LE BEVUTE DI AGOSTO 2016

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davidef
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Re: LE BEVUTE DI AGOSTO 2016

Messaggioda davidef » 20 ago 2016 14:29

Estate è per me ogni tanto un rose' , ne sono attratto a 360°

Dopo un pugliese di qualche giorno fa interlocutorio per i miei gusti una bottiglia giusta veramente, cambio di registro già dal colore con questo tratto diafano, naso e bocca scorrono sottili ma cesellati su uva spina, lavanda, un tratto vegetale mentolato ed un pepe bianco nitido, fine in bocca non scivola via se non chiamando un altro bicchiere

Rosato da pesce per me, non preparazioni "grosse" ma crostacei fatti bene

Bella bottiglia , bene...dimenticavo, Roc D'Anglade 2015 :wink:
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zampaflex
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Re: LE BEVUTE DI AGOSTO 2016

Messaggioda zampaflex » 20 ago 2016 18:48

davidef ha scritto:Estate è per me ogni tanto un rose' , ne sono attratto a 360°

Dopo un pugliese di qualche giorno fa interlocutorio per i miei gusti una bottiglia giusta veramente, cambio di registro già dal colore con questo tratto diafano, naso e bocca scorrono sottili ma cesellati su uva spina, lavanda, un tratto vegetale mentolato ed un pepe bianco nitido, fine in bocca non scivola via se non chiamando un altro bicchiere

Rosato da pesce per me, non preparazioni "grosse" ma crostacei fatti bene

Bella bottiglia , bene...dimenticavo, Roc D'Anglade 2015 :wink:

Da noi i rosati sono ancora un prodotto snobbato da produttori e consumatori, memori delle ciofeche rifilate loro negli anni ruggenti della scoperta del consumismo; mentre in Francia, meno a loro agio col caldo, lo invocano a gran voce non appena arriva giugno...logico che si sia formata una classe di prodotti dal dignitoso al buono.
Roc d'anglade, a memoria, va tra i buoni. Ne hai preso qualcun altro?
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Re: LE BEVUTE DI AGOSTO 2016

Messaggioda davidef » 20 ago 2016 23:17

Zampa non riesco a rispondere quotando e non so perché :| (anzi se qualcuno mi aiuta)

Piglio ogni anno 5/6 referenze dai cugini, questo è un piccolo cesello ma appena ho un attimo ti dico anche un altro paio che ho amato questa estate

:wink:
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Re: LE BEVUTE DI AGOSTO 2016

Messaggioda Ludi » 21 ago 2016 09:42

Venerdi sera ospiti nell'agriturismo di Alessandro Dettori. Si è mangiato benissimo e bevuto davvero alla grande. Iniziamo l'aperitivo con Renosu 2015, gustoso e sapidissimo. Dettori Bianco 2015 al momento ancora indietro, deve raggiungere la piena espressività minerale che a mio avviso esploderà tra due-tre anni. Chimbanta 2013 rappresenta forse la miglior versione di sempre di questo Monica, espressiva, intensa nel profilo fruttato, di gran carattere. Tenores 2012 è rigoroso, quasi austero, senza alcuna traccia di residuo zuccherino. Una versione molto rodaniana, non lontana dai Gigondas di St. Cosme. Dettori Rosso 2012 semplicemente splendido: il naso ha un profilo floreale, delicato e soffuso, assolutamente atipico per questo vino, che lo avvicina persino a modelli langaroli, anche se in bocca è sempre lui, con l'avvolgenza, l'intensità, la gradevolezza e la beva impressionantemente sciolta nonostante l'alcol. Si chiude con i dolci: Moscadeddu 2015 è stato imbottigliato quando era ancora in fermentazione, ed il naso inizialmente è spiazzante, con note di lieviti ed una percepibile volatile. Mezz'ora nel bicchiere chiacchierando con Alessandro e diventa un altro vino, con il profilo aromatico tipico del vitigno intercalato da pozza marina. Non per i novizi del vino, ma si gode. Infine, Chimbanta & Battoro 2007 è in piena maturità, con alternarsi di cuoio, mirto e ciliegia. Degna conclusione di una bellissima serata.

