AGOSTANE BEVUTE

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zampaflex
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Re: AGOSTANE BEVUTE

Messaggioda zampaflex » 26 ago 2015 16:09

aleman10 ha scritto:Belle note...e bellissimo Terrano, vino della serata! :)


Te ne ho ordinato un bancale :mrgreen:
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gp
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Re: AGOSTANE BEVUTE

Messaggioda gp » 26 ago 2015 17:45

zampaflex ha scritto:
kubik ha scritto:Belle note Luciano,


Grazie come sempre per i poco meritati complimenti :oops:
Per ArPePe potrebbe essere in effetti una questione di fase. Mai bevuto un loro vino così inespressivo. Sulla boccia sfigata, conoscendo il loro modo molto preciso di lavorare, direi di no.

Per la mia esperienza e quella di altri (Enogea), Rocce Rosse 2002 è un vino che a volte esce meglio (pienamente convincente) e a volte peggio (ancora in parte irrisolto), ma comunque ben lontano da come lo avete trovato e tu l'hai descritto sopra (naso sintetico e bocca vuota).
Non ho assaggi nell'ultimo anno, ma salvo un poco probabile cedimento improvviso, che sarebbe una novità in casa ArPePe, penserei a un problema di conservazione (non l'hai messo tra le ipotesi, quindi forse hai motivo di escluderlo) oppure a una occasionale "bottiglia matta" che può sempre capitare.
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Re: AGOSTANE BEVUTE

Messaggioda zampaflex » 26 ago 2015 19:26

gp ha scritto:
zampaflex ha scritto:
kubik ha scritto:Belle note Luciano,


Grazie come sempre per i poco meritati complimenti :oops:
Per ArPePe potrebbe essere in effetti una questione di fase. Mai bevuto un loro vino così inespressivo. Sulla boccia sfigata, conoscendo il loro modo molto preciso di lavorare, direi di no.

Per la mia esperienza e quella di altri (Enogea), Rocce Rosse 2002 è un vino che a volte esce meglio (pienamente convincente) e a volte peggio (ancora in parte irrisolto), ma comunque ben lontano da come lo avete trovato e tu l'hai descritto sopra (naso sintetico e bocca vuota).
Non ho assaggi nell'ultimo anno, ma salvo un poco probabile cedimento improvviso, che sarebbe una novità in casa ArPePe, penserei a un problema di conservazione (non l'hai messo tra le ipotesi, quindi forse hai motivo di escluderlo) oppure a una occasionale "bottiglia matta" che può sempre capitare.


Boh. La bottiglia era esteticamente perfetta, il tappo sembrava a posto per quel poco che l'ho visto.
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Re: AGOSTANE BEVUTE

Messaggioda alì65 » 26 ago 2015 21:06

gp ha scritto:
zampaflex ha scritto:
kubik ha scritto:Belle note Luciano,


Grazie come sempre per i poco meritati complimenti :oops:
Per ArPePe potrebbe essere in effetti una questione di fase. Mai bevuto un loro vino così inespressivo. Sulla boccia sfigata, conoscendo il loro modo molto preciso di lavorare, direi di no.

Per la mia esperienza e quella di altri (Enogea), Rocce Rosse 2002 è un vino che a volte esce meglio (pienamente convincente) e a volte peggio (ancora in parte irrisolto), ma comunque ben lontano da come lo avete trovato e tu l'hai descritto sopra (naso sintetico e bocca vuota).
Non ho assaggi nell'ultimo anno, ma salvo un poco probabile cedimento improvviso, che sarebbe una novità in casa ArPePe, penserei a un problema di conservazione (non l'hai messo tra le ipotesi, quindi forse hai motivo di escluderlo) oppure a una occasionale "bottiglia matta" che può sempre capitare.


ma tu pensi che in caso di bt "normale" possa darti maggiori soddisfazioni di quelle descritte da Luciano???
perchè per quel poco bevuto ho avuto le stesse impressioni e comincio a pensare che il gusto, più che mai qui, incide
chi ama i vini magri e autunnali va a nozze, chi ama i vini ampi e esplosivi meglio si rivolga altrove...
la storia della bt problematica è la solita scusa per trovare il difetto comunque dove il difetto non c'è, è così punto, piaccia o meno.....
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
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Re: AGOSTANE BEVUTE

