. e con 50-55€ te la cavi


Nein, non gli è rimasto più nulla.
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videodrome
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Pretzhof

Messaggioda videodrome » 13 giu 2017 16:31

il chiaro ha scritto:
pippuz ha scritto:Devo ricominciare ad andarci :roll:


Vieni il 12 giugno da Pretzhof a Vipiteno, oltre a tutti i produttori austriaci e tedeschi presenti (Knoll, prager, rudi pichler, ott, zilliken, Busch, Burlin wolf, Schafer Frolich...) ci saranno MT Mascarello, Rinaldi, Zidarich, Miani...
E alla sera cena con i produttori e 150 magnum di Gruner e Riesling datati :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:


Nella storica cornice di Palazzo Jochl e nell'annesso Enzerberg garten in centro a Vipiteno, si è tenuta la rassegna di produttori distribuiti da Pretzhof Selection. Banchetti di degustazione suddivisi sui 3 piani rispettivamente (Austria , Germania, Italia) di questa palazzo signorile.
Per una volta le star sono stati i produttori tedeschi ed austriaci con banchetti sempre frequentatissimi mentre si poteva scambiare pareri con tutta calma assieme ai nostri ben conosciuti produttori (Miani, Gravner, MT Mascarello, Rinaldi tra i tanti) visto che la rassegna prevede un limite max di accessi alla manifestazione che rende il tutto vivibilissimo, quasi famigliare.
Per gli amanti come il sottoscritto di riesling è stata un’occasione per ampliare lo spettro di produttori al di fuori dei soliti nomi e constatare la selezione meticolosa e di alto livello delle cantine in distribuzione Pretzhof.
Il bevuto:
Rudi Pichler: tra i suoi migliori, il gruner Hochrain smaragd 2016 e 2008, ed un riesling 16 federspiel già ben intellegibile.
Prager: bene tutta la linea con un riesling 2016 steinriegel federspiel 16 e il Klaus smaragd su tutti.
Knoll: i gruner 2016 al momento un po’ in fase di chiusura, apprezzato parecchio 2008 Riesling ried Shutt smaragd.

Ott: i migliori gruner a mio avviso con distacco, i 2016 con nasi già ben sviluppati, ampli come spettro di florealità. Spettacolare il gruner Rosenberg 2015 da MG con un naso bellissimo di rosa e frutti a pasta bianca, bocca lunga e profonda, da comprare assolutamente (peccato sia esaurito!!!). Molto molto bene pure il Gruner Der Ott ’16 vivacissimo e guizzante in bocca, mineralissimo, bene il Fass 4 2016 (ottimo q/p sotto i 20 €), poco sotto il rosenberg iniziale metto Stein 2015 altro grande spunto, paragonabile ad un G G. Con ott si capita bene in ogni caso, piaciuto molto.
Chiuso per mancanza di tempo il capitolo austria, sono passato ai tedeschi del 2^ piano. Molti produttori invece di portare 2016 in fase di imbottigliamento / appena imbottigliati, hanno messo a disposizione soprattutto sui GG, il millesimo 2015, con risultati eccelsi.
Wittmann: produttore del rheinhessen a me sconosciuto, beh devo dire notevolissimo. Come alte reben, presenti i Riesling Morstein GG e Kirchspiel GG 2015 entrambi splendidi, sorso di grande profondità, parliamo di riesling secchi, che possono giocarsela con i migliori GG della zona. Scendendo di praedikat molto bene anche westhofener 2015 meno impegnativo come struttura in bocca ma di bevibilità assassina. I 2015 sono tutti da comprare di questo produttore.
Clusserath: produttore della mosella che ha presentato per lo più trocken dalla facilità di beva disarmante: segnalo trittenheimer apoteke trocke 2015 e il suo omonimo spatlese 2015. Altri 2 trocken più ordinari.

