ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

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Nelle Nuvole
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ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda Nelle Nuvole » 18 gen 2014 16:41

Cercherò di essere sintetica, analitica, empatica.
L'argomento è : visite in cantina e/o assaggi.

Leggo a giro brontolamenti e rimostranze da parte di egregi forumisti perché, dopo essersi scapicollati in macchina in luoghi bradi, arrivati alle porte della cantina agognata si sono sentiti poco considerati. Perché gli è stato detto che non c'era nessuno disponibile per una visita, O che per degustare bisognava pagare. O che le vecchie annate non erano disponibili per una degustazione. Oppure non hanno trovato differenze di prezzo ai privati in confronto della loro enoteca sotto casa. Come dire, è il bello della diretta.
Il fatto è che a un produttore gli si chiede non solo di fare buoni vini, ma di essere simpatici, disponibili a tutte le ore, di saper raccontare ogni singola vendemmia nei minimi particolari, se donna pure di essere gnocca. Aggiornati riguardo ai blog, enoforum. Consapevoli dell'importanza e conoscenza di qualsiasi appassionato.
Vorrei spezzare una lancia a riguardo. Ogni cantina, grande, media, piccola, si organizza per ricevere visitatori. Ha le sue regole.Se una cantina ha la possibilità di pagare personale addetto solo alle visite/degustazioni, sarà più aperta e generosa nel ricevimento. Se, invece, conta solo sulla forza delle braccia e teste dei proprietari, non è possibile che a tutte le ore della settimana, soprattutto negli scarsi weekend i cui suddetti proprietari non siano a giro per vendere/promuovere i loro vini, ci sia la possibilità di accontentare chi arriva in serata e pretende di essere trattato con tutti gli onori.
Un minimo di compassionevole comprensione è richiesta.
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda alì65 » 18 gen 2014 16:55

rispettabilissimo ma quando prendi appuntamento e non trovi nessuno è legittimo il giramento di coglioni!!!
poi bisogna sempre vedere chi hai di fronte; se ti si presentano persone che a malapena sanno tenere il bicchiere in mano allora lo scoglionamento è accettato ma se hai a che fare con persone acculturate, enoicamente parlando, il discorso cambia, al preparazione e le risposte più precise possibile.....ovviamente nel limite della possibilità interna aziendale, certi "segreti" meglio restino tali, ormai il web gioca brutti scherzi, è un attimo sputtanarsi
tutto questo, ovviamente, al netto della cortesia, la cafonaggine va esclusa sempre e comunque (generalizzando come certi sommelier solo perché hanno la patacca!! :shock: )

in tanti anni ho girato molto e devo solo che ringraziare la maggior parte delle cantine visitate, presentandomi con garbo si ottiene molto ( a volte anche con una fetta di parmigiano :D )
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda gabriele succi » 18 gen 2014 16:57

Io sono da solo.
Sempre.
Per quello non dico pretendo, ma preferisco essere avvertito preventivamente della visita e, possibilmente del n. di persone che possono essere presenti...
...viceversa se ci sono bene, se sono impegnato o si aspetta o si ritorna... niente da dire...
Il problema è quando, oltre a degustazione (gratuita) in cantina, giro delle varie botti per assaggiare le annate nuove non ancora in bottiglia e giro nelle vigne (il tutto in inverso ordine temporale), mi si viene a dire: "ah, ma nel tal posto questa o quella bottiglia, costa 50 cents in meno"...
Eccerto....perché il mio tempo me lo da Gesù Cristo per niente vero...
Però massimo rispetto e disponibilità per le persone che ricevo...
Mi sono inc***ato solo 2 volte in 11 anni di questo lavoro...
- Uno che si presentò all'una della domenica (senza telefonare) nel bel mezzo di un pranzo con i parenti e lo mandai via..
- un altro che, dopo aver acquistato 6 bottiglie di sg riserva (senza chiedere quanto costava) una volta presentatogli il conto, incominciò a sbraitare dicendo che noi produttori ci eravamo montati la testa. Mi ripresi il cartone che gli avevo caricato nel baule e gli dissi che la strada che aveva fatto per venire su da me non era a senso unico...

