BORGOGNA '90

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Mike76
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Re: BORGOGNA '90

Messaggioda Mike76 » 30 mar 2014 15:03

Vi penso e vi invidio..... prosit....
vinogodi
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Re: BORGOGNA '90

Messaggioda vinogodi » 30 mar 2014 19:35

Mike76 ha scritto:Vi penso e vi invidio..... prosit....
..tranquillo, niente di che. Comunque:

APERITIVO:

Krug Vintage 1998 (il migliore mai bevuto di quest'annata) ... :D :D :D :D :D

Meursault Charme 1er 2006 Comte Lafon : bella riuscita , il manico ha sopperito egregiamente ... :D :D :D :D vs Meursault Charme 1er Comte Lafon 1999 ... galattico, non ci sono parole .... :D :D :D :D :D

BATTERIA DEI "QUINDICENNI" :
- Echezaux Grand Cru 1998 Engel ... commovente per delicatezza ed eleganza. Suprema bevuta : :D :D :D :D
- Echezaux Grand Cru 1998 DRC : il miglior Echezaux mai bevuto, compreso recente 2002 : :D :D :D :D :D
- Charmes Chambertin Grand Cru 1998 Leroy : la mano c'è , anche se le uve le comprava e le vinificava al domain se ricordo bene :D :D :D :D :)

POI :
- Vosne Romanée 2005 "Les Ravioles" Rouget (con etichetta Jayer) baldanzoso e giovanissimo, materico e lussureggiante :D :D :D :D vs Vosne Romanée 1995 Derniere Année vinifié par Henry Jayer ... quinta boccia bevuta (me ne rimane una) e sempre meglio, sapido , marino e devastante per goduria e bevibilità. Se è un mito una ragione ci sarà, penso l'abbia capito anche chi era la prima volta che lo beveva :D :D :D :D :)

INTERMEZZO :
- Mosel Riesling Scharzhof 2011 Egon MUller ... qualcuno mi dica se esiste qualcosa di più indecentemente potabile ... :D :D :D :D

POI:
- Rouchottes Chambertin Grand Cru "Clos de Rouchottes" Monopole 2007 Armand Rousseau: Straordinariamente espressivo in questa fase: intenso , potente, variegato ... grandissimo Rousseau :D :D :D :D :) vs - Rouchottes Chambertin Grand Cru "Clos de Rouchottes" Monopole 1999 Armand Rousseau... apparentemente chiuso al naso, si è aperto col tempo a coda di pavone e con una bocca da infarto ... :D :D :D :D :)

POI:
- Romanée SV 2006 DRC ... beh , vino della giornata e probabile miglior Pinot Nero dell'anno ... pensandoci bene "uno" dei migliori ... :D :D :D :D :D :shock: vs RSV DRC 1995 :D :D :D :D :) ...grandioso, bella terziarizzazione, ma io lo avrei bevuto cinque anni prima . Comunque impressionante ...

FINALE :
bRAUNEBERGER jUFFER sONNENHUR rIESLING aUSLESE 2010 Golkapsel fRITZ hAAG Monumentale e pericolosissimo. Davvero stratosferico ... :D :D :D :D :)
Ente Nazionale Tutela dei Bevitori Capiscitori (EnTuBeCa) - Ministero della Cultura Enologica Popolare (MinCulEnPop)
paperofranco
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Re: BORGOGNA '90

Messaggioda paperofranco » 30 mar 2014 20:29

vinogodi ha scritto:
Mike76 ha scritto:Vi penso e vi invidio..... prosit....
..tranquillo, niente di che. Comunque:

APERITIVO:

Krug Vintage 1998 (il migliore mai bevuto di quest'annata) ... :D :D :D :D :D

Meursault Charme 1er 2006 Comte Lafon : bella riuscita , il manico ha sopperito egregiamente ... :D :D :D :D vs Meursault Charme 1er Comte Lafon 1999 ... galattico, non ci sono parole .... :D :D :D :D :D