Ieri a pranzo, più banalmente, Perda Pinta' Sulle Bucce 2012 di Sedilesu, buon bianco macerativo, con l'alcol leggermente invadente, Noras 2011 di Santadi, corretto e ineccepibile ma poco emozionante, e Antico Gregori di Contini, sempre un vino che colpisce per la grandde personalità.
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Re: LE BEVUTE DI AGOSTO 2016

Messaggioda AmoSlade » 21 ago 2016 11:30

Carema 2012 Etichetta Bianca - Ferrando: colore granato scarico, rispetto alla 2011 provata lo scorso anno questa è un po' più austera, meno aperta e floreale nei profumi, dove si distinguono comunque la violetta, la noce moscata e una mineralità ferrosa. Buona corrispondenza in bocca, dove ha anche una discreta persistenza. Vino elegante, ma che probabilmente ha bisogno di un po' di tempo in bottiglia per esprimersi al meglio, a differenza della 2011 che avevo trovato pronta fin da subito.
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Re: LE BEVUTE DI AGOSTO 2016

Messaggioda Ziliovino » 22 ago 2016 08:00

Metodo Classico Rosso 2004 - Lini 910. Molto elegante e completo, bollicina piuttosto composta, buona bevibilità, senza però il guizzo decisivo.

Lambrusco di Sorbara Rimosso 2014 - Cantina della Volta. Se mpre una bella bevuta, anche in un annata forse non felice, finisce sempre troppo presto.

Umbria rosso Villa Fidelia 2011 – Sportoletti. Da vecchi assaggi me lo ricordavo un bel vino, e lo è ancora, naso fragrante e fruttato, bocca piena e di buona struttura, pecca solo con un po’ di alcol in eccesso sia al naso che al sorso (fa 15 gradi…).

Langhe Freisa Pian del Gaje 2013 - Ca'd'Gal. All’assaggio in cantina mi era piaciuta decisamente di più, l’acidità un po’ scomposta la rende poco piacevole al momento.

Cerasuolo d’Abruzzo 2008 – Valentini. Continua la mia scarsa fortuna con questo produttore… parte sporchino, sulle radici, con un naso rustico, decisamente meglio la bocca dove si fa apprezzare. Il giorno dopo si pulisce un poco ma non convince appieno… peccato.
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Re: LE BEVUTE DI AGOSTO 2016

Messaggioda Fedevarius » 22 ago 2016 14:22

Ludi ha scritto:Venerdi sera ospiti nell'agriturismo di Alessandro Dettori. Si è mangiato benissimo e bevuto davvero alla grande. .....



Grande azienda Dettori, bevuto recentemente un Tuderi 2000 strepitoso e penso che la attuale produzione tra qualche anno a pari età di invecchiamento raggiungerà risultati anche migliori (non sono sicuro ma credo che la "svolta" verso il biologico sia successiva al 2000...)
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Re: LE BEVUTE DI AGOSTO 2016

Messaggioda landmax » 22 ago 2016 16:48

Ziliovino ha scritto:Metodo Classico Rosso 2004 - Lini 910. Molto elegante e completo, bollicina piuttosto composta, buona bevibilità, senza però il guizzo decisivo.


Io l'ho assaggiato un mesetto fa e mi ha colpito molto: un vino di rara complessità, persino nebbioleggiante in certe note di china e rabarbaro, bollicina magistrale, persistenza più da grande barolo che da lambrusco. L'unica pecca che gli ho trovato io è invece proprio nella bevibilità, che ho trovato un pò pesante in relazione alla tipologia (metodo classico appunto, e sia pure vinificato in rosso: ma forse è proprio la vinificazione in rosso che crea questo curioso ma interessantissimo "ibrido" tra metodo classico e rosso).

P.s. Francesco Falcone la considera la più grande annata sin qui prodotta di questo vino.