:roll:

Aggiungo che in caso di impegno per un appuntamento da me non potuto onorare, ho sempre avvertito preventivamente le persone che mi avevano contattato.
Anche un orologio rotto, due volte al giorno segna l'ora precisa (Anonimo)
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda alì65 » 18 gen 2014 17:06

gabriele succi ha scritto:Io sono da solo.
Sempre.
Per quello non dico pretendo, ma preferisco essere avvertito preventivamente della visita e, possibilmente del n. di persone che possono essere presenti...
...viceversa se ci sono bene, se sono impegnato o si aspetta o si ritorna... niente da dire...
Il problema è quando, oltre a degustazione (gratuita) in cantina, giro delle varie botti per assaggiare le annate nuove non ancora in bottiglia e giro nelle vigne (il tutto in inverso ordine temporale), mi si viene a dire: "ah, ma nel tal posto questa o quella bottiglia, costa 50 cents in meno"...
Eccerto....perché il mio tempo me lo da Gesù Cristo per niente vero...
Però massimo rispetto e disponibilità per le persone che ricevo...
Mi sono inc***ato solo 2 volte in 11 anni di questo lavoro...
- Uno che si presentò all'una della domenica (senza telefonare) nel bel mezzo di un pranzo con i parenti e lo mandai via..
- un altro che, dopo aver acquistato 6 bottiglie di sg riserva (senza chiedere quanto costava) una volta presentatogli il conto, incominciò a sbraitare dicendo che noi produttori ci eravamo montati la testa. Mi ripresi il cartone che gli avevo caricato nel baule e gli dissi che la strada che aveva fatto per venire su da me non era a senso unico...

:roll:

Aggiungo che in caso di impegno per un appuntamento da me non potuto onorare, ho sempre avvertito preventivamente le persone che mi avevano contattato.


sei troppo preciso, in questo modo tutti ti vorranno bene ma non ti odierà nessuno, componente importante per diventare famosi e personaggi.......molte volte la notorietà è inversamente proporzionale alla gentilezza.....pensaci un po' quanti sono scorbutici....
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda gabriele succi » 18 gen 2014 17:08

alì65 ha scritto:
gabriele succi ha scritto:Io sono da solo.
Sempre.
Per quello non dico pretendo, ma preferisco essere avvertito preventivamente della visita e, possibilmente del n. di persone che possono essere presenti...

....

sei troppo preciso, in questo modo tutti ti vorranno bene ma non ti odierà nessuno, componente importante per diventare famosi e personaggi.......molte volte la notorietà è inversamente proporzionale alla gentilezza.....pensaci un po' quanti sono scorbutici....

Tipo un soggetto piccolo gobbo con i baffetti bianchi e la coppola??

:D
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda vinogodi » 18 gen 2014 17:25