Christmann: gamma splendida per questo produttore dal palatinato, con i GG che a mio avviso possono competere con, mutatis mutandis, Donhoff, ecc. Inizio subito con i 2 top GG, due carrarmati, IDIG 2015 GG (95 pts Parker per questo vino) con una componente calcarea che picchia (bene) sul palato con pai lunghissima; Meerspinne im Mandelgarten GG 2015 con naso splendido di lime, pomplemo, ricco in bocca e sapido, grande allungo, un po’ meno struttura di IDIG che è un campione ma il secondo è più fine al momento. Doppio K.O. Ma tutta la linea da comprare a partire dal base 2015 trocken, unico neo i prezzi sui 2 gg che si avvinono ai 50€. Scendendo un po’ ma spendendo meno si beve cmq molto bene anche prendendo Gimmeldingen e Koninigsbacher Olberg 2015. Produttore top dei tedeschi bevuti.
P J Kuhn: produttore renano con trocken – secchi – anch’essi di livello assoluto: Quarzit 2016 da comprare a man bassa (ottimo rapporto q/p) si sale di livello con Klosterberg trocken 2015 e un GG Dosberg di poco sotto ai GG di Christmann. Una perla il Mitelheim St Nikolaus GG 2010.
Peccato non essere riuscito a provare Clemensbusch. Niente di particolare i riesling di Haart, chiusura con i vini di Zilliken ed uno Auslese Rausch 2010, vino emozionale, con una bocca favolosa, succosa, ricca e di frutta gialla e miele, forse il migliore tra i riesling di tutta la giornata.
Tra gli italiani altri ribevuto:
Rinaldi Tre Tine e brunate 13: al momento per il brunate siamo già alla quadratura del cerchio, con naso /bocca perfetti, non facile trovare un brunate apochi mesi dall’uscita con un quadro olfattivo di tale spettro floreale da nebbiolo di razza. Tre tine, indietro, soprattutto in bocca con tannino decisamente più spesso, forse più grezzo ma barolo che piace al sottoscritto per una bocca che sì è strong ma in equilibrio nelle componenti e che potrebbe dare belle soddisfazioni nel lungo periodo.
Mascarello MT barolo '13: sarà ancora in fase di affinamento in bottiglia, ma bevuto subito dopo il passaggio da Rinaldi, paga dazio, in bocca mi pare di aver sentito un tannino lievemente vegetale che non mi ha fatto gridare al miracolo. Riproveremo.
Bella la batteria del Campinoti: rosso vv 2014 è un brunellino, naso espressivo e bocca scattante è a tutti gli effetti il brunello declassato, con scelta inevitabile ma coraggiosa. Dei brunelli ’12 bene il base ed al momento il top è il fornace, mentre vv vive ora in una certa chiusura con un naso un meno sottotono e bocca meno espressiva del fornace.
Di Gravner bevuto il Breg 2005 da pignolo in purezza (vino molto morbido, accenno di glicerina, sarà il vitigno o il passaggio in anfora? Boh) Che nostalgiia del rujno……vabbeh…
Di Miani bevuto ribolla 2015 con una % del 20 (mi pare) di botrite, emerge una nota al naso chiaramente aromatica che pur ben fatta non è la mia tazza di the preferita, bene invece il sauvignon saurint 15 (quello che preferisco dei suoi sauvignon) per una nota minerale più accentuata rispetto al banel. Rosso Miani 2013 con 80% di refosco e 20% di merlot, vino ancora in fieri, con archetti spessi di glicerina che scendono, un vinone al momento ma sappiamo che questi vini hanno bisogno di lustri. Al momento un po’ pesantino.
Dei boca di le piane bevuti 07 09 12, il migliore direi sicuramente al momento la 2009, una buona bevuta.
Si è proseguito con la cena nello splendido giardino del palazzo in cui si mangiava fianco a fianco con tutti i produttori presenti in gornata e la possibilità di attingere in modalità "self service" (che bello poter scegliere random tra MG di Maria teresa, vecchie ribolle di Gravner, bomboloni di clemensbusch, Wittmann, e riesling di ogni genere, Friulani di Miani, barbaresco di Albino Rocca, insomma come essere al Luna Park con accesso gratis).
Un saluto infine a 2 forumisti che non conoscevo, Greenday e asterix39, molto competenti e simpaticissimi.
landmax
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Re: Pretzhof

