LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

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pier2559
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Messaggioda pier2559 » 26 ott 2015 20:26

Noelia Ricci: Il Sangiovese 2013
Confermo le impressioni avute durante le degustazioni fatte al Tramonto DiVino di Forlì a fine agosto: il Sangiovese 2013 di Noelia Ricci è assolutamente delizioso. Sangiovese romagnolo in purezza piuttosto inconsueto nel panorama vinicolo della zona tanto è delicato, quasi "nebbioleggiante" tanto è elegante ed equilibrato Bevibilità pazzesca, prezzo attorno ai 10 euro, mi è piaciuto proprio.
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Messaggioda Travolta » 26 ott 2015 22:02

vinogodi ha scritto:...sabato a mezzodi, nello splendido scenario di Voltri, con gruppo misto Mangioni e Gamberoni Rossi , bellissimo connubio di cucina creativa (La Voglia Matta) e grandi vini (bianchi con e senza bolle) in numerose interpretazioni. Ho ritrovato Erika , ho conosciuto nuovi amici e dato un volto a Travolta, simpaticissimo e competentissimo appassionato. Buona la presenza di quota rosa, deo gratias . Cosa?

APERITIVO : Champagne Brut Brigandat. Sorpresona per chi non conosceva questo gioiellino Blanc de Noir de l'Aube, sottile e profumato, rinfrescante e tagliente, noncheè floreale come pochi :D :D :D

BOLLE:
- Valentino Brut 2000 (portato come "esperimento da amico enotecario di Rapallo): ancora in auge, giallo oro carico, cremosissimo e fruttato. Bella sorpresa :D :D :D
- Jacquesson Vauzelle Terme – Blanc de Noirs 1999 : imponente, ricco di crema pasticcera, per fortuna si pulisce col tempo da fastidiosa riduzione iniziale. Veram,ente uno Champagnone :D :D :D :)
- Chapelle des Clos Claude Cazals : sorpresa per tutti della giornata. Paglierino carico, profumatissimo di agrumi e fiori di campo. Da ingollarsene senza ritegno :D :D :D :D
- Egly Ouriet VP : sempre il solito, piccolo capolavoro di piacevolezza. Giallo oro luminoso, naso fruttato e di crema chantilly (leggerissima) , bocca amplissima e ricca, per alcuni bolla della giornata : :D :D :D :D
- Dom Perignon 2004 : sempre lui, non si smuove di un millimetro. Giallo paglierino il più tenue dell'intero cippo di bolle, naso non intensissimo ma ricco , bocca la solita meretrice ... :D :D :D :)
- Krug Grande Cuvée : anche in questo caso di una costanza e bontà ... sconsolante. Solita riconoscibilità per un dosaggio unico e irripetibile, ricchissimo di tutto e biccheire da spolverare in ogni occasione... :D :D :D :D

FERMI:
- Chablis 1er "Sechet" 2008 Dauvissat : paradossalmente , anche perchè il più maturo, il più "carico di materia" all'apparire fra i bianchi fermi, giallo oro carico ma trasparentissimo e luminoso. Naso fortemente orientato alla frutta bianca, note di salvia, timo , carapace di mazzancolla . Bocca sontuosa per ricchezza e pienezza . Lo Chablis che non ti aspetti, sembrava provenisse (in positivo) da Chassagne... :D :D :D :D
- Puligny Montrachet 2011 Clavoillon 1er Domaine Leflaive : espressione di un'eleganza elettrizzante, minerale e roccioso, candido all'apparire come ad essere deglutito , perchè in questo stadio la bevibilitàù è assoluta. Persino sapido... :D :D :D :D
- Chassagne Montrachet 1er "Verget" Ramonet : floreale come pochi, ha stregato tutti i persenti con la sua veste apparentemente normale, giallo paglierino carico. S'è poi disteso in un mazzo di fiori di campo, una dolcezza sospetta di legno ancora da assorbire, ma poderosa dimostrazione di varianza man mano che l'ossigeno lo arricchiva nel bicchiere. Bocca da urlo : :D :D :D :D
- Pouilly Fumé "Silex" Dagenau 2010 : è osceno da tanto è buono e in proiezione di quello che diventerà, il figlio di Didier sta facendo un gran lavoro. E' un Sauvignon monumentale, sapido, minerale, balsamico . Giovanerrimo? Si , ma già ora... :D :D :D :D

