CHE BEVESSIMO AD APRILE 2015

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vinogodi
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Re: CHE BEVESSIMO AD APRILE 2015

Messaggioda vinogodi » 23 apr 2015 15:36

and.car ha scritto:
Chicco76 ha scritto:Stappato a novembre scorso ... non ti consiglio 9 ore ma di stapparlo al massimo un'ora prima, parte subito in evoluzione. Poi vedi tu ... non ti voglio anticipare nulla ma è un vino in più che perfetta beva ...


Ho parlato a mezzogiorno con il ristorante, pure loro mi consigliano un massimo di 3 orette prima.
grazie mille

... abbè , fai come credi: secondo me ti dicono così perchè conviene loro...
PS: ma tu credi più a me o a Chicco e al ristoratore (magari ti ha risposto il comis)? No perchè, allora , dillo subito che litighiamo... :lol:
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Re: CHE BEVESSIMO AD APRILE 2015

Messaggioda and.car » 23 apr 2015 15:45

Chicco76 ha scritto:Stappato a novembre scorso ... non ti consiglio 9 ore ma di stapparlo al massimo un'ora prima, parte subito in evoluzione. Poi vedi tu ... non ti voglio anticipare nulla ma è un vino in più che perfetta beva ...


Ho parlato a mezzogiorno con il ristorante, pure loro mi consigliano un massimo di 3 orette prima.
grazie mille
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Re: CHE BEVESSIMO AD APRILE 2015

Messaggioda and.car » 23 apr 2015 16:04

vinogodi ha scritto:
and.car ha scritto:
Chicco76 ha scritto:Stappato a novembre scorso ... non ti consiglio 9 ore ma di stapparlo al massimo un'ora prima, parte subito in evoluzione. Poi vedi tu ... non ti voglio anticipare nulla ma è un vino in più che perfetta beva ...


Ho parlato a mezzogiorno con il ristorante, pure loro mi consigliano un massimo di 3 orette prima.
grazie mille

... abbè , fai come credi: secondo me ti dicono così perchè conviene loro...
PS: ma tu credi più a me o a Chicco e al ristoratore (magari ti ha risposto il comis)? No perchè, allora , dillo subito che litighiamo... :lol:


Ma no dai,
ho parlato con il titolare... :roll:
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Re: CHE BEVESSIMO AD APRILE 2015

Messaggioda egio » 23 apr 2015 16:46

Vallona - Chardonnay Selezione 1997: Sì, non è un'errore...1997! dimenticato a lungo per motivi sentimentali in un angolo della cantina, un istinto di rinnovamento mi induce a portare a casa la bottiglia, quasi convinto che poteva ormai essere pronta per la cucina, più che per la sala da pranzo... E invece!!! :shock:
Un notevolissimo chardonnay italiano, che parte piuttosto omogeneo su tanta frutta esotica, per poi unirvi note più balsamiche e addirittura osare a fine bottiglia le sensazioni di polvere pirica che fanno tanto sciardonné franzose. In bocca inizialmente piuttosto largo e burroso, acquista via via dinamicità nel bicchiere, per sfoderare col passare delle ore perfino una acidità ancora viva e intrigante che alleggerisce e allunga ogni sensazione. Proprio buono.
Ricordo che il loro Cabernet della stessa annata, l'altro inverno in un ritrovo selvatico a Brisighella era stato alla pari con molti Cabernet non girondini di livello, pescati qua e là in Europa. 'Sti bolognesi, alle volte...
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Re: CHE BEVESSIMO AD APRILE 2015

Messaggioda Alberto » 23 apr 2015 17:03

Non è che è Vallania (Vigneto delle Terre Rosse)? Vallona non mi pare produca chardonnay, per lo meno non in purezza...
Ah, comunque...che bei ricordi di una decina di anni fa coi vini di Terre Rosse, tra i bianchi oltre lo chardonnay anche il Malagò (riesling italico) ma soprattutto il Vallania Bianco (viognier) che era un prodotto molto interessante, mi piacerebbe risentire ora qualche vecchia annata. Sui rossi loro invece ho sempre avuto qualche dubbio, sicuramente vini con personalità ma davvero troppo rustici.
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Re: CHE BEVESSIMO AD APRILE 2015

Messaggioda miccel » 23 apr 2015 17:03

Ludi ha scritto:
[b]Dom. Saumaze Michelin, Pouilly Fuissé Ronchevats 2006
: ottimo ed al suo apogeo, anche se i vini del Maconnais per me sono sempre leggermente sopra le righe.