BATTERIA DEI "QUINDICENNI" :
- Echezaux Grand Cru 1998 Engel ... commovente per delicatezza ed eleganza. Suprema bevuta : :D :D :D :D
- Echezaux Grand Cru 1998 DRC : il miglior Echezaux mai bevuto, compreso recente 2002 : :D :D :D :D :D
- Charmes Chambertin Grand Cru 1998 Leroy : la mano c'è , anche se le uve le comprava e le vinificava al domain se ricordo bene :D :D :D :D :)

POI :
- Vosne Romanée 2005 "Les Ravioles" Rouget (con etichetta Jayer) baldanzoso e giovanissimo, materico e lussureggiante :D :D :D :D vs Vosne Romanée 1995 Derniere Année vinifié par Henry Jayer ... quinta boccia bevuta (me ne rimane una) e sempre meglio, sapido , marino e devastante per goduria e bevibilità. Se è un mito una ragione ci sarà, penso l'abbia capito anche chi era la prima volta che lo beveva :D :D :D :D :)

INTERMEZZO :
- Mosel Riesling Scharzhof 2011 Egon MUller ... qualcuno mi dica se esiste qualcosa di più indecentemente potabile ... :D :D :D :D

POI:
- Rouchottes Chambertin Grand Cru "Clos de Rouchottes" Monopole 2007 Armand Rousseau: Straordinariamente espressivo in questa fase: intenso , potente, variegato ... grandissimo Rousseau :D :D :D :D :) vs - Rouchottes Chambertin Grand Cru "Clos de Rouchottes" Monopole 1999 Armand Rousseau... apparentemente chiuso al naso, si è aperto col tempo a coda di pavone e con una bocca da infarto ... :D :D :D :D :)

POI:
- Romanée SV 2006 DRC ... beh , vino della giornata e probabile miglior Pinot Nero dell'anno ... pensandoci bene "uno" dei migliori ... :D :D :D :D :D :shock: vs RSV DRC 1995 :D :D :D :D :) ...grandioso, bella terziarizzazione, ma io lo avrei bevuto cinque anni prima . Comunque impressionante ...

FINALE :
bRAUNEBERGER jUFFER sONNENHUR rIESLING aUSLESE 2010 Golkapsel fRITZ hAAG Monumentale e pericolosissimo. Davvero stratosferico ... :D :D :D :D :)


Non ci crederai, ma uno di codesti vini l'ho bevuto anch'io: lo Charmes-Chambertin 1998 di Madame Leroy :D .
Per il resto, che dire, una bevuta stratosferica, peccato essersi sciupati la bocca con quel finale........ :mrgreen:
Complimenti.
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george7179
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Re: BORGOGNA '90

Messaggioda george7179 » 30 mar 2014 21:54

Adesso che sono ritornato coi piedi per terra posso dire che per me è stata, probabilmente, la più bella bicchierata fatta in Bue House!

Veramente stupito dalla freschezza e dalla potenza di vini che all'inizio si ipotizzava potessero già aver "scollinato"... invece ancora tanta frutta rossa, tanta eleganza e una perfezione che ne farebbe bere delle damigiane!

Insomma in generale vini meravigliosi, con note particolari per i DRC, inutile, per me, una spanna sopra tutti gli altri, una complessità e una perfezione che ti fanno sognare, il sogno si infrange solamente se si pensa ai prezzi che hanno raggiunto, peccato perchè valgono sicuramente più degli altri ma oggi sono quasi inarrivabili!!!


sempre grazie a Marco, anche per il pranzo davvero ottimo!!!