FINALE: Riesling Auslese gdrtwsrwtrnnnpr Weins Prum 2013... lasciato tutti di stucco chi non lo consceva, plebiscitariamente chiesta una seconda bottiglia da tanto seccato con ingordigia. Io l'ho trovato ancora un pò magrino per eccessiva giovinezza, ma la distensione serafica, la capacità di beva, la stupenda sensazione di lievità ha fatto innamorare più d'uno... :D :D :D :)


Una splendida giornata passata insieme ad altri appassionati.
Vinogodi lo starei ad ascoltare giornate intere a parlare di vini,oltre essere una grande persona e' pure una vera e propria enciclopedia vivente di conoscenza ed esperienza.
Speriamo che la gioviale bevuta si possa ripetere su Genova almeno 2-3 volte l'anno 8)
ps : lo Jacquesson di Giovanni era Dizy Corne Bautray 2000 ...le foto servono appunto ad aiutare la memoria :-) :-)
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Messaggioda zarlingo » 27 ott 2015 18:21

Damijan Podversic Malvasia 2010.
A mio parere i vini di questo produttore sono sempre incisivi e memorabili. Tagliente appena stappato, stabilizzandosi le note leggermente affumicate lasciano spazio alla frutta matura. In bocca è spettacolare, acidità e frutta sono in equilibrio perfetto. Persistenza ottima.
Degustato con un piatto tipicamente catalano: il suquet de peix, potente zuppa di pesce, con ricetta tradizionalissima. Per me, combinazione azzeccata!
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Messaggioda landmax » 27 ott 2015 19:54

zarlingo ha scritto:Damijan Podversic Malvasia 2010.
A mio parere i vini di questo produttore sono sempre incisivi e memorabili. Tagliente appena stappato, stabilizzandosi le note leggermente affumicate lasciano spazio alla frutta matura. In bocca è spettacolare, acidità e frutta sono in equilibrio perfetto. Persistenza ottima.
Degustato con un piatto tipicamente catalano: il suquet de peix, potente zuppa di pesce, con ricetta tradizionalissima. Per me, combinazione azzeccata!


Pensavo proprio oggi alla malvasia di Podversic (bevute di recente la 2007 e 2009) bevendo un bicchiere di Malvasia 2012 di Zidarich: eccellente nei profumi, molto simile a quella di Damijan, ma meno incisiva in bocca e con un finale un pò amarognolo. Mica male, per carità, ma quella di Podversic è un'altra cosa...
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Messaggioda Alberto » 27 ott 2015 21:50

Montepulciano d'Abruzzo, Masciarelli, 2012 (13%)
L'ho sempre considerata una base esemplare per la tipologia, nonostante la tiratura sostanzialmente industriale (avendo invece sempre considerato il fu Gianni Masciarelli come un grande vigneron!), ma questa particolare bottiglia l'ho trovata tendente all'inguardabile: tappo fatto di briciole di sughero ricomposte, che puzza di colla, e vino che si salva solo al colore, un bel rubino vivace...per il resto, svagato nei profumi, vegetale in bocca, corto, slavato, bolso. Un regalo di amici abruzzesi, comunque gradito, ma la sensazione è che ormai ci siano tanti, tanti altri Montepulciano d'annata più soddisfacenti di questo.
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Messaggioda mapomac » 28 ott 2015 13:55

Aperto un Faye Pojer e Sandri bianco 1988, completamente marsalato. Dite che l'ho aspettato troppo o cattiva conservazione ?

Perché un Faye, rosso, di annata analoga era ancora in forma.
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Messaggioda danyraffy » 28 ott 2015 15:14

landmax ha scritto:
zarlingo ha scritto:Damijan Podversic Malvasia 2010.
A mio parere i vini di questo produttore sono sempre incisivi e memorabili. Tagliente appena stappato, stabilizzandosi le note leggermente affumicate lasciano spazio alla frutta matura. In bocca è spettacolare, acidità e frutta sono in equilibrio perfetto. Persistenza ottima.
Degustato con un piatto tipicamente catalano: il suquet de peix, potente zuppa di pesce, con ricetta tradizionalissima. Per me, combinazione azzeccata!


