CHE BEVESSIMO A MARZO 2015

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miccel
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2015

Messaggioda miccel » 11 mar 2015 11:59

videodrome ha scritto:
davidef ha scritto:
paperofranco ha scritto:
davidef ha scritto:serata capretto, alla bestiola abbiamo fatto onore con:

Puligny-M. 1°C. Clavoillon 2007 - Leflaive :D :D :D :D
Barbaresco Rabaja magnum 1999 - Bruno Rocca :D :D :D :)
Brunello Tenuta Nuova 2001 - Casanova di Neri :x
Tenuta delle Terre Nere base 2007 :D :D :)
Vosne-Romanée 1° C. Les Brulées 2004 - René Engel :D :D :D :D :D
Amarone 1997 - Dal Forno :D :D :D :D :D -
Magnacosta 2011 - Tenuta di Trinoro :D :D :D :D


poi a seguire micro tasting

Valpolicella 2013 prototipo Marco Mosconi da sola uva fresca :D :D :D :shock:
Amarone 2013 da botte Marco Mosconi :D :D :D :)
Valpolicella annata 2014 Montecurto Marco Mosconi :D :D :D
Recioto Valpolicella 2007 Marco Mosconi :D :D :D :)
Recioto Soave 2009 Marco Mosconi :D :D :D :D :)

male non è andata dai... 8)


Engel 2004 era così buono? Il manico che si fa beffe dell'annata?



mostruosamente buono ed elegantissimo, naso esemplare e bocca ragazzi...la bocca...averne di vini così, e non son faccine scala tendenza forum 8)

Penso che Engel sarebbe l'unico o uno dei pochissimi borgogna 2004 che comprerei tuttora...... a trovarlo.... :(

Io ho bevuto un paio di anni fa il Clos Vougeot 2004, un vino nobile, elegante e molto naturale; abbastanza esile e forse un po’ carente di zuccheri, ma comunicativo, bello, e lo riberrei senz’altro volentieri.
PERO'non aveva quella straordinaria esuberanza selvaggia che mi aveva tanto colpito nel Les Brulées di altre annate (solo due ne ho bevute, purtroppo).
Non avendo controprove, ho attribuito la cosa e all’annata, e francamente avrei avuto qualche remora a prendere un Les Brulées 2004. E invece, vedi..
In ogni caso, ahimé, il problema non si pone, perché dubito si trovino in giro certe bottiglie.
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2015

Messaggioda Roland » 11 mar 2015 13:35

zampaflex ha scritto:
davidef ha scritto:serata capretto, alla bestiola abbiamo fatto onore con:

Brunello Tenuta Nuova 2001 - Casanova di Neri :x



Così brutto? :lol: Cosa aveva che non andava? Boccia sfortunata o stile non gradito?
Pensa che stavo per comprarlo questa settimana...


Ciao , ho avuto altre notizie simili su questa bottiglia .
nn comprarlo .
Importiamo vino,champagne e pata negra
Spediamo il lunedi successivo al ricevimento del pagamento
Emettiamo scontrino fiscale o fattura .

http://www.facebook.com/pages/ENOTECA-B ... 4224421705
tel: 3317841888
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2015

Messaggioda and.car » 11 mar 2015 17:26

Barolo Bussia 1999 - Aldo Conterno
Ah però, che bel barolo.
Fruttini rossi belli integri e croccanti, note di cannella e cacao, in primis la terziarizzazione è sul cuoi per poi spostarsi sul porcino.
Bella l'acidità, veramente e un tannino appena spigoloso ma non invadente.
Lo spreco della vita si trova nell’amore che non si è saputo dare, nel potere che non si è saputo utilizzare, nell'egoistica prudenza che ci ha impedito di rischiare e che, evitandoci un dispiacere, ci ha fatto mancare la felicità. [Oscar Wilde]
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2015

Messaggioda miccel » 11 mar 2015 17:55

davidef ha scritto:
Vosne-Romanée 1° C. Les Brulées 2004 - René Engel :D :D :D :D :D

paperofranco ha scritto:
Engel 2004 era così buono? Il manico che si fa beffe dell'annata?

