Chianti

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gianni femminella
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Re: Chianti

Messaggioda gianni femminella » 28 apr 2014 20:53

Vino già dibattuto sulle bevute di novembre.

Chianti classico 2009 Fattoria di Montagliari - Panzano - gradi 13 lotto 19/13

A novembre non si trovarono d'accordo Papero e Alì su questo vino sul quale io stesso ieri sera avevo un parere e oggi ne ho uno leggermente diverso ( meglio oggi rispetto a ieri sera ). Il basso tenore di alcool e la bella acidità lo rendono subito facilmente bevibile. Il piacere non viene meno anche proseguendo la semplice cena di stasera che ha fatto da sfondo al vino ( frittata, fagioli, pecorino poco stagionato, e cosette del genere ). Non trovo la nota pepata di cui parlava Papero, nè lo trovo magro come Alì, mentre concordo sulla terrosità e sull'ematico cui faceva riferimento Franco. Di mio ho poco da aggiungere se non che si beve che è una bellezza.
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Re: Chianti

Messaggioda paperofranco » 29 apr 2014 10:10

gianni femminella ha scritto:Vino già dibattuto sulle bevute di novembre.

Chianti classico 2009 Fattoria di Montagliari - Panzano - gradi 13 lotto 19/13

A novembre non si trovarono d'accordo Papero e Alì su questo vino sul quale io stesso ieri sera avevo un parere e oggi ne ho uno leggermente diverso ( meglio oggi rispetto a ieri sera ). Il basso tenore di alcool e la bella acidità lo rendono subito facilmente bevibile. Il piacere non viene meno anche proseguendo la semplice cena di stasera che ha fatto da sfondo al vino ( frittata, fagioli, pecorino poco stagionato, e cosette del genere ). Non trovo la nota pepata di cui parlava Papero, nè lo trovo magro come Alì, mentre concordo sulla terrosità e sull'ematico cui faceva riferimento Franco. Di mio ho poco da aggiungere se non che si beve che è una bellezza.


Porca miseria Gianni, con te non si scherza, tu ci fai proprio le bucce anche a distanza di tempo........ :mrgreen:

Per rientrare in tema, segnalo il Ch. Cl. 2012 di Pomona; è ancora un po' crudino, imbottigliato da poco, credo neanche due mesi, ma secondo me promette bene. Da tenere a mente e risentirlo più avanti. Segnalo anche, fra gli assaggi di sabato al solito ritrovo annuale organizzato dalla Vinoteca di Formigli, Villarosa '10 e Monsanto '11, che mi sono piaciuti.
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Re: Chianti

Messaggioda gianni femminella » 29 apr 2014 10:50

paperofranco ha scritto:
gianni femminella ha scritto:Vino già dibattuto sulle bevute di novembre.

Chianti classico 2009 Fattoria di Montagliari - Panzano - gradi 13 lotto 19/13

A novembre non si trovarono d'accordo Papero e Alì su questo vino sul quale io stesso ieri sera avevo un parere e oggi ne ho uno leggermente diverso ( meglio oggi rispetto a ieri sera ). Il basso tenore di alcool e la bella acidità lo rendono subito facilmente bevibile. Il piacere non viene meno anche proseguendo la semplice cena di stasera che ha fatto da sfondo al vino ( frittata, fagioli, pecorino poco stagionato, e cosette del genere ). Non trovo la nota pepata di cui parlava Papero, nè lo trovo magro come Alì, mentre concordo sulla terrosità e sull'ematico cui faceva riferimento Franco. Di mio ho poco da aggiungere se non che si beve che è una bellezza.


Porca miseria Gianni, con te non si scherza, tu ci fai proprio le bucce anche a distanza di tempo........ :mrgreen:

Per rientrare in tema, segnalo il Ch. Cl. 2012 di Pomona; è ancora un po' crudino, imbottigliato da poco, credo neanche due mesi, ma secondo me promette bene. Da tenere a mente e risentirlo più avanti. Segnalo anche, fra gli assaggi di sabato al solito ritrovo annuale organizzato dalla Vinoteca di Formigli, Villarosa '10 e Monsanto '11, che mi sono piaciuti.