Pensavo proprio oggi alla malvasia di Podversic (bevute di recente la 2007 e 2009) bevendo un bicchiere di Malvasia 2012 di Zidarich: eccellente nei profumi, molto simile a quella di Damijan, ma meno incisiva in bocca e con un finale un pò amarognolo. Mica male, per carità, ma quella di Podversic è un'altra cosa...

il finale amarognolo, mandorlato, è un descrittore classico della malvasia..
quoto, cmq, meglio damijan che zidarich, anche se son 2 belle bottiglie
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Messaggioda landmax » 28 ott 2015 15:23

danyraffy ha scritto:il finale amarognolo, mandorlato, è un descrittore classico della malvasia..


Verissimo quello che dici, è solo che in quella di Zidarich bevuta ieri il finale era un pò troppo amarognolo (a differenza di quella di Podversic dove l'amaricante è, appunto, gradevolmente ammandorlato).
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Messaggioda Kalosartipos » 28 ott 2015 18:43

Visto che è stato evocato in altro thread, ecco qui la boccia da me stappata ieri sera... deliziosa, as usual, floreale e ben speziata... best-buy.
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Messaggioda danyraffy » 28 ott 2015 19:31

Kalosartipos ha scritto:Visto che è stato evocato in altro thread, ecco qui la boccia da me stappata ieri sera... deliziosa, as usual, floreale e ben speziata... best-buy.
Immagine

ne ha parlato proprio ieri sera al corso da sommelier il relatore 8) 8) 8) 8) 8)
che caso, disse molto didattico sul pepe nero!
a quanto gira?
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Messaggioda Vinos » 28 ott 2015 20:02

Sui 10 euro.. Effettivamente é abbastanza speziato......
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Messaggioda AedesLaterani2012 » 28 ott 2015 21:59

danyraffy ha scritto:
Kalosartipos ha scritto:Visto che è stato evocato in altro thread, ecco qui la boccia da me stappata ieri sera... deliziosa, as usual, floreale e ben speziata... best-buy.
Immagine

ne ha parlato proprio ieri sera al corso da sommelier il relatore 8) 8) 8) 8) 8)
che caso, disse molto didattico sul pepe nero!
a quanto gira?


Preso dal grande Romanée meno di sei mesi fa ad 11,50 €/bt., se non ricordo male... bevuta gradevole, se ben ricordo, ma tanto chiodo di garofano e poco pepe nero! Tannino fitto ma un tantino astringente... :roll:
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Messaggioda Kalosartipos » 28 ott 2015 22:23

Vinos ha scritto:Sui 10 euro.. Effettivamente é abbastanza speziato......

In enoteca direi 12, anche 13..
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Messaggioda darmagi90 » 29 ott 2015 13:14

mapomac ha scritto:Aperto un Faye Pojer e Sandri bianco 1988, completamente marsalato. Dite che l'ho aspettato troppo o cattiva conservazione ?

Perché un Faye, rosso, di annata analoga era ancora in forma.


Escudendo le debite eccezioni, la longevità dei vini rossi è mediamente molto superiore a quella dei vini bianchi.
Qui stiamo parlando di 27 anni :shock:
Comunque, se vuoi una risposta secca per me è sì, hai aspettato troppo.
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Messaggioda Wineduck » 29 ott 2015 14:06

darmagi90 ha scritto:la longevità dei vini rossi è mediamente molto superiore a quella dei vini bianchi.


Vero nei dati consuntivi, per ragioni di cultura e quindi di modalità di consumo e conservazione delle bottiglie, non perchè non esista la medesima potenzialità di partenza. Le bucce aggiungono polifenoli che non influenzano la capacità di invecchiamento a contribuisce decisamente di più l'acidità totale. Alla maggioranza dei vitigni bianchi in certi territori non mancherebbe certo la potenzialità. Sono poi i produttori a scegliere tecniche di vinificazione ed affinamento che consentono di rendere i vini bianchi subito approcciabili e quindi tendenzialmente meno longevi. Se ad esempio non facessero fare la malolattica a certi vini (ed anche in barrique come fanno molti), i risultati in termini di longevità sarebbero completamente diversi. Basta assaggiare i friulani degli anni '80 o primissimi anni '90 per rendersene conto.
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Messaggioda darmagi90 » 29 ott 2015 14:43

Wineduck ha scritto:
darmagi90 ha scritto:la longevità dei vini rossi è mediamente molto superiore a quella dei vini bianchi.


