alì65 ha scritto:quoto il chiaro e aggiungo alcoli troppo imponenti
D'accordissimo, almeno mezzo grado in meno (per me anche uno) sul 95% dei vini assaggiati sarebbe stato meglio per tutti.
Riguardo ad alcuni dei produttori nominati:
Cacchiano (assaggiato in realtà recentemente a Sangiovese Purosangue) 2009 sicuramente buono, però sono la bellezza di 15° all'ombra... La loro Riserva 2007 mi è risultata completamente laconica sia al naso che in bocca, sempre ovviamente nei tempi stretti (ma nel mio caso non strettissimi) dei banchi d'assaggio.
Zona Lamole e dintorni: d'accordo su I Fabbri, Podere Castellinuzza d'accordo per 2/3 (i due base, cioè il nuovo 2012 e il collaudato 2011), non per la Riserva 2011 con preponderanza di ciliegia cotta, burro e legno -- che d'altronde sono gli ingredienti base di molti C Cl Riserva.
Le Miccine non pervenuto, per qualche motivo non l'avevo incluso nell'itinerario (ovviamente obbligatissimo, essendoci quasi 150 aziende!).
A me ha colpito molto Lilliano 2011 per la sua austerità classica, un tratto sempre più raro, quando non confuso con una disposizione sgarbata acida-vegetale del sapore (come secondo me nel caso delle due Riserve 2010 di Monteraponi, e non è la prima volta). Anche Castell'in Villa, in particolare la Riserva Poggio delle Rose 2009 dalla mineralità travolgente, al lordo del grado di troppo di cui sopra.