Marzoline bevute

Uno spazio per tutti, esperti o meno, appassionati o semplicemente incuriositi dall'affascinante mondo del vino: domande, idee, opinioni...
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 11751
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: Marzoline bevute

Messaggioda zampaflex » 23 mar 2016 18:39

Chevillon - Nuits-Saint-Georges VV 2009 :D :D :D ++
L'annata calda ha donato un corpo più robusto, maggiormente in grado di bilanciare l'apporto del legno e capace di renderlo un vino piacevolmente approcciabile. Più sul frutto che sulla china, paga un po' di mancanza a centro bocca ma chiude gradevolmente bene. Buon q/p, soprattutto per la zona.

Fino - Es 2010 :D :D :D :D -
Vino questo più SULLA bocca di tutti che non piuttosto NELLA stessa... :D
Il tempo gli sta facendo trovare, pian piano, un maggiore equilibrio tra alcool (16,5° e non sentirli), estratti (non particolarmente elevati, la sensazione è di massa senza peso) e acidità (ancora un po' slegata dal resto del corpo ma non più così ottusamente ottundente come appena imbottigliato).
Confetture rosse "chiare", più da ribes e lamponi che da ciliegie insomma, buon fondo minerale, bella lunghezza e buona retrolfazione.
Rimane la sensazione di una riuscita imprecisa, in bilico tra miseria e nobiltà. Ma è finalmente bevibile con soddisfazione, paragonandolo semmai ad uno spigoloso Dettori invece che ad altri primitivo corregionali, di solito più massicci e spesso legnosi.
Non progredi est regredi
paperofranco
Messaggi: 5968
Iscritto il: 20 gen 2010 19:16
Località: Poggibonsi

Re: Marzoline bevute

Messaggioda paperofranco » 25 mar 2016 10:32

Barolo Boscareto 2010 Principiano
Colore nebbiolo classico, di bella trasparenza e luminosità. Il profilo aromatico è intrigante, particolare, intenso e quasi esuberante, molto incentrato su una sensazione fruttata matura. Lo sviluppo in bocca ha una dinamica gustativa caratterizzata da energia ed agilità, pur mantenendo peso e spessore, tutto a vantaggio della beva, ben diversa da quella dei Boscareto precedenti, sempre piuttosto squadrati e grossi.
Un bel barolo, da uve vinificate con tutti i raspi, segna uno stacco stilistico abbastanza netto col passato. Da provare.
paperofranco
Messaggi: 5968
Iscritto il: 20 gen 2010 19:16
Località: Poggibonsi

Re: Marzoline bevute

Messaggioda paperofranco » 25 mar 2016 10:39

zampaflex ha scritto:[
Fino - Es 2010 :D :D :D :D -
Vino questo più SULLA bocca di tutti che non piuttosto NELLA stessa... :D
Il tempo gli sta facendo trovare, pian piano, un maggiore equilibrio tra alcool (16,5° e non sentirli), estratti (non particolarmente elevati, la sensazione è di massa senza peso) .


Te lo dico perché ci conosciamo e so che non ti offendi:
non ci credo neanche se lo bevo........ :mrgreen:
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 11751
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: Marzoline bevute

Messaggioda zampaflex » 25 mar 2016 10:50

paperofranco ha scritto:
zampaflex ha scritto:[
Fino - Es 2010 :D :D :D :D -
Vino questo più SULLA bocca di tutti che non piuttosto NELLA stessa... :D
Il tempo gli sta facendo trovare, pian piano, un maggiore equilibrio tra alcool (16,5° e non sentirli), estratti (non particolarmente elevati, la sensazione è di massa senza peso) .


