COSA ABBIAMO BEVUTO A GENNAIO 2015...

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Ludi
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Re: COSA ABBIAMO BEVUTO A GENNAIO 2015...

Messaggioda Ludi » 26 gen 2015 11:44

F. Milos, Stagnum 2006: gustoso e sapido, alcol meno invadente che in altre occasioni, anche se certo non e' un vino da tutto pasto.
Collard Picard, Champagne Tradition SA: tutto giocato sulla freschezza citrina, buon base senza troppe pretese.
Valandraud, Bad Boy 2009: per essere un Bordeaux AOC direi davvero buono. L'annata e il manico del produttore si sentono.....
Chateau Bouscasse, Madiran Cuvee Prestige 2001: grandissimo vino, all'apice della bevibilita', una sorta di versione splendidamente rustica di un Pauillac.
Marchetta, Dalina Rosso 2011: bella sorpresa, tutto giocato sulla mineralita' decisamente fume', che contrasta gradevolmente il frutto.
Long Depacquit, Chablis Gc Moutonne 2003: l'annata esige dazio sulla freschezza, ma non certo sulla complessita'. Non la migliore versione di sempre, ma comunque un gran bel vino.
Accornero, Grignolino Bricco del Bosco VV 2006: vino del we, con un frutto goloso, una complessita'' senza pari, una eleganza da primato. Piaciuto tantissimo.
Chateau de Pibarnon, Bandol 2005: dopo il Grignolino e' stato un brusco ritorno ad una realta' terragna. Molto animale, specie all'inizio, poi il rustico frutto del Mourvedre si fa sentire.
A&M Tissot, Macvin blanc du Jura: naso di grappa, bocca da vino dolce. Inusuale, ma alla fine si beve bene. Ha accompagnato bene una pitta 'nchiusa.
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Kalosartipos
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Re: COSA ABBIAMO BEVUTO A GENNAIO 2015...

Messaggioda Kalosartipos » 26 gen 2015 12:01

Ludi ha scritto: Chablis Gc Moutonne

Mi hai costretto a googlare.. non conoscevo la storia di questo "unofficial" grand cru di Chablis... :roll:
"La vita è breve e bisogna che uno se la beva tutta".
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Ludi
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Re: COSA ABBIAMO BEVUTO A GENNAIO 2015...

Messaggioda Ludi » 26 gen 2015 12:21

Kalosartipos ha scritto:
Ludi ha scritto: Chablis Gc Moutonne

Mi hai costretto a googlare.. non conoscevo la storia di questo "unofficial" grand cru di Chablis... :roll:


Si, e' curiosa....in azienda mi dissero che il precedente proprietario si era scordato di fare domanda :D .
Comunque la 2010 e' grandissima.....
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Re: COSA ABBIAMO BEVUTO A GENNAIO 2015...

Messaggioda and.car » 26 gen 2015 13:15

Bourgogne Rouge 2006 - Claude Dugat
Partenza (un paio d'ore) di puzzette..poi si apre fruttini rossi, spezie, humus e terra bagnata.
In bocca una tagliente acidità donano una bella e golosa freschezza che rimarca per bene le spezie, persistenza ottima!
Lo spreco della vita si trova nell’amore che non si è saputo dare, nel potere che non si è saputo utilizzare, nell'egoistica prudenza che ci ha impedito di rischiare e che, evitandoci un dispiacere, ci ha fatto mancare la felicità. [Oscar Wilde]
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Alberto
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Re: COSA ABBIAMO BEVUTO A GENNAIO 2015...

Messaggioda Alberto » 27 gen 2015 13:21

Cristianmark ha scritto:
Alberto ha scritto:
Spectator ha scritto:...Guidalberto 2008,T.san Guido. Nn sara'..ne tipico ne territoriale,ma resta comunque una bella bevuta,specie a 25eur che' e' il prezzo pagato.Poco comunicativo al naso ,ma di buona freschezza,acidita' e..sopratutto bevibilita' :D .

OK, però a 25 EUR (che, a proposito, è un "prezzo forum") di bordolesi tipici, territoriali e comunicativi in giro se ne trovano non pochi... :roll:


Sul medesimo livello qualitativo o superiore ma a prezzo meno impegnativo, per esempio, cosa di trova ?