Messaggioda alì65 » 26 ago 2015 21:07

Buondonno ris.09, :evil: :evil: :evil: :evil:
e non sa di tappo............ma neanche di vino!!!!
non descrivo che è meglio perchè penso sia una delle tante cantine che piace o non piace....
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Re: AGOSTANE BEVUTE

Messaggioda chris715 » 26 ago 2015 21:11

Questa sera ho bevuto un ottimo vino italiano metodo classico Ca dei Frati rose mill. 2010 . Ramato il colore naso di lieviti pane tostato pane francese appena sfornato , il tutto con una fragolina fresca di bosco a fare di contorno . Bocca morbida ma anche discretamente acida kiwi e lime . Ottimo prodotto .
Ciao ,
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Re: AGOSTANE BEVUTE

Messaggioda il chiaro » 26 ago 2015 23:10

alì65 ha scritto:
gp ha scritto:
zampaflex ha scritto:
kubik ha scritto:Belle note Luciano,


Grazie come sempre per i poco meritati complimenti :oops:
Per ArPePe potrebbe essere in effetti una questione di fase. Mai bevuto un loro vino così inespressivo. Sulla boccia sfigata, conoscendo il loro modo molto preciso di lavorare, direi di no.

Per la mia esperienza e quella di altri (Enogea), Rocce Rosse 2002 è un vino che a volte esce meglio (pienamente convincente) e a volte peggio (ancora in parte irrisolto), ma comunque ben lontano da come lo avete trovato e tu l'hai descritto sopra (naso sintetico e bocca vuota).
Non ho assaggi nell'ultimo anno, ma salvo un poco probabile cedimento improvviso, che sarebbe una novità in casa ArPePe, penserei a un problema di conservazione (non l'hai messo tra le ipotesi, quindi forse hai motivo di escluderlo) oppure a una occasionale "bottiglia matta" che può sempre capitare.


ma tu pensi che in caso di bt "normale" possa darti maggiori soddisfazioni di quelle descritte da Luciano???
perchè per quel poco bevuto ho avuto le stesse impressioni e comincio a pensare che il gusto, più che mai qui, incide
chi ama i vini magri e autunnali va a nozze, chi ama i vini ampi e esplosivi meglio si rivolga altrove...
la storia della bt problematica è la solita scusa per trovare il difetto comunque dove il difetto non c'è, è così punto, piaccia o meno.....


Claudio sai che son di parte, però lo dico lo stesso: da come scrivi sembra che "vini magri e autunnali" per te siano figli di un difetto e non di uno stile che legittimamente può piacere o non piacere.
Io sarò fortunato, ma di rocce rosse 2002 "storte" non ne ho ancora trovate e ti assicuro che ne apro. E in ogni caso concordo sullo stile asciutto, ma tra tanti Valtellina che provo certo quella è la bottiglia mediamente più complessa che trovi in valle.
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Re: AGOSTANE BEVUTE

Messaggioda alì65 » 27 ago 2015 08:11

il chiaro ha scritto:
alì65 ha scritto:
gp ha scritto:
zampaflex ha scritto:
kubik ha scritto:Belle note Luciano,


Grazie come sempre per i poco meritati complimenti :oops:
Per ArPePe potrebbe essere in effetti una questione di fase. Mai bevuto un loro vino così inespressivo. Sulla boccia sfigata, conoscendo il loro modo molto preciso di lavorare, direi di no.

Per la mia esperienza e quella di altri (Enogea), Rocce Rosse 2002 è un vino che a volte esce meglio (pienamente convincente) e a volte peggio (ancora in parte irrisolto), ma comunque ben lontano da come lo avete trovato e tu l'hai descritto sopra (naso sintetico e bocca vuota).
Non ho assaggi nell'ultimo anno, ma salvo un poco probabile cedimento improvviso, che sarebbe una novità in casa ArPePe, penserei a un problema di conservazione (non l'hai messo tra le ipotesi, quindi forse hai motivo di escluderlo) oppure a una occasionale "bottiglia matta" che può sempre capitare.


ma tu pensi che in caso di bt "normale" possa darti maggiori soddisfazioni di quelle descritte da Luciano???
perchè per quel poco bevuto ho avuto le stesse impressioni e comincio a pensare che il gusto, più che mai qui, incide
chi ama i vini magri e autunnali va a nozze, chi ama i vini ampi e esplosivi meglio si rivolga altrove...
la storia della bt problematica è la solita scusa per trovare il difetto comunque dove il difetto non c'è, è così punto, piaccia o meno.....


