Becho ha scritto:Ieri sera da Paccí: Sangiovese vs Nebbiolo 1999
Tarlant brut zero
Eglt Ouriet Vignes de Vrigny
Pergole Torte
Poggio di Sotto Riserva
Soldera Riserva
Biondi Santi Riserva
Chapoutier Hermitage Pavillon 1993
Monprivato
Cascina Francia
Crichet Paje
Monfortino
Saracco 2013
Scrivo due bischerate per primo, così dopo posso aggiustare il tiro in base a quello che dicono gli altri, e comunque io ero il più concentrato sul bicchiere.
Comincio con uno spunto di riflessione e una domanda per gli amici della confraternita: come mai, voi che siete dei fanatici della degustazione alla cieca a questo giro l'avete voluta fare scoperta? Secondo me era proprio una serata in cui la cieca aveva veramente un senso; magari avremmo potuto servire due batterie miste nebbiolo/sangiovese da quattro, se era impossibile tenere tutti e otto i bicchieri in tavola nello stesso momento.
Pergole.
Evoluto bene, senza ossidazioni fastidiose, ma di certo un vino al tramonto. fascinoso e decadente, più in stile nebbiolo che sangiovese, secondo me. Buono, ma non una grande versione di pergole, che per quanto mi riguarda conferma altri miei assaggi del passato. Però, qui aspetto un'argomentazione del grande Jok.
Pds.
A me è piaciuto forse più di tutti al tavolo, aldilà del punteggio che gli ho dato. Profilo olfattivo di carne e sangue, tannino dolce, bella lunghezza. Un ottimo brunello, che alla fine, forse, è l'unico a provare a reggere l'urto dei nebbioli che tentavano di accaparrarsi due terzi del podio, e forse ci sono riusciti.
Per Ezio Mofise, se legge.
Ezio, la ris. 95 è un'altra storia.
Bds.
Un tappo da veri intenditori, e infatti il sottoscritto l'ha sentito per primo.
Per rispetto di quella etichetta lo abbiamo bevuto tutto, ma il vino non c'era. Gran peccato.
Soldera.
Sparecchia comodamente il tavolo dei sangiovesi, confermando la grandezza di questa riserva in quest'annata, seconda solo alla magica '90. Riconoscibile al naso come Soldera, ma pulito ed elegante; bocca grintosa e trascinante. Un paradigma del sangiovese, di lunghissima prospettiva. Solo il Monfortino lo può battere stasera.
Cascina Francia e Monprivato.
Secondo me se la giocano alla pari, anche se il monprivato, pur non essendo difettato mi lascia comunque qualche dubbio al naso, e forse per questo il Cascina Francia gli sta avanti di un soffio. Ma sono due belle bocce.
Crijet Paje.
Come avevo pronosticato parlandone in macchina con Memmo e Katarum, arriva ultimo pulito. Naso poco elegante e molto evoluto, anche se nel bicchiere alla lunga recupera notevolmente; bocca che è soltanto un pacco di tannini. Non ho mai amato molto questo vino, non ci ho mai trovato la poesia.
Monfortino.
Anche qui, come avevo pronosticato prima di mettersi a tavola, vince largo. Ci metti il naso e senti subito al primo colpo che si tratta di un grande vino, senza ombra di dubbio, quasi non avresti bisogno di berlo tanto è sicuro il risultato, Ma insomma, già che ci siamo, beviamolo anche
. Grande vino, come lo ricordavo per la mia unica altra boccia bevuta che era uscito da poco.
Saluto tutti i ragazzi con simpatia, un grazie particolare ad Andrea che, con l'occasione del suo compleanno, ha pensato bene di portarci il peggior vino che aveva disponibile in cantina. Grazie Andre.........
Grazie davvero