davidef ha scritto:
mostruosamente buono ed elegantissimo, naso esemplare e bocca ragazzi...la bocca...averne di vini così, e non son faccine scala tendenza forum 8)

videodrome ha scritto:
Penso che Engel sarebbe l'unico o uno dei pochissimi borgogna 2004 che comprerei tuttora...... a trovarlo.... :(

miccel ha scritto:
Io ho bevuto un paio di anni fa il Clos Vougeot 2004, un vino nobile, elegante e molto naturale; abbastanza esile e forse un po’ carente di zuccheri, ma comunicativo, bello, e lo riberrei senz’altro volentieri.
PERO'non aveva quella straordinaria esuberanza selvaggia che mi aveva tanto colpito nel Les Brulées di altre annate (solo due ne ho bevute, purtroppo).
Non avendo controprove, ho attribuito la cosa e all’annata, e francamente avrei avuto qualche remora a prendere un Les Brulées 2004. E invece, vedi..
In ogni caso, ahimé, il problema non si pone, perché dubito si trovino in giro certe bottiglie.

davidef ha scritto:
c'è un piccolo dettaglio...che poi proprio piccolo non è...nella gerarchia dei vini di Engel la distanza tra il Clos Vougeot e il V.R. Les Brulées è veramente molto grande, stiamo parlando di 2 vini con complessità di partenza già notevolmente differenti.
inoltre, mi parli di vino esile, Engel ha sempre fatto vini sottili...se assaggi i suoi 2003 trovi sottili pure quelli, è il suo tratto, ti assicuro però che questo 2004 servito prima dell'Amarone 1997 Dal Forno riusciva al riassaggio ad andargli sopra...fai te 8)



Non dubito di quello che scrivi, compresa l’ultimissima cosa.
Sull’esilità ripeto che il clos vougeot 04 mi era parso più sottile e leggermente “debole”; comunque un vino elegante e buonissimo. Se confrontato con gli altri Engel bevuti, quello che gli mancava era l’incredibile avvolgenza e la capacità di scartare improvvisamente che avevo trovato nei les brulées (98 e 02), vini che mi hanno davvero colpito.
Sulla gerarchia ti credo sulla parola anche se il Clos Vougeot, ricordo, costava circa un terzo di più. Naturalmente non si può ridurre tutto al prezzo, ma ammetterai che un prezzo più elevato crea qualche aspettativa…contento di averli bevuti, in ogni caso :P
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2015

Messaggioda davidef » 11 mar 2015 18:51

miccel ha scritto:Sulla gerarchia ti credo sulla parola anche se il Clos Vougeot, ricordo, costava circa un terzo di più. Naturalmente non si può ridurre tutto al prezzo, ma ammetterai che un prezzo più elevato crea qualche aspettativa…contento di averli bevuti, in ogni caso :P



strana questa cosa, sui vini di Engel che ho in cantina Clos Vougeot lo ho caricato più basso di costo del V.R. Les Brulées...potrebbe essere che abbia invertito i prezzi ma ero convinto del contrario, te li ricordi te per caso ?
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2015

Messaggioda miccel » 11 mar 2015 19:09

davidef ha scritto:
miccel ha scritto:Sulla gerarchia ti credo sulla parola anche se il Clos Vougeot, ricordo, costava circa un terzo di più. Naturalmente non si può ridurre tutto al prezzo, ma ammetterai che un prezzo più elevato crea qualche aspettativa…contento di averli bevuti, in ogni caso :P



strana questa cosa, sui vini di Engel che ho in cantina Clos Vougeot lo ho caricato più basso di costo del V.R. Les Brulées...potrebbe essere che abbia invertito i prezzi ma ero convinto del contrario, te li ricordi te per caso ?

85 contro 55-60, presi all'Enoteca Bulzoni di Roma circa 4-5 anni fa. Se penso a certi prezzi di oggi mi viene da piangere :cry:
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2015

Messaggioda paperofranco » 11 mar 2015 22:55

.......sempre parlando di Engel 2004, ora che ci penso, ricordo di aver bevuto il suo Grand Echezeaux, qualche anno fa, anche se al tempo ero un po' meno "consapevole" sulla Borgogna. Gran boccia, ad oggi l'unico 2004 che ricordi come vino di caratura superiore.