Messaggioda landmax » 13 giu 2017 16:48

videodrome ha scritto:
il chiaro ha scritto:
pippuz ha scritto:Devo ricominciare ad andarci :roll:


Vieni il 12 giugno da Pretzhof a Vipiteno, oltre a tutti i produttori austriaci e tedeschi presenti (Knoll, prager, rudi pichler, ott, zilliken, Busch, Burlin wolf, Schafer Frolich...) ci saranno MT Mascarello, Rinaldi, Zidarich, Miani...
E alla sera cena con i produttori e 150 magnum di Gruner e Riesling datati :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:


Nella storica cornice di Palazzo Jochl e nell'annesso Enzerberg garten in centro a Vipiteno, si è tenuta la rassegna di produttori distribuiti da Pretzhof Selection. Banchetti di degustazione suddivisi sui 3 piani rispettivamente (Austria , Germania, Italia) di questa palazzo signorile.
Per una volta le star sono stati i produttori tedeschi ed austriaci con banchetti sempre frequentatissimi mentre si poteva scambiare pareri con tutta calma assieme ai nostri ben conosciuti produttori (Miani, Gravner, MT Mascarello, Rinaldi tra i tanti) visto che la rassegna prevede un limite max di accessi alla manifestazione che rende il tutto vivibilissimo, quasi famigliare.
Per gli amanti come il sottoscritto di riesling è stata un’occasione per ampliare lo spettro di produttori al di fuori dei soliti nomi e constatare la selezione meticolosa e di alto livello delle cantine in distribuzione Pretzhof.
Il bevuto:
Rudi Pichler: tra i suoi migliori, il gruner Hochrain smaragd 2016 e 2008, ed un riesling 16 federspiel già ben intellegibile.
Prager: bene tutta la linea con un riesling 2016 steinriegel federspiel 16 e il Klaus smaragd su tutti.
Knoll: i gruner 2016 al momento un po’ in fase di chiusura, apprezzato parecchio 2008 Riesling ried Shutt smaragd.

Ott: i migliori gruner a mio avviso con distacco, i 2016 con nasi già ben sviluppati, ampli come spettro di florealità. Spettacolare il gruner Rosenberg 2015 da MG con un naso bellissimo di rosa e frutti a pasta bianca, bocca lunga e profonda, da comprare assolutamente (peccato sia esaurito!!!). Molto molto bene pure il Gruner Der Ott ’16 vivacissimo e guizzante in bocca, mineralissimo, bene il Fass 4 2016 (ottimo q/p sotto i 20 €), poco sotto il rosenberg iniziale metto Stein 2015 altro grande spunto, paragonabile ad un G G. Con ott si capita bene in ogni caso, piaciuto molto.
Chiuso per mancanza di tempo il capitolo austria, sono passato ai tedeschi del 2^ piano. Molti produttori invece di portare 2016 in fase di imbottigliamento / appena imbottigliati, hanno messo a disposizione soprattutto sui GG, il millesimo 2015, con risultati eccelsi.
Wittmann: produttore del rheinhessen a me sconosciuto, beh devo dire notevolissimo. Come alte reben, presenti i Riesling Morstein GG e Kirchspiel GG 2015 entrambi splendidi, sorso di grande profondità, parliamo di riesling secchi, che possono giocarsela con i migliori GG della zona. Scendendo di praedikat molto bene anche westhofener 2015 meno impegnativo come struttura in bocca ma di bevibilità assassina. I 2015 sono tutti da comprare di questo produttore.
Clusserath: produttore della mosella che ha presentato per lo più trocken dalla facilità di beva disarmante: segnalo trittenheimer apoteke trocke 2015 e il suo omonimo spatlese 2015. Altri 2 trocken più ordinari.