Stefano
#23# "The best there ever was, the best there ever will be" #23#
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Re: BORGOGNA '90

Messaggioda Garum » 30 mar 2014 23:49

Bevuta EPICA in bue house
Krug 98 frutta gialla matura, mela cotogna, tartufo, funghi, note di torrefazione. Cremoso al palato, miele di castagno, finale agrumato.
Lafon 99 vegetale agrumato, nocciola, accenni di menta. Bocca ampia di grande concentrazione
ENGEL echezeaux 98 mirtilli more terroso, tartufo. Delicata ampia la bocca
DRC echezeaux 98 articolato al naso, note di caffè si alternano a ribes mirtilli poi ancora a sottobosco tatufo. Centro bocca pulsante elegante
Leroy c.c. 98 la mano armata del territorio. Esprimi un desiderio e..lo trovi. Complesso compatto persistente
Jayer 95 il mare che fù, estrapolatore del terreno addomesticatore di radici. Enorme
Rouget 2005 lettore dei nobili libretti del parente di cui sopra. Bocca spaziale leggiadra
Rousseau 07 naso esplosivo floreale, frutti rossi armonico
". 99 pieno corposo teso
Müller 2011 sorbetto di frutta bianca, manico di ardesia
DRC 06 naso con sentori tostati, ribes, more, marasca, sottobosco. Fittezza di tannini ancora piacevolmente astringenti.
DRC 95 humus funghi, suadente avvolgente al palato
Haag 2010 agrumato, albicocca nespola bocca con delicato fumé sapido
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Re: BORGOGNA '90

Messaggioda Garum » 30 mar 2014 23:53

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Re: BORGOGNA '90

Messaggioda Garum » 30 mar 2014 23:58

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Re: BORGOGNA '90

Messaggioda alì65 » 31 mar 2014 06:51

cambiate quel figaccione del fotografo!!!! :mrgreen: :mrgreen:
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
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Re: BORGOGNA '90

Messaggioda alì65 » 31 mar 2014 07:03

george7179 ha scritto:Adesso che sono ritornato coi piedi per terra posso dire che per me è stata, probabilmente, la più bella bicchierata fatta in Bue House!

Veramente stupito dalla freschezza e dalla potenza di vini che all'inizio si ipotizzava potessero già aver "scollinato"... invece ancora tanta frutta rossa, tanta eleganza e una perfezione che ne farebbe bere delle damigiane!

Insomma in generale vini meravigliosi, con note particolari per i DRC, inutile, per me, una spanna sopra tutti gli altri, una complessità e una perfezione che ti fanno sognare, il sogno si infrange solamente se si pensa ai prezzi che hanno raggiunto, peccato perchè valgono sicuramente più degli altri ma oggi sono quasi inarrivabili!!!


sempre grazie a Marco, anche per il pranzo davvero ottimo!!!


Stefano


adesso fai fritto completo!!! fai togliere la firma dal conto altrimenti ti troverai ad avere rapporti stretti con il direttore della banca!!! se è gnocca non sarebbe neanche male......io l'ho scelta giusta, infatti vado spesso a firmare!!! :mrgreen:
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
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Re: BORGOGNA '90

Messaggioda george7179 » 31 mar 2014 09:35

alì65 ha scritto:
george7179 ha scritto:Adesso che sono ritornato coi piedi per terra posso dire che per me è stata, probabilmente, la più bella bicchierata fatta in Bue House!

Veramente stupito dalla freschezza e dalla potenza di vini che all'inizio si ipotizzava potessero già aver "scollinato"... invece ancora tanta frutta rossa, tanta eleganza e una perfezione che ne farebbe bere delle damigiane!

Insomma in generale vini meravigliosi, con note particolari per i DRC, inutile, per me, una spanna sopra tutti gli altri, una complessità e una perfezione che ti fanno sognare, il sogno si infrange solamente se si pensa ai prezzi che hanno raggiunto, peccato perchè valgono sicuramente più degli altri ma oggi sono quasi inarrivabili!!!


sempre grazie a Marco, anche per il pranzo davvero ottimo!!!