Ziliovino ha scritto:Lambrusco di Sorbara Rimosso 2014 - Cantina della Volta. Se mpre una bella bevuta, anche in un annata forse non felice, finisce sempre troppo presto.


Concordo in pieno.

Ziliovino ha scritto: Cerasuolo d’Abruzzo 2008 – Valentini. Continua la mia scarsa fortuna con questo produttore… parte sporchino, sulle radici, con un naso rustico, decisamente meglio la bocca dove si fa apprezzare. Il giorno dopo si pulisce un poco ma non convince appieno… peccato.


Qui secondo me hai avuto sfortuna nella bottiglia, l'ho bevuto due volte nell'ultimo anno (il 2008, intendo) e l'ho sempre trovato splendido (nessuna sporcizia, nessuna "radicosità" amara).
Ultima modifica di landmax il 22 ago 2016 19:07, modificato 1 volta in totale.
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Re: LE BEVUTE DI AGOSTO 2016

Messaggioda Ludi » 22 ago 2016 17:40

Oggi, per chiudere la parentesi sarda, visita da Mulleri. Vini corretti, anche buoni, specie il Diavolo Cervo ed il Moscato. L'impronta cotarelliana si sente, ma il nostro ha fatto ben di peggio; se non altro l'uso del legno è molto discreto. Certo, dopo uno strepitoso Barrosu Francisca 2012 bevuto ieri tutto ci sembrava inspido....
Nota a parte per la Malvasia di Bosa di Angioi: forse non la più tradizionale, ma buona da morire, ed estremamente intrigante nella versione botritizzata.
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Re: LE BEVUTE DI AGOSTO 2016

Messaggioda Vinos » 22 ago 2016 18:01

Ganevat grusse en billat 2012: un vortice di profumi; polvere da sparo, pane tostato, zafferano, agrumi, in bocca elegante e minerale, più preciso ma meno potente del vielles vignes les chalasses pari annata, per me tra i migliori vini in giro per rapporto q/p ed io non l'ho pagato poco perchè acquistato in enoteca.
Ne ho altre tre e non vedo l'ora di seguirne l'evoluzione.

Fritz haag auslese golden 2009: al naso parte chiusetto, con un pó di sosta nel bicchiere presenta idrocarburi e frutta tropicale, in bocca l'ingresso è dolce ma subito una acidità fuori scala ribalta la situazione lasciando la bocca pulita e freschissima, lungo il finale.

Brunello di montalcino 2010 lambardi.
Parte leggermente ridotto, prosegue con viole, ciliega sottospirito, leggera speziatura, in alcuni momenti l'alcol disturba .In bocca ha tannini di grana fine, buona freschezza e allungo, nonostante queste caratteristiche è un vino che un pó stanca se non abbinato a piatti classici della cucina toscana. Lo definerei vino da ciccia

Jacquesson 739 ottimo aperitivo, floreale al naso, in bocca molto piacevole e di ottima bevibilitá, piaciuto.
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Re: LE BEVUTE DI AGOSTO 2016

Messaggioda Ziliovino » 22 ago 2016 18:16

landmax ha scritto:
Ziliovino ha scritto: Cerasuolo d’Abruzzo 2008 – Valentini. Continua la mia scarsa fortuna con questo produttore… parte sporchino, sulle radici, con un naso rustico, decisamente meglio la bocca dove si fa apprezzare. Il giorno dopo si pulisce un poco ma non convince appieno… peccato.


Qui secondo me hai avuto sfortuna nella bottiglia, l'ho bevuto due volte nell'ultimo anno (il 2008, intendo) e l'ho sempre trovato splendido (nessuna sporcizia, nessuna "radicosità" amara).