Morey St. Denis 1er cru "Aux Cheseaux" 2011.
Ricordo che quando cominciai a chiedere compulsivamente informazioni sulla Borgogna qui, incuriosito da ciò che leggevo in giro, questo Domaine fu bocciato più o meno in modo unanime.
Siccome mi fido dei pareri di gente esperta che bazzica(o bazzicava) questi lidi, penso che il produttore in questione abbia vissuto negli ultimi anni una crescita qualitativa.
Il vino è buonissimo, c'è la sensazione di una maturazione ottimale dell'uva cercata e colta sul filo; al naso una speziatura di pepe evidente e caratteriale, un po' tannico, grande allungo minerale. Bel vino davvero, sicuramente alto nella sua categoria.
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2015

Messaggioda Kalosartipos » 12 mar 2015 06:59

paperofranco ha scritto:Morey St. Denis 1er cru "Aux Cheseaux" 2011.
...questo Domaine fu bocciato più o meno in modo unanime.

Ma quale sarebbe il Domaine?
"La vita è breve e bisogna che uno se la beva tutta".
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2015

Messaggioda paperofranco » 12 mar 2015 09:25

Kalosartipos ha scritto:
paperofranco ha scritto:Morey St. Denis 1er cru "Aux Cheseaux" 2011.
...questo Domaine fu bocciato più o meno in modo unanime.

Ma quale sarebbe il Domaine?


Cavolo, Domaine Arlaud, pardon.
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2015

Messaggioda vinogodi » 12 mar 2015 10:26

...ieri sera serata defatigante con , finalmente, un numero limitato di bocce , tavolatina intima e vini leggiadri e serbevolissimi , ingollati con grande piacere. Cosa?

Per chi aspettava (in triplice bottiglia) : Prosecco ValMesdì Frozza .... evaporate tutte le tre bottiglie con vari rabbocchi segno che la sete era ben predisposta o il vino er adavvero buono... ed era davvero buono ... :D :D :D

APERITIVI:
- Da Magnum Blanc de Noir Extra Brut Jean Yves Carlini Grand Cru : quasi rotondo, cremoso e accattivante. Con la tartare di fassona al pepe nero e tuorlo d'uovo (con cremina alla senape... piatto davvero riuscitissimo) davvero centrato : :D :D :D :)
- Da doppia bottiglia : Champagne Le Mesnil Grand Cru Blanc de Blanc ... tagliente come una lama, agrumato, dosaggio prossimo allo zero, per chi ama l'acidità sfrenata. Pazzesca la bevibilità, praticamente evaporava dal bicchiere ... :D :D :D :)


POI , prima batteria introduttiva , in doppie bottiglie:
- Valpolicella "Ripasso" 2013 Alelgrini. Piacevole, non pesante, una "ripassa" non banalotta come al solito :D :D :)
- Valpolicella Classico Roccolo Grassi 2011 : e qui davvero una bombetta innescata. Fruttatissimo, fresco, imponente ma equilibrato. Con le mezze maniche al ragu di cinghiale portentoso :D :D :D :)
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2015

Messaggioda vinogodi » 12 mar 2015 10:33

...seconda batteria:
- Valpolicella Classico Superiore 2005 Quintarelli Giuseppe (da magnum...) : di eleganza pazzesca, nonostante i 15,5° di alcool assolutamente non pervenuti. Violetta, amarena, cannella, balsamicità soffusa. Bevibilità suprema. La Valpolicella che tutti vorrebbero vere nel bicchiere ad ogni pasto : :D :D :D :D
- Valpolicella Montelodoletta DalForno 2001 (in doppia bottiglia) : confermo che la 2001 per Romano non è stata annata epica. Purcon concentrazione solita e ragguardevole, molto cuoio , pepe, liquirizia e prugna Noberasco . Bocca pachidermica, siamo nel campo degli Amaroni, non è più Valpolicella.... :D :D :D :)

Terza Batteria (tutte doppie bottiglie)
- Amarone Classico 1996 Allegrini : bella integrità , ancora un frutto pronunciato, senza spettro olfattivo devastante, anzi, legermente monocorde . Bocca vellutata ma mancante di un pò di freschezza: col Brasato non male ma l'emozione sta da altre parti : :D :D :D
- Amarone Classico 2009 Roccolo Grassi : questa è una bomba , mi conferma gli assaggi dell'anno scorso per la guida. Rosso cupo, concentrato. Il naso esplosivo di polpa di ciliegia e prugna rossa. Bocca epica, fresca, complessissima e di lunghezza rimarchevole. Dopo i mostri , ai vertici della categoria. Grande Marco (Sartori) ... :D :D :D :D :)
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2015