Risposta che ti dovevo...
Per restare in Costa Toscana, l'ultimo assaggio della tipologia (il "base" de Le Macchiole) mi ha lasciato molto favorevolmente colpito, ed è un vino che non supera i 20,00 EUR a scaffale enoteca.
Poi c'è il Veneto, soprattutto i Colli Euganei e la zona pedemontana da Bassano al Montello (qualche nome: Due Santi di Zonta, Serro de Il Mottolo, Vigna del Vento di Monteforche, tutti abbondantemente in fascia di prezzo; Rosso dell'Abazia di Serafini & Vidotto ed il Gemola di Vignalta a qualche eurino in più) ed il Friuli con qualche tradizionale Collio Rosso come quelli di Renato Keber, Primosic, Borgo del Tiglio (il "base" è sul target dei 25,00), Terpin e qualche altro rosso COF (Ronco dei Roseti di Zamò, Celtico di Moschioni e Rosso del Gnemiz appena sotto i 30,00). Parlasndo solo di tagli bordolesi...e di nomi abbastanza conosciuti... :wink:
Poi il Trentino...e l'Alto Adige...e la Lombardia...ma non ho tanto tempo... :D
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Re: COSA ABBIAMO BEVUTO A GENNAIO 2015...

Messaggioda filvas » 27 gen 2015 18:38

Ieri a pranzo mi è stata regalata una bottiglia con molta enfasi dicendomi che era una dei migliori vini Israeliani…conoscendo poco o meglio quasi nulla , per miei limiti ovviamente…), i vini Israeliani non ho potuto fare nessun commento se non ringraziare. Visto le premesse ieri sera non ho resistito e anche se forse il cibo non era dei più accostati…(maialino in crosta al forno ricoperto di pancetta) ho stappato subito.
La bottiglia in questione è un Gvaot, Masada 2009 che è 50% Cabernet Sauvignon, 35% Merlot and 15% Petit Verdot. Fa 21 mesi in nuove barrique.
Il colore è un bel rosso granata con riflessi violacei. Al naso un sentore di frutti rossi maturi con sentori anche di cioccolato fondente. In bocca ha una bella acidità anche se sul finale il tannino personalmente lo trovo fin troppo presente. Visto il tannino direi che forse si può aspettare ancora qualche anno….opinabile…
Comunque è un vino tecnicamente ben fatto ma che non mi ha emozionato…da come mi era stato presentato mi aspettavo moolto di più…
Sarei curioso di sapere il vostro parere se qualcuno di voi lo ha assaggiato o in generale qualche nota sui vini di Israele …visto che ne ho bevuti davvero pochissimi…
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Re: COSA ABBIAMO BEVUTO A GENNAIO 2015...

Messaggioda Spectator » 27 gen 2015 19:36

Alberto ha scritto:
Cristianmark ha scritto:
Alberto ha scritto:
Spectator ha scritto:...Guidalberto 2008,T.san Guido. Nn sara'..ne tipico ne territoriale,ma resta comunque una bella bevuta,specie a 25eur che' e' il prezzo pagato.Poco comunicativo al naso ,ma di buona freschezza,acidita' e..sopratutto bevibilita' :D .

OK, però a 25 EUR (che, a proposito, è un "prezzo forum") di bordolesi tipici, territoriali e comunicativi in giro se ne trovano non pochi... :roll:


Sul medesimo livello qualitativo o superiore ma a prezzo meno impegnativo, per esempio, cosa di trova ?

Risposta che ti dovevo...
Per restare in Costa Toscana, l'ultimo assaggio della tipologia (il "base" de Le Macchiole) mi ha lasciato molto favorevolmente colpito, ed è un vino che non supera i 20,00 EUR a scaffale enoteca.
Poi c'è il Veneto, soprattutto i Colli Euganei e la zona pedemontana da Bassano al Montello (qualche nome: Due Santi di Zonta, Serro de Il Mottolo, Vigna del Vento di Monteforche, tutti abbondantemente in fascia di prezzo; Rosso dell'Abazia di Serafini & Vidotto ed il Gemola di Vignalta a qualche eurino in più) ed il Friuli con qualche tradizionale Collio Rosso come quelli di Renato Keber, Primosic, Borgo del Tiglio (il "base" è sul target dei 25,00), Terpin e qualche altro rosso COF (Ronco dei Roseti di Zamò, Celtico di Moschioni e Rosso del Gnemiz appena sotto i 30,00). Parlasndo solo di tagli bordolesi...e di nomi abbastanza conosciuti... :wink:
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..Grazie anche da parte mia,Alberto :) !
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Re: COSA ABBIAMO BEVUTO A GENNAIO 2015...