Di recente ho bevuto anch’io questo vino, annata 2011, e in effetti non era niente male, ricco e carnoso, aperto sul frutto ma mai veramente invadente.
Aggiungo un’impressione basata sulla mia piccola esperienza. Tanto per parlare un po’ più di vini “normali”.
Negli ultimi due-tre anni ho bevuto qualche Pouilly-Fuissé. Bottiglie scelte quasi a caso, semplicemente usando il mini-Johnson, tutte pagate intorno ai quindici euro: ebbene, tranne un caso (Corsin), ho sempre trovato vini impeccabili, magari senza le sfumature dei fuoriclasse ma fatti bene, certamente con uno stile che tende all’esuberante (quando più e quando meno) ma in generale sotto controllo e bilanciati dall’acidità e “facili”, e soprattutto capaci di accompagnare tutto un pasto (quando uno mangia un po’ – diciamo così – alla francese). Parlo di domaine come Perraton Freres, Saumaize – Michelin, J. Simonin, La Soufrandise, Auvigue, Cheveau.
Poi, sono il primo che sente via via il bisogno di bere bianchi freschi e affilati, e allora vado sugli Chablis o sulla Loira, ma per me non sono succedanei, specialmente, ripeto, per la versatilità gastronomica e per la facilità. Nella Borgogna quella vera a quei prezzi ho trovato solo vini semplici. In Italia, vabbè, il discorso diventa troppo lungo. Comunque, tutto questo per dire che per me sono ottime bottiglie da aprire quando uno vuole bere bene senza esagerare.
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Re: CHE BEVESSIMO AD APRILE 2015

Messaggioda egio » 23 apr 2015 18:07

Alberto ha scritto:Non è che è Vallania (Vigneto delle Terre Rosse)? Vallona non mi pare produca chardonnay, per lo meno non in purezza...


Eh, no, purtroppo proprio Vallona... Non so che fine abbiano fatto le vigne di Chardonnay. Mi pare che ne metta un poco in quello che chiama "Bianco Bologna" ma non bevo i loro vini da un po'. Quelle bottiglie, Cabernet e Chardonnay della linea Selezione del '97, ebbero piuttosto successo, all'epoca. Io ricordo che ne presi una buona quantità proprio all'uscita, salendo su in azienda dove il titolare, Maurizio mi pare, forse impreparato alla richiesta elevata e così immediata, mi consegnò i cartoni con il rotolino di etichette e controetichette a parte, perché non aveva fatto in tempo a metterle. Mi toccò dilettarmi col "fai da te"... (qui però, conoscendo un poco chi gira su 'sto forum, precedo le arguzie salaci facendo mio il motto dell'ordine della giarrettiera, che il buon Aedes Laterani ha posto in firma...) :D

Di Vallania ho anch'io qualche bel ricordo, ma di oltre venti anni fa. All'epoca, oltre a quei due, intorno a Bologna non è che ci fosse molto... E oggi? Tocca sconfinare in Romagna?
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Re: CHE BEVESSIMO AD APRILE 2015

Messaggioda Alberto » 23 apr 2015 18:32

egio ha scritto:Mi toccò dilettarmi col "fai da te"... (qui però, conoscendo un poco chi gira su 'sto forum, precedo le arguzie salaci facendo mio il motto dell'ordine della giarrettiera, che il buon Aedes Laterani ha posto in firma...) :D

:mrgreen:

A Bulàgna il terzetto di aziende "storiche", e di una certa fama a livello nazionale, dei Colli mi pare fosse (ed è tuttora, comunque) completato da Tenuta Bonzara...col loro mitico Bonzarone... :D
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Re: CHE BEVESSIMO AD APRILE 2015

Messaggioda cecaba » 23 apr 2015 18:43

Ricordi lontani, ho bevuto anche qule vino (annate 1999 e 2000) al Lanzagallo a Ferrara tanti anni fa, altri tempi!
Quindi, vista la riuscita del tuo chardonnay, il cabernet Selezione 2001 che ho visto giusto l'altro giorno pieno di polvere in cantina dovrebbe essere ancora buono!
egio ha scritto:
Alberto ha scritto:Non è che è Vallania (Vigneto delle Terre Rosse)? Vallona non mi pare produca chardonnay, per lo meno non in purezza...


