Tre Bicchieri 2016. Sardegna

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SommelierSardo
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Re: Tre Bicchieri 2016. Sardegna

Messaggioda SommelierSardo » 19 set 2015 21:00

Bruciato ha scritto:
SommelierSardo ha scritto:
Spectator ha scritto:
SommelierSardo ha scritto:Dettori.... bravo, sì... senza dubbio...
Ma su questo forum ritengo sia un pochino sopravvalutato, forse più per "sentito dire" che non per assaggi effettivi.
Questa è la mia personalissima opinione.


..Ne ho bevuti parecchi,quasi assai :D ,specie i bianchi.IL mio appunto e' la troppa discontinuita' qualitativa,tra una boccia e un'altra! Pero',quando..peschi bene..e' un gran bel bere,..diverso!


Verissimo, quoto... ma la boccia, (chiamiamola "fallata" o non completamente performante) l'hai pagata ugualmente, e neanche poco... qualcuno te la cambierà mai?? :roll:


SommelierSardo ha scritto:
...quando trovi troppe bottiglie poco performanti, penso sia lecito incazzarsi
....aprilo alcune ore prima.... poi utilizza un bicchiere ampissimo, ed avrai un altro risultato.



8) :lol: 8) :lol: :mrgreen:



ps
sto discorso lo fai anche con altri tipo... Roagna, Valentini, Radikon, Pepe dove capita spesso (o comunque può capitare) che una boccia sia meno performante di un'altra... oppure lo fai solo per Dettori perchè ha uno stile che non ti piace?


...quando trovi qualche bottiglia di troppo poco performante, penso sia lecito incazzarsi... anche se fatte dal padre eterno! Il nome poco importa...
Bruciato
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Re: Tre Bicchieri 2016. Sardegna

Messaggioda Bruciato » 19 set 2015 23:56

sincero?
io mi incazzo se il vino è plasticoso
se è poco performante perchè poco manipolato... sinceramente non mi arrabbio
semplicemente evito di comprare la volta successiva. cosa che ad esempio mi capita con Pepe.

sincero n2 ?
con Dettori mi è capitata 1 o 2 bottiglie POCO performanti e sicuramente non sbagliate... diciamo sottotono.. su almeno una 20ina di bottiglie aperte.. ma comunque bevute di gusto e con grandissima personalità da parte del vino.

il suo vino dolce l'ho bevuto 4 o 5 volte... sempre buonissimissimo.. sarò stato fortunato.

:wink:
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il chiaro
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Re: Tre Bicchieri 2016. Sardegna

Messaggioda il chiaro » 20 set 2015 09:06

SommelierSardo ha scritto:
Spectator ha scritto:
SommelierSardo ha scritto:Dettori.... bravo, sì... senza dubbio...
Ma su questo forum ritengo sia un pochino sopravvalutato, forse più per "sentito dire" che non per assaggi effettivi.
Questa è la mia personalissima opinione.


..Ne ho bevuti parecchi,quasi assai :D ,specie i bianchi.IL mio appunto e' la troppa discontinuita' qualitativa,tra una boccia e un'altra! Pero',quando..peschi bene..e' un gran bel bere,..diverso!


Verissimo, quoto... ma la boccia, (chiamiamola "fallata" o non completamente performante) l'hai pagata ugualmente, e neanche poco... qualcuno te la cambierà mai?? :roll:


Sommeliersardo ti dirò: a me Alessandro Dettori non sta propriamente simpatico, ma i suoi vini mi piacciono (e questo conta poco) e soprattutto le bottiglie le cambia a chiunque riscontri problemi. Qui sul forum di gente che ha ricevuto a casa da Alessandro bottiglie in sostituzione credo tu ne possa trovare.

