LE BEVUTE DI MAGGIO 2014...

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pippuz
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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2014...

Messaggioda pippuz » 30 mag 2014 17:11

Palma ha scritto:Non lo sai che mi chiamo Palma a' carogna :P

PALMA ... per lo culo ci hai pigliato e per lo culo verrai punito... IMPALATELO !!!
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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2014...

Messaggioda vinogodi » 30 mag 2014 22:17

...assegnazioni? Generalizzazioni? Difese d'ufficio? Di buon umore e assai empatico anche a leggere tali epiche cazzate ,quasi divertito, perchè oggi mi sono bevuto in rapida successione , con i produttori :
- Monfortino 2006 , Monfortino 2008 (dalla botte ma prossimo all'imbottigliamento) un ciclopico Monfortino 2010 , Barolo Cerretta 2010 (epico) e 2011(originalissimo) , Cascina Francia 2010 (grande) e 2011 , Barbera Cerretta e Barbera Cascina Francia 2012 (cosi' diverse , così deliziose)
- Asili 2008 Giacosa e Le Rocche di Falletto 2008 ( mi riconcilio con il vecchio Maestro)
- Crichet Pajé 2004 (monumentale al limite del galattico) , Asili (stratosferico), Montefico (sorpresona), Barolo Pira 2008 (solenne nella sua eleganza costitutiva) e Dolcetto di Roagna
- Monvigliero 2010 (da urlo) - Cannubi 2010 - Pelaverga 2012 (da endovena) di Burlotto
- Cà'D'morissio 2006 ( ingovernabilmente un caterpillar sensoriale che entrerà nella storia del Barolo) - Monprivato 2009 (ahi...) - Villero 2009 (il più bel Villero della storia ... o molto vicino... sembrava uno Chabolle Musigny di Mugnier...) , Santo Stefano di perno 2009 (digrignante e possessivo del palato),Barbera (solo buonina) , Dolcetto di entrambi i vigneti, Freisa 2009 monumentale ... di Mascarello.
PS: stasera riuscirei a sorridere per qualunque cosa, anche sulle scemate che sto leggendo...
PPS: la 2004 , come dissi a Victor in un post iniziale, in Borgogna è davvero triste . E' inutile girarci attorno. Guardandoci bene dentro però ... ecc ... ecc... ecc.. ecc ... ecc... ecc.. ecc ... ecc... ecc.. ecc ... ecc... ecc.. ecc ... ecc... ecc.. ecc ... ecc... ecc.. ecc ... ecc... ecc.. ecc ... ecc... ecc.. ecc ... ecc... ecc.. ecc ... ecc... ecc.. ecc ... ecc... ecc.. ecc ... ecc... ecc.. ecc ... ecc... ecc.. ecc ... ecc... ecc.. ecc ... ecc... ecc.. ecc ... ecc... ecc.. ecc ... ecc... ecc.. ecc ... ecc... ecc.. ecc ... ecc... ecc.. ecc ... ecc... ecc.. ecc ... ecc... ecc.. ecc ... ecc... ecc.. ecc ... ecc... ecc.. ecc ... ecc... ecc..
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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2014...

Messaggioda vittoxx » 30 mag 2014 23:21

E che, pensavi d'avere l'esclusiva?
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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2014...

Messaggioda Palma » 31 mag 2014 11:53

vinogodi ha scritto:le scemate che sto leggendo...

Se aggiungi "e scrìvendo", quoto in toto :mrgreen:
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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2014...

Messaggioda Palma » 31 mag 2014 12:02

BorgognaMonAmour ha scritto:
Palma ha scritto:Se Leroy ha lavorato bene, allora siam a posto.
Li ha pure declassati dal gran che era contenta ed anche così sono offensivi per il nome che portano. Il Vosne si beve gli altri manco quello. Su non cerchiamo di arrampicarci sugli specchi.
Poi capisco che chi ha assegnazioni predefinite per non perderli anche gli anni successivi abbia dovuto prendere pure i 2004.