Messaggioda eno » 27 gen 2015 21:33

Aggiungerei alle note di Alberto, per quanto riguarda i Colli Euganei, anche Borgo delle Casette del Filo' delle Vigne e Natio di Ca' Lustra, ambedue sotto i 20 euro
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Re: COSA ABBIAMO BEVUTO A GENNAIO 2015...

Messaggioda Alberto » 27 gen 2015 21:57

eno ha scritto:Aggiungerei alle note di Alberto, per quanto riguarda i Colli Euganei, anche Borgo delle Casette del Filo' delle Vigne e Natio di Ca' Lustra, ambedue sotto i 20 euro

Ottimi, ma solo il Natio è un taglio bordolese propriamente detto... :wink:
Merita anche qualche annata vecchia di Passacaglia de Il Vignale di Cecilia (non ho sentito nulla di recente, a dire il vero), sempre per rimanere nel versante Sud Euganeo.
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Re: COSA ABBIAMO BEVUTO A GENNAIO 2015...

Messaggioda Kalosartipos » 28 gen 2015 08:10

Bella bottiglia.. fresco e sapido, frutta tropicale ed agrumi..
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Re: COSA ABBIAMO BEVUTO A GENNAIO 2015...

Messaggioda kubik » 28 gen 2015 13:58

Kalosartipos ha scritto:Bella bottiglia.. fresco e sapido, frutta tropicale ed agrumi..

Bella davvero, confermo anche io, e giovanissima come deve essere. Il benchmark dell'erbaluce ( anche se quello con lieviti indigeni di Giacometto devo dire che mi ha colpito..).
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Re: COSA ABBIAMO BEVUTO A GENNAIO 2015...

Messaggioda gmi1 » 28 gen 2015 18:31

RIESLING KAITON 2009 – KUENHOF
bellissimo vino che ha ampiamente ripagato i 3-4 anni di permanenza in cantina con una piacevolezza non comune... minerale e tagliente ma non acido all'eccesso, fresco, in evidenza la mela (verde) e il cedro, ma anche pompelmo direi, ottima salinitá per i miei gusti.... finito in un battibaleno.... 14,5 di alcol, non pochi ma non invadenti 8)
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Re: COSA ABBIAMO BEVUTO A GENNAIO 2015...

Messaggioda delta » 28 gen 2015 20:06

Mantele 2013 Sauvignon Nals Margreid

Potente, rotondo con decisi profumi speziati.
In bocca si apre alla frutta fresca
Bel finale
Ottimo vino
:D
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Re: COSA ABBIAMO BEVUTO A GENNAIO 2015...

Messaggioda giucas » 28 gen 2015 23:42

.....miscellanea del mese..:....
....veramente stupefacente :shock: l'HERZU 2009 GERMANO, fresco, bilanciato, elegantissimo, fortemente prospettico. Giusto mix fra frutto e lievi note idrocarburiche. Uno dei piu' grandi best buy di sempre. Stuporosi veramente i due BAROLO 2010 di FENOCCHIO. Il VILLERO 2010 è un vino di forte speziatura e di corpo solido, ma già godibile. La quadra del cerchio. Sin qui il miglior 2010 che ho assaggiato, a parte quello di Teresa Mascarello :shock: :shock: . Il BUSSIA 2010 graffia di piu' e pare un tantino meno definito, ma è un altro gran vino, con piu' spinta del Villero ma meno eleganza . Il TERRA DI LAVORO 2001 GALARDI è tale e quale lo ricordavo: naso iperfumè, metallico, mentoso. Palato ancora teso e poco accomodante. Frutto debole. Mi rimane il dubbio che mai si assisterà su toni piu' eleganti e dolci :?: . Il BAROLO CASTIGLIONE 2010 VIETTI è gran un bel entry level, cosi 'come il NEBBIOLO 2012 dei PRODUTTORI DEL BARBARESCO, didattico e meglio riuscito di altre annate, piu' slavate. Assolutamente consigliabile il ROSSO DI MONTALCINO 2012 BARICCI, di beva compulsiva e parimenti di bello spessore. Un confetto di menta, pera, frutta a pasta bianca, è il FRIULANO 2012 MIANI. Se proprio gli si vuole trovare un difetto: ha poca spinta acida. Ma sono sottigliezze. Infine, bevuti a Parigi in riposo feriale: CHATEAU de FIEUZAL 2009 e CHATEAU SAINT PIERRE 2009. Piu' opulento e grasso il primo, piu' verticale e scuro il secondo. Data forse la mia orribile ignoranza in materia francese , a me sono piaciuti assai.
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Re: COSA ABBIAMO BEVUTO A GENNAIO 2015...