Stefano


adesso fai fritto completo!!! fai togliere la firma dal conto altrimenti ti troverai ad avere rapporti stretti con il direttore della banca!!! se è gnocca non sarebbe neanche male......io l'ho scelta giusta, infatti vado spesso a firmare!!! :mrgreen:


In effetti questo potrebbe essere l'unico calmierante... però devo cambiare banca!!! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
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Re: BORGOGNA '90

Messaggioda landmax » 31 mar 2014 10:57

Alcuni commenti buttati giù tra ieri sera e stamattina su una degustazione davvero fantastica! Grazie mille, Marco, per la consueta e generosa ospitalità! Una notazione generale che si può fare su tutti i vini della giornata è la constatazione di averli goduti tutti o quasi in una fase di grande spolvero, nessun vino in fase di chiusura (una bella fortuna! O forse è la bravura del selezionatore... :wink: !!!). Ottimo anche l’accompagnamento culinario.

1) Krug Vintage ‘98: bellissimo giallo dorato, profumi da subito aperti ed espressivi: caffè, cedro, crosta di pane, sfumature iodate, punta rancìd e molto altro; bocca magistrale per pienezza e freschezza acida trascinante, finale agrumato, di torrefazione e cacao in polvere. Davvero in grande spolvero, personalmente l’ho persino preferito al Collection ’89 bevuto un paio di mesi fa. 94/100

2) Meursault Charmes 1er cru Dom. Comtes Lafon ’06: paglierino con primi accenni dorati, vino bellissimo per espressività olfattiva, intenso con note di legno nuovo, talco, mela cotogna, accenni agrumati; la bocca è grassa, sontuosa, ma la freschezza, nonostante l’annata non proprio fortunata, c’è e regge un finale lungo. Purtroppo il fratello maggiore gli ha dato, come si dice, “due scappellotti”, ma in sé il vino è assolutamente di soddisfazione. 91/100

3) Meursault Charmes 1er cru Dom. Comtes Lafon ’99: di un dorato brillante, il vino ci mette parecchio ad aprirsi, ma dopo circa tre quarti d’ora inizia a spiegare il suo potenziale: le stesse note del fratello minore, in un quadro (è ovvio) di maggiore evoluzione, in particolare il legno nuovo vira su una tostatura leggera e gli spunti agrumati (cedro) e speziati (cannello e poi zenzero) sono più evidenti: forse meno intenso, ma più elegante e suadente; la bocca è leggermente meno grassa della precedente, ma in compenso la freschezza la fa da padrona, per un finale davvero molto lungo e di grande apertura aromatica. Una grande bottiglia, oggi al suo apice (ma non per questo non in grado di reggere ancora anni, se ben conservato). 93/100

4) Echezeaux Grand cru Renè Engel ’98: colore granato con riflessi aranciati, limpido, i profumi sono davvero belli ed ampi sin da subito: una nettissima fragola macerata, poi lamponi, arancia sanguinella, sbuffi di pepe e cannella e molto altro ancora; la bocca è distesa, leggiadra e fresca, profonda, di grande corrispondenza aromatica. Col tempo si appiattisce un po’ nei profumi, ma resta un grande vino. 92-93/100

5) Echezeaux Grand cru Domaine de La Romanee-Conti ’98: superbo, di purezza cristallina, per me il vino della giornata. Bellissimo color rubino, veramente brillante, profumi inizialmente un po’ contratti, poi esce splendidamente una nitidissima amarena, come appena colta, di incredibile freschezza considerando l’età, poi nuances floreali (rosa canina), spezie dolci e una scia minerale/iodata; ma è la bocca ad essere da vero fuoriclasse: un connubio di tannini puntiformi e setosi, un centro bocca prodigioso per presenza e, nel contempo, leggiadria, una profondità di tannini, una freschezza e una avvertibile sapidità che veicolano i rimandi olfattivi verso un finale irradiante e letteralmente interminabile. Mai sentita prima una purezza del genere. Commovente. 96/100

6) Charmes Chambertin Leroy ‘98: alla vista sembra quasi una spremuta di arance sanguinelle, è abbastanza torbido, ma senza sedimenti; i profumi sono i classici della Madame: spezie orientali, arancia sanguinella (forse è Marco che ci ha fatto uno scherzo!), melograno purissimo; la bocca è ricca, ma molto elegante, un vino eccellente, ma devo ammettere di non avere una grande predilezione personale per i vini di Gevrey-Chambertin, pur ammirandone la potenza e pienezza. E’ meno sapido del DRC, ma compensa con una freschezza quasi eccessiva, ma perfetta per l’abbinamento gastronomico con gli eccellenti salumi offerti da Marco (tra cui il culatello più buono mai assaggiato). Il finale è lungo e molto ampio, ecchevelodicoaffà!! 94/100