Messaggioda vinogodi » 12 mar 2015 10:44

... Quarta Batteria (tutte doppie bottiglie)
- Amarone della Valpolicella 2001 Romano da Forno ... oeh, non è che sia male. Di potenza sempre atomica, nero più che rosso, è lo spettro olfattivo a lasciare perplessi (in entrambie le bottiglie) :Molto pellame, qualche nota selvatica e di pelo di selvaggina, anche in questo caso cuoio, ricordi solo lontani del frutto esuberante di cui ci ha abituato . E' sempre enorme , soprattutto in bocca dove è saturante come pochi, affetto da gigantismo, di lunghezza rimarchevole ... :D :D :D :D
- Amarone Classico Monte CàPaletta 2000 Quintarelli : per questo giro non c'è stata storia, questo è un fuoriclasse di valore mondiale. Il silenzio è calato sulla tavola con i partecipanti quasi senza parole . Entrambi le bocce sovrapponibili e stupendamente goduriose. Il colore rosso fuoco ma non certo impenetrabile. Il naso esplosivo, di ogni ben di Dio dell'orto e di una piana di fiori a primavera. Stratosferico l'apporto balsamico , quasi eucaliptico. Quel che devasta è la bocca, di un equilibrio e bevibilità da lasciare estasiati pur con una potenza senza freni. Si era parlato l'altro giorno sul forum di Quintarelli e di quest'annata , che si conferma fra le migliori (se non la migliore) degli ultimi trent'anni. Forse bisogna andare alla 1990 o 1985 , ma in questo caso la memoria è flebile e il colosso di ieri difficilmente replicabile : :D :D :D :D :D ... e oltre , erano anni che non bevevo con tanto piacere un Amarone, forse "L'AMARONE" e basta... con i formaggi finali apoteosi senza freni....

FINALE: (in tripla bottiglia) : Recioto della Valpolicella Roccolo Grassi ... ancora un bravo a Marco sartori per questo gioiellino . Dopo tutto quel che si è bevuto è volatilizzato dai bichieri, anche in abbinamento con tre tipi di cioccolato fondente di altissimo livello ... :D :D :D :D
Ultima modifica di vinogodi il 12 mar 2015 10:52, modificato 2 volte in totale.
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2015

Messaggioda vinogodi » 12 mar 2015 10:50

...per le foto attendo Endrya o Abaeterno ...
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2015

Messaggioda emigrato » 12 mar 2015 13:22

L'altra sera aperto un...

Chianti Classico 2011 Podere Castellinuzza
Colore rosso non troppo intenso, bell'equilibrio fra tannino e acidita', forse non troppa persistenza ma considerato anche il prezzo direi che e' una bottiglia decisamente azzeccata.
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2015

Messaggioda romanee' » 13 mar 2015 00:11

con un sontuoso spaghettone artigianale cozze e vongole...
buonissimo......prodotto nelle montagne di reims....patria del pinot noir....molto chardonnay e un po' di pinot noir... :shock: :shock: ma totalmente diverso al palato dai classici champagne a base chardonnay...polputo...vinoso.. fruttato....
bellissima mineralita',.........unita ad un corpo notevole...spettacolare pulizia e beva...taglia la lingua,ma dopo un attimo te la cura con la sua carica fruttata e morbida..non riesci a non riempire un altro calice.....e lascia il segno..per me notevole....approfondisco...e vi faro' sapere... :wink:
Ultima modifica di romanee' il 14 mar 2015 11:41, modificato 2 volte in totale.
SPEDISCO SOLITAMENTE DOPO 1 O 2 GIORNI DAL PAGAMENTO...MA A MOLTI HO SPEDITO E SPEDIRO' ANCOR PRIMA.. :D :wink:
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2015

Messaggioda davidef » 13 mar 2015 00:36

vinogodi ha scritto:.. confermo che la 2001 per Romano non è stata annata epica.



