CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2014

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gpetrus
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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2014

Messaggioda gpetrus » 25 ott 2014 14:09

ieri sera :
Barolo Cerequio 85 Marengo Marenda :preso in tempo, ancora bevibile ma non per molto ,comunque ginseng, rabarbaro , spezie al naso , in bocca ancora qualche residuo di tannino ma soprattutto discreta acidita' ( mah) , non molto persistente ,nel complesso una bella esperienza.
Passopisciaro Franchetti 2006 , 100 % petit verdot.......nel complesso un bel vino ancora giovincello , oltre ai fruttini rossi una nota di erbe medicinali, sembrava di entrare in una farmacia :D .Quando ho saputo da chi l'ha portato il prezzo ....ahime' mi son cadute le braccia...per quella cifra bevo moltissima altra roba di valore....di-ciamo anche questa un'esperienza :shock:
vinogodi
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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2014

Messaggioda vinogodi » 25 ott 2014 15:48

vinogodi ha scritto:
Spectator ha scritto:
vinogodi ha scritto:..stasera bella panoramica di Toscana in doppia bottiglia (siamo in 18) al Bello Carico di Sacchetta di Colorno:
- Aperitivi un paio di bei Champagnoni , un Meursault Goutte D'Or e un Grande Cote di Cotat , ma poi...

- tre grandissimi Chianti
- Tre grandi Brunello
- Tre grandi Suopertuscans (fra i quali Sassicaia 2001)


..a questo Bello Carico ,va a finire che ci devo andare..per forza,appena vengo a Parma.La curiosita' e' tanta :wink: .
...beh , conoscerai Paolo che è uno dei più "pittoreschi" osti della provincia. Vieni senza indugio...Comunque cosa? Tutto in doppia bottiglia e livello straordinario:

APERITIVI:
- Champagne Brut Charpentier :D :D :D :)
- Champagne Carte d'Or Herbert Beaufort :D :D :D :)

FUORIPROGRAMMA:
- Meursault 1er Le Goutte D'Or 2005 Louis Latour :D :D :D :D :)
- Sancerre Les Monts Damnés Pascal Cotat 2013 (giovanerrimo) :D :D :D :)
- Chablis 1er 2012 "Faurchaume" Jean Luc Bessin :D :D :D :)

POI , CHIANTI :
- Chianti Rufina Riserva Bucerchiale 2001 Selvapiana :D :D :D :D
- Chianti Classico Riserva "Borro del Diavolo" 2001 Ormanni :D :D :D :)
- Chianti Classico Riserva "Il Poggio" 2001 Monsanto :D :D :D :D :)

POI:
- Brunello di Montalcino "Vigna Soccorso" 2008 Tiezzi :D :D :D :)
- Brunello di Montalcino Il Greppo Annata 2004 Biondi Santi :D :D :D :D :)

POI:
- Castello di Fonterutoli "Siepi" 1999 (per tutti la sorpresona della serata) :D :D :D :D
- Tignanello 2001 (per tutti la mezza delusione della serata seppur dignitosissimo)
:D :D :D
- Sassicaia 2001 :D :D :D :D :)

FINALE EXTRA :
- Champagne Pol Roger Brut :D :D :D
...dimenticavo: Chinotto Lurisia prima di andare a casa , gon la gola un pò riarsa dall'alcool... 8)
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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2014

Messaggioda @LeX » 25 ott 2014 16:18

Puoi spendere due parole su
- Brunello di Montalcino "Vigna Soccorso" 2008 Tiezzi :D :D :D :)

?
Grazie,
@LeX
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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2014

Messaggioda vinogodi » 25 ott 2014 17:17

@LeX ha scritto:Puoi spendere due parole su
- Brunello di Montalcino "Vigna Soccorso" 2008 Tiezzi :D :D :D :)

?
Grazie,
@LeX
...sto facendo un'attenta analisi di questa annata considerata del cazzo. Questo era buono anche se non espressivo come quello dell'anno scorso: relativamente paffuto, qualche acidità che scappa, non intensissimo al naso. C'aveva vicino quella bomba del Biondi Santi 2004 , ma non mi è sembrato certo da lavandinare, anzi... 8)
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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2014

Messaggioda Sydney » 25 ott 2014 17:50

Poulsad vieilles vignes 2011 Tissot: sembra un pinot noir di 20 anni che a sua volta sembra un rodano di 30.
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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2014

Messaggioda Mike76 » 25 ott 2014 18:10

vinogodi ha scritto:...quella bomba del Biondi Santi 2004...