7) Vosne Romanee “Le Raviolles” Emmanuel Rouget ’05: se in una sera qualunque si bevesse un vino del genere, si griderebbe al fuoriclasse. In una batteria di “mostri”, mi è sembrato solo “molto buono”. Bel granato brillante, il naso è complesso: salamoia, poi frutti rossi (ribes) e agrumi, ancora una volta una percettibile sensazione marina, anche se con alcune note di tostatura (leggera) e grafite che io personalmente non amo tantissimo (ma c’è anche tanto altro); la bocca è elegante e non eccessivamente estrattiva, nonostante l’annata, profondo il finale. Gran bel vino. 91/100

8) Vosne Romanee Derniere Annèe Henry Jayer ’95: il “naso” più unico della giornata. Granato intenso, i profumi offrono subito un’impronta personalissima: ostriche, sensazioni marine (quasi da sarda, se non gli si facesse un’offesa!), poi spezie dolci e, a seguire, ancora piccoli frutti rossi, infine un’avvertibile radice di liquirizia; la bocca è semplicemente perfetta, il grande borgogna che ti aspetti, molto elegante e “beverino”, il finale è lungo e sapido. Verosimilmente, mi sarebbe piaciuto di più 5/10 anni fa (i profumi primari e secondari si sono un po’ persi), ma è veramente un grande vino. 93-94/100

9) Rouchottes Chambertin Gran cru “Clos de Rouchottes” (Monopole) Armand Rousseau ’07: un vino eccellente in una bellissima fase di apertura. Rubino con unghia che già vira al granato, i profumi sono inizialmente non pulitissimi, avvertibile il “classico” sentore di pollaio. Poi però si libera con l’areazione e parte sulle consuete note borgognone, mix di frutti rossi e di sensazioni speziate e minerali; la bocca è commovente per bevibilità assassina (meno chambertin di quello che mi sarei aspettato, ma è il cru, mi dicono, che gioca molto sull’eleganza), i tannini sono rinfrescanti, il finale lungo. 92/100


10) Rouchottes Chambertin Gran cru “Clos de Rouchottes” (Monopole) Armand Rousseau ’99: granato leggermente torbido, non è un campione di profumi, in questa fase un pò contratti, anche dopo averlo lasciato un’ora e mezzo nel bicchiere: delicato, su sensazioni di spezie dolci e frutti rossi macerati; ma è la bocca il vero portento, per profondità e “potenza elegante” (può apparire un ossimoro, ma… assaggiare per credere). Come ho già scritto, non sono un super amante di Gevrey-Chambertin, ma è veramente notevole. 93/100

11) Mosel Riesling Scharzhof Kabinett Egon Muller ’11: che intermezzo! Forse non un mostro di complessità, ma di grande precisione aromatica e giusta freschezza, perfettamente integrata ad un corpo beverino e molto dissetante. Da berne a secchi (ad avercene). 87/100

12) Romanee Saint Vivant Grand cru Domaine de La Romanee-Conti ’06: ancora una volta, bellissimo color rubino lucente, i profumi sono più sussurrati dell’Echezeaux, c’è meno frutto in evidenza e più sensazioni sapido/minerali e speziate, comunque di bella fattura e senza sbavature. Bocca di purezza e integrità disarmanti, di un equilibrio sconvolgente e di beva assassina, difficile non innamorarsene. Anche se io ero già rimasto fulminato dall’Echezeaux DRC precedente, che se possibile mi è piaciuto ancora di più per fittezza tannica e profondità. Finale comunque molto lungo, già disteso oggi, chissà cosa dirà tra qualche anno. 94/100