...ciao, Nelle Nuvole.Cercherò pure io di essere sintetico: empatico non so , analitico tanto meno, perchè l'argomento è spinoso e vedremo di dipanarlo con lo svolgersi della discussione. Per ora solo qualche riflessione di getto ...essendo tu addetta ai lavori, è un piacere sentire le tue opinioni , soprattutto per chi, come te, è dall'altra parte della barricata. Essendo una quarantina d'anni, che visito cantine ( ho cominciato a 15 anni con parenti vari... a volte "invogliato" obtorto collo, poi, successivamente, sempre più volentieri per iniziativa personale, fino a diventare il massimo del piacere e della conoscenza). Ne ho viste, vissute e toccate con mano di tutti i colori. Non sempre l'accoglienza e "trasparenza umana" è stata proporzionale al valore del vino output finale. In tanti sono diventati amici, qualcuno è sempre un piacere riandarlo a trovare, altri li si incontra con la gioia di una schiacciata di palle da parte del deficiente di turno che , incontrandoti, vuole fare il goliardo da caserma. Generalizzare di un "appassionato medio" fantomatico è altrettanto pernicioso del criticare il comportamento di un produttore vittima di un momento "poco favorevole" all'accoglienza ( ci sono idioti che pretendono visite e fanfare conseguenti anche il terzo giorno di vendemmia...). E' giusto, quindi, darsi delle regole, anche tenendo conto che il vigneron , quello vero, è un contadino dedito alla cura dei campi e alla cura della cantina, non certo un nobile Marchese con lo staff d'accoglienza e il reparto customer care sempre oliato. Detto ciò, non entro, come era mia intenzione iniziale, né in aneddoti fini a se stessi in questo contesto oppure, neppure io, lanciarmi in generalizzazioni che poco aiuterebbero la discussione, perchè tanti sono i particolarismi che comportano un quadro esaustivo del fenomeno. Ti dico solo, da consumatore, visitatore, compratore :
- Non si pretende di trovare i tappeti rossi alle entrate delle cantine, nel senso di essere trattati come avessimo pure noi quarti nobiliari da esibire: siamo "solo clienti" , quelli, in fondo, che danno linfa economica e risorse all'attività imprenditoriale dei Nostri; astenendomi da quel che in tanti pensano , cioè che essere clienti comporti come conseguenza diritti infiniti oppure l'atteggiamento arrogante di chi crede di essere il motore dell'economia e "di avere sempre ragione", se rispetto e valorizzo il lavoro degli altri acquistando il bene e comportandomi con educazione, non capisco perchè, perlomeno, non sempre vengo ricambiato della stessa moneta.
- Ogni azienda che vende beni, soprattutto alimentari, quasi sempre ha un punto vendita o uno spaccio interno aperto al pubblico: nel formulare il prezzo, si tiene sempre conto del disagio che il compratore ha per venirselo a comprare. Indipendentemente da una serie di problematiche commerciali che uno si porta dietro, anche il più scemo dei venditori dovrebbe arrivarci, a questo concetto, quindi non capisco questo sano terrore di eventuali rimostranze o ritorsioni da parte della propria forza vendite. Se vedo che un vino in cantina mi costa come all'enoteca sotto casa, o la cantina ce l'ho a due chilometri, oppure se non è Conterno o Biondi Santi o Gaja, solitamente la volta successiva lo mando affanculo, ma neanche tanto velatamente. Non infrequentemente spendo 100 per il vino e 150 in spese di viaggio , utilizzando il mio prezioso tempo, il più delle volte col solo scopo di ascoltare poesia agreste oppure, io stesso, con la consapevolezza esclusiva di immergermi poeticamente e bucolicamente in "un tempo che fu", con relativo valore aggiunto prossimo allo zero sulla conoscenza enoica. Questo nulla togliendo al valore del vino che , se mi piace, continuerò ad acquistarlo ... dove più mi conviene.
- Dici che "sono agricoltori e quindi non informati di ciò che succede attorno a loro" ... falso come giuda: ti assicuro che il 90% di quelli che conosco leggono, partecipano alle fiere di settore, conoscono i veicoli promozionali e comunicativi,le guide e i loro emissari, magari in cantina hanno gli stivali sporchi di terra ma il sabato o la domenica dopo li ritrovi a Londra, a Verona o HongKong a promuovere i loro vini , magari in un inglese scolastico ma assai apprezzabile, con tanto di TAB o Smartphone che maneggiano con la destrezza con cui Ringo faceva roteare la sua Colt... 8)
Ultima modifica di vinogodi il 18 gen 2014 20:07, modificato 1 volta in totale.
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda vinogodi » 18 gen 2014 18:00

gabriele succi ha scritto:Io sono da solo.
.
...la prossima volta che vengo da te, allora , porto io la gnocca... 8)
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda alì65 » 18 gen 2014 18:18

gabriele succi ha scritto:
alì65 ha scritto:
gabriele succi ha scritto:Io sono da solo.
Sempre.
Per quello non dico pretendo, ma preferisco essere avvertito preventivamente della visita e, possibilmente del n. di persone che possono essere presenti...

....

sei troppo preciso, in questo modo tutti ti vorranno bene ma non ti odierà nessuno, componente importante per diventare famosi e personaggi.......molte volte la notorietà è inversamente proporzionale alla gentilezza.....pensaci un po' quanti sono scorbutici....