State attenti ragazzi e soprattutto non vi accapigliate.

Assaggiato solo un paio di volte il Villarosa ( credo 2009 ). Mi sembrò troppo segnato dal merlot ( che l'azienda dichiara al 10% ).

A memoria mi è piaciuto anche il Monsanto.
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Re: Chianti

Messaggioda miccel » 29 apr 2014 21:24

Borgo Salcetino – Chianti Classico 2011
Vino buono, armonioso. Il profumo raffinato di fiori, il frutto dolce ma delicato lo accomunano senz’altro ai chianti “freschi” (anche se per la verità non so in quale parte del comune di Radda siano situate le vigne). Lo svolgimento è piacevole ed equilibratamente teso. Ricerco il legno, ma non riesco a trovarlo, forse una leggerissima untuosità che precede l’altrettanto leggera asciugatura sul finale. Ricerco la chiantigianità generica del grande produttore (l’azienda è parte di un gruppo con vari possedimenti in Italia), ma non la trovo, anzi, noto una grande accuratezza. Ricerco inoltre notizie del vino sul forum e non c’è nulla, se non, ultimissimo risultato della ricerca, scopro che il vino è nella lista dei tre bicchieri del gambero! Ho perso un po’ di vista la guida, ultimamente, non avrei mai detto che un vino del genere potesse ottenere il loro massimo riconoscimento.
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Re: Chianti

Messaggioda gp » 30 apr 2014 10:42

Proseguendo la ricerca, si scopre che quantomeno è gente spiritosa, dato che mette sul sito i riconoscimenti della guida GR attribuendoli alla guida L'Espresso :lol:
http://www.livon.it/viniditalia.htm
forse ingannati dal fatto che le due pubblicazioni hanno più o meno lo stesso titolo "ufficiale".

Il Chianti Classico di Borgo Salcetino l'avevo assaggiato 3-4 anni fa (annata 2008 o precedente), e quella edizione mi aveva fatto esattamente l'impressione che questa non ha fatto a te: "chiantigianità generica del grande produttore" a gogo -- ricordo in particolare confetture rosse e una bella spolverata di vaniglia, poco sale. Urge riassaggio mediante questa nuova 2011, se la trovo.

La frazione di Lucarelli dove ha sede l'azienda starebbe a 285 metri sul livello del mare, poi ovviamente dipende da dove stanno esattamente i vigneti. La densità d'impianto indicata dall'azienda (7.300 ceppi Ha) porterebbe a escludere che si tratti di vecchie vigne.

PS Magari se hai ancora la bottiglia riporta il lotto, tanto per. Dovrebbero essere intorno alle 80.000 bottiglie, magari c'è qualche differenza tra un lotto e l'altro.
Ultima modifica di gp il 30 apr 2014 18:09, modificato 1 volta in totale.
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Re: Chianti

Messaggioda miccel » 30 apr 2014 18:04

Per me è la prima volta con questo vino. A quanto ho capito è la migliore annata che gli è venuta, finora. A me è parso equilibrato e rispettoso, misurato nel legno. Vale la pena di provarlo, anche perché costa molto poco.
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Re: Chianti

Messaggioda miccel » 30 apr 2014 18:06

Ah, pardon, la bottiglia purtroppo non ce l'ho più, niente lotto, quindi. La gradazione era 13,5.
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Re: Chianti

