Messaggioda Masch1966 » 19 nov 2016 12:59
Sono un perfetto sconosciuto,autodidatta di enoica passione.
Quando vuoi davvero conoscere il segreto di un vino,devi andare a berlo in cantina/saletta degustazione del produttore!
Leggo tante opinioni qui sul forum,non sono assiduo frequentatore,ma spesso molte opinioni mi fanno sorridere....
In base alle mie esperienze,se bevi molti vini di altissimo lignaggio per un certo lasso di tempo,dovresti,importi di "resettare" il palato.
Mi spiego meglio,il rischio e' di assuefare il palato,e la mente,di conseguenza anche lo spirito critico,trovando i vini,che si assomigliano tutti.Qui di una pausa andrebbe bene,di qualche giorno o settimane.Non so se a qualcuno succeda la stessa cosa,e non mi sento anormale nel dirlo.Ad esempio io personalmente riparto da bottiglie modeste,e riarrivo alle grandi per gradi,riparto col presupposto dal mio credo principale:IL RAPPORTO QUALITA'PREZZO.....Comunque per riallacciarmi all'ultima lettura qui sul forum,che parlava di liste di bot.non perfette ma con difetti vari...volevo aggiungere una considerazione personale,ma non scontata,almeno spero.
Quando una bottiglia si allontana dal proprio terroir,comincia il suo iniziale e leggero e decadimento,lento,molto lento,all'inizio,in concomitanza anche di un ulteripre affinamento,ammesso e concesso che le cassette non subiscano troppi sobbalzi,e per molto tempo,gia' e' traumatico per le stesse,e'di perse' dannoso il cambio di temperatura dai 12/15 delle cantine,ai 22/24 dei mezzi di trasporto vari,poi c'e'tutta la parte dei su e giu' per le quali queste debbono raggiungere l'enoteca o la casa del destinatario,
La bottiglia distesa in cantina in affinamento,dovrebbe esser toccata solo per essere girata dall'altro lato una volta ogni tot.mesi,e messa in verticale un giorno prima solo ed esclusivamente quando si decide di aprirla.
Adesso immaginate quanti cambi di temperatura,sobbalzi,prese di mano in mano,luci puntate ecc,deve sopportare una normale bella bottiglia che parte magari dalla borgogna nel 2009(esempio) e arriva nella vs.tavola nel 2016,con la premessa di esser stata sempre conservata al meglio ecc ecc,e Vi stupite se la meta' delle bot.o nel caso specifico della bottiglia del 2009 non sia completamente in ordine?!?!?!
Capita a qualcuno,(a me spesso e volentieri purtroppo si) di aver degustato rossi al Vinitali ad esempio,di averli trovati validi e poi acquistati,e dopo averne aperto un po' di bottiglie,non aver ritrovato il vino tale come quando degustato mesi prima?ma gia'dal colore,che da un bel rosso(sangue di piccione come lo chiamo io) a un rosso molto meno luminoso e piu'scuro,o nero addirittura!
Del sapore poi non ne parliamo proprio.....una bottiglia quando comincia e finisce il viaggio,se ti va bene,e sto generalizzando nel tipo,da invecchiamento o meno,bollicine,o bianchi,maturati in legno,o cemento,o acciaio....ha gia'perso il 30/35% del suo potenziale,bisogna rassegnarsi a questa verita',che per la mia esperienza e'una certezza,come quella di non aver mai o quasi avuto il piacere di riprovare in bocca le stesse sensazioni di un vino degustato dal produttore a casa sua, stappando la stessa bottiglia a casa mia,e se questa e'"almeno in ordine"sono fortunato......questo scritto,senza aver voluto approfondire chimicamente o metafisicamente,non ho la presunzione di farlo,ma e'spunto di riflessione,ai tanti e "troppi" soldi spesi per una bottiglia,avendo poi scarse garanzie di un ritorno che appaga le aspettative iniziali.
Cordiali saluti a tutti