Palma, non ci siamo; ogni mio parere è fondato su degustazioni, che determinano opinioni personali, che non hanno pretesa alcuna, se non quella del valore di una mera testimonianza. Ergo, non esprimere giudizi sui pareri altrui; limitati a raccontarci le tue di opinioni, se ne hai, fondate su assaggi mirati; le ascolteremo con grande interesse. Grazie

Non ci siamo su cosa? non sta mica scritto da nessuna parte che non si possa criticare un'altrui opinione.
Cosa devo dire se uno ha trovato dei gran vini in vini che per me non raggiungono la sufficienza, che ha cannato l'assaggio, lui penserà lo stesso di me (anche se con quei Leroy i dubbi son pochi). Penso sia più rispettoso dell'altrui opinione dire schiettamente quello che si pensa piuttosto che fingere benevolenza, con aria di superiorità. Ritiro comunque l'arrampicata sugli specchi.
Non vedo poi cosa ci sia da offendersi sulle assegnazioni predefinite, è stato chiesto perché comprare
(intendo in grande quantità ed in maniera abbastanza generalizzata) dei 2004, ho scritto l'unico motivo, a parte ritardi degustativi, che può averlo portato a fare.
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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2014...

Messaggioda Palma » 31 mag 2014 12:05

Wineduck ha scritto:
Palma ha scritto:Non lo sai che mi chiamo Palma a' carogna :P


Ecco chi mi ricordava Gennarino!!! ... :mrgreen:
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Vedi che si ti applichi ci arrivi :D uguale a parte i tatuaggi che mi fan più cagare dei Borgogna 2004
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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2014...

Messaggioda vinogodi » 31 mag 2014 13:53

Palma ha scritto:
vinogodi ha scritto:le scemate che sto leggendo...

Se aggiungi "e scrìvendo", quoto in toto :mrgreen:
... non mi permetterei mai di insegnarti niente... in questo campo. 8)
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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2014...

Messaggioda paperofranco » 31 mag 2014 13:55

Chianti Classico riserva "etichetta storica" 2006 Ormanni.
Un paradigma dello stile "Ormanni", uno stile che nelle ultime annate soffre a mio avviso di un po' di calore di troppo. Colore rubino/granato piuttosto fitto, ma di bella luminosità; profilo olfattivo di carne, spezie e cuoio, terroso, un po' selvatico; saporito e di corpo robusto, rustico e autentico, con una grinta tannica che non ammette tentennamenti. Per bevitori d'altri tempi, un grande Chianti.
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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2014...

Messaggioda alì65 » 31 mag 2014 15:19

paperofranco ha scritto:Chianti Classico riserva "etichetta storica" 2006 Ormanni.
Un paradigma dello stile "Ormanni", uno stile che nelle ultime annate soffre a mio avviso di un po' di calore di troppo. Colore rubino/granato piuttosto fitto, ma di bella luminosità; profilo olfattivo di carne, spezie e cuoio, terroso, un po' selvatico; saporito e di corpo robusto, rustico e autentico, con una grinta tannica che non ammette tentennamenti. Per bevitori d'altri tempi, un grande Chianti.


allora ho fatto a prenderne un bancale!!! :D
mi fa piacere notare che su qualche bel vino ci troviamo in accordo...
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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2014...

Messaggioda gianni femminella » 31 mag 2014 19:59

alì65 ha scritto:
paperofranco ha scritto:Chianti Classico riserva "etichetta storica" 2006 Ormanni.
Un paradigma dello stile "Ormanni", uno stile che nelle ultime annate soffre a mio avviso di un po' di calore di troppo. Colore rubino/granato piuttosto fitto, ma di bella luminosità; profilo olfattivo di carne, spezie e cuoio, terroso, un po' selvatico; saporito e di corpo robusto, rustico e autentico, con una grinta tannica che non ammette tentennamenti. Per bevitori d'altri tempi, un grande Chianti.


allora ho fatto a prenderne un bancale!!! :D
mi fa piacere notare che su qualche bel vino ci troviamo in accordo...


Questo è un magnifico vino. Non ci ho trovato, per quanto ricordo, nemmeno il calore di troppo cui fai cenno. Però sei più attendibile di me.

Strano che Claudio lo abbia capito :mrgreen: Poi se ne riparla a casa mia il 14.
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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2014...

