Messaggioda brunelloDOC » 12 mar 2014 15:22
Adoro da sempre bere insieme Percarlo e Pergole stessa annata, mai troppo giovani, diciamo dai 10 anni in poi. I due estremi più famosi del sangiovese.
Come per Ombre Rosse e Sentieri Selvaggi (il più grande film ever ex-aequo, per me, casomai non si fosse capito), non riesco a decidere quale mi piace di più. Diciamo che dipende dall'annata. Ora prevale uno, ora prevale l'altro.
Ma certe parole, pur con l'attenuante dell'essere fava, come dice bene Roland, o un bravo ragazzo troppo toscanaccio, come dicono altri, bisogna stare attenti, molto attenti a scriverle/pronunciarle. Ha detto/scritto una cazzata immane. Nessuna scusante.
Ciò non significa che non comprerò più i suoi vini. Oppure che sui cinesi, che rovinano, tramite l'illegalità piena a loro consentita dai politicastri nostrali, intere città (Prato docet), non abbia ragione, pur se espressa male.
Ultima modifica di
brunelloDOC il 12 mar 2014 15:23, modificato 1 volta in totale.
«C’è un solo posto al mondo dove il quotidiano si specchia così compiutamente nel sublime, in un mirabile intreccio di natura e cultura…è la Toscana….» Stendhal
"D'accordissimo, Axel" Il Cacciatore