Te lo dico perché ci conosciamo e so che non ti offendi:
non ci credo neanche se lo bevo........ :mrgreen:


So che sia difficile da credere, Franco, eppure ha sorpreso anche me, che mi aspettavo un bel bombardone! :D
Non progredi est regredi
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 11751
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: Marzoline bevute

Messaggioda zampaflex » 25 mar 2016 10:53

paperofranco ha scritto:Barolo Boscareto 2010 Principiano
Colore nebbiolo classico, di bella trasparenza e luminosità. Il profilo aromatico è intrigante, particolare, intenso e quasi esuberante, molto incentrato su una sensazione fruttata matura. Lo sviluppo in bocca ha una dinamica gustativa caratterizzata da energia ed agilità, pur mantenendo peso e spessore, tutto a vantaggio della beva, ben diversa da quella dei Boscareto precedenti, sempre piuttosto squadrati e grossi.
Un bel barolo, da uve vinificate con tutti i raspi, segna uno stacco stilistico abbastanza netto col passato. Da provare.


I miei bio-soci milanesi se lo strappano di mano l'un l'altro...
Non progredi est regredi
Avatar utente
videodrome
Messaggi: 3723
Iscritto il: 14 apr 2008 19:25
Località: Mantova

Re: Marzoline bevute

Messaggioda videodrome » 25 mar 2016 10:58

paperofranco ha scritto:Barolo Boscareto 2010 Principiano
Colore nebbiolo classico, di bella trasparenza e luminosità. Il profilo aromatico è intrigante, particolare, intenso e quasi esuberante, molto incentrato su una sensazione fruttata matura. Lo sviluppo in bocca ha una dinamica gustativa caratterizzata da energia ed agilità, pur mantenendo peso e spessore, tutto a vantaggio della beva, ben diversa da quella dei Boscareto precedenti, sempre piuttosto squadrati e grossi.
Un bel barolo, da uve vinificate con tutti i raspi, segna uno stacco stilistico abbastanza netto col passato. Da provare.

Esattamente da quando Principiano ha cambiato stile? 2008? perché fino alla 2004 anche il Boscareto era un altro tipo di vino, più greve come dici giustamente tu.
Ah poi... è già in commercio 2010?
paperofranco
Messaggi: 5968
Iscritto il: 20 gen 2010 19:16
Località: Poggibonsi

Re: Marzoline bevute

Messaggioda paperofranco » 25 mar 2016 11:46

videodrome ha scritto:
paperofranco ha scritto:Barolo Boscareto 2010 Principiano
Colore nebbiolo classico, di bella trasparenza e luminosità. Il profilo aromatico è intrigante, particolare, intenso e quasi esuberante, molto incentrato su una sensazione fruttata matura. Lo sviluppo in bocca ha una dinamica gustativa caratterizzata da energia ed agilità, pur mantenendo peso e spessore, tutto a vantaggio della beva, ben diversa da quella dei Boscareto precedenti, sempre piuttosto squadrati e grossi.
Un bel barolo, da uve vinificate con tutti i raspi, segna uno stacco stilistico abbastanza netto col passato. Da provare.

Esattamente da quando Principiano ha cambiato stile? 2008? perché fino alla 2004 anche il Boscareto era un altro tipo di vino, più greve come dici giustamente tu.
Ah poi... è già in commercio 2010?


C’e' stato piu' di un cambiamento.
Fino alla 2004 il modello di riferimento era Roberto Voerzio, tanto per capirsi; quindi grande concentrazione(da viticoltura, non artificiale), e giu' barriques come se piovessero. La 2006 segna un primo stacco importante, sempre grande concentrazione, ma solo botte grande, ed e' la prima annata fatta cosi, e sara' cosi fino alla 2009. Con la 2010 si cambia di nuovo, attraverso la non diraspatura si cerca di fare un vino meno “grosso”, meno alcolico, e per me il risultato, magari complice la bell’annata, e' davvero notevole. Bravo.

p.s. si, e' gia' in commercio.
alì65
Messaggi: 13387
Iscritto il: 08 giu 2007 15:36
Località: Parma

Re: Marzoline bevute

Messaggioda alì65 » 25 mar 2016 20:02

Sammarco 96 vs Serre Nuove 2001 vs Cupole 2000
non c'è paragone per gli ultimi due in particolare per il Bolgherese....
così buoni a così poco non li ho più visti!!! :x
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
eno
Messaggi: 2390
Iscritto il: 08 giu 2007 23:58

