...veniamo ai rossi : è stata un apiccola panoramica di varie aree "storiche" anche in questo caso per vedere l'effetto che fa quando sono vicine .
Chianti Classico Castello di Ama 1992 : su richiesta un vecchio Chianti da confrontare con uno giovane. Devo dire che , precedentemente, il tentativo con altre due bocce ancor più datate ha sortito un effetto deludente in quanto una era ormai arrivata al capolinea (Chianti Classico Villa Antinori "annata" 1977) e l'altra aveva problemi di tappo , che si è sbriciolato in mille pezzettini e il vino, pur accettabile come struttura, aveva sentori di straccio bagnato inaccettabili , vale a dire Chianti NIpozzano Riserva 1970 di Frescobaldi). Questo , pur ormai anch'esso con gli anni migliori buttati alle spalle, aveva una texture dignitosissima e ,a ddirittura, è migliorato per qualche minuto nel bicchiere, lascioando però a breve i rimpianti di non averlo aperto parecchio prima , in termini di anni ...
Chianti Classico Lamole 2011 : Chianti molto bello per sfaccettature ed eleganza,dal colore rosso vivo, nel bicchiere sempre meglio e grande impatto con il cibo ...
- Haut Medoc Chateau La Lagune 1996 : l'annata straordinaria chiaramente l'ha aiutato, uno dei vini più "scissi" della serata, con naso sempre impreciso e note piraziniche abbastanza nette , sfalcio d'erba e peperone rosso, ma una bocca di un velluto e consistenza davvero eccellenti. Naso

- bocca
- Ribera del Duero "Arrocal" 2004 "Selecion" : un piccolo Vega Sicilia sia per struttura che per impatto sensoriale. Per la maggior parte (me compreso) vino della serata . Galattico nel colore rosso fuoco di integrità irreale, il naso esplosivo di amarene, cuoio, confettura di ciliege. Bocca sontuosa, ricca, variegata, morbida quale carezza conturbante. Persistenza notevole ma non assoluta , altrimenti sarebbe stato davvero un fenomeno.
- Barolo GB Burlotto 2008 : solare e fine, quello con più margini di miglioramento durante la sosta nel bicchiere; subito una classica rosa macerata e bella balsamicità, si distendeva su immagini floreali e finiva corteccioso e con note di china che, a questo punto, ne faccio un marchio di fabbrica simile al cocomero per Conterno. Finisce benissimo nella sua apparente semplicità, ma un Barolo così giovane ma già espressivo e con bevibilità così elevata è difficile trovarne.
FINALE :
- Amarone Classico 1997 Santa Sofia: ridete pure , ma per chi non ha votato Arrocal come vino della serata, si è espresso per questa incredibile sorpresa. Sarà l'annata, sarà la conservazione, sarà perchè gli è riuscito bene, ma ne è uscito un Amarone paradigmatico, con foglie secche, marmellata di prugne, ciliege sotto spirito, liquirizia dolce. La bocca vellutata come nessuna, quando è stato accompagnato al Parmigiano si è alzata un'ovazione dal lato sinistro del tavolo, con immediato rabbocco dei bicchieri e strizzata della bottiglia per farne uscire le ultiome gocce con i fondi. A volte si hanno davvero sorprese che non ti aspetti, ma ricordo dei santa Sofia storici degli anni sessanta/settanta su questo spartito... si ha da approfondire...
- Moscato Saracco ... la solita delizia ...