Messaggioda Kalosartipos » 31 mag 2014 20:28

karroth ha scritto:Volnay 1 cru champans 2005 Voillot
Per me cominciamo ad esserci nel senso che oggi cominciano ad essere approcciabili anche se per la piena maturità bisognerà aspettere altri 5 anni almeno, il naso è didattico su fruttini rossi, richiami speziati e nel complesso appagante, in bocca l'acidità la fa ancora da padrona ma lascia intravedere buone prospettive.
Ad oggi direi su 87-88 punti


La mia bottiglia l'ho maggiormente gradita.. confermo fruttini rossi e spezie, tanta acidità e tannino ancora bello vivo, finale lungo.. a bicchiere vuoto ho sentito del tamarindo.. per me, 90/100.
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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2014...

Messaggioda paperofranco » 31 mag 2014 20:37

gianni femminella ha scritto:
alì65 ha scritto:
paperofranco ha scritto:Chianti Classico riserva "etichetta storica" 2006 Ormanni.
Un paradigma dello stile "Ormanni", uno stile che nelle ultime annate soffre a mio avviso di un po' di calore di troppo. Colore rubino/granato piuttosto fitto, ma di bella luminosità; profilo olfattivo di carne, spezie e cuoio, terroso, un po' selvatico; saporito e di corpo robusto, rustico e autentico, con una grinta tannica che non ammette tentennamenti. Per bevitori d'altri tempi, un grande Chianti.


allora ho fatto a prenderne un bancale!!! :D
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Questo è un magnifico vino. Non ci ho trovato, per quanto ricordo, nemmeno il calore di troppo cui fai cenno. Però sei più attendibile di me.

Strano che Claudio lo abbia capito :mrgreen: Poi se ne riparla a casa mia il 14.


Ma infatti, non mi riferisco a questo vino in particolare, quanto ad una percezione in generale sul base e sul borro nelle ultime annate, oltretutto non imputabile, penso, ad un cambio di stile.
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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2014...

Messaggioda gianni femminella » 31 mag 2014 21:11

paperofranco ha scritto:
gianni femminella ha scritto:
alì65 ha scritto:
paperofranco ha scritto:Chianti Classico riserva "etichetta storica" 2006 Ormanni.
Un paradigma dello stile "Ormanni", uno stile che nelle ultime annate soffre a mio avviso di un po' di calore di troppo. Colore rubino/granato piuttosto fitto, ma di bella luminosità; profilo olfattivo di carne, spezie e cuoio, terroso, un po' selvatico; saporito e di corpo robusto, rustico e autentico, con una grinta tannica che non ammette tentennamenti. Per bevitori d'altri tempi, un grande Chianti.



mi fa piacere notare che su qualche bel vino ci troviamo in accordo...


Questo è un magnifico vino. Non ci ho trovato, per quanto ricordo, nemmeno il calore di troppo cui fai cenno. Però sei più attendibile di me.



Ma infatti, non mi riferisco a questo vino in particolare, quanto ad una percezione in generale sul base e sul borro nelle ultime annate, oltretutto non imputabile, penso, ad un cambio di stile.


Hai ragione, a rileggerlo eri stato chiaro.
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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2014...

Messaggioda apa » 31 mag 2014 23:41

stranamente, partito dalla mia città ho qualche minuto di tempo per scrivere di un vino assagiato giovedì scorso, tra i tanti bei vini degustati all'incontro su Serralunga sud di Armando. Le uve sono state raccolte dove le viti fanno una curva, perchè la Rionda non deve intendersi come vigna tonda, che non è, ma incurvata. Li Tommaso ed Aldo Canale coltivavano, in un terreno "leggendario" di circa 2ha, le loro uve, anno d'impianto 1956, le vendevano a pochi, di solito a Bruno Giacosa, ma anche Roagna e, nel 1979, a Mauro Mascarello perchè Giacosa le aveva giudicate troppo care ("vieni a vedere le uve e capirai" è stato il messaggio ricevuto da Mauro che ha ancora " 5 o 6 bottiglie", del vino che ha prodotto con quelle uve, e se le tiene). C'era il Collina Rionda e, poi, il vino vinificato in proprio da loro con mezzi poveri, messo in bottiglia ma non in vendita. Armando ha portato una di quelle bottiglie:

1999 Barolo Az. Agr. Canale Aldo (di Canale Tommaso) (Poderi dell'Antica Vigna Rionda) (Foglio di Mappa n.8. particelle n.251 P. Particelle n. 78 P.)
Granato carico. Corredo aromatico di una complessità unica che rivela sentori distinti ad ogni olfazione. Erbe aromatiche lasciate essiccare, ginepro, vegetazione cresciuta vicina al mare, capperi, note salmastre, tintura di iodio e iodio portato dal mare, i polmoni sembrano acquisire un fiato diverso che ci fa illudere di essere in prossimità di una superficie salata, con alghe odorose in evidenza. Le note di terziarizzazione lasciano trasparire un vino completamente integro in cui è presente un nucleo fruttato costituito da mele lasciate macerare, olive e vegetazione marina, cui si uniscono tabacco, ferro, ruggine. In bocca entra equilibrato, si impadronisce del centro bocca per espandersi su tutto il palato con una persistenza fuori dal comune, in cui ritornato i sentori floreali e fruttati integrati in una mineralità sapida e salmastra.

Non ho conosciuto i Canale, non ho conosciuto Tommaso. Quando è scomparso, quattro anni fa, ricordo di aver visto una foto in cui un uomo dall'aspetto massiccio indossava un maglione a strisce dall'aspetto antico e veniva ritratto in alcune attività nella sua cantina. Ho bevuto qualche Collina Rionda ma questo è il primo vino che assaggio imbottigliato da lui e, per me, è un vino del cuore e della memoria.
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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2014...

Messaggioda paperofranco » 01 giu 2014 13:20

apa ha scritto:stranamente, partito dalla mia città ho qualche minuto di tempo per scrivere di un vino assagiato giovedì scorso, tra i tanti bei vini degustati all'incontro su Serralunga sud di Armando. Le uve sono state raccolte dove le viti fanno una curva, perchè la Rionda non deve intendersi come vigna tonda, che non è, ma incurvata. Li Tommaso ed Aldo Canale coltivavano, in un terreno "leggendario" di circa 2ha, le loro uve, anno d'impianto 1956, le vendevano a pochi, di solito a Bruno Giacosa, ma anche Roagna e, nel 1979, a Mauro Mascarello perchè Giacosa le aveva giudicate troppo care ("vieni a vedere le uve e capirai" è stato il messaggio ricevuto da Mauro che ha ancora " 5 o 6 bottiglie", del vino che ha prodotto con quelle uve, e se le tiene). C'era il Collina Rionda e, poi, il vino vinificato in proprio da loro con mezzi poveri, messo in bottiglia ma non in vendita. Armando ha portato una di quelle bottiglie:

1999 Barolo Az. Agr. Canale Aldo (di Canale Tommaso) (Poderi dell'Antica Vigna Rionda) (Foglio di Mappa n.8. particelle n.251 P. Particelle n. 78 P.)
Granato carico. Corredo aromatico di una complessità unica che rivela sentori distinti ad ogni olfazione. Erbe aromatiche lasciate essiccare, ginepro, vegetazione cresciuta vicina al mare, capperi, note salmastre, tintura di iodio e iodio portato dal mare, i polmoni sembrano acquisire un fiato diverso che ci fa illudere di essere in prossimità di una superficie salata, con alghe odorose in evidenza. Le note di terziarizzazione lasciano trasparire un vino completamente integro in cui è presente un nucleo fruttato costituito da mele lasciate macerare, olive e vegetazione marina, cui si uniscono tabacco, ferro, ruggine. In bocca entra equilibrato, si impadronisce del centro bocca per espandersi su tutto il palato con una persistenza fuori dal comune, in cui ritornato i sentori floreali e fruttati integrati in una mineralità sapida e salmastra.

Non ho conosciuto i Canale, non ho conosciuto Tommaso. Quando è scomparso, quattro anni fa, ricordo di aver visto una foto in cui un uomo dall'aspetto massiccio indossava un maglione a strisce dall'aspetto antico e veniva ritratto in alcune attività nella sua cantina. Ho bevuto qualche Collina Rionda ma questo è il primo vino che assaggio imbottigliato da lui e, per me, è un vino del cuore e della memoria.


