de magistris ha scritto:davidef ha scritto:paperofranco ha scritto:Chambolle-Musigny 2011 Ghislaine Barthod.
Bevuto oggi a pranzo, ma ne ho già scritto: il vino è naturalmente delizioso, e qui la chiudo, prima che il buon vecchio Arnaldo mi cazzi.......
Lo ricito solo per porre una questione agli esperti, nel caso mi leggano e abbiano voglia di scrivere: ma è poi così grama questa 2011 rossa?
visto che nessuno ti bada lo faccio io
la 2011 era partita come grama dalle prime voci dei produttori stessi, quantità ridotte ecc. ecc., sicuramente inferiore a 2009/2010 sta vivendo una fase di rivalutazione con vini che vengono riscoperti maggiormente strutturati delle aspettative e di pure potenzialmente lungo corso, qualche rivista di settore sta alzando pure le valutazioni mettendole sotto di poco alla 2010 o nel caso di qualche produttore pareggiandole addirittura
penso che la verità stia nel mezzo e che veramente si possa parlare di annata classica nel vero senso della parola dopo annate strabordanti, avrà solo il problema di venire dopo a 2009/2010 e di portare prezzi comunque superiori a queste due proiettando l'ombra di alumenti ulteriori dei 2012 in modo che comunque qualcosa comperi e metti via
penso che comprerò qualcosina sui fondamentali ma se devo spendere la setssa cifra quando va bene per 1 2010/2009 o per un 2011 non ho dubbi su dove cascare
la chiave secondo me sta soprattutto nell'ultima parte del tuo ragionamento: se non ho assegnazioni da confermare per non perderle, perché devo spendere la stessa cifra (ma spesso di più) per lo stesso vino rispetto agli omologhi 2009 e 2010, che sono quasi sempre nettamente meglio?
ho assaggiato un bel po' di rossi 2011 tra ottobre e dicembre 2013, con esiti il più delle volte deludenti: troppi vini aromaticamente verdi e crudi, con tannini secchi, veramente poco gourmand da un verso e poco prospettici dall'altro. Magari quella era una fase particolarmente "sbagliata" per assaggiarli, ma mi meraviglierei moltissimo se la 2011 si rivelasse nel tempo una grande annata per i rossi borgognoni. Sono invece molto più convinto sul valore dell'annata in bianco: per quello che ho assaggiato, in questo caso la 2010 non è così distante, soprattutto se si cercano vini tesi e longilinei. C'è stato pure qualche caso, tipo da Germain, in cui i bianchi 2011 mi sono piaciuti addirittura di più dei già buonissimi 2010.
Una grande annata in rosso non è di sicuro però devo dire che per la mia limitata esperienza un anno di bottiglia ha fatto il suo lavoro e i vini stanno aggiustando bene . Mi ricordo ad aprile del 2013 sono andato a beaune e i 2011 assaggiati mi avevano fatto tutti un'impressione orrenda , verdi e corti in bocca ,tra gli altri Dujac imbevibile e David Clark che mi disse chiaro e tondo "shit vintage". Ora ad un anno esatto di distanza dopo alcuni assaggi in bottiglia mi ricredo , non una grande annata ma nemmeno oscena come mi sembrava . Per essere più preciso nell'ultimo mese di 2011 ho bevuto i seguenti village , tutti più o meno buoni e sopratutto niente coccinelle o verde tipo 2004 , cosa che temevo fortemente
Gevrey la Justice, maison romane
Vosne r , g noellat,
La colombiere. Ligier belair
Beaune , sarnin berrux
Gevrey , dominique gallois
Savigny, c marechal
Aloxe Corton , maison en belles lies
Mi immagino ovviamente che premier e grand siano anche meglio