Sul Terre Brune: stendiamo un velo pietoso, PER ME quello è un vino costruito a tavolino, senza anima e che rappresenta la Sardegna come Jovanotti rappresenta un bravo cantante
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Ludi
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Re: Tre Bicchieri 2016. Sardegna

Messaggioda Ludi » 20 set 2015 09:47

SommelierSardo ha scritto:
...cose diverse... quelli nominati da te sono essenzialmente da uve Cannonau (Dettori fà anche dell'altro) e sono sicuramente tra i produttori più emblematici ed espressivi, ma il Carignano è un altro tipo di prodotto, sicuramente meno irruente del Cannonau ma più avvolgente ed elegante.


qualche Carignano l'ho bevuto.... :wink: Il Terre Brune, vino corretto e ben fatto, lo trovo tra i meno personali e territoriali....ed a proposito del prezzo, è uno dei più cari in assoluto.
Mulleri, ad esempio, è tutt'altra musica.
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Re: Tre Bicchieri 2016. Sardegna

Messaggioda AedesLaterani2012 » 20 set 2015 12:29

SommelierSardo ha scritto:
AedesLaterani2012 ha scritto:
gambero_parlante ha scritto: Cannonau di Sardegna Cl. D53 ’12 Cantina Dorgali
Cannonau di Sardegna Cl. Dule ’12 Giuseppe Gabbas
Cannonau di Sardegna Mamuthone ’12 Giuseppe Sedilesu


Giovanni, parlando di questo meraviglioso vitigno, che ne pensi del Cannonau di Sardegna Rosso Riserva 'Keramos' di Tenute Soletta? Siamo, come Tu certamente ben sai, in località Corona Majore e S'Erenarzu, nel comprensorio del comune di Florinas (SS). Quest'anno ho bevuto la 2007 nel cagliaritano, volendo annaffiare un superbo scorfano con le patate... di converso, parlando della sottozona "Jerzu", ho lasciato che il Rosso Riserva 'Chuerra' (2011) degli Antichi Poderi Jerzu accompagnasse il tradizionale porceddu al mirto con patate. :wink:
A chent' annos! :mrgreen:


L'agro di Florinas (secco, argille, calcare misto a sabbie) non è sicuramente lo stesso delle campagne di Mamoiada, Oliena e dintorni... Soletta secondo me ha fatto un ottimo lavoro partendo da basi pedoclimatiche più difficoltose. Il Cannonau "vero" però si fà nelle zone di Gabbas, Sedilesu, Montisci, fino ad allontanarci a Jerzu, una delle aziende vitivinicole più vecchie in Sardegna.
Anche la cantina di Dorgali, nonostante i numeri e la realtà cooperativa, riesce a toccare punte notevoli, anche se con discontinuità.


Indubbiamente, Giovanni, non discuto della varietalità della Barbagia: il Cannonau "di montagna" ha peculiarità organolettiche straordinarie... :wink:


SommelierSardo ha scritto:Certo che il tuo abbinamento con lo scorfano è stato coraggioso... non dirmi che il Keramos non ha preso a schiaffi e cazzotti lo scorfano!! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:


Beh, in verità, il pranzo era partito con un tagliere di formaggi locali maturi seguiti dai culurgiones dell'Ogliastra al pomodoro e pecorino, appena "tirati", per poi 'dirazzare' impietosamente verso il terramaricolo! Impresa impossibile far dirottare gli autoctoni commensali, invero piuttosto âgé, sul bianco in abbinamento col pescato fresco... avevo pure adocchiato un "Sussinku" 2012! Ma come glieli togli i due bicchieri a pasto di Cannonau! :lol: Altrimenti, Giovanni, non sarebbe valido il brindisi "a chent' annos"! :wink:

SommelierSardo ha scritto:Jerzu, lo Josto Miglior ancora meglio del Chuerra...
Su Roma non dovresti avere problemi: vedi se riesci a trovare un Mandrolisai Superiore DOC che si chiama Antiogu (cantina Fradiles), blend di Cannonau, Monica e Bovale: veramente un prodotto straordinario, fanno pochissime bottiglie, e quella zona regala veramente bellissimi prodotti.


