brunelloDOC ha scritto:Grazie per l'endorsement, CSI PT, vecchio sodale degli anni più belli.
Ho capito da anni che, per il GR, vale nel vino quella che nel calcio italiano è la regola 18, quella non scritta: in dubio, pro Juventus.
Qui non è richiesto nemmeno il dubbio: il Piemonte DEVE essere la regione più premiata, a prescindere.
Solo che applicare la regola in situazioni come quella di quest'anno, con un grande 2010 in Toscana ed un'appena mediocre 2011 nelle Langhe, con tutte le altre guide che giustamente danno conto di questo, Parker in primis, azzera la credibilità dei giudizi e appalesa a tutti la regola di cui sopra.
Conseguenze pratiche certe: non mi arrabbio più nel vedere certe parzialità marchiane; il GR ha un acquirente in meno della guida. Nulla di drammatico.
Se esiste davvero un complotto, esso non è limitato al GR.
Espresso 2016:
17 barolo 2011 premiati
11 brunello 2010 premiati.
Precisato questo, credo che ognuno di noi abbia le proprie preferenze, i propri campanili da difendere (spesso esplicitati già nel nickname), ma da qui a creare battaglie di religione anziché fare sistema, come si fa proficuamente in Francia, credo che ce ne passi.
Io, ad esempio, sono assolutamente certo e convinto che il brunello sia la denominazione più sopravvalutata d'Italia, ma non lo vado certo a sbandierare ai quattro venti