Eh, no, purtroppo proprio Vallona... Non so che fine abbiano fatto le vigne di Chardonnay. Mi pare che ne metta un poco in quello che chiama "Bianco Bologna" ma non bevo i loro vini da un po'. Quelle bottiglie, Cabernet e Chardonnay della linea Selezione del '97, ebbero piuttosto successo, all'epoca. Io ricordo che ne presi una buona quantità proprio all'uscita, salendo su in azienda dove il titolare, Maurizio mi pare, forse impreparato alla richiesta elevata e così immediata, mi consegnò i cartoni con il rotolino di etichette e controetichette a parte, perché non aveva fatto in tempo a metterle. Mi toccò dilettarmi col "fai da te"... (qui però, conoscendo un poco chi gira su 'sto forum, precedo le arguzie salaci facendo mio il motto dell'ordine della giarrettiera, che il buon Aedes Laterani ha posto in firma...) :D

Di Vallania ho anch'io qualche bel ricordo, ma di oltre venti anni fa. All'epoca, oltre a quei due, intorno a Bologna non è che ci fosse molto... E oggi? Tocca sconfinare in Romagna?
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Re: CHE BEVESSIMO AD APRILE 2015

Messaggioda Ludi » 24 apr 2015 10:16

miccel ha scritto:Di recente ho bevuto anch’io questo vino, annata 2011, e in effetti non era niente male, ricco e carnoso, aperto sul frutto ma mai veramente invadente.
Aggiungo un’impressione basata sulla mia piccola esperienza. Tanto per parlare un po’ più di vini “normali”.
Negli ultimi due-tre anni ho bevuto qualche Pouilly-Fuissé. Bottiglie scelte quasi a caso, semplicemente usando il mini-Johnson, tutte pagate intorno ai quindici euro: ebbene, tranne un caso (Corsin), ho sempre trovato vini impeccabili, magari senza le sfumature dei fuoriclasse ma fatti bene, certamente con uno stile che tende all’esuberante (quando più e quando meno) ma in generale sotto controllo e bilanciati dall’acidità e “facili”, e soprattutto capaci di accompagnare tutto un pasto (quando uno mangia un po’ – diciamo così – alla francese). Parlo di domaine come Perraton Freres, Saumaize – Michelin, J. Simonin, La Soufrandise, Auvigue, Cheveau.
Poi, sono il primo che sente via via il bisogno di bere bianchi freschi e affilati, e allora vado sugli Chablis o sulla Loira, ma per me non sono succedanei, specialmente, ripeto, per la versatilità gastronomica e per la facilità. Nella Borgogna quella vera a quei prezzi ho trovato solo vini semplici. In Italia, vabbè, il discorso diventa troppo lungo. Comunque, tutto questo per dire che per me sono ottime bottiglie da aprire quando uno vuole bere bene senza esagerare.


hai ragione, Pouilly Fuissé offre tra l'altro un ottimo rapporto q/p. Il mio discorso era soggettivo: se bevo Borgogna, preferisco la severità dello Chablis o l'impeto del Corton Charlemagne, ma se mi va di fare una bevuta opulenta mi oriento piuttosto su un Condrieu. Il Maconnais è un po' una via di mezzo....ed io amo gli estremi :D
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Re: CHE BEVESSIMO AD APRILE 2015

Messaggioda egio » 24 apr 2015 11:46

Vindimian - Müller Thurgau 2010 Per rifarmi della bottiglia tappata di Manzoni Bianco dell'altro giorno, apro questa con grandissima soddisfazione. Ebbene sì, quando è interpretato così, perfino il MT riesce a piacermi un sacco! Appena troppo giovane, un anno o due e diventa ancora meglio.
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Re: CHE BEVESSIMO AD APRILE 2015

