Andyele ha scritto:gp ha scritto:Riguardo a Cortese, è ovvio che non si possono confontare alla pari Rabajà 2010 e 2011, visto che nella seconda annata ha fatto la Riserva. Se avesse veramente cannato del tutto l'annata da destinare a Riserva, uno dovrebbe preferire il 2010 (base) al 2011 Riserva.
è un cane che si mangia la coda, potrei dirti che non è vero nemmeno questo perchè la 2010 base ha preso tutte le uve e non solo quelle selezionate che sono finite nella riserva 2011. Andrebbero assaggiate le due versioni base, o riserva. Ma è impossibile.
Impossibile? Macché, basta sapere qual'è la proporzione delle uve destinate a Rabajà base e a Rabajà Riserva nel 2011 (mettiamo due terzi e un terzo, tanto per), procurarsi una bottiglia di entrambi e riprodurre un "2011 teorico" (sostituendo 1/3 di bottiglia del base con la Riserva, nell'esempio).
Tornando a un discorso di buon senso, pur dando per scontato che nessuno è infallibile, mi fido più della scelta di Cortese a favore della 2011 rispetto alla 2010 che dei discorsi di chi spesso parte dal presupposto che, dato che la 2010 è stata una grande annata a Barolo, è scontato che lo sia stata anche a Barbaresco, e comunque nel cru Rabajà. Tanto più che Cortese ci mette la faccia e i soldi: se sbaglia la scelta tra le due annate -- come credo siamo d'accordo non ha mai fatto prima d'ora -- di certo non va fallito, ma si fa un danno che si poteva risparmiare.
Ricorderei poi anche che ai fini di una riserva la caratteristica chiave è la longevità, che mi sembra che sempre meno persone siano in grado di valutare, anzi che sembra interessare a un numero sempre più ristretto di persone, senza che lo si dica esplicitamente.