Non ho dubbi che sono stato sfigato, ma dopo questa bottiglia ed un trebbiano non convincente comincio a sudare freddo pensando ai montepulciano che ho in cantina... :roll:
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Re: LE BEVUTE DI AGOSTO 2016

Messaggioda Spectator » 23 ago 2016 12:25

..Herzu 2014,Ettore Germano.Verde tenue con piccoli riflessi oro;al naso..e' subito Riesling d'oltralpe:idrocarburi,camomilla,agrumi, zafferano e note marine;bocca penetrante,bella acida ,lievemente dolce,molto gradevole, invogliante e di buona persistenza.IL solito buon Riesling..italiano che quasi mai delude,malgrado il tappo a vite..tipo CocaCola :( :) .
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Re: LE BEVUTE DI AGOSTO 2016

Messaggioda zampaflex » 23 ago 2016 14:47

Guigal - Hermitage blanc 2011

Leggo quanto scrivono su di lui i vari critici:
"the 2011 Hermitage Blanc (there was no Ex-Voto produced in the vintage) is a rich, voluptuously textured effort that has knockout purity and focus. Citrus blossom, vanilla creme, white currants and quince all flow to a full-bodied Hermitage Blanc that has great acidity and serious length on the finish."
"Viscous in feel, featuring citrus and hazelnut oil notes that weave around a core of white peach, verbena, creamed Cavaillon melon and glazed pear flavors. Long and honeyed through the finish, with a thread of bitter almond offsetting the opulence."
e tutto sommato mi ritrovo, ma in calando: l'alcool è ben presente e un po' bruciante, e la sapidità non basta a bilanciare (di acidità se ne sente pochina, soverchiata com'è). La chiusura quindi risulta sugli amari "grassi", da alcool e la precisione ne risente.
Non un cattivo vino, ma non un vino con personalità. E chiaramente il legno (vaniglia) va ancora assorbito. Marsanne quasi in purezza, saldo di Roussanne.
La mia valutazione sta nel range, più basso dei signori anglosassoni, di Bettane e Desseauve: 84/100. Il prezzo è decentemente allineato a tale valutazione.
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Re: LE BEVUTE DI AGOSTO 2016

Messaggioda alì65 » 23 ago 2016 15:50

Calabretta 99, bevuta di qualche gg fa e complice una bt fortunatissima nonché ben tenuta ( in cantina da anni e anni) è stata una bevuta MOLTO interessante
maturazione ottimale, evoluzione che neanche il più ottimista si sarebbe aspettato da questo Nerello molto biologico (forse biodinamico ma non ricordo)
parecchio simile ad un langarolo di ottima stoffa ma con più frutto perfettamente maturo; nessuna nota ridotta, acetica o di altra imperfezione....ingollata quasi tutta la sera stessa, avidamente!!!!!
Seguo da parecchio i Nerello Etnei e devo dire che mi stanno dando parecchie soddisfazioni; penso che fino al 2005 siano stati fatti dei grandi vini poi, forse complice la notorietà crescente della zona, non ho trovato quel giusto compromesso qualità/complessità/completezza
spero di sbagliarmi perché tanto ho investito e investo in queste zone (per mio piacere non credo riusciranno mai a raggiungere le vette dei Nd'Avola del Ragusano)

altre bevute non degne di nota se non un sempre ottimo Torcularia rosa Carra (mio vino dell'estate già da un po')

Ora pausa obbligata di oltre un mese causa ricovero ospedaliero........quando avrò la possibilità mi rifarò senza ritegno!!!
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
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Re: LE BEVUTE DI AGOSTO 2016

Messaggioda alì65 » 23 ago 2016 15:58

zampaflex ha scritto:Guigal - Hermitage blanc 2011

Leggo quanto scrivono su di lui i vari critici:
"the 2011 Hermitage Blanc (there was no Ex-Voto produced in the vintage) is a rich, voluptuously textured effort that has knockout purity and focus. Citrus blossom, vanilla creme, white currants and quince all flow to a full-bodied Hermitage Blanc that has great acidity and serious length on the finish."
"Viscous in feel, featuring citrus and hazelnut oil notes that weave around a core of white peach, verbena, creamed Cavaillon melon and glazed pear flavors. Long and honeyed through the finish, with a thread of bitter almond offsetting the opulence."
e tutto sommato mi ritrovo, ma in calando: l'alcool è ben presente e un po' bruciante, e la sapidità non basta a bilanciare (di acidità se ne sente pochina, soverchiata com'è). La chiusura quindi risulta sugli amari "grassi", da alcool e la precisione ne risente.
Non un cattivo vino, ma non un vino con personalità. E chiaramente il legno (vaniglia) va ancora assorbito. Marsanne quasi in purezza, saldo di Roussanne.
La mia valutazione sta nel range, più basso dei signori anglosassoni, di Bettane e Desseauve: 84/100. Il prezzo è decentemente allineato a tale valutazione.