Io su questa affermazione sui 2001 ho qualche perplessità ...quale è secondo te l'ordine per le annate quindi da oggi a 1994 ?
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2015

Messaggioda Spectator » 13 mar 2015 09:16

davidef ha scritto:
vinogodi ha scritto:.. confermo che la 2001 per Romano non è stata annata epica.



Io su questa affermazione sui 2001 ho qualche perplessità ...quale è secondo te l'ordine per le annate quindi da oggi a 1994 ?


...sicuramente,le mie 2006 :mrgreen: !
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2015

Messaggioda arnaldo » 13 mar 2015 09:49

davidef ha scritto:
vinogodi ha scritto:.. confermo che la 2001 per Romano non è stata annata epica.



Io su questa affermazione sui 2001 ho qualche perplessità ...quale è secondo te l'ordine per le annate quindi da oggi a 1994 ?
ù

bevuto anch'io il 2001 e lo ricordo un vinone imbolsito, grosso,monocorde,senza quelle sfumature cangianti beccate in altre annate degustate (es 1995 8) )...e pure il 2000 bevuto al compleanno di MM91163 non raggiungeva la vette.......
Tu ormai lo stai frequentando un giorno si e uno no......ci parli ??? dovresti fartelo dire da Lui,al limite...... :lol: :lol:
follow my tasting notes and pics on http://instagram.com/ARNALDO2262/
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2015

Messaggioda vinogodi » 13 mar 2015 11:17

davidef ha scritto:
vinogodi ha scritto:.. confermo che la 2001 per Romano non è stata annata epica.



Io su questa affermazione sui 2001 ho qualche perplessità ...quale è secondo te l'ordine per le annate quindi da oggi a 1994 ?

...sul 2001 avevo aspettative enormi, ma mi è piaciuto più la 2002, anomala fin che vuoi ma interpretata magistralmente. A me la 2000 è piaciuta molto, ma anche annate "classiche " come 1996 e 1998 . La '99 è stata splendida , ma nel mio cuore rimangono 1994 e 1995 ...
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2015

Messaggioda vinogodi » 13 mar 2015 11:50

..mo vediamo la prima parte
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2015

Messaggioda and.car » 13 mar 2015 11:53

l'anno scorso sono stato in udienza dal Papa "Romano" :lol: :lol: :lol: ...ricordo bene che mi disse che la 2006 era da comprare, in quanto a suo avviso era memorabile!
Lo spreco della vita si trova nell’amore che non si è saputo dare, nel potere che non si è saputo utilizzare, nell'egoistica prudenza che ci ha impedito di rischiare e che, evitandoci un dispiacere, ci ha fatto mancare la felicità. [Oscar Wilde]
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2015

Messaggioda vinogodi » 13 mar 2015 11:55

...e la seconda:
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2015

Messaggioda davidef » 13 mar 2015 13:39

arnaldo ha scritto:
davidef ha scritto:
vinogodi ha scritto:.. confermo che la 2001 per Romano non è stata annata epica.



Io su questa affermazione sui 2001 ho qualche perplessità ...quale è secondo te l'ordine per le annate quindi da oggi a 1994 ?
ù

bevuto anch'io il 2001 e lo ricordo un vinone imbolsito, grosso,monocorde,senza quelle sfumature cangianti beccate in altre annate degustate (es 1995 8) )...e pure il 2000 bevuto al compleanno di MM91163 non raggiungeva la vette.......
Tu ormai lo stai frequentando un giorno si e uno no......ci parli ??? dovresti fartelo dire da Lui,al limite...... :lol: :lol:


il fatto che frequento alcuni produttori non è che mi faccia avere le fette di prosciutto sugli occhi, piuttosto mi porta spesso a ragionare sul progetto che sta dietro ad un vino con i diretti interessati in modo meno da scampagnata in cantina e magari condividerne od analizzarne criticità ed aspetti interessanti...a me piace molto perchè si ragiona su aspetti colturali, cantina, interazioni delle uve per annata ecc. ecc., poi è più facile comprendere alcuni aspetti e scegliere cosa ti piace o meno

non far la suocera dai 8)

detto ciò il 2001 è un vino in fase di chiusura, oltretutto la sua cifra stilistica nel medio termine non sarà sicuramente la variegatezza olfattiva, piuttosto la ricerca di alzare una asticella verso parametri oggi meno interessanti forse...la freschezza comunque era sempre un aspetto che non dovrebbe essere venuto meno

penso che tra 5/6 anni di questi 2001 ne ridiscuteremo, ne ho la convinzione 8)
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2015

Messaggioda davidef » 13 mar 2015 13:49

vinogodi ha scritto:
davidef ha scritto:
vinogodi ha scritto:.. confermo che la 2001 per Romano non è stata annata epica.



