Messaggioda marcolanc » 13 dic 2016 13:26
La penso come Marco (Vinogodi). Mi sono avvicinato al vino "decente" a metà anni '90, quando non esistevano piattaforme come questa che sono una riserva enorme di informazioni.
Da nazionalista quale ero e continuo ad essere, non volevo neanche sentire parlare di Champagne. E mi ero lasciato persuadere dalla vulgata che voleva i nostri Franciacorta assolutamente alla pari delle bolle d'Oltralpe. Dopo alcuni anni, quasi per caso, mi capitò di bere qualche Champagne di piccoli Recoltant. Per me, fu un'illuminazione. Ciò non toglie che assaggi ancora qualche bolla nostrana (ma più volentieri dalle parti di Trento...) e anche di recente ho comprato tre bottiglie del metodo classico di Mattia Filippi, dopo avere assaggiato la sua ultima uscita al mercato dei vini del FIVI e ricordando una bottiglia davvero notevole bevuta un anno fa (ma uscita precedentemente).
Ma se il 99% delle bolle che compro attualmente sono champagne, lo devo esclusivamente al mio piccolo percorso, che mi ha portato a formare il mio personale gusto, per cui a malincuore lascio tanti soldi ai cugini francesi e quasi niente ai nostri compatrioti, almeno quando c'è da parlare di vini con le bolle. Però si tratta del mio gusto e credo che ciascuno, nel limite del possibile, dovrebbe percorrere la propria strada, senza lasciarsi troppo influenzare da quel che dicono o scrivono gli altri.
Ciò detto, quando pensò che, come ha scritto qualcuno, la signora Prevostat vende le sue bottiglie a 20 euro l'una, fatico molto a spenderne altrettanti per uno spumante italiano, qualunque sia la provenienza. Ma anche al prezzo a cui si trovano qui sul forum (35 euro), trovo veramente difficile fare paragoni con bolle italiane. Questo chiaramente per il mio gusto e la mia esperienza.