purtroppo, Luciano, la linea dei bianchi a etichetta arancione è decisamente peggio dei rossi
Hermitage Bianchi veramente meritevoli non ne ho mai bevuti (non che abbia provato tutto in tutte le annate, sicuramente qualcosa di valido su Jaboulet si trova e si è trovato), preferisco decisamente i quasi limitrofi StPeray
Sui bianchi cominci a vedere la luce con Doriane, Ex-Voto si gode ma preferisco Chapoutier
Sono incuriosito dai "nuovi" di Ogier che proverò al più presto
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Re: LE BEVUTE DI AGOSTO 2016

Messaggioda zampaflex » 23 ago 2016 16:26

alì65 ha scritto:
zampaflex ha scritto:Guigal - Hermitage blanc 2011

Leggo quanto scrivono su di lui i vari critici:
"the 2011 Hermitage Blanc (there was no Ex-Voto produced in the vintage) is a rich, voluptuously textured effort that has knockout purity and focus. Citrus blossom, vanilla creme, white currants and quince all flow to a full-bodied Hermitage Blanc that has great acidity and serious length on the finish."
"Viscous in feel, featuring citrus and hazelnut oil notes that weave around a core of white peach, verbena, creamed Cavaillon melon and glazed pear flavors. Long and honeyed through the finish, with a thread of bitter almond offsetting the opulence."
e tutto sommato mi ritrovo, ma in calando: l'alcool è ben presente e un po' bruciante, e la sapidità non basta a bilanciare (di acidità se ne sente pochina, soverchiata com'è). La chiusura quindi risulta sugli amari "grassi", da alcool e la precisione ne risente.
Non un cattivo vino, ma non un vino con personalità. E chiaramente il legno (vaniglia) va ancora assorbito. Marsanne quasi in purezza, saldo di Roussanne.
La mia valutazione sta nel range, più basso dei signori anglosassoni, di Bettane e Desseauve: 84/100. Il prezzo è decentemente allineato a tale valutazione.


purtroppo, Luciano, la linea dei bianchi a etichetta arancione è decisamente peggio dei rossi
Hermitage Bianchi veramente meritevoli non ne ho mai bevuti (non che abbia provato tutto in tutte le annate, sicuramente qualcosa di valido su Jaboulet si trova e si è trovato), preferisco decisamente i quasi limitrofi StPeray
Sui bianchi cominci a vedere la luce con Doriane, Ex-Voto si gode ma preferisco Chapoutier
Sono incuriosito dai "nuovi" di Ogier che proverò al più presto


Sai Claudio, alla fine è stato un piacevolo diversivo, giusto per bere qualcosa di diverso ogni tanto.
Probabilmente nel sud della Francia le potenzialità maggiori sui bianchi stanno in Roussillon.
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Re: LE BEVUTE DI AGOSTO 2016

Messaggioda cruyff1974 » 23 ago 2016 16:34

alì65 ha scritto:Calabretta 99, bevuta di qualche gg fa e complice una bt fortunatissima nonché ben tenuta ( in cantina da anni e anni) è stata una bevuta MOLTO interessante
maturazione ottimale, evoluzione che neanche il più ottimista si sarebbe aspettato da questo Nerello molto biologico (forse biodinamico ma non ricordo)
parecchio simile ad un langarolo di ottima stoffa ma con più frutto perfettamente maturo; nessuna nota ridotta, acetica o di altra imperfezione....ingollata quasi tutta la sera stessa, avidamente!!!!!
Seguo da parecchio i Nerello Etnei e devo dire che mi stanno dando parecchie soddisfazioni; penso che fino al 2005 siano stati fatti dei grandi vini poi, forse complice la notorietà crescente della zona, non ho trovato quel giusto compromesso qualità/complessità/completezza
spero di sbagliarmi perché tanto ho investito e investo in queste zone (per mio piacere non credo riusciranno mai a raggiungere le vette dei Nd'Avola del Ragusano)

altre bevute non degne di nota se non un sempre ottimo Torcularia rosa Carra (mio vino dell'estate già da un po')