Per l'appunto so di cosa parli, avendo pure io bevuto il vino in questione, e aldilà della tua descrizione intrisa di lirismo lo ricordo davvero come un grande vino, tanto da far sembrare il vigna rionda di Massolino coetaneo, bevuto nello stesso momento allo stesso tavolo(eravamo in due con queste due bottiglie), una cartolina sbiadita.
Detto questo, lungi da me voler provare a disilluderti, ma vorrei aggiungere che, fermo restando il valore della vigna, i vini di Canale facevano più o meno sempre schifo, e anche le due volte che l'ha prodotto Roagna(devo correggerti, ha comprato il vino, non le uve), nel 2003 e nel 2004, questi non era riuscito a togliere il tipico merdino.
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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2014...

Messaggioda vittoxx » 01 giu 2014 14:25

paperofranco ha scritto:
apa ha scritto:stranamente, partito dalla mia città ho qualche minuto di tempo per scrivere di un vino assagiato giovedì scorso, tra i tanti bei vini degustati all'incontro su Serralunga sud di Armando. Le uve sono state raccolte dove le viti fanno una curva, perchè la Rionda non deve intendersi come vigna tonda, che non è, ma incurvata. Li Tommaso ed Aldo Canale coltivavano, in un terreno "leggendario" di circa 2ha, le loro uve, anno d'impianto 1956, le vendevano a pochi, di solito a Bruno Giacosa, ma anche Roagna e, nel 1979, a Mauro Mascarello perchè Giacosa le aveva giudicate troppo care ("vieni a vedere le uve e capirai" è stato il messaggio ricevuto da Mauro che ha ancora " 5 o 6 bottiglie", del vino che ha prodotto con quelle uve, e se le tiene). C'era il Collina Rionda e, poi, il vino vinificato in proprio da loro con mezzi poveri, messo in bottiglia ma non in vendita. Armando ha portato una di quelle bottiglie:

1999 Barolo Az. Agr. Canale Aldo (di Canale Tommaso) (Poderi dell'Antica Vigna Rionda) (Foglio di Mappa n.8. particelle n.251 P. Particelle n. 78 P.)
Granato carico. Corredo aromatico di una complessità unica che rivela sentori distinti ad ogni olfazione. Erbe aromatiche lasciate essiccare, ginepro, vegetazione cresciuta vicina al mare, capperi, note salmastre, tintura di iodio e iodio portato dal mare, i polmoni sembrano acquisire un fiato diverso che ci fa illudere di essere in prossimità di una superficie salata, con alghe odorose in evidenza. Le note di terziarizzazione lasciano trasparire un vino completamente integro in cui è presente un nucleo fruttato costituito da mele lasciate macerare, olive e vegetazione marina, cui si uniscono tabacco, ferro, ruggine. In bocca entra equilibrato, si impadronisce del centro bocca per espandersi su tutto il palato con una persistenza fuori dal comune, in cui ritornato i sentori floreali e fruttati integrati in una mineralità sapida e salmastra.

Non ho conosciuto i Canale, non ho conosciuto Tommaso. Quando è scomparso, quattro anni fa, ricordo di aver visto una foto in cui un uomo dall'aspetto massiccio indossava un maglione a strisce dall'aspetto antico e veniva ritratto in alcune attività nella sua cantina. Ho bevuto qualche Collina Rionda ma questo è il primo vino che assaggio imbottigliato da lui e, per me, è un vino del cuore e della memoria.


Per l'appunto so di cosa parli, avendo pure io bevuto il vino in questione, e aldilà della tua descrizione intrisa di lirismo lo ricordo davvero come un grande vino, tanto da far sembrare il vigna rionda di Massolino coetaneo, bevuto nello stesso momento allo stesso tavolo(eravamo in due con queste due bottiglie), una cartolina sbiadita.
Detto questo, lungi da me voler provare a disilluderti, ma vorrei aggiungere che, fermo restando il valore della vigna, i vini di Canale facevano più o meno sempre schifo, e anche le due volte che l'ha prodotto Roagna(devo correggerti, ha comprato il vino, non le uve), nel 2003 e nel 2004, questi non era riuscito a togliere il tipico merdino.

viewtopic.php?f=13&t=163256&p=1364537&sid=4d69de80aa8d07bce18104a19dfe832b#p1364537
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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2014...