Re: Marzoline bevute

Messaggioda eno » 25 mar 2016 23:17

paperofranco ha scritto:Barolo Boscareto 2010 Principiano
Colore nebbiolo classico, di bella trasparenza e luminosità. Il profilo aromatico è intrigante, particolare, intenso e quasi esuberante, molto incentrato su una sensazione fruttata matura. Lo sviluppo in bocca ha una dinamica gustativa caratterizzata da energia ed agilità, pur mantenendo peso e spessore, tutto a vantaggio della beva, ben diversa da quella dei Boscareto precedenti, sempre piuttosto squadrati e grossi.
Un bel barolo, da uve vinificate con tutti i raspi, segna uno stacco stilistico abbastanza netto col passato. Da provare.


Un nebbiolo non diraspato, com'era il tannino?
Avatar utente
Alberto
Messaggi: 16155
Iscritto il: 06 giu 2007 13:59
Località: Graticolato Romano (noto anche come Centuriazione)

Re: Marzoline bevute

Messaggioda Alberto » 26 mar 2016 14:14

Toscana Rosso Villa Antinori, Antinori, 2002 (13%)
Mi verrebbe da azzardare la definizione di "Tignanello in sedicesimo" per questo vino, dal momento che i Marchesi nella vituperata annata 2002 dalle loro tenute in Toscana hanno scelto di fare uscire ben pochi rossi: il noto e contestato Solaia "Annata Diversa", il CC Peppoli, l'ubiquo Santa Cristina, un altro paio di vini della tenuta La Braccesca, ed appunto questo Villa Antinori.
Il naso (così come il colore) non lascia per strada la limpidezza e l'integrità, con qualche sfumatura leggermente autunnale ma a dire il vero non più di tanto...infatti c'è ancora un buon frutto scuro contornato dai classici tabacco ed alloro; in bocca poi non è per niente male, elegante e preciso e non diluito, "biturico" sulle prime ma poi con la chiusura sapida del buon Sangiovese. Ben chiaro per me l'apporto di uve nobili normalmente destinate ad altra sorte.
Bottiglia presa qui sul forum per un tozzo di pane dal mitico Borgogno, bene abbinata ad una mini-Fiorentina e da bere tranquillamente nei prossimi 2-3 anni senza temere crolli.
Should auld acquaintance be forgot, and never brought to mind?
Should auld acquaintance be forgot, and days of auld lang syne?

For auld lang syne, my dear, for auld lang syne,
we'll tak a cup o' kindness yet, for days of auld lang syne.
paperofranco
Messaggi: 5968
Iscritto il: 20 gen 2010 19:16
Località: Poggibonsi

Re: Marzoline bevute

Messaggioda paperofranco » 26 mar 2016 20:17

eno ha scritto:
paperofranco ha scritto:Barolo Boscareto 2010 Principiano
Colore nebbiolo classico, di bella trasparenza e luminosità. Il profilo aromatico è intrigante, particolare, intenso e quasi esuberante, molto incentrato su una sensazione fruttata matura. Lo sviluppo in bocca ha una dinamica gustativa caratterizzata da energia ed agilità, pur mantenendo peso e spessore, tutto a vantaggio della beva, ben diversa da quella dei Boscareto precedenti, sempre piuttosto squadrati e grossi.
Un bel barolo, da uve vinificate con tutti i raspi, segna uno stacco stilistico abbastanza netto col passato. Da provare.


Un nebbiolo non diraspato, com'era il tannino?