Ora pausa obbligata di oltre un mese causa ricovero ospedaliero........quando avrò la possibilità mi rifarò senza ritegno!!!



HAI GIA' ASSAGGIATO "TENUTA TERRE NERE - GUARDIOLA - 2002"?
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Re: LE BEVUTE DI AGOSTO 2016

Messaggioda AmoSlade » 23 ago 2016 17:28

alì65 ha scritto:Calabretta 99, bevuta di qualche gg fa e complice una bt fortunatissima nonché ben tenuta ( in cantina da anni e anni) è stata una bevuta MOLTO interessante
maturazione ottimale, evoluzione che neanche il più ottimista si sarebbe aspettato da questo Nerello molto biologico (forse biodinamico ma non ricordo)
parecchio simile ad un langarolo di ottima stoffa ma con più frutto perfettamente maturo; nessuna nota ridotta, acetica o di altra imperfezione....ingollata quasi tutta la sera stessa, avidamente!!!!!
Seguo da parecchio i Nerello Etnei e devo dire che mi stanno dando parecchie soddisfazioni; penso che fino al 2005 siano stati fatti dei grandi vini poi, forse complice la notorietà crescente della zona, non ho trovato quel giusto compromesso qualità/complessità/completezza
spero di sbagliarmi perché tanto ho investito e investo in queste zone (per mio piacere non credo riusciranno mai a raggiungere le vette dei Nd'Avola del Ragusano)

altre bevute non degne di nota se non un sempre ottimo Torcularia rosa Carra (mio vino dell'estate già da un po')

Ora pausa obbligata di oltre un mese causa ricovero ospedaliero........quando avrò la possibilità mi rifarò senza ritegno!!!


Innanzitutto auguri per il ricovero!
Quindi due domande: la prima, siccome sono un estimatore degli Etna rosso di Calabretta (sì, capitano bottiglie sottotono ma quando sono quelle giuste le trovo parecchio buone), volevo provare qualche altra etichetta di questo produttore. Visto che sono parecchie (e dai nomi piuttosto bizzarri :-) ) non so su quali valga la pena orientarmi, per caso tu ne hai esperienza?

Seconda domanda: quando parli di nero d'avola meritevoli, a quali ti riferisci?
Grazie :D
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Re: LE BEVUTE DI AGOSTO 2016

Messaggioda alì65 » 23 ago 2016 21:33

cruyff1974 ha scritto:
alì65 ha scritto:Calabretta 99, bevuta di qualche gg fa e complice una bt fortunatissima nonché ben tenuta ( in cantina da anni e anni) è stata una bevuta MOLTO interessante
maturazione ottimale, evoluzione che neanche il più ottimista si sarebbe aspettato da questo Nerello molto biologico (forse biodinamico ma non ricordo)
parecchio simile ad un langarolo di ottima stoffa ma con più frutto perfettamente maturo; nessuna nota ridotta, acetica o di altra imperfezione....ingollata quasi tutta la sera stessa, avidamente!!!!!
Seguo da parecchio i Nerello Etnei e devo dire che mi stanno dando parecchie soddisfazioni; penso che fino al 2005 siano stati fatti dei grandi vini poi, forse complice la notorietà crescente della zona, non ho trovato quel giusto compromesso qualità/complessità/completezza
spero di sbagliarmi perché tanto ho investito e investo in queste zone (per mio piacere non credo riusciranno mai a raggiungere le vette dei Nd'Avola del Ragusano)

altre bevute non degne di nota se non un sempre ottimo Torcularia rosa Carra (mio vino dell'estate già da un po')

