Messaggioda Vinos » 24 feb 2017 22:07
Qualche bottiglia dell'ultimo periodo:
larmandier bernier longitude: ottimo aperitivo, parte molto floreale per poi virare su note di gesso e iodio, bello, apparentemente semplice in realtà molto fine ed equilibrato.
puligny montrachet leflaive 2007: leggera cornice dovuta all'affinamento( si ripulice subito)scorza di limone e roccia bagnata,
In bocca si percepisce una leggera grassezza in entrata che viene sovrastata da una salinità che sposta il vino su un livello più alto.
Jamet cote rotie 2006: giuro che la prossima la berró tra qualche anno, terza boccia in pochi mesi una meglio dell'altra.
2003 Daniel Ginsburg "Cuvée Sous Bois" Brut Champagne: wow, bolla finissima e persistente, nocciola e biscotti burrosi, in bocca è soave e di grande persistenza, l'annata calda è un retaggio che non gli appartiene. Grande champagne.
Miani chardonnay bianco 2015: grasso, ampio, largo, glicerico, 14,5 alcol, tutto troppo pesante...a livello olfattivo è interessante,ma la bocca è davvero di grande dimensione ,chi cerca sapiditá, acidità, beva, tensione,passi oltre, impressioni simili ho avuto anche con il baracca 2015 assaggiato da botte settimana scorsa.
Bressan pignol 2000. Perchè fare il vino in rodano e venderlo come italiano? Scherzi a parte, speziatura di classe ma non solo, mirtilli, cuoio, anice, è corposo ma elegante, i tannini sono vini ma non invadenti, ha 15 anni sul groppo ma è giovane, è materico ma bevibile, in Francia sarebbe costato giusto il doppio, chapeau.
Tenuta delle terre nere feudi di mezzo 2014 :
bel prodotto molto sul frutto e di buona struttura, per niente esile, in pratica l'opposto di a rita di girolamo russo 2013 bevuto qualche giorno prima.
Brennan pinot nero 2006 parte verdino, poi spezie, tartufo, sottobosco, in bocca e fresco e vibrante. È inutile dire che non sembra pinot nero ecc.. comunque se bevuto senza preconcetti è un'ottima bevuta.
Macon verzè leflaive 2014 un puligny in miniatura, molto elegante, aromi da cercare ma fini, note agrumose e sassose ,in bocca è sottile e limonoso di grande bevibilità.
Champagne dumènil blanc de blanc svolge il suo compitino alla perfezione, nessuna sbavatura al naso, bolla fine ,bocca cortina ma ti buon impatto gustativo.
A 23,50 euro se po fà.
Barolo bartolo mascarello 2009 barolo tradizionale da annata calda, fiori e frutta rossa sotto spirito,leggera volatile che potrebbe infastidire i più schizzinosi, in bocca il calore dell'annata si percepisce meno, tannini e acidità sono ben amalgamati e danno quel tocco di austerità che ti aspetti sempre da un buon barolo. Finale lungo. Nel complesso niente a che vedere con 2010 e nemmeno con la 2011, ma è giusto così.