Tipo un soggetto piccolo gobbo con i baffetti bianchi e la coppola??

:D


anche ma devo dire che se non fai domande inopportune non è neanche così male; c'è un suo amico che è peggio, zona Cormons che s'è fatto infinocchiare dai produttori di otri..........dev'essere contagiosa!!!! :D
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda videodrome » 18 gen 2014 20:54

Francamente non ci trovo nulla di scandaloso se il produttore in cantina chieda un contributo per degustare la linea dei vini, l'importante è che la degustazione sia condotta con un minimo di professionalità e che i vini siano a posto (non come successo, bottiglie aperte da giorni se non almeno una settimana o vini serviti caldi durante il periodo estivo). Il consiglio inoltre è quello di evitare la vendita diretta se i prezzi non abbiano un minimo di convenienza nell'acquisto rispetto all'enoteca. Con l'esperienza ho depennato la visita alle cantine che vendevano i loro vini ai prezzi maggiori che le enoteche. Infine un piccolo spunto polemico: generalizzo un po', ma andando in Langa è possibile frequentemente acquistare in cantina a prezzi inferiori, mentre in toscana è molto molto più difficile...
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda gianni femminella » 18 gen 2014 21:10

videodrome ha scritto: Il consiglio inoltre è quello di evitare la vendita diretta se i prezzi non abbiano un minimo di convenienza nell'acquisto rispetto all'enoteca. Con l'esperienza ho depennato la visita alle cantine che vendevano i loro vini ai prezzi maggiori che le enoteche. Infine un piccolo spunto polemico: generalizzo un po', ma andando in Langa è possibile frequentemente acquistare in cantina a prezzi inferiori, mentre in toscana è molto molto più difficile...


Un po' di convenienza all'acquisto diretto in cantina mi sembra una aspettativa logica. Non credo nemmeno possa arrecare tutto questo gran danno ai distributori.
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda gianni femminella » 18 gen 2014 21:12

Nelle Nuvole ha scritto:Cercherò di essere empatica.



Empatica con i produttori Raffaella?
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda ZEL WINE » 18 gen 2014 21:15

Per esperienza, l'appassionato e' mediamente un grandissimo rompi coglioni.
Solidarizzo ampiamente con la categoria che ha l'inconbenza di ospitarli :mrgreen:
fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda il chiaro » 18 gen 2014 22:01

gianni femminella ha scritto:
videodrome ha scritto: Il consiglio inoltre è quello di evitare la vendita diretta se i prezzi non abbiano un minimo di convenienza nell'acquisto rispetto all'enoteca. Con l'esperienza ho depennato la visita alle cantine che vendevano i loro vini ai prezzi maggiori che le enoteche. Infine un piccolo spunto polemico: generalizzo un po', ma andando in Langa è possibile frequentemente acquistare in cantina a prezzi inferiori, mentre in toscana è molto molto più difficile...


Un po' di convenienza all'acquisto diretto in cantina mi sembra una aspettativa logica. Non credo nemmeno possa arrecare tutto questo gran danno ai distributori.


Io dico che non sapete di cosa state parlando.
Non capisco perchè uno che si scarrozza qualche centinaia di km debba avere il diritto di comprare a prezzi più bassi. Quindi un Siciliano che va in Alto Adige il vino lo deve aver gratuito? Voi non avete idea di quanto rompa i quaglioni il cliente finale di un'enoteca e, di conseguenza, di quanto stia attento l'enotecaro a certe dinamiche di prezzo. Avrei una serie di aneddoti (tutti fondamentalmente smili tra loro) che si concludono con la seguente comprensibile frase dell'enotecaro: "..... Quindi quel vino non lo compro più, se lo vendano da soli!" Evidentemente in Toscana l'hanno capita, in Piemonte quasi, ma ci arriveranno a breve.
E poi, scusate, ma il produttore vi dedica del tempo e del vino per la visita e poi magari due fettine sottili di natica sinistra e ancora vogliamo lo sconto? Madddaaiiiii
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda eno » 18 gen 2014 22:25