Messaggioda paperofranco » 01 mag 2014 13:09

Chianti Classico 2011 Casina di Cornia.
Volevo segnalare questa piccola azienda poco conosciuta e poco commerciale. Siamo nel comune di Castellina in Chianti, sotto Rocca delle Macìe, quindi giusto al confine con Monteriggioni. Sul sito ci sono tutte le informazioni, comunque riporto qui in sintesi le informazioni principali: i 6/7 ettari di vigna si estendono sotto la casa padronale, in un corpo unico(forse hanno anche qualcosina anche su un altro versante, ma non ne sono sicuro). Siamo a 280 metri slm, su un terreno argillo-calacareo piuttosto profondo, con un'esposizione omogenea a sud-ovest. Gli impianti sono del 1980(80% e passa di sangiovese, poi canaiolo, colorino, cabernet e viogner)l'azienda è certificata biologica dal 1983(la prima in Toscana). La nota di bevuta la metto sul 3ad mensile, per un'opera di rianimazione, qui mi limito a dire che il vino è delizioso, e rilascia ad ogni sorso un senso di naturalezza che avevo quasi dimenticato. Da sangiovese in purezza.
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Re: Chianti

Messaggioda gp » 01 mag 2014 17:17

paperofranco ha scritto:Chianti Classico 2011 Casina di Cornia.
Ho messo due note sull'azienda nel 3ad del chianti, qui scrivo del vino, che avevo già bevuto e di cui avevo già scritto, ma oggi mi ha particolarmente colpito.
Colore rubino di media trasparenza, senza particolari sfumature al bordo, di una splendida tonalità luminosa. Il profumo è nostalgico, non trovo una parola più adatta: viola mammola al primo naso e ciliegia rossa fiammante al retrogusto; per me, la quintessenza aromatica del sangiovese chiantigiano, con una particolare nota di calore e di luce in quest'annata solare. Al sorso è corposo e saporito, succoso, di buona persistenza.
Non è un vino di chissà quali complessità o profondità, ma è una delizia per il palato, e rilascia ad ogni sorso un senso di naturalezza, unita alla pulizia, non comune.

Il lotto non te lo chiedo, sarei invece curioso di sapere la gradazione in etichetta, dato il mix di annata calda (nel finale) e di quota non molto alta delle vigne, come ci hai detto.
gp
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Re: Chianti

Messaggioda paperofranco » 02 mag 2014 08:38

gp ha scritto:
paperofranco ha scritto:Chianti Classico 2011 Casina di Cornia.
Ho messo due note sull'azienda nel 3ad del chianti, qui scrivo del vino, che avevo già bevuto e di cui avevo già scritto, ma oggi mi ha particolarmente colpito.
Colore rubino di media trasparenza, senza particolari sfumature al bordo, di una splendida tonalità luminosa. Il profumo è nostalgico, non trovo una parola più adatta: viola mammola al primo naso e ciliegia rossa fiammante al retrogusto; per me, la quintessenza aromatica del sangiovese chiantigiano, con una particolare nota di calore e di luce in quest'annata solare. Al sorso è corposo e saporito, succoso, di buona persistenza.
Non è un vino di chissà quali complessità o profondità, ma è una delizia per il palato, e rilascia ad ogni sorso un senso di naturalezza, unita alla pulizia, non comune.

Il lotto non te lo chiedo, sarei invece curioso di sapere la gradazione in etichetta, dato il mix di annata calda (nel finale) e di quota non molto alta delle vigne, come ci hai detto.


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Re: Chianti

Messaggioda miccel » 08 mag 2014 19:03

Villa Pomona – Chianti Classico Bandini 2010 – 14.5 gradi – L. 3 008 2
Colore mediamente trasparente, di tonalità scura. Non concede molto all’olfatto; in bocca entra (e prosegue) invece molto deciso e largo, poi emergono note vegetali e un finale con tannini che contrastano piacevolmente la lingua e il palato senza grattare, ma sono amari. Nell’aspetto vegetale-amaro non (ancora?) perfettamente risolto mi sembra di poterlo avvicinare ad altri 2010 assaggiati. La somma con l'altro aspetto – la potenza – fa un equilibrio anomalo per un chianti, quasi da cabernet (non voglio dire che sappia di cabernet sauvignon). L’equilibrio, ad ogni modo, c’è, ed anche un positivo senso di spontaneità e vitalità.
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Messaggioda paperofranco » 08 mag 2014 20:27

