vinogodi ha scritto:knulp ha scritto:In passato un dottorato di ricerca, poi una piccola azienda di informatica aperta con amici.
Oggi insegnante di matematica (ed è triste sottolinearlo, ma i nostri "cari" politici hanno davvero portato la scuola italiana alla deriva).
P.S. Scrivo poco sul forum, ma seguo per quanto posso e di cose interessanti ne ho imparate sul vino, grazie a voi.
...e , comunque, se rimani un contributo importante lo puoi (e sapresti) dare...
Nel forum resto sicuramente. In quanto al contributo che potrei dare non saprei...
Il mio modo di intendere il vino non è di certo quello di dare descrizioni dettagliate e "sapienti" di ciò che trovo nel bicchiere, nè, tantomeno, dare un voto: credo che questo sia un compito che spetti ai degustatori professionisti. Quello che io cerco, da semplice appassionato, è l'aspetto emozionale che un vino riesce a trasmettere, ovvero quell'insieme di sensazioni, immagini ed evocazioni che suscita alla vista, all'olfatto e, infine, al gusto. Questo nell'immediato...
Poi, nella memoria, ciò che per me è davvero importante è la sintesi globale di quanto saggiato nel momento precedente.
Quindi, davvero non saprei quale contributo (oltretutto importante) potrei dare concretamente...
P.S. Un esempio chiarificatore: tempo fa, con amici ho bevuto un Mouton 88: quello che "ricordo" davvero di quel vino è un semplice aggettivo: vellutato...
Unica difesa della mia vita: ho aggiunto qualcosa al sapere dell'umanità.
Il mio contributo, come matematico, si differenzia soltanto in grado, e non in natura, da quello di tutti gli altri artisti che hanno lasciato qualche traccia dietro di loro. Hardy