Christmann: gamma splendida per questo produttore dal palatinato, con i GG che a mio avviso possono competere con, mutatis mutandis, Donhoff, ecc. Inizio subito con i 2 top GG, due carrarmati, IDIG 2015 GG (95 pts Parker per questo vino) con una componente calcarea che picchia (bene) sul palato con pai lunghissima; Meerspinne im Mandelgarten GG 2015 con naso splendido di lime, pomplemo, ricco in bocca e sapido, grande allungo, un po’ meno struttura di IDIG che è un campione ma il secondo è più fine al momento. Doppio K.O. Ma tutta la linea da comprare a partire dal base 2015 trocken, unico neo i prezzi sui 2 gg che si avvinono ai 50€. Scendendo un po’ ma spendendo meno si beve cmq molto bene anche prendendo Gimmeldingen e Koninigsbacher Olberg 2015. Produttore top dei tedeschi bevuti.
P J Kuhn: produttore renano con trocken – secchi – anch’essi di livello assoluto: Quarzit 2016 da comprare a man bassa (ottimo rapporto q/p) si sale di livello con Klosterberg trocken 2015 e un GG Dosberg di poco sotto ai GG di Christmann. Una perla il Mitelheim St Nikolaus GG 2010.
Peccato non essere riuscito a provare Clemensbusch. Niente di particolare i riesling di Haart, chiusura con i vini di Zilliken ed uno Auslese Rausch 2010, vino emozionale, con una bocca favolosa, succosa, ricca e di frutta gialla e miele, forse il migliore tra i riesling di tutta la giornata.
Tra gli italiani altri ribevuto:
Rinaldi Tre Tine e brunate 13: al momento per il brunate siamo già alla quadratura del cerchio, con naso /bocca perfetti, non facile trovare un brunate apochi mesi dall’uscita con un quadro olfattivo di tale spettro floreale da nebbiolo di razza. Tre tine, indietro, soprattutto in bocca con tannino decisamente più spesso, forse più grezzo ma barolo che piace al sottoscritto per una bocca che sì è strong ma in equilibrio nelle componenti e che potrebbe dare belle soddisfazioni nel lungo periodo.
Mascarello MT barolo '13: sarà ancora in fase di affinamento in bottiglia, ma bevuto subito dopo il passaggio da Rinaldi, paga dazio, in bocca mi pare di aver sentito un tannino lievemente vegetale che non mi ha fatto gridare al miracolo. Riproveremo.
Bella la batteria del Campinoti: rosso vv 2014 è un brunellino, naso espressivo e bocca scattante è a tutti gli effetti il brunello declassato, con scelta inevitabile ma coraggiosa. Dei brunelli ’12 bene il base ed al momento il top è il fornace, mentre vv vive ora in una certa chiusura con un naso un meno sottotono e bocca meno espressiva del fornace.
Di Gravner bevuto il Breg 2005 da pignolo in purezza (vino molto morbido, accenno di glicerina, sarà il vitigno o il passaggio in anfora? Boh) Che nostalgiia del rujno……vabbeh…
Di Miani bevuto ribolla 2015 con una % del 20 (mi pare) di botrite, emerge una nota al naso chiaramente aromatica che pur ben fatta non è la mia tazza di the preferita, bene invece il sauvignon saurint 15 (quello che preferisco dei suoi sauvignon) per una nota minerale più accentuata rispetto al banel. Rosso Miani 2013 con 80% di refosco e 20% di merlot, vino ancora in fieri, con archetti spessi di glicerina che scendono, un vinone al momento ma sappiamo che questi vini hanno bisogno di lustri. Al momento un po’ pesantino.
Dei boca di le piane bevuti 07 09 12, il migliore direi sicuramente al momento la 2009, una buona bevuta.
Si è proseguito con la cena nello splendido giardino del palazzo in cui si mangiava fianco a fianco con tutti i produttori presenti in gornata e la possibilità di attingere in modalità "self service" (che bello poter scegliere random tra MG di Maria teresa, vecchie ribolle di Gravner, bomboloni di clemensbusch, Wittmann, e riesling di ogni genere, Friulani di Miani, barbaresco di Albino Rocca, insomma come essere al Luna Park con accesso gratis).
Un saluto infine a 2 forumisti che non conoscevo, Greenday e asterix39, molto competenti e simpaticissimi.