Claudio sai che son di parte, però lo dico lo stesso: da come scrivi sembra che "vini magri e autunnali" per te siano figli di un difetto e non di uno stile che legittimamente può piacere o non piacere.
Io sarò fortunato, ma di rocce rosse 2002 "storte" non ne ho ancora trovate e ti assicuro che ne apro. E in ogni caso concordo sullo stile asciutto, ma tra tanti Valtellina che provo certo quella è la bottiglia mediamente più complessa che trovi in valle.


no Marco, forse mi sono spiegato male: non dico che sia un difetto ma che quando il vino non piace sembra sia la bt difettosa (a tutti i costi) perchè non potrebbe essere altrimenti se è uscito male nella bevuta
il vino "autunnale", come definisco io quelli magri, asciutti, radici, sottobosco senza spalle larghe non piacciono a ME, non che questo sia un difetto
per fortuna dei produttori tutti (e anche per noi) il gusto è vario e molto diverso
i vini ArPePe li ho assaggiati tutti e alcune volte e ho trovato di mio gradimento solo Ultimi Raggi (mi sembra si chiami così) mentre tutti gli non ho trovato mai quel vino che alcuni dicono di trovare.....alche ho capito che sono io il problema.......oppure tutte gli altri... :mrgreen:
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Re: AGOSTANE BEVUTE

Messaggioda zampaflex » 27 ago 2015 09:20

alì65 ha scritto:no Marco, forse mi sono spiegato male: non dico che sia un difetto ma che quando il vino non piace sembra sia la bt difettosa (a tutti i costi) perchè non potrebbe essere altrimenti se è uscito male nella bevuta
il vino "autunnale", come definisco io quelli magri, asciutti, radici, sottobosco senza spalle larghe non piacciono a ME, non che questo sia un difetto
per fortuna dei produttori tutti (e anche per noi) il gusto è vario e molto diverso
i vini ArPePe li ho assaggiati tutti e alcune volte e ho trovato di mio gradimento solo Ultimi Raggi (mi sembra si chiami così) mentre tutti gli non ho trovato mai quel vino che alcuni dicono di trovare.....al che ho capito che sono io il problema.......oppure tutte gli altri... :mrgreen:


Claudio, per referenziare meglio la mia recensione, va detto che i vini di ArPePe li ho bevuti tutti e in diverse annate; che anche io come te preferisco l'Ultimi Raggi perché è il più grasso e fruttato (meno "autunnale") della loro linea; ma che mai mi è capitato di bere un loro vino che fosse così vuoto.
Ho controllato e di quell'annata ho provato proprio l'UR, tre anni fa, trovandolo gradevole ma chiaramente influenzato dall'annata (più su toni freddi come ferro, pietra, che frutti; tendenzialmente asciugante).
Per cui sicuramente l'annata incide, svuotando un vino che già di per sé parte da uno stile più ascetico rispetto alla produzione media valtellinese. Ma che la boccia probabilmente storta aggiungesse del suo, non va escluso. Magari si è chiusa in vista della deuxième plénitude* :D
E probabilmente su questa visione possiamo essere d'accordo tutti, come sempre la bottiglia singola vince :wink:
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Re: AGOSTANE BEVUTE

Messaggioda darmagi90 » 27 ago 2015 10:41

zampaflex ha scritto:sicuramente l'annata incide, svuotando un vino che già di per sé parte da uno stile più ascetico rispetto alla produzione media valtellinese. Ma che la boccia probabilmente storta aggiungesse del suo, non va escluso.


Beh, il 2002 è stata un'annata davvero fredda, umida, piovosa e poco soleggiata dalle Alpi fino alla Campania. A parte eventuali eccezioni locali, piuttosto problematica.
Non stupisce, quindi, che il risultato sia stato quello di estremizzare lo stile della cantina, notoriamente non orientata verso produzioni muscolari.