Messaggioda alì65 » 01 giu 2014 15:05

paperofranco ha scritto:
apa ha scritto:stranamente, partito dalla mia città ho qualche minuto di tempo per scrivere di un vino assagiato giovedì scorso, tra i tanti bei vini degustati all'incontro su Serralunga sud di Armando. Le uve sono state raccolte dove le viti fanno una curva, perchè la Rionda non deve intendersi come vigna tonda, che non è, ma incurvata. Li Tommaso ed Aldo Canale coltivavano, in un terreno "leggendario" di circa 2ha, le loro uve, anno d'impianto 1956, le vendevano a pochi, di solito a Bruno Giacosa, ma anche Roagna e, nel 1979, a Mauro Mascarello perchè Giacosa le aveva giudicate troppo care ("vieni a vedere le uve e capirai" è stato il messaggio ricevuto da Mauro che ha ancora " 5 o 6 bottiglie", del vino che ha prodotto con quelle uve, e se le tiene). C'era il Collina Rionda e, poi, il vino vinificato in proprio da loro con mezzi poveri, messo in bottiglia ma non in vendita. Armando ha portato una di quelle bottiglie:

1999 Barolo Az. Agr. Canale Aldo (di Canale Tommaso) (Poderi dell'Antica Vigna Rionda) (Foglio di Mappa n.8. particelle n.251 P. Particelle n. 78 P.)
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Non ho conosciuto i Canale, non ho conosciuto Tommaso. Quando è scomparso, quattro anni fa, ricordo di aver visto una foto in cui un uomo dall'aspetto massiccio indossava un maglione a strisce dall'aspetto antico e veniva ritratto in alcune attività nella sua cantina. Ho bevuto qualche Collina Rionda ma questo è il primo vino che assaggio imbottigliato da lui e, per me, è un vino del cuore e della memoria.


Per l'appunto so di cosa parli, avendo pure io bevuto il vino in questione, e aldilà della tua descrizione intrisa di lirismo lo ricordo davvero come un grande vino, tanto da far sembrare il vigna rionda di Massolino coetaneo, bevuto nello stesso momento allo stesso tavolo(eravamo in due con queste due bottiglie), una cartolina sbiadita.
Detto questo, lungi da me voler provare a disilluderti, ma vorrei aggiungere che, fermo restando il valore della vigna, i vini di Canale facevano più o meno sempre schifo, e anche le due volte che l'ha prodotto Roagna(devo correggerti, ha comprato il vino, non le uve), nel 2003 e nel 2004, questi non era riuscito a togliere il tipico merdino.


lo stampo "caccoso" dei Roagna pre 04 non mi stupisce, sono sempre rimasto basito leggendo note di grandissimi vini nelle ultime annate....avrà trovato il mago della lampada
futuro roseo, si preannuncia un 2025 da urlo!!!
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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2014...

Messaggioda apa » 01 giu 2014 15:46

papero, sapevo che, in generale, la pensavi così sui vini di Canale perchè lo avevi già scritto. Quella del vino decritto è stata la mia unica esperienza e non posso parlare degli altri. Tra l'altro, mi sembra che anche tu abbia avuto una buona impressione di quel vino, come scrivi. Grazie della correzione su Roagna, ma a Giacosa ed a Mascarello vendeva le uve.
Confermo di avere un forte interesse per la vecchia vigna dei Canale, oggi divisa. I collina rionda mi hanno fornito delle belle esperienze enologiche e mi sarebbe piaciuto conoscere chi coltivava quelle uve.
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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2014...

Messaggioda pippuz » 01 giu 2014 19:06

Roagna di vigna rionda ha fatto 2003 2004 2005 e 2006.

Forse nelle vostre pre 2004 ci avevano cagato dentro :lol: nelle ultime annate no di sicuro. Il più "sporchino" rimane il 2005 gli altri che ho bevuto di recente (2004 e 2006) erano buoni.
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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2014...

Messaggioda alì65 » 01 giu 2014 19:31

pippuz ha scritto:Roagna di vigna rionda ha fatto 2003 2004 2005 e 2006.

