COSA ABBIAMO BEVUTO A GENNAIO 2015...

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alì65
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Re: COSA ABBIAMO BEVUTO A GENNAIO 2015...

Messaggioda alì65 » 11 gen 2015 20:14

Andyele ha scritto:
alì65 ha scritto:per i bordeaux vale la regola annata piccola bt importante, annata grade piccola media......qui più che mai


è chiarissima questa regola...mo me la segno Claudio! :lol: :mrgreen:


in effetti.....è un anagramma!! :mrgreen:
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Kalosartipos
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Re: COSA ABBIAMO BEVUTO A GENNAIO 2015...

Messaggioda Kalosartipos » 11 gen 2015 20:28

arnaldo ha scritto:And the winner is???

Fra i Baroli, per me il podio sarebbe:
- SANDRONE
- MASCARELLO
- RATTI.

N.B.: Cascina Francia kaputt :(

Splendido il (mio :mrgreen: ) Riesling '85.
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Re: COSA ABBIAMO BEVUTO A GENNAIO 2015...

Messaggioda alleg » 11 gen 2015 20:33

Resoconto di 10 giorni in Alto Adige che mi hanno svuotato il portafogli ed ingrossato il fegato :)

Spumanti:
Haderburg Pas Dosé 2010: :D :D :) Bolla un po' aggressiva ma di ottima acidità e con un leggerissimo sentore di armagnac che, essendo la bottiglia dell'ultima annata disponibile, forse non lascia presagire bene per un eventuale affinamento ma che al momento sta molto bene!
Haderburg Riserva Hausmanhof 2004 :D :D :D Qui la bolla diventa finissima e le note ossidative scompaiono del tutto (nonostante la sboccatura sia di inizio 2013). Uno dei migliori spumanti italiani che mi siano capitati. Se la gioca nel campionato del Riserva Lunelli per intenderci ma questo mi sembra più vivo e fresco.
Altemasi Riserva Graal 2006 Bolla abbastanza grossolana e bocca abbastanza anonima. Si beve bene e non ha difetti clamorosi ma non mi ha colpito. :D :D
Comprato anche una bottiglia di Stoecker Brut e Nature da testare in seguito.

Gli stranieri:
Chateau Musar Red 1995 Ingolositi dal prezzo stracciato non ci siamo accorti di un livello abbastanza basso del liquido... Momento di panico ed imprecazioni a raffica ma... incredibilmente il vino è OTTIMO. Già dal primo momento ci si rende conto che il vino ha resisto ad ogni maltrattamento. Certo la bottiglia non ha altri 10 anni davanti ma in questo momento ha sbigottito i presenti con una classe difficilmente riscontrabile. :D :D :D :D
Domaine Henry Milan Les Baux de Provence 2006 Chicca dal costo contenuto, il primo provenzale rosso pienamente convincente. Caldo ma non pesante e con un discreto allungo, ottimo acquisto :D :D :D :)

I vecchietti:
Antica Casa Vinicola Scarpa Nebbiolo d'Alba 1990 e Barbera Bricchi di Castelrocchero 1988 pagati a prezzo da discarica ci siamo voluti prendere questo "rischio" consci delle due buone annate in langa e della fama che il produttore aveva all'epoca (ora mi sembra di aver letto che stia passando un periodo non idilliaco causa nuovi proprietari). I vini ci hanno ripagato con una vitalità e freschezza assolutamente insperate e con le caratteristiche dei vitigni ancora ben distinguibili: una acidità più guizzante la barbera ed un profilo più autunnale il nebbiolo. :D :D :D :) per entrambi e grande sorpresa.

I Blauburgunder:
Pfitscher Vigneto "Fuchsleiten" 2013 Fresco e beverino ma troppo sempliciotto per i miei gusti, mi ha lasciato poco. :)
Haderburg Riserva Hausmanhof 2011 Troppo pettinato e con un sentore vanigliato finale abbastanza fastidioso... molto meglio le bolle :D :D
Manincor Mason di Mason 2011 Più completo ed equilibrato ma manca un po' di sostanza e chiude molto corto lasciandoti sospeso :D :D :)
Kellerei Terlan Montigl Riserva 2011 Nonostante sia quello di costo più contenuto mi è sembrato il meglio riuscito, con più materia del Manincor e meno imbrigliato del Haderburg. :D :D :D