alì65 ha scritto:rispettabilissimo ma quando prendi appuntamento e non trovi nessuno è legittimo il giramento di coglioni!!!
poi bisogna sempre vedere chi hai di fronte; se ti si presentano persone che a malapena sanno tenere il bicchiere in mano allora lo scoglionamento è accettato ma se hai a che fare con persone acculturate, enoicamente parlando, il discorso cambia, al preparazione e le risposte più precise possibile.....ovviamente nel limite della possibilità interna aziendale, certi "segreti" meglio restino tali, ormai il web gioca brutti scherzi, è un attimo sputtanarsi
tutto questo, ovviamente, al netto della cortesia, la cafonaggine va esclusa sempre e comunque (generalizzando come certi sommelier solo perché hanno la patacca!! :shock: )

in tanti anni ho girato molto e devo solo che ringraziare la maggior parte delle cantine visitate, presentandomi con garbo si ottiene molto ( a volte anche con una fetta di parmigiano :D )



Perche' mai scoglionamento con i non esperti? Anzi , se sono BEN disposti,ovviamente, c'e' lo stimolo a spiegare, sono possibili nuovi forumis...ahem, appassionati
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda Nelle Nuvole » 18 gen 2014 22:33

Grazie per tutti i commenti a riguardo.
L'empatia è diretta ai produttori, ma anche a chi i produttori li va a visitare a casa, previo appuntamento.
Secondo me chi si scarrozza chilometri per recarsi sul luogo di produzione, più che sconti si aspetta di approfondire un luogo e un vino. Quindi va trattato con attenzione e pazienza, ma entro certi limiti. Per quanto concerne la cantina per cui lavoro, i prezzi al pubblico sono in linea con gli esercizi commerciali della zona, leggermente più bassi, però ci sono enoteche che dicono "sì, sì facciamo questo prezzo" e poi in maniera arbitraria e semiclandestina sparano sconti a go go.
Da sempre facciamo visite guidate con degustazioni informali, ora due volte al giorno, in tre lingue, dal lunedì al venerdì compreso. Fino a due anni fa erano gratuite, poi abbiamo messo un costo di 5 euro a persona per cercare di scremare i perditempo scrocconi. Se c'è qualche cliente privato, amico o buon conoscente, che si palesa prima, non facciamo pagare.
Durante il weekend accettiamo gruppi su prenotazione. Lo stesso per gruppi che vogliono una degustazione guidata più approfondita, anche durante la settimana lavorativa. In questo caso proponiamo 5/6 degustazioni a seconda di cosa vogliono. Siamo, insomma flessibili.
Chiedo scusa per la personalizzazione, ho introdotto il thread per cercare di far capire che spesso la volontà del produttore, soprattutto piccolo, è quella di andare incontro a chi vuole conoscere i suoi vini, ma senza rinunciare ad un minimo di vita privata e tempo al di fuori del proprio lavoro.
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda gianni femminella » 18 gen 2014 23:19

il chiaro ha scritto:
gianni femminella ha scritto:
videodrome ha scritto: Il consiglio inoltre è quello di evitare la vendita diretta se i prezzi non abbiano un minimo di convenienza nell'acquisto rispetto all'enoteca. Con l'esperienza ho depennato la visita alle cantine che vendevano i loro vini ai prezzi maggiori che le enoteche. Infine un piccolo spunto polemico: generalizzo un po', ma andando in Langa è possibile frequentemente acquistare in cantina a prezzi inferiori, mentre in toscana è molto molto più difficile...


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Io dico che non sapete di cosa state parlando.
Non capisco perchè uno che si scarrozza qualche centinaia di km debba avere il diritto di comprare a prezzi più bassi. Quindi un Siciliano che va in Alto Adige il vino lo deve aver gratuito? Voi non avete idea di quanto rompa i quaglioni il cliente finale di un'enoteca e, di conseguenza, di quanto stia attento l'enotecaro a certe dinamiche di prezzo. Avrei una serie di aneddoti (tutti fondamentalmente smili tra loro) che si concludono con la seguente comprensibile frase dell'enotecaro: "..... Quindi quel vino non lo compro più, se lo vendano da soli!" Evidentemente in Toscana l'hanno capita, in Piemonte quasi, ma ci arriveranno a breve.
E poi, scusate, ma il produttore vi dedica del tempo e del vino per la visita e poi magari due fettine sottili di natica sinistra e ancora vogliamo lo sconto? Madddaaiiiii


Ho detto che il cliente "ha una aspettativa" la quale può avere una logica, non ho accennato a un diritto acquisito. Non giudico la cantina in base a questo.