13) Romanee Saint Vivant Grand cru Domaine de La Romanee-Conti ‘95: il colore è cambiato, ma non poi di molto, il vino presenta qualche residuo in sospensione (com’è ovvio che sia) che tuttavia non toglie nulla alla piacevolezza dell’assaggio. I profumi sono leggermente più complessi del “fratellino”, l’insieme è fine anche se di certo non esuberante. Ma è la bocca che, nuovamente, porta all’idillio. Oui. 94/100

14) Riesling Auslese Brauneberger Juffer Sonnenhur Golkapsel (certo che ‘sti tedeschi esagerano un po’ coi nomi… :shock: ) Fritz Haag ’10: bel giallo paglierino con riflessi dorati, il naso è tutto ciò che ti aspetti da un grande riesling tedesco: molto intenso e non per questo meno complesso, sui classici sentori di idrocarburi, pompelmo rosa, pesca bianca, ecc., solo il tempo gli saprà donare tutte le sfumature che certamente è in grado di tirar fuori. La bocca è in perfetto equilibrio tra peso glicerico e freschezza agrumata (anche se in questa fase di gioventù me ne sarei aspettata ancora di più), forse il finale non è profondissimo, ma in compenso è ampio, in cui ritornano prepotentemente tutti i rimandi olfattivi. 91/100 (solo per la gioventù)
vinogodi
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Re: BORGOGNA '90

Messaggioda vinogodi » 01 apr 2014 08:34

...a integrazione con la bicchierata di domenica, ieri sera con alcuni amici rimasti "fuori" (che hanno fotografato , quindi spero che postino) :

APERITIVO: Dom Ruinart 1996 ... finalmente il ritorno agli antichi fulgori: cremoso, opulento, dorato carico ricco di materia :D :D :D :D

BIANCHI:
- Chablis 1er "Forest" 2005 Dauvissat .... incredbile la camomilla che ne scaturiva, quasi una tisana... :D :D :D :) vs Chablis 1er Forest 1997 : c'è ancora, si beve , ma le prime note di cognac si avvertono, pur senza ossidazione spinta :D :D :)
- Chablis 1er Monts Mains 2010 Ravenau (tagliente e profumato, minerale e sapido... ma che belli i 2010 ...) :D :D :D :D vs Chablis 1er Monts Mains 1999 : integro, conchiglioso e fruttatissimo di pesca bianca :D :D :D :D

ROSSI :
- Nuits S.Georges "Les Prouliers " 1er 2005 Gouges : un pò ridotto e incazzato come una jena, naso con discreta volatile ma bocca arcigna come un mastino napoletano :D :D :D vs Nuits S.Georges 1er "Les Prouliers " 1999 Gouges ... si è disteso con l'età in mnaiera magnifica. Ancora qualche riduzione e abbisognoso di abbondantissima ossigenazione, poi cuoio e liquirizia in quantità, con belle note di sottobosco . Bocca vivacissima, quasi nebbiolesca . Gran boccia ... :D :D :D :D
- Clos Vougeot 1999 Méo Camuzet .... solenne nella terziarizzazione, buttata sulla carne arrostita e le spezie, quasi fosse un Rodano :D :D :D :D vs Clos Vougeot méo Camuzet 2007 ... giovanissimo, rosso fuoco deciso, naso esplosivo di lampone ma con componente anche in questo caso "carnosa" con noticine balsamiche davvero accattivanti ... :D :D :D :D

FINALE (su richiesta) con Parmigiano 60 mesi : Amarone 1997 Allegrini ... devo dire che è impressionante quanto sta diventando buono quest'annata di questo produttore che mi ha sempre reso felice ma mai esaltato.... qui ci siamo davvero ... :D :D :D :D
Ultima modifica di vinogodi il 01 apr 2014 09:56, modificato 1 volta in totale.
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Re: BORGOGNA '90

Messaggioda landmax » 01 apr 2014 08:48

vinogodi ha scritto:...a integrazione con la bicchierata di domenica, ieri sera con alcuni amici rimasti "fuori" (che hanno fotografato , quindi spero che postino) :