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HAI GIA' ASSAGGIATO "TENUTA TERRE NERE - GUARDIOLA - 2002"?


vorrai dire quante ne ho bevute.....tante ma è da molto che non ne bevo perché credo di averle finite, ne rimane sola una, forse
per me è stata una sorpresa dopo aver bevuto il Franchetti più potente, Terre Nere molto più elegante
dopo i 2002 ho trovato i 2005 molto interessanti e longevi; dal 2007 le cose sono cambiate e non ho ancora capito se in meglio
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
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Re: LE BEVUTE DI AGOSTO 2016

Messaggioda alì65 » 23 ago 2016 21:45

AmoSlade ha scritto:
alì65 ha scritto:Calabretta 99, bevuta di qualche gg fa e complice una bt fortunatissima nonché ben tenuta ( in cantina da anni e anni) è stata una bevuta MOLTO interessante
maturazione ottimale, evoluzione che neanche il più ottimista si sarebbe aspettato da questo Nerello molto biologico (forse biodinamico ma non ricordo)
parecchio simile ad un langarolo di ottima stoffa ma con più frutto perfettamente maturo; nessuna nota ridotta, acetica o di altra imperfezione....ingollata quasi tutta la sera stessa, avidamente!!!!!
Seguo da parecchio i Nerello Etnei e devo dire che mi stanno dando parecchie soddisfazioni; penso che fino al 2005 siano stati fatti dei grandi vini poi, forse complice la notorietà crescente della zona, non ho trovato quel giusto compromesso qualità/complessità/completezza
spero di sbagliarmi perché tanto ho investito e investo in queste zone (per mio piacere non credo riusciranno mai a raggiungere le vette dei Nd'Avola del Ragusano)

altre bevute non degne di nota se non un sempre ottimo Torcularia rosa Carra (mio vino dell'estate già da un po')

Ora pausa obbligata di oltre un mese causa ricovero ospedaliero........quando avrò la possibilità mi rifarò senza ritegno!!!


Innanzitutto auguri per il ricovero!
Quindi due domande: la prima, siccome sono un estimatore degli Etna rosso di Calabretta (sì, capitano bottiglie sottotono ma quando sono quelle giuste le trovo parecchio buone), volevo provare qualche altra etichetta di questo produttore. Visto che sono parecchie (e dai nomi piuttosto bizzarri :-) ) non so su quali valga la pena orientarmi, per caso tu ne hai esperienza?

Seconda domanda: quando parli di nero d'avola meritevoli, a quali ti riferisci?
Grazie :D


grazie
dove ho bevuto meglio e di più è l'Etna e, come dici bene, con risultati alterni ma di soddisfazione in generale
ho provato (e quindi senza tanta esperienza) il rosato, Nerello da Passopisciaro e Solicchiata ma senza tanta fortuna
dei due piaciuto decisamente di più Passopisciaro ma il migliore è sempre stato Etna da Calderara
Passopisciaro e Calderara le ho sempre godute molto, non per niente Terre Nere da Calderara ha ricavato il Prefillossero
poi è arrivato Franchetti con Rampante e Porcaria e tutto è cambiato; anche Sciaranuova è ottimo ma lo trovo meno completo
Sui bianchi niente da dire perché ho bagnato il becco una volta e non ho ricordi particolari

Nero d'Avola decisamente Gulfi partendo dalla base con Nerojbleo per arrivare ai più completi cru; il mio preferito Sanlorenzo
finché è durata anche Do Zenner faceva un grande prodotto, Terra delle Sirene; uno dei vini biodinamici esemplari
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
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Re: LE BEVUTE DI AGOSTO 2016