Messaggioda vinotec » 29 gen 2015 07:16

...ieri sera, con 5 bellissime beccacce al tegame:
- champagne jacquesson 737 :D :D :D :D
- champagne ? 2004 :D :D :D
- solaia 2005 :D :D :D :D :)
- ornellaia 2005 :D :D :D :D :D
il solaia si è incominciato ad esprimere dopo un'ora, mentre l'ornellaia, che per me resta il top della fascia alta toscana (solaia, sassicaia, ornellaia), è partita subito, con un naso che se non eri seduto, cadevi per terra...potentissimo ed anche in bocca sembrava di masticarlo...bono bono bono... :D
Tutto questa anche se il 2005 non ha espresso vini al meglio; secondo me, annata sfigatamente posta tra due super: 2004 e 2006...
UBI MAIOR, MINOR CESSAT !
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Re: COSA ABBIAMO BEVUTO A GENNAIO 2015...

Messaggioda arnaldo » 29 gen 2015 09:27

Ieri sera
ALBERT MANN - Riesling Rosenberg 2011 - e dopo il Pinot Gris GC Furstentum 2011....ho deciso di rilanciare....stavolta col riesling dal deciso residuo come dichiarato dalla casa.......ed è un trionfo di carburi e spezie....profumi decisi.....il colore è ancora paglierino stavolta scarico, al naso evoca poi frutta gialla ed erbe,e la bocca è vellutata,fresca ma dal residuo ben percettibile.......qui ci collochiamo a meta' strada tra l'Alsazia bella secca e la Germania vicina bella dolce... :lol: :lol:
2011 annata minore rispetto a 2010/2009 ma i produttori che hanno ilmanico......te lo fanno percepire un po' meno.... :wink: :wink:
follow my tasting notes and pics on http://instagram.com/ARNALDO2262/
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Re: COSA ABBIAMO BEVUTO A GENNAIO 2015...

Messaggioda Cristianmark » 29 gen 2015 09:28

Alberto ha scritto:
Cristianmark ha scritto:
Alberto ha scritto:
Spectator ha scritto:...Guidalberto 2008,T.san Guido. Nn sara'..ne tipico ne territoriale,ma resta comunque una bella bevuta,specie a 25eur che' e' il prezzo pagato.Poco comunicativo al naso ,ma di buona freschezza,acidita' e..sopratutto bevibilita' :D .

OK, però a 25 EUR (che, a proposito, è un "prezzo forum") di bordolesi tipici, territoriali e comunicativi in giro se ne trovano non pochi... :roll:


Sul medesimo livello qualitativo o superiore ma a prezzo meno impegnativo, per esempio, cosa di trova ?

Risposta che ti dovevo...
Per restare in Costa Toscana, l'ultimo assaggio della tipologia (il "base" de Le Macchiole) mi ha lasciato molto favorevolmente colpito, ed è un vino che non supera i 20,00 EUR a scaffale enoteca.
Poi c'è il Veneto, soprattutto i Colli Euganei e la zona pedemontana da Bassano al Montello (qualche nome: Due Santi di Zonta, Serro de Il Mottolo, Vigna del Vento di Monteforche, tutti abbondantemente in fascia di prezzo; Rosso dell'Abazia di Serafini & Vidotto ed il Gemola di Vignalta a qualche eurino in più) ed il Friuli con qualche tradizionale Collio Rosso come quelli di Renato Keber, Primosic, Borgo del Tiglio (il "base" è sul target dei 25,00), Terpin e qualche altro rosso COF (Ronco dei Roseti di Zamò, Celtico di Moschioni e Rosso del Gnemiz appena sotto i 30,00). Parlasndo solo di tagli bordolesi...e di nomi abbastanza conosciuti... :wink:
Poi il Trentino...e l'Alto Adige...e la Lombardia...ma non ho tanto tempo... :D


Preso nota, trentino alto adige oltre al san leonardo?..
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Re: COSA ABBIAMO BEVUTO A GENNAIO 2015...