Qualche argomentazione su questo, grazie... :D
Da aprire o tenere?
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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2014

Messaggioda de magistris » 25 ott 2014 18:15

Sydney ha scritto:Poulsad vieilles vignes 2011 Tissot: sembra un pinot noir di 20 anni che a sua volta sembra un rodano di 30.


era il DD?
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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2014

Messaggioda Sydney » 25 ott 2014 18:23

de magistris ha scritto:
Sydney ha scritto:Poulsad vieilles vignes 2011 Tissot: sembra un pinot noir di 20 anni che a sua volta sembra un rodano di 30.


era il DD?


DD?
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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2014

Messaggioda de magistris » 25 ott 2014 18:59

Sydney ha scritto:
de magistris ha scritto:
Sydney ha scritto:Poulsad vieilles vignes 2011 Tissot: sembra un pinot noir di 20 anni che a sua volta sembra un rodano di 30.


era il DD?


DD?


Uno dei poulsard che fa Tissot si chiama DD.
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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2014

Messaggioda Sydney » 25 ott 2014 19:02

de magistris ha scritto:
Sydney ha scritto:
de magistris ha scritto:
Sydney ha scritto:Poulsad vieilles vignes 2011 Tissot: sembra un pinot noir di 20 anni che a sua volta sembra un rodano di 30.


era il DD?


DD?


Uno dei poulsard che fa Tissot si chiama DD.


Non vedo nessuna scritta DD in etichetta.
Che ne pensi dei suoi poulsard?
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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2014

Messaggioda de magistris » 25 ott 2014 19:04

Sydney ha scritto:
de magistris ha scritto:
Sydney ha scritto:
de magistris ha scritto:
Sydney ha scritto:Poulsad vieilles vignes 2011 Tissot: sembra un pinot noir di 20 anni che a sua volta sembra un rodano di 30.


era il DD?


DD?


Uno dei poulsard che fa Tissot si chiama DD.


Non vedo nessuna scritta DD in etichetta.
Che ne pensi dei suoi poulsard?


a me il DD piace, ma sicuramente non è un vino per tutti.
Paolo De Cristofaro

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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2014

Messaggioda Smarco » 25 ott 2014 21:59

Selosse initial sbocc. 2013: splendida la spuma non troppo abbondante e persistente, colore giallo oro con tantissime bolle piccole che salgono veloci, al naso si sentono subito note dolci tipo caramello, susina matura, cannella e un sottofondo leggermente minerale, in bocca è avvolgente, le bolle sono molte ma non disturbano anzi aiutano... acidita perfetta, sicuramente migliorerà col tempo ma secondo me è già splendido ora peccato il prezzo
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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2014

Messaggioda delta » 26 ott 2014 10:40

Silvio Grasso Barolo 2005

estremamente pastoso e legava la bocca
peccato

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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2014

Messaggioda and.car » 26 ott 2014 12:09

Monte dei Ragni: Ripasso della Valpolicella Classico Superiore 2009
Granato con un bell'occhio scuro al centro, confetture di more e amarene, chiodi di garofano, sbuffi di cannella. in bocca entra con un bel calore ma subito dopo acidità e sapidità mi danno sensazioni di freschezza che aiutano la beva...la beva è veramente assassina a fronte dei 15 gradi, con quei tannini setosi che spennellano lingua palato ecc. ecc...bella pure la persistenza aromatica...

Che dire, si discosta da tutti i ripassi che ci sono nella bella valpolicella...che bel prodotto..
Lo spreco della vita si trova nell’amore che non si è saputo dare, nel potere che non si è saputo utilizzare, nell'egoistica prudenza che ci ha impedito di rischiare e che, evitandoci un dispiacere, ci ha fatto mancare la felicità. [Oscar Wilde]
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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2014

Messaggioda vinogodi » 26 ott 2014 14:28

Mike76 ha scritto:
vinogodi ha scritto:...quella bomba del Biondi Santi 2004...


