Messaggioda zampaflex » 10 lug 2015 15:53
Una bevuta a cavallo tra giugno e luglio che non ho ancora potuto postare:
Taittinger - comtes de champagne 1998
leggermente mieloso, sensazione di legno piccolo, lievito; agrumato, ben dosato, floreale; piacione (vedi il post sopra!). Di facilissima beva, quasi da relax.
Collestefano - Verdicchio di Matelica 2006
Pregiudicato da un subdolo tappino / straccio sporco, riesce a tratti a farsi vedere per quel piccolo fenomeno che è.
Joly - Savennières Clos de la Coulée de Serrant 2002
Decisamente meglio dell'altra volta che lo bevvi, serio e rigoroso negli aromi idrocarburici, di cera, di miele e fiori. Ma anche adagiato sulle morbidezze a stento contenute dalla struttura più minerale che sapido/acida.
Bouchard - beaune 1er cru vigne de l'enfant jesus 1999
Bouchard - beaune 1er cru vigne de l'enfant jesus 2005
Compromesso il primo da un tappo imperfetto, apriamo al volo una mezzina del secondo e troviamo un vino meno corposo e complesso, ma anche giovane e da attendere.
D.ne Rousseau - Chambertin GC 2003
Il manico in annata difficilissima ha tirato fuori un gran vino, ammaliante nella morbida speziatura, ovviamente largo ma coerente. Complimenti.
D.ne Rousseau - Mazis-Chambertin GC 2006
Si vede che il cru sta un gradino sotto, pur essendo un vino vitale; ma anche più scuro su mora e grafite, più magro, e dove il tocco geniale del gran manico non appare.
Chateau Palmer - 2000
Per me, mal conservata: dopo un impatto fruttato classico emergono lievi toni brodosi e ha pure un filo di amaro in bocca. Dovrebbe essere migliore di così.
Quintarelli - Rosso del Bepi 1996
Altra boccia non perfetta, lievemente marsalata; riportata a casa, il giorno dopo era un poco più pulita, più bevibile, se si vuole anche in linea con quei toni da leggero residuo che si trovano spesso nelle creature del Bepi, ma senza guizzo.
Henriot Brut Cuvée Des Enchanteleurs 1998
Scappa via con troppa facilità dal centro bocca, strano.
Non progredi est regredi