paperofranco ha scritto:Mi dici due parole del Pouilly-Fumé? Mi sembra di aver visto proprio quell'etichetta sullo scaffale del mio enotecario di fiducia ma non l'ho mai presa perché i 15 gradi alcolici non mi convincevano, ammesso che sia proprio quella.
Sauvignon blanc 100% (Loira
). Uve coltivate in biodinamica, con vecchie vigne su terreni argilloso-calcarei, fermentazione sui lieviti spontanei, lunga sosta sulle fecce fini. Affinamento: 18 mesi in legno, 12 in vetro.
Ho bevuto un 2010 giovane sì ma già godibilissimo: è un vino tanto in tutto senza essere troppo in niente. Potenti sensazioni in successione tra occhio, naso e bocca, direi quasi propedeutiche nella degustazione. Giallo carico, al naso, complesso e dinamico, sentori di pesca bianca, agrumi, direi quasi disidradati; in bocca ritrovi tutto e di più ciò che il naso ti aveva regalato, minerale, rotondo, morbido e potente, con l’alcool perfettamente bilanciato da cotanta materia; insomma un vino robusto ma molto molto fresco con una bella acidità di fondo a bilanciare il lato morbido, chiude con note affumicate.
Bevuto con una Tempura di mazzancolle, spuma alla bisque (favolosa), limone e menta, …non nascondo una perplessità iniziale ed invece mi sono dovuto ricredere: è stato un grande anzi grandissimo abbinamento… vorrei che tutti lo potessero provare per capire.