Sulla singola bottiglia, invece, ritengo che possa accadere veramente di tutto.
Ricordo ancora una serata in cui Roberto Conterno presentava (come se ce ne fosse stato bisogno) i suoi vini in un'enoteca. Ora non ricordo più se si trattasse del Francia o del Monfortino (mi pare fosse proprio il Monfortino), ma aveva una leggera quanto netta ed evidente nota ossidativa.
Dopo una sufficientemente lunga sequela di improperi, Conterno disse che con ogni probabilità il problema era dovuto al tappo, che potrebe non essersi espanso abbastanza velocemente dopo l'inserimento nel collo della bottiglia, lasciando quindi un minuscolo varco per un eccesso di ossigeno.
Stiamo parlando di un tappo senza alcun accenno di TCA e di una bottiglia piuttosto giovane, dato che l'episodio risale a circa 10 anni fa.
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Re: AGOSTANE BEVUTE

Messaggioda gianni femminella » 27 ago 2015 11:10

Mi permetto, le emozioni a volte è bello condividerle.

Collio Malvasia Borgo del Tiglio 1990 - gradi 13
Il colore mi appare strano; mi ricorda decisamente qualcosa, ci rifletto e, sì, infuso di camomilla, tale e quale, così mi risparmio faticose descrizioni di riflessi e rimandi.
Profuma di giugno, ha qualcosa di delicato che mi ricorda l'inizio dell'estate, la paglia, il rosmarino, la salvia, il gelsomino. La mineralità prima gentile, poi più decisa si apre su una acidità pronunciata che ne dissimula l'età e rende la beva facile. Una lunghezza notevole avvolge il palato con ampiezza. La serata è ventosa, gli ulivi chiaccherano là fuori. Lascio che il vino si scaldi nel bicchiere. Cerco una serata di 25 anni fa e non la trovo, il tempo non aspetta nessuno. Scampoli di erbe aromatiche, lampi di luce serali. Ogni bottiglia è irripetibile, alcune più di altre.
Roma, fecisti patriam diversis gentibis unam
Rutilio Namaziano, de reditu
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Re: AGOSTANE BEVUTE

Messaggioda GabrieleB. » 27 ago 2015 11:22

Bel racconto Gianni,emozionante come la bottiglia che hai bevuto!Grazie di averlo condiviso.
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Re: AGOSTANE BEVUTE

Messaggioda landmax » 27 ago 2015 11:51

gianni femminella ha scritto:Mi permetto, le emozioni a volte è bello condividerle.

Collio Malvasia Borgo del Tiglio 1990 - gradi 13
Il colore mi appare strano; mi ricorda decisamente qualcosa, ci rifletto e, sì, infuso di camomilla, tale e quale, così mi risparmio faticose descrizioni di riflessi e rimandi.
Profuma di giugno, ha qualcosa di delicato che mi ricorda l'inizio dell'estate, la paglia, il rosmarino, la salvia, il gelsomino. La mineralità prima gentile, poi più decisa si apre su una acidità pronunciata che ne dissimula l'età e rende la beva facile. Una lunghezza notevole avvolge il palato con ampiezza. La serata è ventosa, gli ulivi chiaccherano là fuori. Lascio che il vino si scaldi nel bicchiere. Cerco una serata di 25 anni fa e non la trovo, il tempo non aspetta nessuno. Scampoli di erbe aromatiche, lampi di luce serali. Ogni bottiglia è irripetibile, alcune più di altre.


Chapeau.
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Re: AGOSTANE BEVUTE

Messaggioda fabird » 27 ago 2015 12:18

darmagi90 ha scritto:
zampaflex ha scritto:sicuramente l'annata incide, svuotando un vino che già di per sé parte da uno stile più ascetico rispetto alla produzione media valtellinese. Ma che la boccia probabilmente storta aggiungesse del suo, non va escluso.


Beh, il 2002 è stata un'annata davvero fredda, umida, piovosa e poco soleggiata dalle Alpi fino alla Campania. A parte eventuali eccezioni locali, piuttosto problematica.
Non stupisce, quindi, che il risultato sia stato quello di estremizzare lo stile della cantina, notoriamente non orientata verso produzioni muscolari.