Io su questa affermazione sui 2001 ho qualche perplessità ...quale è secondo te l'ordine per le annate quindi da oggi a 1994 ?

...sul 2001 avevo aspettative enormi, ma mi è piaciuto più la 2002, anomala fin che vuoi ma interpretata magistralmente. A me la 2000 è piaciuta molto, ma anche annate "classiche " come 1996 e 1998 . La '99 è stata splendida , ma nel mio cuore rimangono 1994 e 1995 ...



grazie Marco

ti ho chiesto come le mettevi in fila per capire come si son spostati od evoluti i tuoi gusti rispetto a questo produttore ed ai suoi vini e la risposta è stata significativa

al netto di preferenze personali sul singolo vino è chiaro che hai amato maggiormente la fase di Amarone stilizzato ma non eccessivamente tirato, 1994 è magnifico e 1995 lo adoro ma son 2 vini che non sono fino a ieri più nelle idee del produttore, ad esempio mi metti alta la 2002 che è annata difficile dove Dal Forno ha lavorato benissimo ma il vino ha una concentrazione minore con un profilo olfattivo ricco

la 1999 che per te è stata splendida Dal Forno mi ha ribadito più volte che col senno di poi non avrebbe dovuto produrla perchè secondo Lui (da perfezionista qual'è e critico nei confronti del suo lavoro) non è un vino che oggi rientrebbe negli standard di quello che ritiene debba andare in bottiglia con la scritta Amarone, anche questo mi fa pensare che ami più la strada fino al 2000

la 1997 non la metti ? quella di lunedì sera era grande grande...talmente fresco che pensavo fosse un 2001 pensa te :lol: salvo avere una apertura aromatica ben maggiore in questa fase

invece vedo che non citi nulla dopo 2002, la immensa 2004 e 2006/2008 non ti son piaciute o non le hai assaggiate ? io penso che la 2004 sarà uno dei riferimenti assoluti della zona (e non solo) tra vent'anni per tutti quelli che potranno berla tenuta bene, oggi ovviamente sarebbe un reato stapparla

pensa che ti ho conosciuto che ti eri spostato in blocco visceralmente verso Dal Forno proveniendo da Quintarelli ed oggi mi sembra che stai facendo nettamente il percorso inverso...deve essere la Borgogna che ti ha rovinato come aspettative :mrgreen:
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Re: CHE BEVESSIMO A MARZO 2015

Messaggioda paperofranco » 13 mar 2015 14:30

Trebbiano d’Abruzzo 1995 Valentini.
Già dal colore, paglierino vivo, se ne intuisce la freschezza. Naso non particolarmente esplosivo o complesso, ma molto personale, caratterizzato da una particolare nota catramosa più da rosso che da bianco. In bocca ha spessore, profondità, sapore e lunghezza, e si fa bere in modo goloso.
Che gran bel vino!

Brunello di Montalcino 2009 Salvioni.
Il Salvioni che vorrei sempre trovare nel bicchiere. Ti mette bene già a guardarlo, con quel bel colore rosso granato trasparente e brillante(quasi sorprendente ripensando a certe uscite precedenti, neanche troppo lontane); profumi intensi ed eleganti, con signorili sfumature floreali nebbiolesche; in bocca è semplicemente sontuoso. Caldo e avvolgente, ma al contempo dotato di grande dinamismo e progressione sul palato; una trama tannica raffinata, ed una persistenza finale di alta scuola. Tutti i crismi del brunello di Montalcino più autentico ed espressivo li ritrovo in questo bicchiere. Forse non durerà in eterno, ma è già adesso una goduria per il palato e per lo spirito irrinunciabile.
Gran vino.

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