Grazie, seguirò il tuo consiglio! :mrgreen:
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Re: Tre Bicchieri 2016. Sardegna

Messaggioda AgronomoErrante » 20 set 2015 16:16

Caro SommelierSardo, l'attuale zona classica del Cannonau non ha niente a che vedere con la reale e veritiera zona classica. Già dal 1400 il Cannonau veniva (documentalmente) prodotto in Ogliastra, Cagliari, Alghero e Sorso. Solo nel 1600 arriva ad Oliena grazie ai monaci. A Mamoiada nel 1960 c'erano 30 ettari di vigneto ed è una delle zone meno storiche in Sardegna, ma grandi applausi a Sedilesu e Montisci, che in ogni caso utilizzano anche uve proveniente dalla vicina Orgosolo e Oliena.
I Cannonau di Oliena e quasi tutti quelli del nuorese non sono cannonau in purezza perché sempre tagliati con il pasquale di cagliari oppure il mourvedre, sopratutto a Mamoiada, dove il terreno è solo granitico.
Il terreno di Oliena è invece molto simile al terreno di Florinas, che assieme a Bonnannaro vanta una storia col Connonau molto più antica di Mamoiada ad esempio.
Nei testi antichi e in quelli vecchi (primi del '900) si parla di rosso dell'ogliastra, rosso del nuorese, nepente di oliena (mai cannonau di oliena) perché non erano mai cannonau. Coloro cupo infatti, vino nero. Invece i cannonau veri sono quelli scarichi di colore, come il nebbiolo o il pinot noir. In sardegna questo colore scarico lo riscontri solo in tre produttori: Dettori, Montisci e Pusole.
Il vino è stato sempre prodotto nelle zone costiere, nelle zone interne e di montagna si produceva solo per autoconsumo e non per professionismo. La nascita della cantine sociale negli anni 50 e 60 hanno incentivato la coltivazione della vite nel nuorese dove invece prima c'era solo pastorizia.
Rispondo anche a Ale Wineduck. Tutti a Sorso fanno il cannonau come Dettori, è tradizione. Ho fatto diverse ispezioni (per la Romangia igt) a Dettori , apprezzo la sua testardaggine ma lui rappresenta la nicchia della nicchia e la Sardegna non ha bisogno di produttori come lui, poiché abbiamo tanta uva e tanto vino da fare e vendere e non si può pensare di basare l'economia con i suoi cannonau che sanno di vecchio. Dai , vuoi immaginare un inglese che apre una bottiglia di Tenores a 18gradi tutti i giorni?
Sa che cosa mi ha spinto a risponderle? La minaccia da finto sardo che ha fatto a Fabrizio. Ma non si vergogna? Io da sardo mi vergogno a leggere quel che ha scritto. Qualcuno può crederci davvero, alla buffonata che ha scritto, ma non io ed anche lei se è veramente sardo, sappiamo bene che non si minaccia mai, n quei posti di "merda" da cui viene lei .
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Alberto
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Re: Tre Bicchieri 2016. Sardegna

Messaggioda Alberto » 20 set 2015 16:25

Olè!!!
Should auld acquaintance be forgot, and never brought to mind?
Should auld acquaintance be forgot, and days of auld lang syne?

For auld lang syne, my dear, for auld lang syne,
we'll tak a cup o' kindness yet, for days of auld lang syne.
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Re: Tre Bicchieri 2016. Sardegna

Messaggioda Wineduck » 20 set 2015 17:25

In questo thread sento puzza di troll manco fossimo in una porcilaia...
Ogni tanto tornano dei rigurgiti del peggio del peggio del vecchio, affollatissimo, Forum GR... 8)
"Woke up this morning with a wine glass in my hand - Whose wine? What wine? - Where the hell did I dine? - Must have been a dream - I don't believe where I've been - Come on, let's do it again"
Peter Frampton
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Re: Tre Bicchieri 2016. Sardegna