miccel ha scritto:Villa Pomona – Chianti Classico Bandini 2010 – 14.5 gradi – L. 3 008 2
Colore mediamente trasparente, di tonalità scura. Non concede molto all’olfatto; in bocca entra (e prosegue) invece molto deciso e largo, poi emergono note vegetali e un finale con tannini che contrastano piacevolmente la lingua e il palato senza grattare, ma sono amari. Nell’aspetto vegetale-amaro non (ancora?) perfettamente risolto mi sembra di poterlo avvicinare ad altri 2010 assaggiati. La somma con l'altro aspetto – la potenza – fa un equilibrio anomalo per un chianti, quasi da cabernet (non voglio dire che sappia di cabernet sauvignon). L’equilibrio, ad ogni modo, c’è, ed anche un positivo senso di spontaneità e vitalità.


Per me, tannino amaro ed equilibrio non possono stare insieme.
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Messaggioda paperofranco » 08 mag 2014 20:27

miccel ha scritto:Villa Pomona – Chianti Classico Bandini 2010 – 14.5 gradi – L. 3 008 2
Colore mediamente trasparente, di tonalità scura. Non concede molto all’olfatto; in bocca entra (e prosegue) invece molto deciso e largo, poi emergono note vegetali e un finale con tannini che contrastano piacevolmente la lingua e il palato senza grattare, ma sono amari. Nell’aspetto vegetale-amaro non (ancora?) perfettamente risolto mi sembra di poterlo avvicinare ad altri 2010 assaggiati. La somma con l'altro aspetto – la potenza – fa un equilibrio anomalo per un chianti, quasi da cabernet (non voglio dire che sappia di cabernet sauvignon). L’equilibrio, ad ogni modo, c’è, ed anche un positivo senso di spontaneità e vitalità.


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Re: Chianti

Messaggioda miccel » 08 mag 2014 23:18

paperofranco ha scritto:
miccel ha scritto:Villa Pomona – Chianti Classico Bandini 2010 – 14.5 gradi – L. 3 008 2
Colore mediamente trasparente, di tonalità scura. Non concede molto all’olfatto; in bocca entra (e prosegue) invece molto deciso e largo, poi emergono note vegetali e un finale con tannini che contrastano piacevolmente la lingua e il palato senza grattare, ma sono amari. Nell’aspetto vegetale-amaro non (ancora?) perfettamente risolto mi sembra di poterlo avvicinare ad altri 2010 assaggiati. La somma con l'altro aspetto – la potenza – fa un equilibrio anomalo per un chianti, quasi da cabernet (non voglio dire che sappia di cabernet sauvignon). L’equilibrio, ad ogni modo, c’è, ed anche un positivo senso di spontaneità e vitalità.


Per me, tannino amaro ed equilibrio non possono stare insieme.


Che il vino avesse un finale troppo amaro non c'è dubbio (al mio palato, naturalmente). Probabilmente ho usato in maniera semplicistica il termine "equilibrio". Quello che volevo dire è che secondo me riusciva a stare in piedi perché la sensazione amara era controbilanciata da un impatto imponente, e forse potrebbe essere proprio la forte alcolicità. Mi rendo conto che detta così sembra la somma di due difetti, ma non so spiegarlo meglio, comunque confermo che a me è parso buono, anche se me lo aspettavo più "facile" (avevo letto la recensione dell'Espresso).
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Re: Chianti