Di qualità eccellente. Secondo me c'è una mano felice, per questo trovo che sia da seguire.
Patatasd
Messaggi: 937
Iscritto il: 23 lug 2012 11:17

Re: Marzoline bevute

Messaggioda Patatasd » 27 mar 2016 12:25

Claudio mi stai diventando un Cabernettista? :shock:
gbaenergiaeco10
Messaggi: 1650
Iscritto il: 24 feb 2015 20:07

Re: Marzoline bevute

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 27 mar 2016 20:23

Monsupello rosso 2007 la borla
Bel colore amaranto con riflessi aranciati, chiodi di garofano e pepe verde, cui si aggiungono bellissimi sentori olivastri, e sul finale di bevuta una liquirizia dolce.
Buona corrispondenza al palato, tenore alcolico nascosto, tannino ancora scalpitante, direi terroso, polveroso (forse un po' troppo), ma addomesticato con successo da tradizionali tortellini di carne in brodo con uovo sodo.


Nobile di Montepulciano riserva 2011 tenute del cerro
Appena versato esprime un bel bouquet fruttato e floreale..ciliega, prugna agrumi, viola appassita..molto agile nel bicchiere e una struttura acida importante che aggiunge freschezza alla beva..accenno amarognolo sul finale.


Franciacorta compagnoni saten 2010
Non so, l'ho trovato un po' scontato..un bel naso di frutta secca iniziale coperta quasi subito da sta cacchio di crosta di pane..piu' assaggio la denominazione e piu' mi sembrano fatti con lo stampino..bocca leggera, quasi inconsistente, chiude con una retrolfazione burrosa, forse l'unica nota interessante
Lorenzo
Avatar utente
Ludi
Messaggi: 3673
Iscritto il: 22 lug 2008 10:02
Località: Roma

Re: Marzoline bevute

Messaggioda Ludi » 28 mar 2016 09:51

A&M Tissot, Cremant du Jura BBF: non elegantissimo nè lunghissimo, ma ha freschezza da vendere ed una rusticità in certo qual modo interessante.
Lino Maga, Montebuono 2010: un piccolo Barbarcarlo, con un naso veramente ammaliante nei sentori golosissimi di frutta e confettura, mirabile nella speziatura dolce. Percepibile carbonica, è molto asciutto (Maga lo direbbe "amaro"). Decisamente piaciuto.
Vodopivec, Vitovska 2009: amo molto i vini di Paolo, e questo non fa eccezione, con note bellissime di bergamotto, zafferano e zenzero candito, ed una bocca pulita, rigorosa.
Le Potazzine, Rosso di Montalcino 2012: ottimo e dissetante, fantastico su una costata alla griglia.
Argiano, Solengo 1999: classe ed eleganza, un frutto ancora integro pur in un quadro ovviamente terziarizzato. Territoriale e privo di concessioni alla ruffianità di certe bituriche toscane.
Benanti, Il Musico 2009: buon moscato, molto fresco e dalla beva sciolta. Ha il solo limite di una chiusura un po' brusca.
Vouette & Sorbée, Fidéle deg. 01/14: la scuola di Selosse si sente in un naso molto ossidativo in stile, ricco anche nel colore (sembra un rosé), ripreso poi da una freschezza citrina estrema in bocca. Molto, molto piaciuto.
Collecapretta, Terre dei Preti 2012: inevitabile, per il richiamo stilistico, il paragone con la Vitovska del giorno prima, vinto decisamente da quest'ultima. Non che il Trebbiano Spoletino sia cattivo, tutt'altro, ma la rusticità è evidente e l'alcol un po' squilibrato.
Sorrel, Hermitage Le Greal 1997: splendido. Sorrel fa vini delicati, forse i più borgognoni tra gli Hermitage, e qui, a diciannove anni di età, da il meglio di se, con un frutto croccante e maturo che si accompagna a goudron, camino spento, terra bagnata. Grandissimo.
Ferrando, Caluso Passito : molto buono, si sente la mano del produttore nei nitidi richiami di bergamotto e cereali.
Avatar utente
gianni femminella
Messaggi: 3550
Iscritto il: 26 nov 2010 14:43
Località: Castiglione della Pescaia - Finale Emilia

Re: Marzoline bevute

Messaggioda gianni femminella » 28 mar 2016 10:11

paperofranco ha scritto:
zampaflex ha scritto:[
Fino - Es 2010 :D :D :D :D -
Vino questo più SULLA bocca di tutti che non piuttosto NELLA stessa... :D
Il tempo gli sta facendo trovare, pian piano, un maggiore equilibrio tra alcool (16,5° e non sentirli), estratti (non particolarmente elevati, la sensazione è di massa senza peso) .