Qualche argomentazione su questo, grazie... :D
Da aprire o tenere?
...colore pazzescamente vivo, rosso relativamente chiaro ma scintillante. Il naso incredibilmente intenso e balsamico, poi tanto humus e sottobosco. Bocca tesissima, senza cedimenti, di una freschezza irripetibile. Manco la Riserva me la ricordavo così pinotteggiante, anzi, archetipalmente sangiovesizzante.Livello al limite dell'assoluto, io ci sparerei un 94+/100 senza meno. Non penso neppure ad una bottiglia "sovraperformante" perchè sarebbe un'epica cazzata, entrambi le bottiglie erano superbe e quasi gemelle omozigote. Pensa che anche chi non lo conosceva, i pochi neofiti intendo, l'hanno eletto vino della serata, anche più di sassicaia e solo avvicinato da quell'altro mostro di Sangiovese che è il Poggio 2001 ... godimento puro: a questi livelli, il Sangiovese è poesia... 8)
PS: bevi e godi
PPS: se vuoi tenerlo , occhio... tanto buono oggi che penso non vada più in là di altri trenta o quarant'anni... 8)
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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2014

Messaggioda Mike76 » 26 ott 2014 16:32

vinogodi ha scritto:PS: bevi e godi
PPS: se vuoi tenerlo , occhio... tanto buono oggi che penso non vada più in là di altri trenta o quarant'anni... 8)


Penso che me lo godrò questo inverno, allora... 8)

Nel frattempo...

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Magnifico vino.
Rosa e viola, tannino fine e dolcissimo, anche se incazzato per essere stato bevuto così presto.
Giovane ma già gudurioso. Durerà ancora un bel po'. Peccato non averne più...
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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2014

Messaggioda Kalosartipos » 26 ott 2014 18:37

Un discreto Sorbara '12, rosato abbastanza scuro, bella acidità, una netta nota di amarena...
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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2014

Messaggioda Alberto » 26 ott 2014 21:33

Da altro thread:
Alberto ha scritto:
arnaldo ha scritto:AUGURONI ALBERTO!!!!!!!!!!!!!! :!: :!: :!: :!: Ti auguro grandi festeggiamenti con la tua BELLA!!!!!!! 8) 8)

Grazie Aldone, stasera cena in famiglia...lasagne al ragù e gallina lessa con ripieno di salamelle e marroni, abbinamenti alla francese (prima rosso, poi bianco) con Rossese di Dolceacqua Superiore Maixei 2007 (sperem... :roll: ) e Vintage Tunina 2007.

Rossese di Dolceacqua Superiore, Maixei - Coop Riviera dei Fiori, 2007 (14%)
Nulla di cui strapparsi i capelli, un vino onesto in tutto, soprattutto nella tenuta nel tempo. Tenuta a partire dal colore, un granato abbastanza luminoso e vivo (ma con molto fondo in bottiglia!), e poi al naso, dove sebbene con un'intensità generale contenuta, apre un bel ventaglio, se gli dai il giusto tempo: all'inizio agrumato (sanguinella), poi un fruttino di bosco delicato, leggeri toni pellicciosi e di macchia, e perfino una nota di sandalo, il tutto con un taglio generale leggermente evoluto. In bocca è leggerino ma non troppo slabbrato nella trama, con un tratto come di cottura nel frutto che (assieme ad una nota di olive verdi) lo fa accomunare ad altre espressioni di rosso, sempre mediterranee ma con derivazione più "sudista". Un po' corto forse, ma l'acidità vivace tiene ancora su il palco. Pensavo peggio.