Vero nei dati consuntivi, per ragioni di cultura e quindi di modalità di consumo e conservazione delle bottiglie, non perchè non esista la medesima potenzialità di partenza. Le bucce aggiungono polifenoli che non influenzano la capacità di invecchiamento a contribuisce decisamente di più l'acidità totale. Alla maggioranza dei vitigni bianchi in certi territori non mancherebbe certo la potenzialità. Sono poi i produttori a scegliere tecniche di vinificazione ed affinamento che consentono di rendere i vini bianchi subito approcciabili e quindi tendenzialmente meno longevi. Se ad esempio non facessero fare la malolattica a certi vini (ed anche in barrique come fanno molti), i risultati in termini di longevità sarebbero completamente diversi. Basta assaggiare i friulani degli anni '80 o primissimi anni '90 per rendersene conto.


Ho scritto "mediamente" apposta...

Sei sicuro che la frazione tannica dei plifenoli non abbia alcuna influenza sulla capacità di invecchiare bene?

Una precisazione sulla malolattica, perché a me risulta che, sempre in termini generali, eccezioni o nicchie a parte, è più frequente fra i vini rossi che fra i vini bianchi.
Poi, lo anche io, a volte senti certi bianconi tondi come le tette della tabaccaia di Amarcord e con sentori lattici talmente netti...
Non mi sono mai messo a verificare numericamente l'acidità totale dei vari vini espressa in g/l di acido tartarico.
Mi sono sempre limitato a bere.
D'accordo su tutta la linea, invece, sui friulani anni '80 o '90.
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Messaggioda darmagi90 » 29 ott 2015 14:45

Ho riletto meglio, in effetti dici "certi vini".
Ad una prima lettura mi sembrava di cogliere un riferimento ad ricorso esteso alla malolattica nei vini bianchi.
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Messaggioda Ziliovino » 29 ott 2015 22:12

Wehlener Sonnenuhr Riesling Kabinett 2008 – Weins Prum. Ogni tanto riesco a trovare un Riesling teutonico piuttosto disteso senza che abbia 20 anni o più… Naso nel complesso semplice e piuttosto tenue, ma ci trovi la nota agrumata, l’accenno all’idrocarburo e allo zenzero. Bocca placida, residuo zuccherino ben percepibile. Facile.

Boca 2005 – Le Piane. Stappato fresco di cantina ci impiega un po’ ad aprirsi e distendersi, ci sono le solite erbe medicinali al naso, ma meno che in altri assggi, frutto ancor fresco, buona struttura in bocca col tannino ancora fitto, bel vino, gli mancava un po’ di complessità in più.
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Messaggioda mapomac » 30 ott 2015 01:34

darmagi90 ha scritto:
mapomac ha scritto:Aperto un Faye Pojer e Sandri bianco 1988, completamente marsalato. Dite che l'ho aspettato troppo o cattiva conservazione ?

Perché un Faye, rosso, di annata analoga era ancora in forma.


Escudendo le debite eccezioni, la longevità dei vini rossi è mediamente molto superiore a quella dei vini bianchi.
Qui stiamo parlando di 27 anni :shock:
Comunque, se vuoi una risposta secca per me è sì, hai aspettato troppo.

Sì, in effetti era ardito aspettarsi di più. Ne ho un'altra dei primi anni '90, vediamo se ha retto meglio.

L'ho comprata qua sul forum, non ricordo da chi, mi chiedo perché vengano messe in vendita però. Ovvero, salvo collezionarle, sono scommesse.
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Messaggioda landmax » 30 ott 2015 11:30

pier2559 ha scritto:Noelia Ricci: Il Sangiovese 2013
Confermo le impressioni avute durante le degustazioni fatte al Tramonto DiVino di Forlì a fine agosto: il Sangiovese 2013 di Noelia Ricci è assolutamente delizioso. Sangiovese romagnolo in purezza piuttosto inconsueto nel panorama vinicolo della zona tanto è delicato, quasi "nebbioleggiante" tanto è elegante ed equilibrato Bevibilità pazzesca, prezzo attorno ai 10 euro, mi è piaciuto proprio.