Se hai notato Videodrome ha depennato la visita alle cantine che non fanno sconti diretti ( e probabilmente alla fine non compra i loro prodotti nemmeno altrove ). Ognuno di noi credo badi alle proprie tasche, chi in un modo chi in un altro. C'è chi cerca di esercitare un controllo sui prezzi perchè è parte del proprio lavoro, e dall'altro lato chi non è ricco e deve cercare di pagare il meno possibile i prodotti che desidera. Sono dinamiche contrapposte che da qualche parte alla fine si incontrano. A me che in Piemonte non l'abbiano capita e in Toscana sì non interessa minimamente. In giro c'è più vino di quanto riesca a berne.
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda Cristianmark » 19 gen 2014 00:17

il chiaro ha scritto:
gianni femminella ha scritto:
videodrome ha scritto: Il consiglio inoltre è quello di evitare la vendita diretta se i prezzi non abbiano un minimo di convenienza nell'acquisto rispetto all'enoteca. Con l'esperienza ho depennato la visita alle cantine che vendevano i loro vini ai prezzi maggiori che le enoteche. Infine un piccolo spunto polemico: generalizzo un po', ma andando in Langa è possibile frequentemente acquistare in cantina a prezzi inferiori, mentre in toscana è molto molto più difficile...


Un po' di convenienza all'acquisto diretto in cantina mi sembra una aspettativa logica. Non credo nemmeno possa arrecare tutto questo gran danno ai distributori.


Io dico che non sapete di cosa state parlando.
Non capisco perchè uno che si scarrozza qualche centinaia di km debba avere il diritto di comprare a prezzi più bassi. Quindi un Siciliano che va in Alto Adige il vino lo deve aver gratuito? Voi non avete idea di quanto rompa i quaglioni il cliente finale di un'enoteca e, di conseguenza, di quanto stia attento l'enotecaro a certe dinamiche di prezzo. Avrei una serie di aneddoti (tutti fondamentalmente smili tra loro) che si concludono con la seguente comprensibile frase dell'enotecaro: "..... Quindi quel vino non lo compro più, se lo vendano da soli!" Evidentemente in Toscana l'hanno capita, in Piemonte quasi, ma ci arriveranno a breve.
E poi, scusate, ma il produttore vi dedica del tempo e del vino per la visita e poi magari due fettine sottili di natica sinistra e ancora vogliamo lo sconto? Madddaaiiiii


Dissento, e pure tanto.
Fatti un giro in alto adige x le degustazioni.
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda gabriele succi » 19 gen 2014 00:22

Però, come ha scritto il chiaro, vuoi proprio non pagare il giro in cantina, gli assaggi dalle botti, le bottiglie che apro (cosa che faccio un giorno sì e un giorno no)? E il tempo non conta proprio niente? Poi ci sta fare gli sconti sul totale finale...ma a me è successo di aprire tre bocce e vedermene acquistate due eh...
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda gianni femminella » 19 gen 2014 00:40

gabriele succi ha scritto:Però, come ha scritto il chiaro, vuoi proprio non pagare il giro in cantina, gli assaggi dalle botti, le bottiglie che apro (cosa che faccio un giorno sì e un giorno no)? E il tempo non conta proprio niente? Poi ci sta fare gli sconti sul totale finale...ma a me è successo di aprire tre bocce e vedermene acquistate due eh...


Videodrome ( scusa non so come ti chiami ) infatti dice che non trova nulla da ridire se la degustazione si paga. E io nemmeno.

E poi tu qui in fatto di prezzi capiti a sproposito, primo perché già in partenza hai prezzi buoni e poi perché sei uno che il vino è capace di regalarlo :!: per pura passione :D ...