Altri AA:
Manincor Eichorn 2013 Il primo Pinot Bianco pienamente convincente. Preferito a giovani Vorberg ed altri considerati ai vertici della tipologia. :D :D :D
Manincor Riserva del Conte 2011 Un taglio di LAgrein, Merlot e Cabernet veramente pesante da bere, non il mio vino. :)

Visite in Cantina:
Cantina Sociale Val d'Isarco Visita allo shop dove abbiamo assaggiato Sylvaner, Kerner e Grunen Veltliner in versione base, Aristos e dove prodotto Sabiona. Un ottima linea base dal grande rapporto qualità prezzo, con poco stacco rispetto alla linea Aristos. Piaciuto molto il Sylvaner Sabiona proposto però a prezzo molto più alto che nelle enoteche locali... se lo tengano. Siamo riusciti a provare anche il Riesling (che solitamente viene fulminato dalla cantina) ed un Lagrein base. Il Riesling non mi sconvolto, interpretazione abbastanza anonima. Il Lagrein invece mi è piaciuto per la sua freschezza, un buon vino quotidiano.

Weingut Garlider Visitato per un ricordo incredibilmente positivo del loro Blauburgunder abbiamo assaggiato tutto tranne quello (di cui però siamo riusciti ad estorcere qualche bottiglia). Una gamma di bianchi molto bella e che si dimostra, con un Muller Thurgau 2007, anche ben predisposta all'invecchiamento. Vini rustici, forse anche un po' puzzettosi che però mi sono piaciuti parecchio. Molto interessante anche un blend di due annate di Gamay alla prima annata di produzione, prezzo centrato e vino per niente banale.

Weingut Zohlhof Tre bianchi prodotti da due ettari di terreno, un Sylvaner, un Gewurztraminer ed un blend di Muller, Sylvaner e GWT che mi hanno fatto sbarrare gli occhi. Soppratutto il Sylvaner che presenta una complessità inusuale per il vitigno. Biologico, biodinamico e chi più ne ha più ne metta ma anche a bottiglie appena aperte non ho avvertito puzze fastidiose. Per me una rivelazione. Produce anche un rosso da uve Portugieser parecchio intrigante. Qui sulla bottiglia aperta la sera a casa di riduzioni iniziali ce ne erano ma, dato il poco tempo a disposizione, è stata effettuata una decantazione rapida in pentola d'acciaio stile Gaja d'Antatan che ha prontamente eliminato il problema... la prossima volta la apro un po' prima :mrgreen:
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Re: COSA ABBIAMO BEVUTO A GENNAIO 2015...

Messaggioda Becho » 11 gen 2015 20:34

Kalosartipos ha scritto:N.B.: Cascina Francia kaputt :(


AZZ...peccato, bevuta pochi mesi fa con la CGT ed era stupenda
Spedisco il lunedì successivo al ricevimento del pagamento
alì65
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Re: COSA ABBIAMO BEVUTO A GENNAIO 2015...

Messaggioda alì65 » 11 gen 2015 21:14

Kalosartipos ha scritto:
arnaldo ha scritto:And the winner is???

Fra i Baroli, per me il podio sarebbe:
- SANDRONE
- MASCARELLO
- RATTI.

N.B.: Cascina Francia kaputt :(

Splendido il (mio :mrgreen: ) Riesling '85.


chevvelodicoaffà.... :D
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Smarco
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Re: COSA ABBIAMO BEVUTO A GENNAIO 2015...

Messaggioda Smarco » 11 gen 2015 21:57

Kalosartipos ha scritto:Batteria n. 2.

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Mascarello 2006 com è?
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vinotec
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Re: COSA ABBIAMO BEVUTO A GENNAIO 2015...

Messaggioda vinotec » 12 gen 2015 07:21

Kalosartipos ha scritto:
arnaldo ha scritto:And the winner is???

Fra i Baroli, per me il podio sarebbe:
- SANDRONE
- MASCARELLO
- RATTI.

N.B.: Cascina Francia kaputt :(

Splendido il (mio :mrgreen: ) Riesling '85.