Messaggioda miccel » 24 apr 2015 11:55

Ludi ha scritto:
hai ragione, Pouilly Fuissé offre tra l'altro un ottimo rapporto q/p. Il mio discorso era soggettivo: se bevo Borgogna, preferisco la severità dello Chablis o l'impeto del Corton Charlemagne, ma se mi va di fare una bevuta opulenta mi oriento piuttosto su un Condrieu. Il Maconnais è un po' una via di mezzo....ed io amo gli estremi :D

I Condrieu proprio non li conosco. Quali consigli? Quanto si deve spendere per bere decentemente?

p.s. questa cavolo di funzione “cerca” proprio non funziona, dice sempre di attendere qualche minuto… :x
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Re: CHE BEVESSIMO AD APRILE 2015

Messaggioda tricky123 » 24 apr 2015 13:49

Qualche sera fa: Torre ercolana 1985 - Cantina Colacicchi

Tentativo pionieristico di produrre un uvaggio bordolese in ciociaria, sposandolo al locale cesanese. Tanti anni di conservazione hanno dato la loro ricompensa.
Colore granato, baroleggiante per intensità, lumisoso. Naso che si dispiega abbastanza rapidamente fra note dolci di visciola, mora, anice, tabacco, erbe aromatiche, con richiami ematico/ferrosi. Sorso di buona ampiezza, presidiato da acidità viva, con tannino ben amalgamato. Apprezzabile la persistenza aromatica. Per me 92/100.............
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Re: CHE BEVESSIMO AD APRILE 2015

Messaggioda landmax » 24 apr 2015 14:52

Marzieno 2001 Fattoria Zerbina

Che sorpresa! Oltre ogni mia più rosea aspettativa. Colore ancora molto vivo, di un rubino intenso e luminoso. Parte su decise note ferrose, se non fosse per un frutto scuro già in evidenza potrei persino scambiarlo per un nebbiolo del nord del Piemonte. Molto mobile nel bicchiere, con il tempo esce una netta nota di carne frolla in cottura che fa tanto sangiovese di razza, poi cioccolato, cuoio e un tocco speziato, di chiodi di garofano. Di note piraziniche neanche l'ombra, nonostante un generoso saldo di cabernet sauvignon (se non ricordo male attorno al 40%). Bocca di grande eleganza, avvolgente quanto basta, profondo e minerale, con tannini soffici e giustamente distesi, di ottima persistenza. Se servito alla cieca in contesti più blasonati, sono sicuro, non avrebbe sfigurato. Da non aspettare oltre, in questo momento in uno stato di grazia. 93/100
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Re: CHE BEVESSIMO AD APRILE 2015

Messaggioda sbrega » 24 apr 2015 15:57

landmax ha scritto:Marzieno 2001 Fattoria Zerbina

Che sorpresa! Oltre ogni mia più rosea aspettativa. Colore ancora molto vivo, di un rubino intenso e luminoso. Parte su decise note ferrose, se non fosse per un frutto scuro già in evidenza potrei persino scambiarlo per un nebbiolo del nord del Piemonte. Molto mobile nel bicchiere, con il tempo esce una netta nota di carne frolla in cottura che fa tanto sangiovese di razza, poi cioccolato, cuoio e un tocco speziato, di chiodi di garofano. Di note piraziniche neanche l'ombra, nonostante un generoso saldo di cabernet sauvignon (se non ricordo male attorno al 40%). Bocca di grande eleganza, avvolgente quanto basta, profondo e minerale, con tannini soffici e giustamente distesi, di ottima persistenza. Se servito alla cieca in contesti più blasonati, sono sicuro, non avrebbe sfigurato. Da non aspettare oltre, in questo momento in uno stato di grazia. 93/100


Io fino adesso solo delusioni... ho ancora un 2004 ma l'ultimo aperto 1 mesetto fa (sempre 2004) aveva una brutta chiusura molto amarognola e in bocca spento.

la tua recensione mi spinge ad aprire l'ultimo al piu presto
Non esistono brutte donne... esiste solo poco RUM!

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21 Giugno BIS: IO C'ERO!
21 Giugno TRIS: IO l'HO ORGANIZZATO
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Re: CHE BEVESSIMO AD APRILE 2015

Messaggioda landmax » 24 apr 2015 16:00

sbrega ha scritto:Io fino adesso solo delusioni... ho ancora un 2004 ma l'ultimo aperto 1 mesetto fa (sempre 2004) aveva una brutta chiusura molto amarognola e in bocca spento.

la tua recensione mi spinge ad aprire l'ultimo al piu presto


Perché invece non provi a tenerla lì altri 2 o 3 anni?

