Valle Reale - Vigneto di Popoli, Montepulciano d'Abruzzo (2010); l. 15160; 13% vol. Preso qui sul Forum, da Ezio: cartone da 6 in vendita sottocosto (franco cantina il prezzo al pubblico è di 14,00 €/bt.). Sughero 'granitico': talmente ben adèso alle pareti che temevo cedesse il verme. Bottiglia sfilata dal cartone originale con anelito di compiacimento per l'acquisto. Davanti al calice un piatto fumante di tagliatelle con salsiccia e funghi. La salivazione è alle stelle. Il rosso rubino luminoso invita, prorompente, alla beva; la materia ribolle per la precipitosa mescita. Bypasso l'olfazione e mi tuffo in questa splendida prova d'autore dal Vigneto di Popoli: areale vitato (mi permetto di ricordare a chi non fosse ancora stato a 'Valle Reale') tra i 400 e i 500 metri di altitudine, su terreni magri, ricchi di scheletro calcareo misto a sabbia e ghiaia. La maturazione fenolica delle uve, da queste parti, avviene non prima della fine di ottobre. Non smentisce la vendemmia 2010 del Montepulciano, che si è fatta tra il 5 ed il 7 novembre, con le quinte del Gran Sasso e della Majella già imbiancate.
Montepulciano 'di montagna' dotato di eleganza e concentrazione come pochi; bella spina acida, rotondo, dal corpo pieno ed un tannino morbido ben 'temperato' dalla sosta biennale nei tonneaux di rovere francese. Continui ritorni di sottobosco e note muschiate (in questa fase evolutiva qualche resina viene già fuori). Un vino dalla beva straordinariamente agile, con ingresso avvolgente e vellutato, che poi 'pulisce' il palato con la grande freschezza ed una tessitura tannica molto fine, davvero ben integrata ed equilibrata con la componente alcolica. La nota acidula di gioventù lascia ben sperare... a questo punto non resta che "seppellire" i caduti e nutrire (e lasciar riposare

) i prigionieri per molto ancora!
Chapeau all'amico Leonardo e grazie ad Ezio della pregevole offerta!
Personalmente molto piaciuto e non meno di