Che devi fare di più?
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda ZEL WINE » 19 gen 2014 01:18

gabriele succi ha scritto:Però, come ha scritto il chiaro, vuoi proprio non pagare il giro in cantina, gli assaggi dalle botti, le bottiglie che apro (cosa che faccio un giorno sì e un giorno no)? E il tempo non conta proprio niente? Poi ci sta fare gli sconti sul totale finale...ma a me è successo di aprire tre bocce e vedermene acquistate due eh...


Vedi che ho ragione!
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda george7179 » 19 gen 2014 01:44

Vorrei dividere la risposta in due parti, la prima riguardo alle visite, la seconda riguardo ai prezzi riservati ai privati in cantina...

Prima parte... a novembre mi sono fatto 2000 km per andare a Reims a visitare cantine e ovviamente comprare, ho prenotato tutto con almeno due settimane d'anticipo e sono sempre stato accolto in modo gentile, disponibile ed anche professionale, in alcuni casi in modo davvero accogliente ed amichevole. Sono uno che generalmente si adatta alle situazioni e non pretende niente se non quello che gli viene dato... poi ovvio, in base al trattamento riservatomi valuto se tornare o no (...se i vini sono di mio gradimento). Con questo voglio dire che se uno fa richiesta di visita o prenotazione penso che il minimo sia un'accoglienza gentile e amichevole... ovviamente se mi presentassi senza prenotare o almeno avvertire, ad un orario e giorno qualsiasi, bè allora non avrei assolutamente nessuna pretesa e non potrei biasimare una risposta negativa (ma fatta in modo educato).

Seconda parte... prezzi, brutto affare, certo io in cantina ci vado fondamentalmente per comprare, e a prezzi più bassi possibile, altrimenti cosa mi facevo 2000 km a fare!!!! Poi è sicuramente bello anche ascoltare chi produce, cosa pensa, se ha fissazioni o storie particolari da raccontare, vedere come con orgoglio mostrano la loro cantina e spiegano come lavorano le vigne, che prefenze hanno ecc. ecc. Però alla fine si casca sempre lì... quanto costa?!?!?
Capisco il protezionismo verso le enoteche ed i distributori però capisco anche chi certe cifre non se le può permettere, chi vorrebbe comprare più di una bottiglia magari per poterne tenere qualcuna ad invecchiare in cantina, chi magari non riesce a trovare quel particolare vino in un'enoteca vicino a casa e chi giustamente, prima di comprare, vuole assaggiare perchè anche se le guide lodano, i gusti magari sono diversi... allora perchè non fare prezzi "accessibili" anche ai privati? guardiamo il lato economico, spesso e volentieri, o almeno nel mio caso, due bottiglie comprate ad un prezzo cantina corrispondono a una sola in enoteca... senza contare che se la cantina non vende e a volte non fa nemmeno assaggiare, sempre nel mio caso, corrisponde a ZERO bottiglie comprate in enoteca!!
Riguardo al far pagare le degustazioni, capisco Gabriele, capita, ultimamente sempre più spesso, che passino "finti clienti" che si fermano solo per farsi una bella bevuta a scrocco... e alla fine comprano quasi niente o comunque meno di quello che si sono bevuti... insomma non ci trovo niente di male a far pagare una cifra simbolica per la degustazione, poi alla fine penso sia discrezione di chi vende se farla pagare o no in base a quanto il cliente acquista! Riguardo a questo mi è capitato di visitare cantine in cui la degustazione costava una decina di euro a testa... ma alla fine la cifra veniva prontamente stornata dal conto finale o parificata con una o due bottiglie omaggio...