In fondo la 2001 è perfetta adesso, forse la 2004, come scrivi, sta attraversando un momento di chiusura. :wink:
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Re: CHE BEVESSIMO AD APRILE 2015

Messaggioda Ludi » 24 apr 2015 18:07

miccel ha scritto:I Condrieu proprio non li conosco. Quali consigli? Quanto si deve spendere per bere decentemente?

p.s. questa cavolo di funzione “cerca” proprio non funziona, dice sempre di attendere qualche minuto… :x


Coteaux du Vernon di Vernay è il top, ma costa (in Francia) 80-90 €. La Doriane di Guigal viene un po' meno, mentre se ti orienti su ottimi produttori come Cuilleron, Ogier o Perret stai intorno ai 30, e bevi bene.
Sul forum non tutti amano il Condrieu...è un viognier in purezza, quindi profumatissimo, opulento, senza grande acidità. Io personalmente lo trovo inebriante, anche se non da bere tutti i giorni.
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Re: CHE BEVESSIMO AD APRILE 2015

Messaggioda Alberto » 24 apr 2015 19:48

Ludi ha scritto:
miccel ha scritto:I Condrieu proprio non li conosco. Quali consigli? Quanto si deve spendere per bere decentemente?

p.s. questa cavolo di funzione “cerca” proprio non funziona, dice sempre di attendere qualche minuto… :x


Coteaux du Vernon di Vernay è il top, ma costa (in Francia) 80-90 €. La Doriane di Guigal viene un po' meno, mentre se ti orienti su ottimi produttori come Cuilleron, Ogier o Perret stai intorno ai 30, e bevi bene.
Sul forum non tutti amano il Condrieu...è un viognier in purezza, quindi profumatissimo, opulento, senza grande acidità. Io personalmente lo trovo inebriante, anche se non da bere tutti i giorni.

Poi ci sarebbe il Condrieu-più-Condrieu-di-tutti-che-però-non-è-Condrieu, ovvero il mitico Château Grillet, la più piccola AOC dell'Esagono, o quasi...sono stato lì, un vignetino che quasi passa inosservato, ma se fai un po' di attenzione noti, oltre alle pendenze notevoli, che le viti sono piantate su un terreno letteralmente fatto quasi tutto di sabbia...ti verrebbe da pensare che alla prima pioggia forte venga giù tutto! Purtroppo a memoria mia non l'ho mai bevuto, ma in annata giusta dev'essere straordinario... :(
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Re: CHE BEVESSIMO AD APRILE 2015

Messaggioda giucas » 24 apr 2015 20:39

egio ha scritto:
Alberto ha scritto:Non è che è Vallania (Vigneto delle Terre Rosse)? Vallona non mi pare produca chardonnay, per lo meno non in purezza...


Eh, no, purtroppo proprio Vallona... Non so che fine abbiano fatto le vigne di Chardonnay. Mi pare che ne metta un poco in quello che chiama "Bianco Bologna" ma non bevo i loro vini da un po'. Quelle bottiglie, Cabernet e Chardonnay della linea Selezione del '97, ebbero piuttosto successo, all'epoca. Io ricordo che ne presi una buona quantità proprio all'uscita, salendo su in azienda dove il titolare, Maurizio mi pare, forse impreparato alla richiesta elevata e così immediata, mi consegnò i cartoni con il rotolino di etichette e controetichette a parte, perché non aveva fatto in tempo a metterle. Mi toccò dilettarmi col "fai da te"... (qui però, conoscendo un poco chi gira su 'sto forum, precedo le arguzie salaci facendo mio il motto dell'ordine della giarrettiera, che il buon Aedes Laterani ha posto in firma...) :D

Di Vallania ho anch'io qualche bel ricordo, ma di oltre venti anni fa. All'epoca, oltre a quei due, intorno a Bologna non è che ci fosse molto... E oggi? Tocca sconfinare in Romagna?