Messaggioda Alberto » 29 gen 2015 10:31

Cristianmark ha scritto:Preso nota, trentino alto adige oltre al san leonardo?..

A parte che San Leonardo non costa 25,00 EUR e quelle erano le indicazioni di budget, come tagli bordolesi trentini ti direi Faye di Pojer & Sandri (anche se c'è un pizzico di lagrein), Esegesi di Rosi, Tre Cesure di Longariva, Campi Sarni di Vallarom.
L'Alto Adige è un altro paio di maniche...
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Re: COSA ABBIAMO BEVUTO A GENNAIO 2015...

Messaggioda Ludi » 29 gen 2015 11:30

arnaldo ha scritto:Ieri sera
ALBERT MANN - Riesling Rosenberg 2011 - e dopo il Pinot Gris GC Furstentum 2011....ho deciso di rilanciare....stavolta col riesling dal deciso residuo come dichiarato dalla casa.......ed è un trionfo di carburi e spezie....profumi decisi.....il colore è ancora paglierino stavolta scarico, al naso evoca poi frutta gialla ed erbe,e la bocca è vellutata,fresca ma dal residuo ben percettibile.......qui ci collochiamo a meta' strada tra l'Alsazia bella secca e la Germania vicina bella dolce... :lol: :lol:
2011 annata minore rispetto a 2010/2009 ma i produttori che hanno ilmanico......te lo fanno percepire un po' meno.... :wink: :wink:


Mann non sbaglia un colpo...e tra l'altro fa alcuni dei migliori PN dell'Alsazia :D
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Re: COSA ABBIAMO BEVUTO A GENNAIO 2015...

Messaggioda paperofranco » 29 gen 2015 21:50

Echezeaux 2003 DRC.
Il mio primo(e forse ultimo) vino del Domaine. Ovviamente nutrivo una certa aspettativa, pur sapendo che si tratta del loro "bourgogne base", e puntualmente sono rimasto deluso. Certo, un pn buono, elegante, didattico, dandogli anche le circostanze attenuanti dell'annata di merda, ma davvero poco per quello che mi aspettavo di trovare. Parte un po' ridotto, su una nota metallica abbastanza in evidenza, poi una traccia vegetale, naso tuttavia raffinato nel complesso, Bocca di medio peso, con una leggera sensazione "dolcina" che banalizza il finale. Ed è più o meno tutto.

Barolo ris. "le rocche di falletto" 2004 Giacosa.
Anche qui avevo un'aspettativa notevole, e anche qui sono rimasto deluso. Rimane compresso per tutta la serata, non riuscendo a scrollarsi di dosso una forte riduzione ed una noiosa nota di pomodori secchi. In bocca è ancora una matassa di tannini da dipanare, il che ci può anche stare in una riserva di barolo di alto rango in grande annata di soli 10 anni, ma è troppo poco espressivo, non riesco proprio a vederci la grandezza, nemmeno in prospettiva. Unica bottiglia bevuta, anche in questo caso.

Barolo Cà Morissio 1997 Mascarello.
Sulla carta era forse quello che i Bookmakers pagavano meglio come vincente, e alla fine vince largo, almeno per me.
La tipica eleganza del cru e della casa, declinata sulle note più calde di un'annata molto solare, senza mai perdere tensione e signorile classicità, ma con un tocco in più di carne e di avvolgenza che lo rendono davvero irresistibile in questo momento. Gran boccia.
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Re: COSA ABBIAMO BEVUTO A GENNAIO 2015...