Te lo dico perché ci conosciamo e so che non ti offendi:
non ci credo neanche se lo bevo........ :mrgreen:


Io l'ho bevuto... e infatti non ci credo :wink:
Roma, fecisti patriam diversis gentibis unam
Rutilio Namaziano, de reditu
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 11751
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: Marzoline bevute

Messaggioda zampaflex » 28 mar 2016 13:18

Ferrari - Giulio Ferrari 2002
I toni da lieviti e da frutto si combinano bene, anche se il profilo dei secondi richiama la banana che fa spesso capolino nelle versioni nostrane dello chardonnay. Perlage molto fine e duraturo. Colore giallo dorato sudista.
Se finora lo standing appare elevato, e' la bocca che inevitabilmente riconduce sulla terra le aspirazioni di questa bottiglia.
Buono l'ingresso, ricco e cremoso; meno l'uscita, piuttosto fluida e un po' glicerica, dove l'acidita' non riesce a veicolare sapore.
La migliore bollicina italiana, ma si colloca per me nel terzo quintile rispetto ai cugini d'oltralpe.
Non progredi est regredi
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 11751
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: Marzoline bevute

Messaggioda zampaflex » 28 mar 2016 13:29

Pacina - La Malena 2004
Naso intensamente rodaniano, tra frutto (poco), goudron e foxy. Bocca molto fresca e vien da dire poco territoriale e piu' aderente al vitigno. Fresca, molto, anche troppo, al punto che sconfina nell'aspro. Mi viene da pensare che sia stato raccolto volutamente prima che il sole toscano prendesse il sopravvento e lo addolcisse. E mi viene in mente come il paio di volte che l'ho assaggiato a manifestazioni varie non mi avesse convinto. Sicuramente gli va dato il tempo di assestarsi, ma un filo di ciccia in piu' avrebbe donato una maggiore tridimensionalita'.
Adesso sono curioso di confrontarlo con Amerighi di pari invecchiamento.
Comunque grazie al venditore che sapeva di sorprendermi, e ci e' riuscito. :D

PS: a scrivere senza accentate mi viene l'orticaria!!! :evil:
Non progredi est regredi
gbaenergiaeco10
Messaggi: 1650
Iscritto il: 24 feb 2015 20:07

Re: Marzoline bevute

Messaggioda gbaenergiaeco10 » 28 mar 2016 17:50

Gravner ribolla 1999
Alcol un po' invadente al naso, bellissima mineralita' ben bilanciata con sentori di mela e pera cotta..bocca salina, fresca, tannino morbido..gran bevuta
Lorenzo
miccel
Messaggi: 542
Iscritto il: 10 mar 2014 20:29

Re: Marzoline bevute

Messaggioda miccel » 28 mar 2016 23:30

Selapiana - Chianti Rufina riserva vigna Bucerchiale 2006
Bevuto distrattamente a Pasqua dai suoceri, in bicchieri col vetro bello doppio... :? Pero ha risolto bene il problema di bere assai discretamente senza presentare roba che suscitasse diffidenza. Ed infatti e piaciuto.
Un vino, mi sembra, che vuole stare dentro uno stile internazionale sacrificando il meno possibile in "tipicità". Almeno quest'annata qui, poi è un vino che ha una storia, ma non la conosco, giudico solo i miei due bicchieri e mezzo.
Perfettamente in beva e con ancora margine, pulito, tannino fine, finale lungo, nessuna sbavatura.
Io cerco ormai vini più artigianali e scalpitanti (e non è una presa di posizione teorica, proprio mi piacciono di piu), ma, a parte questa considerazione stilistica, non avrei altre critiche, la bottiglia era impeccabile.
CiccioCH
Messaggi: 104
Iscritto il: 17 nov 2014 15:48

Re: Marzoline bevute

Messaggioda CiccioCH » 29 mar 2016 11:09

Ieri con la prima grigliata dell'anno....