Sulla singola bottiglia, invece, ritengo che possa accadere veramente di tutto.
Ricordo ancora una serata in cui Roberto Conterno presentava (come se ce ne fosse stato bisogno) i suoi vini in un'enoteca. Ora non ricordo più se si trattasse del Francia o del Monfortino (mi pare fosse proprio il Monfortino), ma aveva una leggera quanto netta ed evidente nota ossidativa.
Dopo una sufficientemente lunga sequela di improperi, Conterno disse che con ogni probabilità il problema era dovuto al tappo, che potrebe non essersi espanso abbastanza velocemente dopo l'inserimento nel collo della bottiglia, lasciando quindi un minuscolo varco per un eccesso di ossigeno.
Stiamo parlando di un tappo senza alcun accenno di TCA e di una bottiglia piuttosto giovane, dato che l'episodio risale a circa 10 anni fa.


la 2002 è stata una grandissima annata in Valtellina contrariamente al resto della penisola.
Se così non fosse non sarebbero state prodotte le riserve da ARPEPE. loro sono un po' più seri anche di Krug che fa il clos de mesnil anche se l'annata non è grande
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Re: AGOSTANE BEVUTE

Messaggioda kubik » 27 ago 2015 12:55

fabird ha scritto:
darmagi90 ha scritto:
zampaflex ha scritto:sicuramente l'annata incide, svuotando un vino che già di per sé parte da uno stile più ascetico rispetto alla produzione media valtellinese. Ma che la boccia probabilmente storta aggiungesse del suo, non va escluso.


Beh, il 2002 è stata un'annata davvero fredda, umida, piovosa e poco soleggiata dalle Alpi fino alla Campania. A parte eventuali eccezioni locali, piuttosto problematica.
Non stupisce, quindi, che il risultato sia stato quello di estremizzare lo stile della cantina, notoriamente non orientata verso produzioni muscolari.

Sulla singola bottiglia, invece, ritengo che possa accadere veramente di tutto.
Ricordo ancora una serata in cui Roberto Conterno presentava (come se ce ne fosse stato bisogno) i suoi vini in un'enoteca. Ora non ricordo più se si trattasse del Francia o del Monfortino (mi pare fosse proprio il Monfortino), ma aveva una leggera quanto netta ed evidente nota ossidativa.
Dopo una sufficientemente lunga sequela di improperi, Conterno disse che con ogni probabilità il problema era dovuto al tappo, che potrebe non essersi espanso abbastanza velocemente dopo l'inserimento nel collo della bottiglia, lasciando quindi un minuscolo varco per un eccesso di ossigeno.
Stiamo parlando di un tappo senza alcun accenno di TCA e di una bottiglia piuttosto giovane, dato che l'episodio risale a circa 10 anni fa.


la 2002 è stata una grandissima annata in Valtellina contrariamente al resto della penisola.
Se così non fosse non sarebbero state prodotte le riserve da ARPEPE. loro sono un po' più seri anche di Krug che fa il clos de mesnil anche se l'annata non è grande

Assolutamente cosi, lo volevo scrivere anche io. Ho sempre saputo che li il 2002 non ha niente a che spartire con il resto d'Italia
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Re: AGOSTANE BEVUTE

Messaggioda gp » 27 ago 2015 13:05

alì65 ha scritto:
il chiaro ha scritto:
alì65 ha scritto:
gp ha scritto:
zampaflex ha scritto:Per ArPePe potrebbe essere in effetti una questione di fase. Mai bevuto un loro vino così inespressivo. Sulla boccia sfigata, conoscendo il loro modo molto preciso di lavorare, direi di no.

Per la mia esperienza e quella di altri (Enogea), Rocce Rosse 2002 è un vino che a volte esce meglio (pienamente convincente) e a volte peggio (ancora in parte irrisolto), ma comunque ben lontano da come lo avete trovato e tu l'hai descritto sopra (naso sintetico e bocca vuota).
Non ho assaggi nell'ultimo anno, ma salvo un poco probabile cedimento improvviso, che sarebbe una novità in casa ArPePe, penserei a un problema di conservazione (non l'hai messo tra le ipotesi, quindi forse hai motivo di escluderlo) oppure a una occasionale "bottiglia matta" che può sempre capitare.


ma tu pensi che in caso di bt "normale" possa darti maggiori soddisfazioni di quelle descritte da Luciano???
perchè per quel poco bevuto ho avuto le stesse impressioni e comincio a pensare che il gusto, più che mai qui, incide
chi ama i vini magri e autunnali va a nozze, chi ama i vini ampi e esplosivi meglio si rivolga altrove...
la storia della bt problematica è la solita scusa per trovare il difetto comunque dove il difetto non c'è, è così punto, piaccia o meno.....