Messaggioda paperofranco » 09 mag 2014 09:24

miccel ha scritto:
paperofranco ha scritto:
miccel ha scritto:Villa Pomona – Chianti Classico Bandini 2010 – 14.5 gradi – L. 3 008 2
Colore mediamente trasparente, di tonalità scura. Non concede molto all’olfatto; in bocca entra (e prosegue) invece molto deciso e largo, poi emergono note vegetali e un finale con tannini che contrastano piacevolmente la lingua e il palato senza grattare, ma sono amari. Nell’aspetto vegetale-amaro non (ancora?) perfettamente risolto mi sembra di poterlo avvicinare ad altri 2010 assaggiati. La somma con l'altro aspetto – la potenza – fa un equilibrio anomalo per un chianti, quasi da cabernet (non voglio dire che sappia di cabernet sauvignon). L’equilibrio, ad ogni modo, c’è, ed anche un positivo senso di spontaneità e vitalità.


Per me, tannino amaro ed equilibrio non possono stare insieme.


Che il vino avesse un finale troppo amaro non c'è dubbio (al mio palato, naturalmente). Probabilmente ho usato in maniera semplicistica il termine "equilibrio". Quello che volevo dire è che secondo me riusciva a stare in piedi perché la sensazione amara era controbilanciata da un impatto imponente, e forse potrebbe essere proprio la forte alcolicità. Mi rendo conto che detta così sembra la somma di due difetti, ma non so spiegarlo meglio, comunque confermo che a me è parso buono, anche se me lo aspettavo più "facile" (avevo letto la recensione dell'Espresso).


Anche secondo me è buono, non mi ritrovo nel tannino amaro mentre mi ritrovo nella nota vegetale. Non ne sono sicuro e dovrei chiederlo a Monica, ma credo che nel 2010 vi fosse una quota di cabernet.
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Re: Chianti

Messaggioda miccel » 20 mag 2014 22:25

I Fabbri – Chianti Classico Riserva 2007 – 13.5° - Lotto 8/10
Mi ha dato l'idea di una certa eleganza e di “completezza”. Tanta finezza al naso; composto nello svolgimento, con un giusto rapporto tra acidità e morbidezza. Ha un finale lungo e penetrante in cui il timbro salino e minerale è ben fuso con quello dolce (legno?), e vengono fuori, accanto alle note tipiche che è inutile che descriva io qui, cioccolato amaro e caffè.
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Re: Chianti

Messaggioda paperofranco » 23 mag 2014 21:24

Chianti Classico riserva 2008 Buondonno.
Ne ho già scritto, ma bevendo cose note da un po' e avendo voglia di mettere una nota, ne riscrivo, scusatemi. :mrgreen:
Il buon vecchio Claudio "Alì65", a proposito di questo vino, tempo fa mi disse che non ce lo vedeva "tutto 'sto gran vino"; e io gli risposi che non lo avevo mai ritenuto un gran vino, ma un ottimo chianti. Però compresi che non gli era piaciuto e mi sembrava strano.
Secondo me è un vino non proprio di facile approccio, e con questo non voglio certo dire che chi non lo apprezza non ha abbastanza esperienza per capirlo, me ne guardo bene. L'annata un po' cupa forse accentua lo stile verticale della casa, ma io ci trovo un'espressività varietale rigorosa, non comune, ed un'incisività gustativa da vino di un certo rango, pure se in un corpo asciutto, quasi scarno. Sono convinto che sarà ancora in piedi quando altri avranno passato la mano.
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Re: Chianti

Messaggioda il chiaro » 24 mag 2014 13:15

Chianti classico le trame 2006 podere le boncie: perfetto! Una spremuta di Toscana che straborda dal bicchiere, ultima di 12 bottiglie son già pentito di non averne prese di più.
Il naso parte su tone ematiche e di sottobosco, fa capolino un leggerissimo lampone. In bocca grande coerenza e tensione, il centrobocca è pieno, affilato e appagante, tannino presente e graffiante il giusto, acidità viva. Caxxo che bel chianti!
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Re: Chianti

Messaggioda paperofranco » 24 mag 2014 14:18

il chiaro ha scritto:Chianti classico le trame 2006 podere le boncie: perfetto! Una spremuta di Toscana che straborda dal bicchiere, ultima di 12 bottiglie son già pentito di non averne prese di più.
Il naso parte su tone ematiche e di sottobosco, fa capolino un leggerissimo lampone. In bocca grande coerenza e tensione, il centrobocca è pieno, affilato e appagante, tannino presente e graffiante il giusto, acidità viva. Caxxo che bel chianti!