...in effetti è capitato anche a me in un pranzo con 22 forumisti, di qualche anno fa, nel quale Jossik ne aveva portate 2 bottiglie (cascina francia 99); una era strepitosa, mentre l'altra era molto sottoperformante...da notare che le due bottiglie erano state prelevate da Jossik dalla stessa cassa che aveva comperato lui stesso dalla cantina di produzione...
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Re: COSA ABBIAMO BEVUTO A GENNAIO 2015...

Messaggioda Kalosartipos » 12 gen 2015 08:48

Smarco ha scritto:Mascarello 2006 com è?

Meglio al sorso che al naso, ma, per me, gran vino..
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Re: COSA ABBIAMO BEVUTO A GENNAIO 2015...

Messaggioda arnaldo » 12 gen 2015 08:48

Ieri
PATRICK PIUZE - Chablis premier Cru vaucoupin 2008 - paglierino intenso con sfumature dorate. Il colore carico fa pensare ad una veloce evoluzione. Invece il naso è sulla frutta secca,burro,crema di naviglia corroborati da una ventata di freschezza agrumata. Bocca infatti corrispondente,tra le note mature di frutta e una lunga scia acido minerale che lo rende trascinante e multiuso negli abbinamenti. Sorprendente,non me l'aspettavo cosi' performante. :D
follow my tasting notes and pics on http://instagram.com/ARNALDO2262/
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Re: COSA ABBIAMO BEVUTO A GENNAIO 2015...

Messaggioda diamonddave » 12 gen 2015 10:49

Montevetrano 2008 :D :D :D
L'ha aperta, stagnolata, un caro amico affianco al mio Rioja e da subito, sin da venerdì sera, ha dato segni di essere un po' problematica, non semplicemente "troppo giovane", perché non si apriva mai (e non s'è aperta, come la mia memoria avrebbe voluto, neanche dopo 48 ore). Naso compresso, bocca spigolosa e retrogusto troppo amaricante. Peccato.
... per intenderci: la differenza fra me ed un sommelier è la stessa che passa fra un porno attore ed un ginecologo. © diamonddave 8)
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Re: COSA ABBIAMO BEVUTO A GENNAIO 2015...

Messaggioda Ludi » 12 gen 2015 11:10

R. Chevillon, Bourgogne 2006: piccolo grande vino ancora pienamente vitale, di immensa bevibilità. Non proprio economico per un Bourgogne, ma è sempre un piacere.
Mater Matuta 2004: confesso di avere grandi pregiudizi verso questo vino, ma ad undici anni dalla vendemmia, smaltito il legno, si fa discretamente apprezzare. Nulla a che vedere con il Rodano, per carità, ma accanto ad un buon Cortona non sfigurerebbe.
Meo Camuzet, Hautes Cotes de Nuits Clos St. Philibert blanc 2007: altro Borgogna base di buona qualità ma di prezzo non popolare. E' una versione minimalista di un Puligny-Montrachet.
Chateau La Tour de By 2009: piccolo chateau in grande annata....ma il legno è ancora veramente troppo invadente. Rimandato ad un paio d'anni, con molte riserve.
Planeta, Burdese 2006: lasciamo proprio perdere
Egly Ouriet, V.P. (deg. dicembre 2011): ottimo, con gradevolissime note ossidative che rimandano anche alla mela cotogna ed al miele di castagno. Molto piaciuto.
Menegola, Sassella Riserva 2009: frutto esuberante, goloso e croccante, bevibilità assassina anche grazie alla setosità dei tannini. bella sorpresa.
Delas, Hermitage Les Bessards 1997: di sublime eleganza, frutto intatto, terziarizzazione in fase assolutamente iniziale. Una gioia per il palato e per il naso.
Chateau Bouscassé, Frimaire 2001: purtroppo la penultima bottiglia di questo grandissimo vino dolce, che sta ora assumendo note idrocarburiche di asfalto che lottano gioiosamente con l'albicocca ed il fico.
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Re: COSA ABBIAMO BEVUTO A GENNAIO 2015...

Messaggioda Alberto » 12 gen 2015 11:47

Ludi ha scritto:Planeta, Burdese 2006: lasciamo proprio perdere
Che altro puoi dirci? Inguardabile perché?
Personalmente mi è sempre sembrato un bordolese piuttosto "serio" ed il vino più interessante di Planeta.
Should auld acquaintance be forgot, and never brought to mind?
Should auld acquaintance be forgot, and days of auld lang syne?