Claudio sai che son di parte, però lo dico lo stesso: da come scrivi sembra che "vini magri e autunnali" per te siano figli di un difetto e non di uno stile che legittimamente può piacere o non piacere.
Io sarò fortunato, ma di rocce rosse 2002 "storte" non ne ho ancora trovate e ti assicuro che ne apro. E in ogni caso concordo sullo stile asciutto, ma tra tanti Valtellina che provo certo quella è la bottiglia mediamente più complessa che trovi in valle.


no Marco, forse mi sono spiegato male: non dico che sia un difetto ma che quando il vino non piace sembra sia la bt difettosa (a tutti i costi) perchè non potrebbe essere altrimenti se è uscito male nella bevuta

Diciamo che i rischi sono due, opposti: quello che dici tu e quello di prendere per buona una bottiglia difettosa.
La conoscenza di uno specifico vino, nel senso di assaggi ripetuti, è un buon antidoto al secondo rischio. Può far cadere nel primo rischio se si pretende che tutti gli assaggi successivi diano come risultato la fotocopia del primo, ma ti evita vere e proprie cantonate: cioè stroncature di vini che non lo meritano (di questo stiamo parlando, non di un generico "uscire male nella bevuta").
Un altro buon antidoto sono le informazioni sulla conservazione: se uno mi dice che ha preso la bottiglia dal produttore e l'ha conservata nella sua ottima cantina la questione non si pone, altrimenti non basta certo l'aspetto esteriore della bottiglia e una rapida occhiata al tappo (così ha detto Zampaflex) per escludere il problema in presenza di bottiglie "troppo brutte per essere vere".

fabird ha scritto:la 2002 è stata una grandissima annata in Valtellina contrariamente al resto della penisola.
Se così non fosse non sarebbero state prodotte le riserve da ARPEPE. loro sono un po' più seri anche di Krug che fa il clos de mesnil anche se l'annata non è grande

In realtà dell'annata 2002 sono state prodotte sia le "piccole riserve" in bottiglia bordolese (Grumello Rocca De Piro e credo poche bottiglie di Sassella Stella Retica), sia una sola "grande riserva" in bottiglia borgognotta, per l'appunto il Sassella Rocce Rosse.
Secondo me non è stata un'annata grandissima in Valtellina, ma alla fine buona (dopo avere fatto temere seriamente il peggio, quindi ottima rispetto alle aspettative) e certamente superiore al resto d'Italia.
Ultima modifica di gp il 27 ago 2015 14:10, modificato 1 volta in totale.
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Re: AGOSTANE BEVUTE

Messaggioda paperofranco » 27 ago 2015 13:09

gianni femminella ha scritto:Mi permetto, le emozioni a volte è bello condividerle.

Collio Malvasia Borgo del Tiglio 1990 - gradi 13
Il colore mi appare strano; mi ricorda decisamente qualcosa, ci rifletto e, sì, infuso di camomilla, tale e quale, così mi risparmio faticose descrizioni di riflessi e rimandi.
Profuma di giugno, ha qualcosa di delicato che mi ricorda l'inizio dell'estate, la paglia, il rosmarino, la salvia, il gelsomino. La mineralità prima gentile, poi più decisa si apre su una acidità pronunciata che ne dissimula l'età e rende la beva facile. Una lunghezza notevole avvolge il palato con ampiezza. La serata è ventosa, gli ulivi chiaccherano là fuori. Lascio che il vino si scaldi nel bicchiere. Cerco una serata di 25 anni fa e non la trovo, il tempo non aspetta nessuno. Scampoli di erbe aromatiche, lampi di luce serali. Ogni bottiglia è irripetibile, alcune più di altre.


Gianni, sei proprio diventato un bianchista, nessun rosso ti ha mai ispirato questa vena lirica........ :mrgreen:
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Re: AGOSTANE BEVUTE

Messaggioda green_day » 27 ago 2015 16:25

Indipendentemente dal parere personale che uno può avere riguardo i vini di Ar.pe.pe., che cosa ne pensate dei prezzi dell'ultimo periodo? :roll: :shock:
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Re: AGOSTANE BEVUTE

Messaggioda gp » 27 ago 2015 18:50

In costante crescita, anche se in zona ci sono riserve che a parità di invecchiamento hanno prezzi più alti. D'altronde a quanto pare vendono tutto senza problemi. Anni fa, quando eravamo in pochi a filarceli, obiettivamente erano vini regalati...
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Re: AGOSTANE BEVUTE