Venezia Giulia Bianco Vintage Tunina, Vinnaioli Jermann, 2007 (13,5%)
Quasi dorato, ma non ancora. Rimane lì sornione, sonnecchiante perfino, per una buona prima mezz'ora dalla stappatura, con un naso quasi muto, poi parte in progressione: agrumi canditi, cera, malto, idrocarburo netto...da goderselo al massimo a temperatura quasi da rosso! Bocca "ingombrante" per corposità, quasi oleosa, e per grip sapido, con acidità invece leggermente in secondo piano. Persistenza lunga. Un filo in più di freschezza non guasterebbe, ma rimane un vino affascinante, nonostante l'inattualità dello stile, soprattutto in un'annata così ricca e matura.
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For auld lang syne, my dear, for auld lang syne,
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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2014

Messaggioda de magistris » 27 ott 2014 11:12

Barolo Vigna S. Caterina 2007 - Guido Porro

Gran bella boccia, stappata in una fase espressiva molto felice. Leggera riduzione ematica, poi progressione di fiori e frutti rossi (garofano e melograno nettissimi), speziatura di curry, sottofondo minerale tra sabbia bagnata e grafite. Bocca molto coerente, dolce e salata, apparentemente sottile ma con lunga persistenza aromatica, finale di noce fresca con tannino buccioso ma maturo. 15 euro spesi benissimo per un Barolo che non richiede muflone arrosto per gli abbinamenti. 90/100 pieni e convinti.
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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2014

Messaggioda gp » 27 ott 2014 11:31

Per curiosità: gradazione in etichetta 15° all'ombra, come l'annata lascerebbe supporre, o "solo" 14,5°? Se non sbaglio, nel 2011 ha fatto 15° in etichetta sul Nebbiolo d'Alba... :|
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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2014

Messaggioda de magistris » 27 ott 2014 11:36

gp ha scritto:Per curiosità: gradazione in etichetta 15° all'ombra, come l'annata lascerebbe supporre, o "solo" 14,5°? Se non sbaglio, nel 2011 ha fatto 15° in etichetta sul Nebbiolo d'Alba... :|


in etichetta è riportato 14.5, ed è proprio l'integrazione alcolica che mi ha sorpreso, essendo io piuttosto sensibile al calore etilico..
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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2014

Messaggioda paperofranco » 27 ott 2014 11:38

de magistris ha scritto:Barolo Vigna S. Caterina 2007 - Guido Porro

Gran bella boccia, stappata in una fase espressiva molto felice. Leggera riduzione ematica, poi progressione di fiori e frutti rossi (garofano e melograno nettissimi), speziatura di curry, sottofondo minerale tra sabbia bagnata e grafite. Bocca molto coerente, dolce e salata, apparentemente sottile ma con lunga persistenza aromatica, finale di noce fresca con tannino buccioso ma maturo. 15 euro spesi benissimo per un Barolo che non richiede muflone arrosto per gli abbinamenti. 90/100 pieni e convinti.


Io ho avuto questa sensazione di "approcciabilità", anche gastronomica, con l'annata 2004, forse l'unico difetto era una pulizia non impeccabile, ma veramente una virgola. Il q/p con il p a 15, penso sia difficilmente battibile, ora immagino che sia un po' aumentato, e non ci sarebbe niente di male.
Non trovi Paolo che l'impronta di questo barolo sia meno "serralunghina" di tanti altri, nel senso molto meno terroso e decisamente colloquiale nei profumi.
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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2014

Messaggioda de magistris » 27 ott 2014 11:42

paperofranco ha scritto:
de magistris ha scritto:Barolo Vigna S. Caterina 2007 - Guido Porro

Gran bella boccia, stappata in una fase espressiva molto felice. Leggera riduzione ematica, poi progressione di fiori e frutti rossi (garofano e melograno nettissimi), speziatura di curry, sottofondo minerale tra sabbia bagnata e grafite. Bocca molto coerente, dolce e salata, apparentemente sottile ma con lunga persistenza aromatica, finale di noce fresca con tannino buccioso ma maturo. 15 euro spesi benissimo per un Barolo che non richiede muflone arrosto per gli abbinamenti. 90/100 pieni e convinti.


