Messaggioda Nelle Nuvole » 23 feb 2015 15:50
Ci sarebbe molto da dire, a cominciare dal fatto che questa è stata un'edizione del BB soddisfacente come ampiezza di qualità. Oltre ai soliti noti ho assaggiato vino rispondente ai parametri di bontà, piacevolezza, classe, complessità, tipicità, in molte bottiglie di produttori che normalmente non sono tanto precisi nel rispondere a quanto sopra.
Quello che ha scritto Vinogodi è corretto, ma forse un po' troppo scontato. Nel senso che è vero che i grandi vini si intuiscono da subito, per chi soffre delle giuste intuizioni, eh! Quanti assaggiatori in passato si sono stracciate le vesti con vini che poi dopo solo pochi anni erano già degli zombie.
Inoltre, ormai il Brunello deve rispondere ad un mercato che richiede sia la pronta beva che la tenuta e crescita nel tempo. Questo fa sì che in cantina si vinifichi in modo leggermente diverso dal passato, quando la maggior parte della clientela comprava il Brunello per metterlo da parte anni e decenni. Se c'è un'annata che può far sperare in codesta quadratura del cerchio questa è la 2010, in attesa di avere la conferma dalle Riserve che usciranno il prossimo anno.
Io ho lavorato al mio banchetto venerdì e sabato, ieri ci sono andata come privato cittadino.
La differenza di qualità per degustare era enorme. Mentre i primi due giorni i giornalisti e operatori accreditati avevano la possibilità di spazio, aria e servizio, ieri era un gioco al massacro e credo che oggi sia anche peggio. Quindi quelli di voi che sono riusciti a formulare un giudizio avendo assaggiato domenica, dovrebbero riassaggiare in futuro con meno angustia.
a parte ciò vorrei aggiungere che molti Rosso di Montalcino 2013 sono ottimi vini con un bel rapporto qualità/prezzo, tipo Fattoi, tanto per fare un nome. O Le Macioche, che ha anche prodotto un bel Brunello, succulento di lampone e frutti di bosco, a chi piace il genere, tipo a me.
Dei Brunello base, oltre a quelli sopra citati da altri mi sono piaciuti
Lisini
Pietroso
San Polino
Capanna
Collecelto
Capanne Ricci
Pian delle Querci
Friggiali - Pietranera
Questi sono i primi che mi vengono in mente.
Un'ultima cosa: a me scoccia e non poco che ogni anno ci siano delle degustazioni parallele in cui vengono presentati vini di aziende che non cacciano una lira per il BB ma usufruiscono della presenza di stampa e operatori.
Fine
PS De Magistris era un bijou, un giorno bordò, il seguente tutta una sfumatura di grigio. Veramente à la page.
PPS Grazie Picenum, ci scommetto anche io, così tanto che vorrei evitare di vendere le 2.500 bottiglie prodotte per almeno un anno. Ma non so se in azienda mi ascolteranno.
[Il giorno della mia nascita mi venne consegnato un certificato di Non-Idoneità
(F.U. Hoff)]