...direi proprio di sì :? . I Colli Bolognesi da diverso tempo latitano, anche se qualche sparuta speranza mi si accende ogni tanto , ma poi mi si spegne anche presto ( il Digioanni 2010 di Vallona , che sarebbe poi il cabernet selezione, bevuto l'altra sera mi è parso proprio niente male; la barbera Monte Georgi 2013 di Isola bevuta anch'essa da poco , al netto di un carbonica 'valentiniana', ha una opulenza stile Ai Suma; i bianchi di Manaresi ed anche il rosso Controluce 2011 lasciano ben sperare...). Sui vecchi vini di Vallona: le selezioni erano sicuramente molto molto interessanti, ed inoltre già i bianchi base -frutto di acciaio e pulizia assoluta - stupivano dopo 6/7 anni di vetro. Prova provata. Su Vallania: i cabernet cuvee' degli anni '80 erano vini sontuosi, cosi' come lo chardonnay selezionato che usciva dopo qualche anno e pareva uno chablis. Poi il Viogner, il cabernet in rosa, la malvasia :D ..:..singh :cry: ...altri tempi. Il problema è che ora i Colli Bolognesi sfornano vini al piu' corretti, sovente alterni e discontinui, qualche volta buoni e degni di incitamento, mai veramente grandi ( non dico grandissimi...). Poi -mi pare- da poco sono arrivate anche le anfore :shock: :shock: : manco fossimo a Pontet Canet....
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Re: CHE BEVESSIMO AD APRILE 2015

Messaggioda eno » 24 apr 2015 23:37

Appero', scusa l'ignoranza, a Pontet Canet usano le anfore? So che son biodinamici da qualche anno, non sapevo delle anfore...
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Re: CHE BEVESSIMO AD APRILE 2015

Messaggioda giucas » 25 apr 2015 00:01

eno ha scritto:Appero', scusa l'ignoranza, a Pontet Canet usano le anfore? So che son biodinamici da qualche anno, non sapevo delle anfore...

.....anche io non sapevo delle anfore sui Colli Bolognesi. Sino a quando - in un' enoteca cittadina - non ho scoperto qualche mese fa un Pignoletto 'anforato' .. :shock:Apperò.
P.S.:...se cerchi in rete mi pare di ricordare che le anfore dei francesi te le fanno pure vedere in qualche immagine, e comunque le hanno introdotte da poco (...2011..2012 ..?..) a fianco delle barriques.
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Re: CHE BEVESSIMO AD APRILE 2015

Messaggioda delta » 25 apr 2015 09:22

Ieri sera ho avuto modo di provare il Ca del Vent Pas Opere 2009. Ero davvero curioso di assaggiarlo e mi è piaciuto molto. Per nulla banale e scontato, un corpo ricco e avvolgente. Bolla fine e profumi di pesca. Davvero buono.
A seguire Chablis Vosgros 2010 di Jean Paul & Benoit Droin
Dei suoi 1ers Crus forse è il più fruttato pur mantenendo la dovuta mineralità.
Finiamo con un Passito Bianco del Gelso Stanig (Picolit al 50% e Verduzzo al 50%).
Al naso lacia interdetti con profumi decisi, poi in bocca si apre con caramello e vaniglia


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Re: CHE BEVESSIMO AD APRILE 2015

