Messaggioda zampaflex » 13 gen 2016 12:09
Sofferenze in marginale crescita a novembre, così come i prestiti a famiglie e imprese - due segnali apparentemente contrapposti, ma l'esperienza insegna che il ciclo dei fallimenti e quindi degli incagli bancari si prolunga ben oltre l'inizio della ripresa.
Torna a salire in novembre il controvalore delle sofferenze bancarie in Italia, dopo aver registrato un calo, il primo da marzo 2012, il mese precedente.
Secondo i dati contenuti nel supplemento al Bollettino statistico 'Moneta e banche' e nel documento sulle 'Principali voci dei bilanci bancari' pubblicati oggi da Bankitalia, il controvalore dei crediti inesigibili risale in novembre a 201,028 miliardi dai 198,980 del mese precedente.
Resta invece invariato il tasso di crescita annuo delle sofferenze in portafoglio alle banche italiane, all'11,0% già rilevato in ottobre.
Sul fronte del credito, i prestiti al settore privato vedono in novembre una crescita dello 0,6% annuo dopo la flessione dello 0,5% del mese precedente. Nel dettaglio, i finanziamenti alle famiglie sono aumentati dello 0,8% (dopo il +0,5% di ottobre); quelli alle società non finanziarie vedono un incremento dello 0,2% (dal -1,2% di ottobre): si tratta, in quest'ultimo caso, del primo dato in aumento dall'aprile del 2012.
Non progredi est regredi