Forse nelle vostre pre 2004 ci avevano cagato dentro :lol: nelle ultime annate no di sicuro. Il più "sporchino" rimane il 2005 gli altri che ho bevuto di recente (2004 e 2006) erano buoni.


potrebbe essere che il concime usato era troppo fresco e particolarmente merdoso!!! :D
non ricordo cosa bevvi anni fa ad una manifestazione da loro con banchi d'assaggio, so solo che 99 e 01 erano terribili, 99 e 97 proprio da cesso perché il lavandino si rifiutava di riceverli
capisci che dopo questa esperienza il ritegno verso questa etichetta è rimasto alto negli anni; ho ribevuto qualcosa ma sempre entro la 03 (non ricordo se c'era anche VR) ed il ricordo è di quelli pessimi.......nonostante le note positive che leggo non mi ha mai sfiorato la voglia di riprovare
futuro roseo, si preannuncia un 2025 da urlo!!!
vinogodi
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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2014...

Messaggioda vinogodi » 01 giu 2014 20:18

alì65 ha scritto:
pippuz ha scritto:Roagna di vigna rionda ha fatto 2003 2004 2005 e 2006.

Forse nelle vostre pre 2004 ci avevano cagato dentro :lol: nelle ultime annate no di sicuro. Il più "sporchino" rimane il 2005 gli altri che ho bevuto di recente (2004 e 2006) erano buoni.


potrebbe essere che il concime usato era troppo fresco e particolarmente merdoso!!! :D
non ricordo cosa bevvi anni fa ad una manifestazione da loro con banchi d'assaggio, so solo che 99 e 01 erano terribili, 99 e 97 proprio da cesso perché il lavandino si rifiutava di riceverli
capisci che dopo questa esperienza il ritegno verso questa etichetta è rimasto alto negli anni; ho ribevuto qualcosa ma sempre entro la 03 (non ricordo se c'era anche VR) ed il ricordo è di quelli pessimi.......nonostante le note positive che leggo non mi ha mai sfiorato la voglia di riprovare
...consiglio mio: riprovalo senza tentennamenti over 2006 in tutti i cru e Crichet Pajé 2004 , fra i migliori Nebbiolo in assoluto bevuti nell'ultimo quinquennio... 8)
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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2014...

Messaggioda paperofranco » 01 giu 2014 20:29

apa ha scritto:papero, sapevo che, in generale, la pensavi così sui vini di Canale perchè lo avevi già scritto. Quella del vino decritto è stata la mia unica esperienza e non posso parlare degli altri. Tra l'altro, mi sembra che anche tu abbia avuto una buona impressione di quel vino, come scrivi. Grazie della correzione su Roagna, ma a Giacosa ed a Mascarello vendeva le uve.
Confermo di avere un forte interesse per la vecchia vigna dei Canale, oggi divisa. I collina rionda mi hanno fornito delle belle esperienze enologiche e mi sarebbe piaciuto conoscere chi coltivava quelle uve.


Il '99 è stata per me una bottiglia memorabile, lo confermo, una di tre bevute, le altre due tutt'altro. Poi ho bevuto altre annate e assaggiato diverse cose direttamente in cantina da Tommaso Canale, mai trovato un vino pulito, e vedendo la cantina e le botti ti chiedi come avrebbe potuto fare a farlo pulito.
Ti chiedo scusa per essere stato rude, ritiro il "facevano tutti più o meno schifo", ma a volte l'aura di leggenda che si viene a creare può alimentare aspettative troppo alte e portare inevitabilmente alla delusione. L'unica cosa certa è il valore di quella vigna, oramai quasi completamente spiantata, ma il vignaiolo lasciamolo riposare in pace.
apa
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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2014...

Messaggioda apa » 02 giu 2014 00:10

molti di noi scrivono sulla spinta di emozioni, altri cercano di essere più analitici, ci sono poi numerosi altri stili. Vanno bene tutti e tutti possono avere dei limiti. I commenti del papero, sopratutto con le precisazioni successive, aggiungono delle informazioni derivanti dall'esperienza diretta sulla conduzione della cantina e su esperienze di assaggio ripetute. Mi sembra che la variabile (o, secondo l'opinione del papero, la costante con qualche eccezione) determinante sia stata la scarsa pulizia ed approssimazione nella gestione della cantina. Non ho l'esperienza diretta del papero, per cui le mie opinioni hanno un valore più limitato. So che l'altro giorno eravamo in diversi ad apprezzare l'unica bottiglia di Tommaso Canale assaggiata e questo vorrà pure significare qualcosa, non può essere venuta dal nulla. Non so Armando che esperienza ha con i vini dei Canale, non mi sembrava così critico ma lo chiederò. Le viti, però, i Canale sapevano curarle così come le uve che raccoglievano, altrimenti non sarebbero stati tra i più apprezzati in questo campo. Non so dire quale fosse la loro cultura del vino, il loro atteggiamento verso la produzione, di che mezzi disponessero, non li ho conosciuti.
Considero il papero uno dei forumisti più costruttivi ed aperti al confronto, oggi, in certi giudizi iniziali, per me eccessivamente liquidatori (ed anche inclini al turpiloquio, senza l'ironia che, di solito, lo caratterizza) l'ho riconosciuto poco, fino alla sua ultima precisazione.
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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2014...

