Messaggioda Ziliovino » 20 dic 2014 18:21
Fiano di Avellino 2005 – Macchialupa. Ha retto gli anni, colore dorato ma ancora chiaro e brillante, naso dolce sul mieloso, frutta gialla matura e leggera farina di castagne, sorso fresco ma con poca struttura/articolazione. Bel esempio di fiano maturo…
Soave Classico Superiore Monte di Fice 2006 – I Stefanini. Bel naso di fiori,leggera cera d’api, fruta gialla, col tempo arriva anche un bel limone/agrume e mineralità. Bocca più semplice, bella verticale, comunque piacevole, avesse un poco di struttura in più sarebbe perfetto…
Costa d’Amalfi Bianco Furore 2013 – Marisa Cuomo. Belfloreale a la naso e di frutta fresca, mi è piaciuto in bocca dove coniuga freschezza ad una bella e decisa grassezza.
Langhe Grign 2012 – Cavallotto. Decisamente non il mio grignolino… colore carico, bocca piena e rotondetta, inizialmente floreale e fruttato, col tempo il naso si incupisce un po’ su radici.
Bandol 2005 – Domaine de Cagueloup. Colorone compatto, marasca matura e qualche nota vegetale, sorso con un accenno di carbonica che se ne va col tempo, agile e rotondo, col tempo si risveglia un po’ di tannino.
Moscato d’Asti 2013 – Massolino. Sicuramente un bel moscato, la bevibilità su tutto (in due finisce subito…), fragrante e fresco, non mi sono comunque strappato i capelli…
"Il successo di tavernello invita a riflettere"
(Anonimo, bomboletta spray su muro)
"Il vino non lo scegli... è lui che sceglie te"