Messaggioda SommelierSardo » 21 set 2015 10:03

AgronomoErrante ha scritto:Caro SommelierSardo, l'attuale zona classica del Cannonau non ha niente a che vedere con la reale e veritiera zona classica. Già dal 1400 il Cannonau veniva (documentalmente) prodotto in Ogliastra, Cagliari, Alghero e Sorso. Solo nel 1600 arriva ad Oliena grazie ai monaci. A Mamoiada nel 1960 c'erano 30 ettari di vigneto ed è una delle zone meno storiche in Sardegna, ma grandi applausi a Sedilesu e Montisci, che in ogni caso utilizzano anche uve proveniente dalla vicina Orgosolo e Oliena.
I Cannonau di Oliena e quasi tutti quelli del nuorese non sono cannonau in purezza perché sempre tagliati con il pasquale di cagliari oppure il mourvedre, sopratutto a Mamoiada, dove il terreno è solo granitico.
Il terreno di Oliena è invece molto simile al terreno di Florinas, che assieme a Bonnannaro vanta una storia col Connonau molto più antica di Mamoiada ad esempio.
Nei testi antichi e in quelli vecchi (primi del '900) si parla di rosso dell'ogliastra, rosso del nuorese, nepente di oliena (mai cannonau di oliena) perché non erano mai cannonau. Coloro cupo infatti, vino nero. Invece i cannonau veri sono quelli scarichi di colore, come il nebbiolo o il pinot noir. In sardegna questo colore scarico lo riscontri solo in tre produttori: Dettori, Montisci e Pusole.
Il vino è stato sempre prodotto nelle zone costiere, nelle zone interne e di montagna si produceva solo per autoconsumo e non per professionismo. La nascita della cantine sociale negli anni 50 e 60 hanno incentivato la coltivazione della vite nel nuorese dove invece prima c'era solo pastorizia.
Rispondo anche a Ale Wineduck. Tutti a Sorso fanno il cannonau come Dettori, è tradizione. Ho fatto diverse ispezioni (per la Romangia igt) a Dettori , apprezzo la sua testardaggine ma lui rappresenta la nicchia della nicchia e la Sardegna non ha bisogno di produttori come lui, poiché abbiamo tanta uva e tanto vino da fare e vendere e non si può pensare di basare l'economia con i suoi cannonau che sanno di vecchio. Dai , vuoi immaginare un inglese che apre una bottiglia di Tenores a 18gradi tutti i giorni?
Sa che cosa mi ha spinto a risponderle? La minaccia da finto sardo che ha fatto a Fabrizio. Ma non si vergogna? Io da sardo mi vergogno a leggere quel che ha scritto. Qualcuno può crederci davvero, alla buffonata che ha scritto, ma non io ed anche lei se è veramente sardo, sappiamo bene che non si minaccia mai, n quei posti di "merda" da cui viene lei .


Se vogliamo fare i saccenti, ed entrare nei dettagli intimi territoriali, non mi pare affatto il luogo... qui si chiacchiera, ognuno dà la sua opinione, che viene argomentata, criticata, ma comunque rispettata!
E se qualche produttore che indica in etichetta 100% Cannonau, mentre lei sostiene che ciò non sia vero... si arrabbiasse?!? E' un'accusa pesante...

Se poi da una mia battuta viene colta solo la minaccia, e non l'ironia fatta sul messaggio precedente di brifazio... allora deduco che ho a che fare con un pecorone che dal suo messaggio n.1 sul forum ha dimostrato saccenza (scrivendo poche banalità più o meno condivisibili per darsi delle arie) e terminando con un bell'insulto che dimostra la vera essenza del suo ego.
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Re: Tre Bicchieri 2016. Sardegna

Messaggioda SommelierSardo » 21 set 2015 10:39

[/quote]Sul Terre Brune: stendiamo un velo pietoso, PER ME quello è un vino costruito a tavolino, senza anima e che rappresenta la Sardegna come Jovanotti rappresenta un bravo cantante[/quote]

...la Sardegna è veramente troppo estesa, sfaccettata, variegata, intrinsecamente contraddittoria... ed i suoi vini sono conseguentemente coerenti con la sua anima.
Il Terre Brune è uno di questi, e rappresenta bene quella zona da cui nasce nel sud-ovest dell'isola.
Se poi preferisci altri Carignano come quelli di Mesa, Mulleri, Sardus Pater,Calasetta, ti posso capire...

(Jovanotti per me è il cantante de "La mia moto", e basta... :mrgreen: )

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