Messaggioda Spectator » 02 giu 2014 09:12

..Monteraponi 2009 riserva-Baron Ugo.Un po' stizzito per il costo ,apro questa boccia di Chianti Classico tanto acclamata dai conoscitori di buone bottiglie :lol: !Bel colore rosso brillante/scintillante,al naso una leggera nota di legno che va via dopo un po' di areazione ; poi ,e' un crescendo di fiori secchi profumati ,frutti rossi ,cuoio e tabacco. Bocca setosa,minerale,delicata ma di carattere,mirabile per piacevolezza ed equilibrio. Piaciuto +.
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Re: LE BEVUTE DI MAGGIO 2014...

Messaggioda stentenno71 » 02 giu 2014 10:10

vinogodi ha scritto:...assegnazioni? Generalizzazioni? Difese d'ufficio? Di buon umore e assai empatico anche a leggere tali epiche cazzate ,quasi divertito, perchè oggi mi sono bevuto in rapida successione , con i produttori :
- Monfortino 2006 , Monfortino 2008 (dalla botte ma prossimo all'imbottigliamento) un ciclopico Monfortino 2010 , Barolo Cerretta 2010 (epico) e 2011(originalissimo) , Cascina Francia 2010 (grande) e 2011 , Barbera Cerretta e Barbera Cascina Francia 2012 (cosi' diverse , così deliziose)
- Asili 2008 Giacosa e Le Rocche di Falletto 2008 ( mi riconcilio con il vecchio Maestro)
- Crichet Pajé 2004 (monumentale al limite del galattico) , Asili (stratosferico), Montefico (sorpresona), Barolo Pira 2008 (solenne nella sua eleganza costitutiva) e Dolcetto di Roagna
- Monvigliero 2010 (da urlo) - Cannubi 2010 - Pelaverga 2012 (da endovena) di Burlotto
- Cà'D'morissio 2006 ( ingovernabilmente un caterpillar sensoriale che entrerà nella storia del Barolo) - Monprivato 2009 (ahi...) - Villero 2009 (il più bel Villero della storia ... o molto vicino... sembrava uno Chabolle Musigny di Mugnier...) , Santo Stefano di perno 2009 (digrignante e possessivo del palato),Barbera (solo buonina) , Dolcetto di entrambi i vigneti, Freisa 2009 monumentale ... di Mascarello.
PS: stasera riuscirei a sorridere per qualunque cosa, anche sulle scemate che sto leggendo...
PPS: la 2004 , come dissi a Victor in un post iniziale, in Borgogna è davvero triste . E' inutile girarci attorno. Guardandoci bene dentro però ... ecc ... ecc... ecc.. ecc ... ecc... ecc.. ecc ... ecc... ecc.. ecc ... ecc... ecc.. ecc ... ecc... ecc.. ecc ... ecc... ecc.. ecc ... ecc... ecc.. ecc ... ecc... ecc.. ecc ... ecc... ecc.. ecc ... ecc... ecc.. ecc ... ecc... ecc.. ecc ... ecc... ecc.. ecc ... ecc... ecc.. ecc ... ecc... ecc.. ecc ... ecc... ecc.. ecc ... ecc... ecc.. ecc ... ecc... ecc.. ecc ... ecc... ecc.. ecc ... ecc... ecc.. ecc ... ecc... ecc.. ecc ... ecc... ecc.. ecc ... ecc... ecc.. ecc ... ecc... ecc.. ecc ... ecc... ecc..


mi spieghi quel "ahi... " sul monprivato 2009, per favore ?
grazie
stefano

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