Questo un po' mi sorprende, Marco. Premesso che amo Le Trame pur nella sua discontinuità, il 2006 in particolare non sono mai riuscito a farmelo piacere. Non ne ho bevute 12 come te, ma qualcuna l'ho bevuta, più vari assaggi, ed ho sempre trovato profumi "sporchi" e volatile fuori misura, tanto da indurmi a pensare che Giovanna Morganti avesse completamente cannato l'annata in questione. Se dici così posso fare un altro tentativo, Andrea Formigli a Firenze dovrebbe averne ancora.
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Re: Chianti

Messaggioda il chiaro » 24 mag 2014 14:36

paperofranco ha scritto:
il chiaro ha scritto:Chianti classico le trame 2006 podere le boncie: perfetto! Una spremuta di Toscana che straborda dal bicchiere, ultima di 12 bottiglie son già pentito di non averne prese di più.
Il naso parte su tone ematiche e di sottobosco, fa capolino un leggerissimo lampone. In bocca grande coerenza e tensione, il centrobocca è pieno, affilato e appagante, tannino presente e graffiante il giusto, acidità viva. Caxxo che bel chianti!


Questo un po' mi sorprende, Marco. Premesso che amo Le Trame pur nella sua discontinuità, il 2006 in particolare non sono mai riuscito a farmelo piacere. Non ne ho bevute 12 come te, ma qualcuna l'ho bevuta, più vari assaggi, ed ho sempre trovato profumi "sporchi" e volatile fuori misura, tanto da indurmi a pensare che Giovanna Morganti avesse completamente cannato l'annata in questione. Se dici così posso fare un altro tentativo, Andrea Formigli a Firenze dovrebbe averne ancora.


Tra l'altro ho portato la bottiglia da un cliente a pranzo e anche lui conveniva che quella bottiglia fosse davvero notevole.
Se questa è una bottigli sporca chissà quelle pulite :mrgreen:
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Re: Chianti

Messaggioda miccel » 03 giu 2014 17:15

emigrato ha scritto:Salve a tutti, leggo spesso qui anche se essendomi avvicinato da poco al mondo del vino non avevo trovato ancora occasione di scrivere.

Mi stavo organizzando una mezza giornata a Radda presumibilmente il 24 Maggio, che sarebbe anche cantine aperte. Pensavo di visitare Caparsa e Montevertine e fermarmi per un acquisto anche a L'erta di Radda e Val delle Corti. Come dice il mio nick sono emigrato (vivo in Polonia) per cui i Chianti che arrivano qua sono Castello di Querceto, Castello d'Albola e prezzi direi raddoppiati rispetto al costo in Italia, per questo puntavo su piccoli produttori.

Un paio di domande..rischio ci sia un gran casino quel giorno (non sono mai andato per cantine aperte)? Ho centrato i produttori dove fermarmi o dovrei sostituirne qualcuno? Leggo che Montevertine non ha vendita diretta, dove consigliate di acquistare e se ha un costo la visita in cantina? Poi come ultima cosa, domanda complessa :D, avro' un budged sui 130-150Euro, come mi suggerite di distribuirli (anche su annate diverse se sono diponibili in cantina)?


Ciao. Com'è andata poi? Ce l'hai fatta a fare il tuo giro?
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Re: Chianti

Messaggioda emigrato » 04 giu 2014 09:06

miccel ha scritto:
emigrato ha scritto:Salve a tutti, leggo spesso qui anche se essendomi avvicinato da poco al mondo del vino non avevo trovato ancora occasione di scrivere.