Brunello di Montalcino le Ragnaie 2006 (Magnum):
Brunello classicissimo con le note di arancia amara, di talco ed un tocco iodato. In bocca si ritrovano le stesse note il tutto accompagnato da un ottima acidità e succosità. Magnum evaporata in 3 persone. Grande Brunello in grande annata.
Smarco
Messaggi: 5944
Iscritto il: 18 nov 2012 15:01

Re: Marzoline bevute

Messaggioda Smarco » 29 mar 2016 11:28

bevute di questi giorni
torre dei beati, cocciapazza montepulciano 2012: madonna, mai sentita tanta vaniglia in una bottiglia, credo che ci vorranno almeno 10 anni per ripulirsi un po', dopo un po' nel bicchiere la vaniglia lascia spazio a qualche nota di cacao sembrerebbe ma niente piu'
binomio montepulciano d abruzzo 2009: anche qui la nota di vaniglia non manca solo che a differenza del primo si sente anche un bel cacao e una ciliegia, in bocca avvolgente, sorso impegnativo comunque piacevole
macvin pinot nero, benedicte e stephane tissot, mai bevuto niente di simile comunque, frutta rossa, prugne, erbe officinali, sorso piacevole e fresco dove i suoi 17 gradi e mezzo quasi non si sentono
Acquisto: solo da persone con feed o conosciute
Avatar utente
xoan
Messaggi: 1238
Iscritto il: 13 nov 2012 23:58

Re: Marzoline bevute

Messaggioda xoan » 29 mar 2016 11:40

Smarco ha scritto:bevute di questi giorni
torre dei beati, cocciapazza montepulciano 2012: madonna, mai sentita tanta vaniglia in una bottiglia, credo che ci vorranno almeno 10 anni per ripulirsi un po', dopo un po' nel bicchiere la vaniglia lascia spazio a qualche nota di cacao sembrerebbe ma niente piu'
binomio montepulciano d abruzzo 2009: anche qui la nota di vaniglia non manca solo che a differenza del primo si sente anche un bel cacao e una ciliegia, in bocca avvolgente, sorso impegnativo comunque piacevole
macvin pinot nero, benedicte e stephane tissot, mai bevuto niente di simile comunque, frutta rossa, prugne, erbe officinali, sorso piacevole e fresco dove i suoi 17 gradi e mezzo quasi non si sentono


negli ultimi assaggi di Mazzamurello ho rilevato un'invasione di vaniglia, ritrovata anche negli ultimi base. Ora anche il Cocciapazza... male, molto male!
Smarco
Messaggi: 5944
Iscritto il: 18 nov 2012 15:01

Re: Marzoline bevute

Messaggioda Smarco » 29 mar 2016 11:54

xoan ha scritto:
Smarco ha scritto:bevute di questi giorni
torre dei beati, cocciapazza montepulciano 2012: madonna, mai sentita tanta vaniglia in una bottiglia, credo che ci vorranno almeno 10 anni per ripulirsi un po', dopo un po' nel bicchiere la vaniglia lascia spazio a qualche nota di cacao sembrerebbe ma niente piu'
binomio montepulciano d abruzzo 2009: anche qui la nota di vaniglia non manca solo che a differenza del primo si sente anche un bel cacao e una ciliegia, in bocca avvolgente, sorso impegnativo comunque piacevole
macvin pinot nero, benedicte e stephane tissot, mai bevuto niente di simile comunque, frutta rossa, prugne, erbe officinali, sorso piacevole e fresco dove i suoi 17 gradi e mezzo quasi non si sentono


negli ultimi assaggi di Mazzamurello ho rilevato un'invasione di vaniglia, ritrovata anche negli ultimi base. Ora anche il Cocciapazza... male, molto male!