Messaggioda Kalosartipos » 27 ago 2015 20:07

Piaciuto, nessun legno percepito nonostante i dichiarati dodici mesi in barrique usate.. minerale e fresco, bella vena acida.
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Re: AGOSTANE BEVUTE

Messaggioda Spectator » 28 ago 2015 10:10

..Val delle Corti 2012,Ch.Classico.Fresco,mediamente complesso,solito naso fascinoso di fiori di geranio,ciliegia,menta.Sorso morbido,sa di spezie , dinamico e scorrevole.Peccato per una chiusura leggermente amaricante che si e' protratta x tutta bevuta.Vino..bellino..dicono in Toscana.
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Re: AGOSTANE BEVUTE

Messaggioda dc87 » 28 ago 2015 15:15

SommelierSardo ha scritto:
Smarco ha scritto:martedi a pranzo al tiglio con qualche forumista marchigiano cioè io e altri due :lol: (purtroppo in zona siamo pochi) abbiamo bevuto comunque più che bene e molto
-Ulysse Collin les maillons bdn: Collin è sempre una certezza e anche con questo bdn che fa da pochi anni non si smentisce, si capisce subito dal colore con i suoi riflessi rosati che si parla di pinot nero, al naso si sente qualche piccolo frutto rosso e una bella mineralità, in bocca è avvolgente con una bella persistenza
- Derain gevrey chambertin 2012: produttore che non conoscevo, comunque anche se giovanissimo gia godibile, bel colore rosso brillante al naso è intenso con frutti rossi e spezie, in bocca bella persistenza, c è un bel tannino ben bilanciato dall acidità che invoglia a berne ancora, sicuramente da riprovare più in la
-sorpresa della serata, Santadi terrebrune 2003, dal tappo le speranze di trovare un vino ben mantenuto erano prossime allo 0, invece vino perfetto, al naso ricordava quasi la borgogna bevuta prima, solo con piu materia,più concentrato, al naso è ricco cè frutta rossa matura, tabacco, buone spezie, in bocca è morbido ed elegante con un tannino per niente aggressivo. Piaciuto molto
-sauternes castelnau de suduiraut 2010 non amo i vini dolci comunque bel colore giallo con riflessi oro, al naso albicocche, miele e altro buona acidità e persistenza.
complimenti al tiglio che ci ha fatto iniziare a mangiare alle 13 e finire alle 17 con piatti veramente ben fatti


Terre Brune sempre tanta roba!!
Bevuto da pochissimo un 2004 (al top) ed un 2010 da applausi entrambi.
E senza spendere chissà quali cifre... Vitigno Carignano davvero da riscoprire, per chi già non lo conosca abbastanza!
Ho una MG di '96 che devo trovare l'occasione per aprire, sperando che abbia retto...


Non ho esperienza con Terre Brune ma un'anno e mezzo fa ho bevuto un Rocca Rubia Riserva 1998 perfettamente integro.
Gli ultimi anni li aveva passati in posizione verticale a fianco ad una macchina del caffè. :mrgreen:
dc87
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Re: AGOSTANE BEVUTE

Messaggioda dc87 » 28 ago 2015 15:26

zampaflex ha scritto:
kubik ha scritto:Belle note Luciano,


Grazie come sempre per i poco meritati complimenti :oops:
Per ArPePe potrebbe essere in effetti una questione di fase. Mai bevuto un loro vino così inespressivo. Sulla boccia sfigata, conoscendo il loro modo molto preciso di lavorare, direi di no.


Ad aprile era in gran forma, l'unica volta che l'ho bevuto!
seeionoou2
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Re: AGOSTANE BEVUTE

Messaggioda seeionoou2 » 28 ago 2015 16:04

stenti per me ed i miei colleghi parmigiani(+1 reggiano + 1 modenese)

- les petit clos '01 j. vesselle
- 733 dt jacquesson
- vp egly ouriet
- oenotheque rosè '93 dom perignon
- volnay '95 coche dury
- smith haut lafitte '95
- geverey chambertin vielles vignes '06 mortet
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Re: AGOSTANE BEVUTE

Messaggioda seeionoou2 » 28 ago 2015 16:06

- mouton rothschild '93
- mouton rothschild '88
- riesling spatlese '08 j j prum
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