Mi stavo organizzando una mezza giornata a Radda presumibilmente il 24 Maggio, che sarebbe anche cantine aperte. Pensavo di visitare Caparsa e Montevertine e fermarmi per un acquisto anche a L'erta di Radda e Val delle Corti. Come dice il mio nick sono emigrato (vivo in Polonia) per cui i Chianti che arrivano qua sono Castello di Querceto, Castello d'Albola e prezzi direi raddoppiati rispetto al costo in Italia, per questo puntavo su piccoli produttori.

Un paio di domande..rischio ci sia un gran casino quel giorno (non sono mai andato per cantine aperte)? Ho centrato i produttori dove fermarmi o dovrei sostituirne qualcuno? Leggo che Montevertine non ha vendita diretta, dove consigliate di acquistare e se ha un costo la visita in cantina? Poi come ultima cosa, domanda complessa :D, avro' un budged sui 130-150Euro, come mi suggerite di distribuirli (anche su annate diverse se sono diponibili in cantina)?


Ciao. Com'è andata poi? Ce l'hai fatta a fare il tuo giro?

Ciao Miccel,

Si ce l'ho fatta :D Purtroppo Montevertine e' chiusa il sabato mentre all'Erta non sono poi andato per non mettere troppa carne al fuoco.

Invece sono stato accolto a braccia aperte sia a Val delle Corti che Caparsa.
La prima ha in degustazione solo vini dell'annata, e il Campino non lo fa piu', sostituito dallo Straniero (65%Sangiovese, 35% Merlot). Senza attentare descrizioni posso pero' dire che i suoi vini ci han sorpreso per eleganza e prontezza di beva, un po' meno solo la Riserva, vino che diventera' importante.
La bottiglia senza etichetta nella foto sarebbe il Chianti Classico 2011.
Immagine
Caparsa invece aveva aperte il Doccio a Matteo 2011 e i Caparsino 2008 e 2009, vini molto austeri e diversi fra loro, che io aspetterei un attimo. Gran bella cosa e' che ha poi disponibili molte annate , direi tutte dalla 2003 in poi sia per Caparsino che Doccio, per cui se andate, sbizzarritevi :)
Immagine
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Re: Chianti

Messaggioda miccel » 04 giu 2014 11:11

Beh, direi che hai fatto un'ottima scelta. Interessanti le notizie sulla disponibilità da Caparsa, che tornano con quanto riportato nel thread su Radda nel bicchiere.
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Re: Chianti

Messaggioda emigrato » 04 giu 2014 12:13

miccel ha scritto:Beh, direi che hai fatto un'ottima scelta. Interessanti le notizie sulla disponibilità da Caparsa, che tornano con quanto riportato nel thread su Radda nel bicchiere.

Si beh sono rimasto soddisfatto, anche e soprattutto delle persone incontrate, con una bella storia alle spalle.

A Caparsa tornero', con qualche soldo in piu', fra qualche anno 8)
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Re: Chianti

Messaggioda paperofranco » 04 giu 2014 22:52

Chianti Classico 2009 Bucciarelli.
Limitare nord del comune di Castellina, località La Piazza, fra Buondonno e Nittardi. Terreno sassoso, poca argilla, fra i 400 e i 450 slm, esposizione variabile, guardando spesso il sud. Vigne in conduzione biologica, sangiovese per l'85%, poi un po' di colorino, canaiolo, merlot, trebbiano e malvasia. Tempi lunghi di affinamento e quindi di uscita sul mercato; il cemento è il materiale preferito per le fermentazioni, poi si va in vecchie botti di castagno e un po' di rovere grande e piccolo, il cui uso è modulato in base alle annate, all'uva che arriva in cantina. Lo stile può essere considerato in perfetta antitesi a quello di Nittardi, e pensando alla quasi perfetta analogia dei terreni si capisce come la mano possa cambiare il risultato finale.
Piccola nota sul vino nel mensile.

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