For auld lang syne, my dear, for auld lang syne,
we'll tak a cup o' kindness yet, for days of auld lang syne.
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Re: COSA ABBIAMO BEVUTO A GENNAIO 2015...

Messaggioda Ludi » 12 gen 2015 12:35

Alberto ha scritto:Che altro puoi dirci? Inguardabile perché?
Personalmente mi è sempre sembrato un bordolese piuttosto "serio" ed il vino più interessante di Planeta.

io l'ho trovato di grande banalità, segnato dal legno ed in generale molto poco espressivo. Di Planeta (produttore che amo assai poco, sia nei rossi che nei bianchi) preferisco a quel punto il S. Cecilia.
piergi
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Re: COSA ABBIAMO BEVUTO A GENNAIO 2015...

Messaggioda piergi » 12 gen 2015 19:08

Pensavo a uno svuotacantina invece è stata una bella sorpresa.
Le pupille-Morellino di scansano poggio valente 2002
Probabilmente le stesse condizioni che hanno reso poco felice la vendemmia in zone più continentali della regione hanno reso un gran servigio a questa bottiglia.
Il colore è rubino cupo senza alcun cedimento, i profumi non sono esageratamente espressivi, anzi paiono quasi sussurrati nelle note di cuoio e geranio. In bocca il vino è equilibrato sia nelle note fruttate ( frutti rossi, ciliegia) che in quelli più terragne (terriccio di sottobosco). L'acidità è ancora ben presente e la beva pur non essendo compulsiva è molto piacevole. Discreta la PAI

PS
Bottiglia aperta per il pranzo domenicale con parenti, appena assaggiata l'ho messa via per bermeli da solo, cosa che ho potuto fare solo oggi all'ora del desinare. Ha retto benissimo le 24 ore di ossigenazione
Strane luci di pioggia...splende il sole,fa' bel tempo...nell'era democratica.

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miccel
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Re: COSA ABBIAMO BEVUTO A GENNAIO 2015...

Messaggioda miccel » 12 gen 2015 21:12

piergi ha scritto:Pensavo a uno svuotacantina invece è stata una bella sorpresa.
Le pupille-Morellino di scansano poggio valente 2002
Probabilmente le stesse condizioni che hanno reso poco felice la vendemmia in zone più continentali della regione hanno reso un gran servigio a questa bottiglia.
Il colore è rubino cupo senza alcun cedimento, i profumi non sono esageratamente espressivi, anzi paiono quasi sussurrati nelle note di cuoio e geranio. In bocca il vino è equilibrato sia nelle note fruttate ( frutti rossi, ciliegia) che in quelli più terragne (terriccio di sottobosco). L'acidità è ancora ben presente e la beva pur non essendo compulsiva è molto piacevole. Discreta la PAI

PS
Bottiglia aperta per il pranzo domenicale con parenti, appena assaggiata l'ho messa via per bermeli da solo, cosa che ho potuto fare solo oggi all'ora del desinare. Ha retto benissimo le 24 ore di ossigenazione


Bevuta tanto tanto tempo fa, ma anche io conservo una buona memoria di quest'annata di poggio valente, è fra le migliori bottiglie di morellino che ricordo.
paperofranco
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Re: COSA ABBIAMO BEVUTO A GENNAIO 2015...

Messaggioda paperofranco » 13 gen 2015 10:09

Chianti Classico riserva 2011 Buondonno.
Bottiglia bevuta in due tempi, a distanza di un paio di giorni. All'inizio molto compresso nei profumi, sente ancora una leggera tostatura da rovere; in bocca si ha da subito la sensazione di una materia prima eccellente, e di grande energia. Al secondo giro non ha ceduto un millimetro, anzi, è cresciuto in espressività e definizione aromatica, si è per così dire "schiarito"; in bocca è ovviamente più disteso e trova un allungo rilassato senza perdere niente in tensione gustativa.
A mio avviso, una gran riuscita per l'annata, 14,5 di alcol perfettamente integrati, nessuna sensazione di surmaturazione del frutto, che è anche più fresco rispetto al base. Un Sig. Chianti, da lasciare ancora in bottiglia qualche mese.