Condivido, eccellente prodotto nella sua solo apparente semplicità. Più complesso il Godenza '13, secondo me ha bisogno di più di tempo per dare il meglio di sè, ma è un vino di gran stoffa, giocato sulla finezza tannica e molto sapido.
Il Sangiovese 2014 è anch'esso ottimo, ma figlio della sua annata, con un frutto meno dolce rispetto al 2013. Ma considerando l'annata disastrosa in zona, hanno fatto un ottimo lavoro.
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Messaggioda chris715 » 30 ott 2015 11:38

ieri sera MONTEVERTINE 2010 MONTEVERTINE

L'ultima annata che ho bevuto di questo vino è la 2006 e 2007 . Lo ricordo come un ottimo vino , perfetto nella sua semplicità paragonabile al PERGOLE 2000 ( annata che amo ) .
Questa 2010 ( è già la 3za bottiglia che bevo ) invece non mi piace proprio .
Credo che sia proprio l'annata che per me non ha funzionato a RADDA perché ho una discreta esperienza con questo vino .
Scuro più delle altre annate bevute , molto vinoso al naso poco complesso , in bocca molto molto tannico e quasi "ruspante" .
Ciao ,
Chris .
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Messaggioda darmagi90 » 30 ott 2015 11:55

chris715 ha scritto:ieri sera MONTEVERTINE 2010 MONTEVERTINE

L'ultima annata che ho bevuto di questo vino è la 2006 e 2007 . Lo ricordo come un ottimo vino , perfetto nella sua semplicità paragonabile al PERGOLE 2000 ( annata che amo ) .
Questa 2010 ( è già la 3za bottiglia che bevo ) invece non mi piace proprio .
Credo che sia proprio l'annata che per me non ha funzionato a RADDA perché ho una discreta esperienza con questo vino .
Scuro più delle altre annate bevute , molto vinoso al naso poco complesso , in bocca molto molto tannico e quasi "ruspante" .


Da quello che scrivi non ti aspetti nemmno miglioramenti significativi con qualche anno in più di bottiglia?
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Messaggioda miccel » 30 ott 2015 11:59

landmax ha scritto:
pier2559 ha scritto:Noelia Ricci: Il Sangiovese 2013
Confermo le impressioni avute durante le degustazioni fatte al Tramonto DiVino di Forlì a fine agosto: il Sangiovese 2013 di Noelia Ricci è assolutamente delizioso. Sangiovese romagnolo in purezza piuttosto inconsueto nel panorama vinicolo della zona tanto è delicato, quasi "nebbioleggiante" tanto è elegante ed equilibrato Bevibilità pazzesca, prezzo attorno ai 10 euro, mi è piaciuto proprio.


Condivido, eccellente prodotto nella sua solo apparente semplicità. Più complesso il Godenza '13, secondo me ha bisogno di più di tempo per dare il meglio di sè, ma è un vino di gran stoffa, giocato sulla finezza tannica e molto sapido.
Il Sangiovese 2014 è anch'esso ottimo, ma figlio della sua annata, con un frutto meno dolce rispetto al 2013. Ma considerando l'annata disastrosa in zona, hanno fatto un ottimo lavoro.

Anche io avevo avuto una bella impressione del Sangiovese 2013, tanto che ho preso anche il Godenza 2013.
E’ consigliabile quindi aspettarlo, quest’ultimo? Un paio d’anni? Io fretta non ne ho.
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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Messaggioda zarlingo » 30 ott 2015 12:31

landmax ha scritto:
zarlingo ha scritto:Damijan Podversic Malvasia 2010.
A mio parere i vini di questo produttore sono sempre incisivi e memorabili. Tagliente appena stappato, stabilizzandosi le note leggermente affumicate lasciano spazio alla frutta matura. In bocca è spettacolare, acidità e frutta sono in equilibrio perfetto. Persistenza ottima.
Degustato con un piatto tipicamente catalano: il suquet de peix, potente zuppa di pesce, con ricetta tradizionalissima. Per me, combinazione azzeccata!


Pensavo proprio oggi alla malvasia di Podversic (bevute di recente la 2007 e 2009) bevendo un bicchiere di Malvasia 2012 di Zidarich: eccellente nei profumi, molto simile a quella di Damijan, ma meno incisiva in bocca e con un finale un pò amarognolo. Mica male, per carità, ma quella di Podversic è un'altra cosa...


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Re: LE BEVUTE DI OTTOBRE 2015

Messaggioda landmax » 30 ott 2015 12:32

miccel ha scritto: Anche io avevo avuto una bella impressione del Sangiovese 2013, tanto che ho preso anche il Godenza 2013.
E’ consigliabile quindi aspettarlo, quest’ultimo? Un paio d’anni? Io fretta non ne ho.


Il Godenza 2013 è buono già ora, intendiamoci, ma secondo me un paio di anni gli faranno certamente bene per distendersi al meglio. Penso comunque che possa reggere tranquillamente anche qualche anno in più (anche se non c'è uno storico, trattandosi della prima annata prodotta).

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