paperofranco ha scritto:Sinceramente mi sfugge il perché del chiedersi la capacità d'invecchiamento di una barbera, se non per pura curiosità. E' un vino che io apprezzo nella gioventù, di frutto e di spina acida, perché ritengo che dia il meglio di sé, soprattutto a tavola, dove risulta molto versatile proprio per la sua spiccata capacità pulente. Trovo che non abbia senso cercare le complessità dei terziari nella terra del nebbiolo, con un altro vitigno.
Detto questo, per me la barbera di Beppe è "la barbera", punto. Massima affidabilità in tutte le annate, vai sul sicuro, ma ti deve piacere quel tipo di vino.
Ho posto il quesito per 2 motivi:
1) Devo decidere se prendere 2 bottiglie o 24
2) Il mio approccio al vino è, in genere, piuttosto leggero per cui il tuo consiglio lo sposo in pieno nella maggior parte delle situazioni(seguo sempre con molta attenzione le tue dritte sul Chianti, ad esempio). Non ti nascondo, però, che ultimamente mi affascina anche l'approccio opposto: mi piace l'idea di poter, in qualche misura, continuare il lavoro del produttore. Prendermi cura delle bottiglie uscite dalla cantina, conservarle con attenzione e attenderle. Con la speranza di togliermi qualche bella soddisfazione e con la certezza di prendere qualche brutta delusione. Un po' come accade nella vita.
Mi era parso di capire che la Barbera ben si prestasse allo scopo, donde la mia richiesta.
A leggere i sempre ottimi Vinogodi e Winduck(grazie ad entrambi per le dritte), pare che qualche prova debba farla.
"Se l'alibi non regge e l'evidenza sfugge.....mira al cuore. Mira al cuore"