Messaggioda danyraffy » 30 gen 2015 09:07

giucas ha scritto:.....miscellanea del mese..:....
....veramente stupefacente :shock: l'HERZU 2009 GERMANO, fresco, bilanciato, elegantissimo, fortemente prospettico. Giusto mix fra frutto e lievi note idrocarburiche. Uno dei piu' grandi best buy di sempre. Stuporosi veramente i due BAROLO 2010 di FENOCCHIO. Il VILLERO 2010 è un vino di forte speziatura e di corpo solido, ma già godibile. La quadra del cerchio. Sin qui il miglior 2010 che ho assaggiato, a parte quello di Teresa Mascarello :shock: :shock: . Il BUSSIA 2010 graffia di piu' e pare un tantino meno definito, ma è un altro gran vino, con piu' spinta del Villero ma meno eleganza . Il TERRA DI LAVORO 2001 GALARDI è tale e quale lo ricordavo: naso iperfumè, metallico, mentoso. Palato ancora teso e poco accomodante. Frutto debole. Mi rimane il dubbio che mai si assisterà su toni piu' eleganti e dolci :?: . Il BAROLO CASTIGLIONE 2010 VIETTI è gran un bel entry level, cosi 'come il NEBBIOLO 2012 dei PRODUTTORI DEL BARBARESCO, didattico e meglio riuscito di altre annate, piu' slavate. Assolutamente consigliabile il ROSSO DI MONTALCINO 2012 BARICCI, di beva compulsiva e parimenti di bello spessore. Un confetto di menta, pera, frutta a pasta bianca, è il FRIULANO 2012 MIANI. Se proprio gli si vuole trovare un difetto: ha poca spinta acida. Ma sono sottigliezze. Infine, bevuti a Parigi in riposo feriale: CHATEAU de FIEUZAL 2009 e CHATEAU SAINT PIERRE 2009. Piu' opulento e grasso il primo, piu' verticale e scuro il secondo. Data forse la mia orribile ignoranza in materia francese , a me sono piaciuti assai.

a voler trovare "il difetto" in alcune annate nota idrocarburi decisamente troppo marcata secondo me...
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Re: COSA ABBIAMO BEVUTO A GENNAIO 2015...

Messaggioda vinogodi » 30 gen 2015 09:38

paperofranco ha scritto:Echezeaux 2003 DRC.
... dandogli anche le circostanze attenuanti dell'annata di merda...

... in Borgogna e Rodano non sono state annate così di merda , a volte interpretate benissimo... 8)
Ente Nazionale Tutela dei Bevitori Capiscitori (EnTuBeCa) - Ministero della Cultura Enologica Popolare (MinCulEnPop)
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Re: COSA ABBIAMO BEVUTO A GENNAIO 2015...

Messaggioda Spectator » 30 gen 2015 14:31

..Barbera 2004,La Stoppa.Pescata al ristorante dopo che la boccia portata da me,si era rivelata..fallata :evil: .Rosso porpora scurissimo con consistente residuo ; leggera nota di cartone bagnato che subito passa ; poi, naso di amarena ,ciliegia sotto alcool, erbe officinali e un vago sentore di liquirizia, il tutto,molto..troppo soft ; sorso ancora integro ,di buona freschezza e rustica bevibilita'. Nel complesso,vino un tantino..molle e dolcino,ma tutto sommato piacevole e..piaciutino :D .
Ultima modifica di Spectator il 30 gen 2015 19:14, modificato 1 volta in totale.
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Re: COSA ABBIAMO BEVUTO A GENNAIO 2015...

Messaggioda stecca » 30 gen 2015 19:13

BARBARESCO NERVO - cantina vignaioli Pertinace 2011
comperata per curiosità all'Esselunga perchè in offerta (7 euro o giù di lì, ne costerebbe 11)
Mi ha colpito (più in male che in bene) la prontezza di beva.
Non c'è traccia dei classici tannini nebbioleschi che "allegano".
Ha quasi tutto quello che un barbaresco dovrebbe avere, ma con intensità minore.
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Re: COSA ABBIAMO BEVUTO A GENNAIO 2015...

Messaggioda Alberto » 30 gen 2015 22:02

Stasera con pizzoccheri valtellinesi e trippe alla parmigiana con polenta (ovvero, come cenare leggeri :mrgreen: ):
Barbaresco Marcorino, Cantina del Glicine, 2005 (14%)
Rubino leggero con riflessi granati, un colore da libro di testo della tipologia, davvero. Annata certamente non "di frutto", ed infatti non è quello l'aspetto prominente di questo vino; in compenso il fiore è gran bello, con quella rosa pulita che grida nebbiolo a piena voce, ed anche una declinazione speziata leggermente dolce (cannella) e pure un tocco affumicato, che danno una seconda dimensione a quello che è proprio un bel naso. Al palato fragolina, mallo di noce ed una spalla estrattiva non enorme; base acida di sicuro notevole, ma anche un tannino non perfettamente maturo: ancora un'impronta caratteristica generale del millesimo, a mio parere. Mi sembra un vino che stia evolvendo bene, nonostante qualche limite intrinseco.
Should auld acquaintance be forgot, and never brought to mind?
Should auld acquaintance be forgot, and days of auld lang syne?

For auld lang syne, my dear, for auld lang syne,
we'll tak a cup o' kindness yet, for days of auld lang syne.

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