credo che esportino buona parte negli stati uniti e quindi la lo preferiscono cosi.... ma era veramente eccessivo, ribadisco il mio pensiero che montepulciano e barrique non possono andare d accordo (salvo sporadici casi)
Acquisto: solo da persone con feed o conosciute
Avatar utente
xoan
Messaggi: 1238
Iscritto il: 13 nov 2012 23:58

Re: Marzoline bevute

Messaggioda xoan » 29 mar 2016 12:07

Smarco ha scritto:
xoan ha scritto:
Smarco ha scritto:bevute di questi giorni
torre dei beati, cocciapazza montepulciano 2012: madonna, mai sentita tanta vaniglia in una bottiglia, credo che ci vorranno almeno 10 anni per ripulirsi un po', dopo un po' nel bicchiere la vaniglia lascia spazio a qualche nota di cacao sembrerebbe ma niente piu'
binomio montepulciano d abruzzo 2009: anche qui la nota di vaniglia non manca solo che a differenza del primo si sente anche un bel cacao e una ciliegia, in bocca avvolgente, sorso impegnativo comunque piacevole
macvin pinot nero, benedicte e stephane tissot, mai bevuto niente di simile comunque, frutta rossa, prugne, erbe officinali, sorso piacevole e fresco dove i suoi 17 gradi e mezzo quasi non si sentono


negli ultimi assaggi di Mazzamurello ho rilevato un'invasione di vaniglia, ritrovata anche negli ultimi base. Ora anche il Cocciapazza... male, molto male!

credo che esportino buona parte negli stati uniti e quindi la lo preferiscono cosi.... ma era veramente eccessivo, ribadisco il mio pensiero che montepulciano e barrique non possono andare d accordo (salvo sporadici casi)


pensiero condivisibile anche se proprio ieri bevuto Arshura 2012 in splendida forma. Che belle le eccezioni che confermano la regola!
Smarco
Messaggi: 5944
Iscritto il: 18 nov 2012 15:01

Re: Marzoline bevute

Messaggioda Smarco » 29 mar 2016 13:45

xoan ha scritto:
Smarco ha scritto:
xoan ha scritto:
Smarco ha scritto:bevute di questi giorni
torre dei beati, cocciapazza montepulciano 2012: madonna, mai sentita tanta vaniglia in una bottiglia, credo che ci vorranno almeno 10 anni per ripulirsi un po', dopo un po' nel bicchiere la vaniglia lascia spazio a qualche nota di cacao sembrerebbe ma niente piu'
binomio montepulciano d abruzzo 2009: anche qui la nota di vaniglia non manca solo che a differenza del primo si sente anche un bel cacao e una ciliegia, in bocca avvolgente, sorso impegnativo comunque piacevole
macvin pinot nero, benedicte e stephane tissot, mai bevuto niente di simile comunque, frutta rossa, prugne, erbe officinali, sorso piacevole e fresco dove i suoi 17 gradi e mezzo quasi non si sentono


negli ultimi assaggi di Mazzamurello ho rilevato un'invasione di vaniglia, ritrovata anche negli ultimi base. Ora anche il Cocciapazza... male, molto male!

credo che esportino buona parte negli stati uniti e quindi la lo preferiscono cosi.... ma era veramente eccessivo, ribadisco il mio pensiero che montepulciano e barrique non possono andare d accordo (salvo sporadici casi)


pensiero condivisibile anche se proprio ieri bevuto Arshura 2012 in splendida forma. Che belle le eccezioni che confermano la regola!

Guarda avevo scritto
Salvo sporadici casi nelle Marche
Poi ho cancellato l ultimo pezzo :D non so il perche' nelle Marche riesca, forse viene aggiunto altro al Montepulciano? Non lo so...
Acquisto: solo da persone con feed o conosciute

Torna a “Vino&Co.: polemiche e opinioni”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 239 ospiti