Qualche nota di sintesi:
Aperitivo: Champagne Volupté 2007 R. Geoffroy - discreto, si fa tranquillamente ignorare.
1a batteria
- Cote Rotie Landonne 1991 R. Rostaing - naso felicissimo, delicatissimo e poliedrico, se anche la bocca fosse stata a quel livello...
- Cote Rotie Cote Brune 1991 Jamet - boccia inficiata da muffetta ondivaga, NG, peccato.
2a batteria
- CdP Hommage a J. Perrin 1995 Chateau de Beaucastel - potente e ancora inamidato, necessita di aria, tanta aria per distendersi come una giovane foglia di felce e fare vedere che razza di mostro è.
- CdP Cuvée des Celestins 1995 H. Bonneau - allucinazione collettiva. Solo così si spiega lo schieramento di Santi che abbiamo visto...tra 98 e 99 centesimi, per sintetizzare. Una mobilità olfattiva impressionante, una persistenza da amaro Braulio (minuti), una corrispondenza perfetta, una eleganza nell'incedere da riferimento.
3a batteria
- Hermitage 1995 J.L.. Chave - severo, acido, tonico, strapotente, arcigno e gran vino
- Hermitage Le Pavillion 1995 Chapoutier - parte male, yogurtoso ed ematico, e resta più pesante da bere del compagno di batteria; più alcoolico, ha comunque una sua intima coerenza.
4a batteria
- Cote Rotie Cote Brune 1998 Jamet - animale e montano, verticale e lungo, giovane con tannino ben presente, diamogli tempo che sarà una bella bestia. Già adesso è una presenza (feroce).
- Cote Rotie Cote Blonde 1998 R. Rostaing - non all'altezza, sta su odori strani e la bocca è un po' troppo scorrevole.
5a batteria
Cornas Chaillot 1996 T. Allemand - marmellatoso e smaltato come un merlottone italico, strano. Migliora con l'aria.
Toscana IGT La Ricolma 1996 San Giusto a R. - altra boccia storta, molto pirico, aggressivo. NG
Cornas Reynard 1996 T. Allemand - plasticoso e poco espressivo, piuttosto rustico come nelle intenzioni di Thierry, ma se la smettesse di fare il duro e puro forse i suoi vini guadagnerebbero, almeno in costanza di rendimento. Il suo modo di lavorare in cantina implica tempi di aerazione ben maggiori che per gli altri produttori bevuti oggi.
Ho trovato in rete una sua intervista in cui dichiara che le annate fino al 1998 erano tipicamente segnate, a Cornas, da una maturità irregolare e spesso insufficiente, mentre dopo quella stagione è stato molto più facile ottenere la piena maturità.
Complimenti grandi a Alessandro per l'organizzazione e il conferimento! E bella compagnia, davvero.