FiloBianco ha scritto:Ci sarebbe da scrivere un papiro al riguardo ma provo a essere sintetico anche se contro la mia natura.
Prima di tutto abbi chiaro in mente che sono corsi improntati alla formazione del trade professional in un mondo anglosassone. Questo vuol dire conoscenza abbastanza approfondita di tutte le regioni del mondo e un minimo di basi sistematiche per la degustazione. Pensa di dover diventare un buyer per Waitrose, Tesco o Morrison
Il terzo corso e' in realta' un pre-corso per il Diploma (WSET Level 4): ti da' molte delle basi e ti insegna il modo di pensare del WSET. Discrete basi di viticultura ed enologia, e una panoramica su tutte le regioni del mondo. Ogni regione e' classificata dal punto di vista climatico, vegono spiegate tutte le pratiche di viticoltura e vinificazione e poi spiegate nel dettaglio le aree e le varie tipologie di vino.
Il tutto e' condensato in 180 pagine di una densita' esasperante (tipo libro di scuola guida) o codice civile. E' davvero tosto da digerire in fretta. Io ci ho messo 3/4 mesi con almeno un'oretta al giorno. Occorre notare come aree minori e maggiori hanno piu' o meno lo stesso numero di pagine. Non ti aspettare che la Borgogna o Bordeaux siano il 60% del libro perche' l'Australia ha lo stesso numero di pagine. Cosi' come hanno lo stesso numero di pagine Germania, Spagna e Italia. Questo e' il piu' grande pregio e il piu' grande difetto del WSET. Ovvero e' tutto troppo compresso e tutto troppo livellato. Impari molto ma alcune regioni sono azzerate.
L'Italia e' paradigmatica al riguardo:
- attenzione a DOC tipo Soave o Bardolino perche' sono/erano importate assai in UK
- Barolo a cui viene dedicato tre paragrafi ma una riga (!) al Barbaresco
- tre righe a Fiano e Greco
- uno sproposito di righe (anche se non molte) sulle DOC della Puglia
- d'altro canto la prospettiva che i vitigni italiani sono definiti piu' che dalla latitudine che dalla longitudine e che l'acidita' e' la caratteristica comune di tutta la penisola la puoi capire solo se come gli Inglesi bevi costantemente vini da tutto il mondo.
La degustazione e' impostata con molti vini assai diversi tra loro per farti cogliere le differenze. Se non sei abiutato a bere Australia (che sia Mornington Peninsula o Limestone Coast) oppure anche solo Zinfandel o Priorat, il corso di aprira' gli occhi e sara' utilissimo.
L'esame ha l'asticella della sufficienza molto bassa 55% ma il pass rate non e' molto piu' alto tra gli studenti. Nel mio esame una delle domande era: hai una vigna alla base di un pendio dove scorre un fiume, elenca 7 (SETTE) condizioni perche' tu possa produrre vino con botrite. Ma anche "scrivi una nota degustazione di uno sherry oloroso" oppure "metodo di produzione del Rutherglen Muscat" o anche "caratteristiche delle quattro uve nella blend classica di un Rioja e loro contributo specifico". Altre domande classiche sono "bordeaux, borgogna e syrah del vecchio mondo. quali sono le zone di produzione (e perche') di vini con simili caratteristiche in Australia ?" oppure "elenca i metodi che conosci per fermare la fermentazione alcolica". Non c'erano domande su Francia, Italia o Germania. Nel pratico avevo uno Shiraz di Barossa Valley e un Traminer. Il Traminer era cosi' leggero che lo ho scambiato per un Sancerre. Questo e' l'unico problema. Nel pratico i vini possibili sono solo 15.
Il Diploma e' un'altra storia e quello sono volatili per diabetici.
Se vuoi altre chiarificazioni MP perche' al telefono e' piu' facile.
Ciao,
avrei un paio di domande sul corso wset.
io sto per finire il corso 2 e vorrei iniziare il corso 3, vorrei sapere se ti è stato utile per trovare un lavoro in campo vinoso oppure se non ti ha aiutato in nessun modo. Dato che il corso 3 inizia a farsi oneroso vorrei evitare di scialacquare un millino senza possibilità di "ritorno". Mi piacerebbe lavorare nel mondo del vino (non necessariamente in italia) e se ci fosse la possibilità di fare un'esperienza all'estero non sarebbe un problema: secondo te (per esempio) un azienda italiana (produzione/distribuzione) che ha rapporti commerciali con l'estero prenderà in considerazione la qualifica wset oppure non sanno neppure che esiste?
Vedo che hai geoloc estera, lavoravi già all'estero oppure tramite wset sei esodata??
Ti ringrazio in anticipo.
Tiziano