Bel reportage, video, grazie! E' possibile intrufolarsi in qualche modo l'anno prossimo? :P Va a invito, immagino...
Grazie
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Re: Pretzhof

Messaggioda videodrome » 14 giu 2017 09:29

[quote="landmax]
Bel reportage, video, grazie! E' possibile intrufolarsi in qualche modo l'anno prossimo? :P Va a invito, immagino...
Grazie
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Re: Pretzhof

Messaggioda il chiaro » 16 giu 2017 22:09

landmax ha scritto: Bel reportage, video, grazie! E' possibile intrufolarsi in qualche modo l'anno prossimo? :P Va a invito, immagino...
Grazie
Max


La prossima volta sarà tra 4 anni.
Nessuno stratagemma per "intrufolarsi", basta registrarsi e pagare la quota ingresso per degustazione e per la cena.

Io su alcune note di Video non sono in linea: Christmann l'ho trovato sotto tono, e come alter ego a Donnhof punterei più su Schafer Frolich che ha presentato una linea solida e espressiva, Felseneck e Vulkangestein su tutti.
Concordo invece su Wittman, vero fuoriclasse.
Altre note su cui non mi trovo in linea sono quelle dei due barolisti: Rinaldi e MT Mascarello non mi hanno per iente impressionato, decisamente più interessante la 2009 di Le Piane. Vero è che sono stati tra gli ultimi assaggi di una lunga giornata con il gomito alto.
Invece molto buona la linea toscana di trinoro e (ma qui son di parte) i due sangiovese della Morganti, Trame e 5.
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Re: Pretzhof

Messaggioda connis » 23 giu 2017 19:44

Marco...e quale sarebbe l'annata della Morganti?



A volte mi domando se credere ciecamente a te
Se aver fiducia perché quello che scegli è frutto del manico
....o se....aver dubbi perché 'son di parte'

Tanto poi me la prendo con Gianluca




il chiaro ha scritto:
landmax ha scritto: Bel reportage, video, grazie! E' possibile intrufolarsi in qualche modo l'anno prossimo? :P Va a invito, immagino...
Grazie
Max


La prossima volta sarà tra 4 anni.
Nessuno stratagemma per "intrufolarsi", basta registrarsi e pagare la quota ingresso per degustazione e per la cena.

Io su alcune note di Video non sono in linea: Christmann l'ho trovato sotto tono, e come alter ego a Donnhof punterei più su Schafer Frolich che ha presentato una linea solida e espressiva, Felseneck e Vulkangestein su tutti.
Concordo invece su Wittman, vero fuoriclasse.
Altre note su cui non mi trovo in linea sono quelle dei due barolisti: Rinaldi e MT Mascarello non mi hanno per iente impressionato, decisamente più interessante la 2009 di Le Piane. Vero è che sono stati tra gli ultimi assaggi di una lunga giornata con il gomito alto.
Invece molto buona la linea toscana di trinoro e (ma qui son di parte) i due sangiovese della Morganti, Trame e 5.
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Re: Pretzhof

Messaggioda Francesco M » 23 giu 2017 23:27

il chiaro ha scritto:
landmax ha scritto: Bel reportage, video, grazie! E' possibile intrufolarsi in qualche modo l'anno prossimo? :P Va a invito, immagino...
Grazie
Max


La prossima volta sarà tra 4 anni.
Nessuno stratagemma per "intrufolarsi", basta registrarsi e pagare la quota ingresso per degustazione e per la cena.