APERITIVO: Dom Ruinart 1996 ... finalmente il ritorno agli antichi fulgori: cremoso, opulento, dorato carico ricco di materia :D :D :D :D

BIANCHI:
- Chablis 1er "Forest" 2005 Dauvissat .... incredbile la camomilla che ne scaturiva, quasi una tisana... :D :D :D :) vs Chablis 1er Forest 1997 : c'è ancora, si beve , ma le prime note di cognac si avvertono, pur senza ossidazione spinta :D :D :)
- Chablis 1er Monts Mains 2010 Ravenau (tagliente e profumato, minerale e sapido... ma che belli i 2010 ...) :D :D :D :D vs Chablis 1er Monts Mains 1999 : integro, conchiglioso e fruttatissimo di pesca bianca :D :D :D :D

ROSSI :
- Nuits S.Georges "Les Prouliers " 2005 Gouges : un pò ridotto e incazzato come una jena, naso con discreta volatile ma bocca arcigna come un mastino napoletano :D :D :D vs Nuits S.Georges "Les Prouliers " 1999 Gouges ... si è disteso con l'età in mnaiera magnifica. Ancora qualche riduzione e abbisognoso di abbondantissima ossigenazione, poi cuoio e liquirizia in quantità, con belle note di sottobosco . Bocca vivacissima, quasi nebbiolesca . Gran boccia ... :D :D :D :D
- Clos Vougeot 1999 Méo Camuzet .... solenne nella terziarizzazione, buttata sulla carne arrostita e le spezie, quasi fosse un Rodano :D :D :D :D vs Clos Vougeot méo Camuzet 2007 ... giovanissimo, rosso fuoco deciso, naso esplosivo di lampone ma con componente anche in questo caso "carnosa" con noticine balsamiche davvero accattivanti ... :D :D :D :D

FINALE (su richiesta) con Parmigiano 60 mesi : Amarone 1997 Allegrini ... devo dire che è impressionante quanto sta diventando buono quest'annata di questo produttore che mi ha sempre reso felice ma mai esaltato.... qui ci siamo davvero ... :D :D :D :D


Grande Marco, complimenti per il sequel, alla faccia!!!

Una curiosità: per caso a casa possiedi qualche strumento miracoloso con cui ripulisci sangue e fegato dopo le super-bevute?!?! :lol: :lol: :lol:
vinogodi
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Re: BORGOGNA '90

Messaggioda vinogodi » 01 apr 2014 10:09

landmax ha scritto:
Grande Marco, complimenti per il sequel, alla faccia!!!

Una curiosità: per caso a casa possiedi qualche strumento miracoloso con cui ripulisci sangue e fegato dopo le super-bevute?!?! :lol: :lol: :lol:

...questa settimana riposo ... almeno fino a sabato , perchè poi c'è una sequenza da brividi, quindi mi accontento della birretta a mezzogiorno e del paio di bicchieri di vino a pasto alla sera (dove sono, nella cantinetta del giorno, pronti per la stappatura del desinare: : Nebbiolo 2012 Cappellano , Gevrey Chambertin 1er Combottes RossignolTrapet 2004, Meursault Perrieres 2006 Jaques Prieur) in questi giorni d'attesa... perchè da "brividi?" sabato sera champagnata con amici a Sorbolo dopo ritorno dalla Apulia per ragioni lavorative, poi martedì prossimo grande nebbiolata all'Angiol D'Or , quindi sabato prossimo da Vinotec e domenica, il giorno dopo, epica bicchierata di Riesling con tutte le classificazioni di Germania e Alsazia .... 8) cosa s'ha da fare per scienza e conoscenza...
PS: stanco delle coglionate via via partorite quasi motu proprio e che hanno caratterizzato, nell'ultimo periodo, il forum,anche deviando in amenità troppo da corollario al berealto, mi sto dando all'alcool "bevuto" e non solo chiaccherato ... 8) chiaramente con condivisione e gaudenza degli amici appassionati "veri" , quelli dal bicchiere facile... 8)
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