Messaggioda vinogodi » 25 apr 2015 12:26

...come TUTTI sapete , oggi è San Marco ( qualcuno mi suggerisce dalla regia che è una una festa di liberazione; ma fra scandali , troie e ballerine, fanculatori di professionie, parassiti govermnati e malaffare diffusoal governo , puttanaio generale, non so proprio da cosa siamo stati liberati... forse avremmo avuto miglior risultato da un regno asburgico...). Per la qual cosa, dico il mio onomastico imminente, si è festeggiato sia ieri sera sia si festeggerà oggi. Ieri sera serata originale , con qualche amico, in tema "Vintage" . Cosa?
- Champagne Philippart 1982 : l'ho addirittura opreferito ad un recente 1995. E' dorato carico, cremoso , profumato di frutta gialla in maniera esuberante. C'è il leggero grasso rancido ecumenico e classico dei grandi Champagne vintage, ma assolutamente buono, quello dei vecchi dosaggi. La bocca davvero vellutata e di spessore: bevuta per me formidabile , anche se adoro le limonosità dei récoltant giovanissimi... :D :D :D :D
- Vintage Tunina 1999 : integro , giallo oro anch'esso, molto miele d'acacia al naso e confetture di pesca. In bocca è ampio ma non grasso, grande esempio di terziarizzazione di un bianco italiano di livello :D :D :D
- Cervaro della Sala 1997 : sorpresa, non è morto, anzi, sapete che è più buono il Cervaro vecchio di quelli giovani? Più burroso del vintage ma ancora di bell'aspetto, doratissimo con naso di prugne gialle e ananas, la bocca quasi rotonda con leggerissima nota ossidata in retronaso ma i bicchieri sono finiti senza grossa fatica :D :D :)
- Puligny Montrachet 1999 Domain Leflaive : sono trasecolato da tanto buono, quasi un Montrachet. Capisco solo ora quanti infanticidi sto perpetrando con i bianchi di Borgogna. Ha acquisito struttura, annata formidabile a parte, con colore giallo oro luminoso, naso leggermente sulfureo ma tanta mineralità e frutta bianca, bocca scorrevole anche se non di densità epica. Chapeau. :D :D :D :)
- Chapelle Chambertin Grand Cru 1993 Jadot : lunare , quasi un cerasuolo, naso molto foglioso che manteneva, sorprendentemente, una certa balsamicità (aghi di pino) ma sovrastata da un Porcino tutt'altro che sgradevole. Quasi tartufato. La bocca esile ma composta, fresca seppur di chiusura non chilometrica. Bel Borgogna... :D :D :D :)
- Margaux Chateau Brain Cantenac 1966 : da lacrima da tanto integro, rosso non scurissimo con solo qualche vena granata e aranciata sull'unghia, al naso pellame e confetture di more, cuoio e finferlo. Bocca setosa e rilassata, anche morbida, scorrevole ... :D :D :D :D
- Vinsanto Trentino Poli 1996 : nocciola scuro al colore, naso albicoccoso ma anche speziato, con bocca tonda e carezzevole. Bellissimo finale , secondo me allì'apice dei vini dolci trentini... :D :D :D :)
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Andyele
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Re: CHE BEVESSIMO AD APRILE 2015

Messaggioda Andyele » 25 apr 2015 14:33

Ludi ha scritto:
miccel ha scritto:I Condrieu proprio non li conosco. Quali consigli? Quanto si deve spendere per bere decentemente?

p.s. questa cavolo di funzione “cerca” proprio non funziona, dice sempre di attendere qualche minuto… :x


Coteaux du Vernon di Vernay è il top, ma costa (in Francia) 80-90 €. La Doriane di Guigal viene un po' meno, mentre se ti orienti su ottimi produttori come Cuilleron, Ogier o Perret stai intorno ai 30, e bevi bene.
Sul forum non tutti amano il Condrieu...è un viognier in purezza, quindi profumatissimo, opulento, senza grande acidità. Io personalmente lo trovo inebriante, anche se non da bere tutti i giorni.


Anche il Condrieu di Rostaing non è niente male, non se ne sente mai parlare ma a me è piaciuto un bel po'.
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Re: CHE BEVESSIMO AD APRILE 2015

Messaggioda Nebbiolino » 25 apr 2015 14:47

Andyele ha scritto:
Ludi ha scritto:
miccel ha scritto:I Condrieu proprio non li conosco. Quali consigli? Quanto si deve spendere per bere decentemente?

p.s. questa cavolo di funzione “cerca” proprio non funziona, dice sempre di attendere qualche minuto… :x


Coteaux du Vernon di Vernay è il top, ma costa (in Francia) 80-90 €. La Doriane di Guigal viene un po' meno, mentre se ti orienti su ottimi produttori come Cuilleron, Ogier o Perret stai intorno ai 30, e bevi bene.
Sul forum non tutti amano il Condrieu...è un viognier in purezza, quindi profumatissimo, opulento, senza grande acidità. Io personalmente lo trovo inebriante, anche se non da bere tutti i giorni.


Anche il Condrieu di Rostaing non è niente male, non se ne sente mai parlare ma a me è piaciuto un bel po'.


Non è neppure facile da trovare, a dirla tutta. :wink:

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