mi aveva parlato del festival un mio amico ristoratore, a cui era arrivato l'invito.
ho provato a cercare su internet info per prenotazioni o iscrizioni, ma nulla, nisba, nessuna traccia del suddetto, quindi
ho rinunciato, credendo fosse un evento riservato agli addetti ai lavori.
e invece! :x

il chiaro ha scritto:
landmax ha scritto: Bel reportage, video, grazie! E' possibile intrufolarsi in qualche modo l'anno prossimo? :P Va a invito, immagino...
Grazie
Max



Concordo invece su Wittman, vero fuoriclasse.


interessante, si trova anche abbastanza facilmente.
La ragione ha torto
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Re: Barolo 2013

Messaggioda gp » 27 giu 2017 16:53

Ecco finalmente un revanscista sinverguenza che parla forte e chiaro, sia pur con la voce rotta dal singulto:
aridatece i Barolo Boys :cry: !
http://www.doctorwine.it/Pot-Pourri/Mis ... rolistiche
intervento adattissimo per un cimitero di elefanti e coccodrilli lacrimosi :D
gp
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Re: Barolo 2013

Messaggioda alì65 » 27 giu 2017 22:12

gp ha scritto:Ecco finalmente un revanscista sinverguenza che parla forte e chiaro, sia pur con la voce rotta dal singulto:
aridatece i Barolo Boys :cry: !
http://www.doctorwine.it/Pot-Pourri/Mis ... rolistiche
intervento adattissimo per un cimitero di elefanti e coccodrilli lacrimosi :D


già discusso ampiamente su librodifacce, diciamo che siamo alla frutta giornalistica settoriale..
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
zarlingo
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Re: Barolo 2013

Messaggioda zarlingo » 30 giu 2017 16:07

gp ha scritto:Ecco finalmente un revanscista sinverguenza che parla forte e chiaro, sia pur con la voce rotta dal singulto:
aridatece i Barolo Boys :cry: !
http://www.doctorwine.it/Pot-Pourri/Mis ... rolistiche
intervento adattissimo per un cimitero di elefanti e coccodrilli lacrimosi :D


Concordo in pieno, anche se, a dire il vero, avrei gradito anche una penna un pò più coraggiosa: con toni adeguati e misurati, si possono citare esempi ed essere incisivi (anche nominalmente), senza offendere.
Insomma, buon messaggio ma un pò troppo politically correct, un pò di sano coraggio non avrebbe guastato, a mio modo di vedere.
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il chiaro
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Re: Pretzhof

Messaggioda il chiaro » 01 lug 2017 16:54

connis ha scritto:Marco...e quale sarebbe l'annata della Morganti?



A volte mi domando se credere ciecamente a te
Se aver fiducia perché quello che scegli è frutto del manico
....o se....aver dubbi perché 'son di parte'

Tanto poi me la prendo con Gianluca




il chiaro ha scritto:
landmax ha scritto: Bel reportage, video, grazie! E' possibile intrufolarsi in qualche modo l'anno prossimo? :P Va a invito, immagino...
Grazie
Max


La prossima volta sarà tra 4 anni.
Nessuno stratagemma per "intrufolarsi", basta registrarsi e pagare la quota ingresso per degustazione e per la cena.

Io su alcune note di Video non sono in linea: Christmann l'ho trovato sotto tono, e come alter ego a Donnhof punterei più su Schafer Frolich che ha presentato una linea solida e espressiva, Felseneck e Vulkangestein su tutti.
Concordo invece su Wittman, vero fuoriclasse.
Altre note su cui non mi trovo in linea sono quelle dei due barolisti: Rinaldi e MT Mascarello non mi hanno per iente impressionato, decisamente più interessante la 2009 di Le Piane. Vero è che sono stati tra gli ultimi assaggi di una lunga giornata con il gomito alto.
Invece molto buona la linea toscana di trinoro e (ma qui son di parte) i due sangiovese della Morganti, Trame e 5.


Annata 2014
let me put my love into you babe

let me put my love on the line



let me put my love into you babe

let me cut your cake with my knife



Brian Johnson

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