La visita in Maremma di un "grosso" personaggio è stata ingentilita dalla gradevolissima presenza della ( sua ) compagna ( la mia, purtroppo, assente giustificata ). L'elevato tasso alcolico della serata, mi ha impedito di registrare a dovere gli assaggi, perciò le note su quello che abbiamo bevuto, a casa mia in campagna, sono molto stringate.
Villa Crespia Cisiolo 2003 ; ancora giovane, senza il minimo accenno di ossidazione. Nessuna traccia dell'ammandorlato cui spesso si fa riferimento. Non impressiona per la struttura, ma come aperitivo è ottimo.
Tocai Friulano 1992 Borgo del Tiglio ; anche questo giovanissimo, non svela la sua veneranda età, se non leggendo l'etichetta. Scorrevole, ma con autorevolezza.
Lambrusco Rimosso Cantina della Volta 2013 ; una spremuta di lamponi del tutto coerente tra naso e bocca. Battute a parte è il Lambrusco che non ti aspetti, e potrebbe piacere anche a chi è prevenuto nei confronti della tipologia. Quasi uno Champagne rosè. Ho detto quasi. Il un colore di un rosato etereo è ammirevole, direi indescrivibile.
Castel Juval Riesling 2010 ; fumè-quasi-fiammifero, frutto esotico. Anche in questo caso corrispondenza perfetta tra naso e bocca. Buona acidità e mineralità. Un prodotto base che base non è ( leggo a parte che le mie note sono diversissime da quelle di un blasonato forumsta, ma non ritratto ).
Marsala Vergine Baglio Florio 1992 ; tipologia del tutto trascurata sul forum. Praticamente se ne parla solo per fare riferimento a un vino ormai marsalato. Io invece apprezzo molto le qualità di questi vini interessantissimi.
Sera successiva, penitenza alcolica presso il ristorante gli Attortellati. Molto cibo e poco vino. T
erenzi Morellino 2013 ; vinoso. Poi vinoso. Infine vinoso. Unico merito è che l'alcool non si percepisce, e che alla fin fine, quando arrivano i tortelli al sugo di cinta e la padellaccia di maiale, nelle dosi minime che mi sono concesso dopo la stra-bevuta della sera prima, il vino ha fatto bene il suo lavoro di accompagnamento. Non me ne voglia il caro amico Fulvio/Muffato se dico la verità. Non è colpa nè mia nè sua.
Berlo mi ha ricordato perché, pur abitando in Maremma, pratico poco o nulla i vini locali. Quest'anno non si è tenuta nemmeno Maremma Wine Shire, quasi unica occasione in cui mi veniva voglia di fare un po' di assaggi di Monteucco e Morellino. Nonostante in questi giorni ci fosse in compenso Cantine Aperte, l'idea di andare in qualche azienda non ci ha sfiorati. Abbiamo preferito andare in bici. E li ho fatti sudare, oh come li ho fatti sudare
Non so mica se ritorneranno.