Messaggioda ZEL WINE » 26 ago 2016 02:42

Simpatica bevutina nella ns trattoria di riferimento "Bonasoni", tra un coniglio e un galletto mi son piaciuti assai:
- Fd passion 02: si conferma una meraviglia questa annata di grazia in casa DV; cristallino e cesellato,naso psicadelico, peccato sia ormai introvabile
- Valentini trebbiano 93: didattico, integro al limite dell'arroganza, tanto di cappello maestro.
- bollinger rd 85: ormai vino, spesso e intrigante ma arrivato qualche semestre fa.
- petrus 78: bottiglia integra, didascalica, naso commovente bocca impertinente.
fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa.
Spectator
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Re: LE BEVUTE DI AGOSTO 2016

Messaggioda Spectator » 26 ago 2016 09:54

..Chianti Cl/riserva 2011, Monsanto. Bella bottiglia,un vino che quasi mai delude.Fresco,minerale,su frutto croccante,..molto beverino e piacevolmente persistente. Bevuto leggermente fresco ad accompagnare una stupenda zuppa di pesciolini,crostacei e..ranci fellone locali.
AmoSlade
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Re: LE BEVUTE DI AGOSTO 2016

Messaggioda AmoSlade » 26 ago 2016 20:06

alì65 ha scritto:
grazie
dove ho bevuto meglio e di più è l'Etna e, come dici bene, con risultati alterni ma di soddisfazione in generale
ho provato (e quindi senza tanta esperienza) il rosato, Nerello da Passopisciaro e Solicchiata ma senza tanta fortuna
dei due piaciuto decisamente di più Passopisciaro ma il migliore è sempre stato Etna da Calderara
Passopisciaro e Calderara le ho sempre godute molto, non per niente Terre Nere da Calderara ha ricavato il Prefillossero
poi è arrivato Franchetti con Rampante e Porcaria e tutto è cambiato; anche Sciaranuova è ottimo ma lo trovo meno completo
Sui bianchi niente da dire perché ho bagnato il becco una volta e non ho ricordi particolari

Nero d'Avola decisamente Gulfi partendo dalla base con Nerojbleo per arrivare ai più completi cru; il mio preferito Sanlorenzo
finché è durata anche Do Zenner faceva un grande prodotto, Terra delle Sirene; uno dei vini biodinamici esemplari


Grazie mille delle info, Gulfi me lo segno :-)
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Re: LE BEVUTE DI AGOSTO 2016

Messaggioda Spectator » 28 ago 2016 11:45

..Gevrey Chambertin 2006,Pacalet. IL base di questo produttore.Certamente,nn il premier c ne il La Perriere..che ho poi visto sul sito aziendale. Rosso rubino un po' torbido. Naso con lievi accenni di fruttini rossi,viole,agrumi,note erbacee e liquirizia.Intenso al palato, acido, fresco all'inverosimile,molto elegante,equilibrato e di ottima e piacevole persistenza.Vi ritorna la leggera nota di liquirizia avvertita al naso,assieme ad un sussurrato sentore d'arancia.Se fossi bravo vi direi altre cose di questo vino,ma quest'e'.Piaciuto..piaciuto.
Ultima modifica di Spectator il 29 ago 2016 12:29, modificato 2 volte in totale.
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Re: LE BEVUTE DI AGOSTO 2016

Messaggioda Alberto » 28 ago 2016 13:36

alì65 ha scritto:Nero d'Avola decisamente Gulfi partendo dalla base con Nerojbleo per arrivare ai più completi cru; il mio preferito Sanlorenzo
finché è durata anche Do Zenner faceva un grande prodotto, Terra delle Sirene; uno dei vini biodinamici esemplari

Mi permetto di aggiungere Curto ad Ispica: stappato giusto oggi a pranzo l'Eloro Fontanelle 2004 da singolo vigneto, un signor vino, ancora stra-giovane...color rubino acceso, bello al naso col frutto rosso quasi guizzante e ricordi di carruba e tabacco, bocca salmastra, dinamica, non di grande complessità ma di bevibilità somma...davvero un bicchiere piacevole!
Should auld acquaintance be forgot, and never brought to mind?
Should auld acquaintance be forgot, and days of auld lang syne?

For auld lang syne, my dear, for auld lang syne,
we'll tak a cup o' kindness yet, for days of auld lang syne.

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