Io ho avuto questa sensazione di "approcciabilità", anche gastronomica, con l'annata 2004, forse l'unico difetto era una pulizia non impeccabile, ma veramente una virgola. Il q/p con il p a 15, penso sia difficilmente battibile, ora immagino che sia un po' aumentato, e non ci sarebbe niente di male.
Non trovi Paolo che l'impronta di questo barolo sia meno "serralunghina" di tanti altri, nel senso molto meno terroso e decisamente colloquiale nei profumi.


sì, come sottolineava il buon Manichi in altra sede, questo vino ha un profilo da "Volnay con tannino", molto coerente con una vigna tra le meno "serralunghiane" rispetto ai soliti cliché di potenza maschia e austera. La cosa bella è che si tratta di una parcella confinante con il Lazzairasco, che di solito è nebbiolo speculare, molto più robusto sia aromaticamente che gustativamente.
C'è un valore ulteriore, dunque, per me: la coerenza territoriale. Se metti a fianco Lazzairasco e S. Caterina '07 di Porro riesci a spiegare senza tante parole il concetto di cru anche a chi non ne ha mai sentito parlare.
Paolo De Cristofaro

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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2014

Messaggioda Ludi » 27 ott 2014 12:13

Frano Milos, Stagnum 2003: Decisamente bel vino, nonostante una nota calda che è ampiamente giustificata dall'annata. Veramente intrigante, in particolare, il dolcissimo coté fruttato.
Fleur de Fonplegade rosé 2012: veramente delizioso, in bilico tra la rosellina fresca ed il varietale lievemente erbaceo (è un CS in purezza) che lo rende unico e gli dona carattere. Scolato in un attimo.
Villard, Cote Roties la Brocarde 2008: nonostante l'annata sfortunata, che si evidenzia in una certa sottigliezza in bocca, ha eleganza e classe da vendere ed un naso assolutamente ammaliante nel contrasto salino/floreale.
Domaine Cauhapé, Jurançon Noblesse du temps 1999: caramella d'orzo e apple crumble a go go per un eccellente jurançon che ha dalla sua anche il gustoso richiamo di erbe aromatiche. Peccato non sia economicissimo.
G. Nicolini, Terrano 2012: rustico e bio, persino troppo, con una feroce acidità che lascia spiazzati.
Clos Canarelli, Corse Figari blanc 2009: buonissimo! Un vermentino leggero, più ligure che sardo come tipo di approccio, da un biodinamico che sa gestire benissimo il legno.
E. Pira, Barolo Cannubi 2003: supera indenne l'annata non esaltante e regala non solo una grande suadenza al naso, ma una ammirabile freschezza e tannini maturi. E brava la Boschis.
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Re: CHE BEVESSIMO AD OTTOBRE 2014

Messaggioda agamennone » 27 ott 2014 15:41

Incuriosito da una discussione recente sul forum, ieri, per la prima volta, sono riuscito a provare un paio di vini di Ferri: Memor 2009 e Ad Mira (non ricordo l'annata)

Il Memor non mi è piaciuto. L'ho trovato troppo sbilanciato sulle dolcezze.
Sopra le righe già al naso ma invadenti in bocca.
Non conosco il produttore e non so dire se si tratti, come ho letto più volte, di una scelta stilistica precisa. Non mi piace, perciò, esprimere pareri negativi senza avere qualche info in più. Però non posso esimermi dal dire che secondo me qualcosa non ha funzionato. (A primo impatto ho pensato ad una fermentazione troppo breve). Si che si percepisce in bocca qualcosa di interessante ma tutto è rovinato dalla dolcezza non misurata. E poco conta che venga consigliato come vino da meditazione. Una dolcezza così spinta non mi piace neanche nei passiti.
Mi riservo di provare altre annate e, magari, di fare un salto in cantina per capirci qualcosa in più.

Discorso diverso per l'Ad Mira.
A differenza del primo fa un po' di legno.
Ancora la dolcezza fa da regina incontrastata ma quì è ben equilibrata da un contrasto piacevolissimo e netto di liquirizia.
Mi ha dato l'impressione di essere un vino con molta personalità.
Perfettibile sicuramente ma un'ottima base su cui lavorare.
Detto con il massimo del rispetto.
Mi sembra strano che il solo legno sia riuscito ad assorbire tutta la dolcezza presente nel Memor.

E voi? Cosa ne pensate?
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