Io posso dire conoscendo la produzione di Aurelio fin dagli inizi che è vero che a volte alcune bottiglie , specialmente le precedenti, non erano a posto ma penso anche che lui è uno di quei produttori che ha avuto il coraggio di sperimentare e questo è anche il motivo di prezzi un po' più alti del franciacorta .
Ora invece penso che Aurelio stia trovando la sua strada e posso dire tranquillamente che è uno dei migliori produttori di bollicine che abbiamo in italia.
Vi racconto questo aneddoto, quest'anno ho fatto una degustazione insiemo ad Aurelio in un enoteca di un mio amico che ha forse la più grande collezione di Champagne in italia, erano presenti ristoratori, appassionati, sommelier (anche di un certo livello o presunto

) a fine serata il proprietario dell'enoteca ha voluto lanciare una sfida proponendo il Brut Expezial di Aurelio contro un Initial di Selosse alla cieca, ecco su 30 persone solo 3 persone non hanno scambiato il vino di Aurelio per uno champagne!
Sono d'accordo che soldi buoni=vini buoni non c'è discussione, io posso dire anche che per esperieza personale mi è successo di incontrare bottiglie blasonate con prezzi molto ma molto più alti e spesso c'è un forte timore a paralarne.
Per rimanere sulle bollicine quest'anno ho bevuto di Bollinger lo special cuve, stupendo, rd 96 stupendo, Vielle Vigne 2004 bottiglia che oscilla da 400 a 600 euro era uno champagne ottimo ma non dal quel prezzo, ecco queste sono le cifre che fanno arrabbiare