Quanto scritto sopra non vale per cantine famose e con vini di spicco... masseto e monfortino finirebbero prima di arrivare alle enoteche... :D e fino a che il tutto esaurito e a prezzi folli è sempre garantito... bè hanno ragione loro!!!!
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda videodrome » 19 gen 2014 03:06

il chiaro ha scritto:
gianni femminella ha scritto:
videodrome ha scritto: Il consiglio inoltre è quello di evitare la vendita diretta se i prezzi non abbiano un minimo di convenienza nell'acquisto rispetto all'enoteca. Con l'esperienza ho depennato la visita alle cantine che vendevano i loro vini ai prezzi maggiori che le enoteche. Infine un piccolo spunto polemico: generalizzo un po', ma andando in Langa è possibile frequentemente acquistare in cantina a prezzi inferiori, mentre in toscana è molto molto più difficile...


Un po' di convenienza all'acquisto diretto in cantina mi sembra una aspettativa logica. Non credo nemmeno possa arrecare tutto questo gran danno ai distributori.


Io dico che non sapete di cosa state parlando.
Non capisco perchè uno che si scarrozza qualche centinaia di km debba avere il diritto di comprare a prezzi più bassi. Quindi un Siciliano che va in Alto Adige il vino lo deve aver gratuito? Voi non avete idea di quanto rompa i quaglioni il cliente finale di un'enoteca e, di conseguenza, di quanto stia attento l'enotecaro a certe dinamiche di prezzo. Avrei una serie di aneddoti (tutti fondamentalmente smili tra loro) che si concludono con la seguente comprensibile frase dell'enotecaro: "..... Quindi quel vino non lo compro più, se lo vendano da soli!" Evidentemente in Toscana l'hanno capita, in Piemonte quasi, ma ci arriveranno a breve.
E poi, scusate, ma il produttore vi dedica del tempo e del vino per la visita e poi magari due fettine sottili di natica sinistra e ancora vogliamo lo sconto? Madddaaiiiii

Innanzitutto io non pretendo nulla, faccio solo qualche considerazione relativamente ai costi e al mio portafoglio, come cliente. Mai preteso sconti perché venivo da lontano.... :D
Dico che è questione di logica, semplice semplice...
Se devo pagare una bottiglia in cantina sobbarcandomi 300 km con relative spese allo stesso prezzo della enoteca a 10 km da casa mia (che poi mi fa lo sconto perchè magari acquisto spesso), me ne resto a casa.
Se mi va invece di incontrare il produttore lo vado a trovare senza pretendere nulla, solo per il piacere di stare in azienda e poter imparare qualcosa e ci andrei anche se non vendesse. Ciò che intendo dire è che non è la vendita diretta in cantina (se non nei casi in cui effettivamente ho un risparmio) ciò che mi spinge a fare visita ad un produttore, ma ben altre considerazioni, l'empatia innanzitutto.
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda videodrome » 19 gen 2014 03:22

gabriele succi ha scritto:Però, come ha scritto il chiaro, vuoi proprio non pagare il giro in cantina, gli assaggi dalle botti, le bottiglie che apro (cosa che faccio un giorno sì e un giorno no)? E il tempo non conta proprio niente? Poi ci sta fare gli sconti sul totale finale...ma a me è successo di aprire tre bocce e vedermene acquistate due eh...

Gabriele, d'accordissimo, infatti mettere un costo per la degustazione mi trova concorde.
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda gabriele succi » 19 gen 2014 10:23

videodrome ha scritto:
gabriele succi ha scritto:Però, come ha scritto il chiaro, vuoi proprio non pagare il giro in cantina, gli assaggi dalle botti, le bottiglie che apro (cosa che faccio un giorno sì e un giorno no)? E il tempo non conta proprio niente? Poi ci sta fare gli sconti sul totale finale...ma a me è successo di aprire tre bocce e vedermene acquistate due eh...

Gabriele, d'accordissimo, infatti mettere un costo per la degustazione mi trova concorde.

Puntualizzo una cosa, perché mi preme...
Le degustazioni da me sono sempre gratis, gli assaggi dalle botti e i giri nelle vigne pure...nonché tutte le varie cose didattiche che mi vengono chieste...il mio poco sapere è completamente disponibile...
...però...
se uno fa 200 o 2000 km, venendo da me sperando di pagare la bottiglia allo stesso prezzo dell'enoteca più vicina al sottoscritto o alla più lontana, allora si sbaglia...
Da me il vino costa sempre 1 euro o 50 cents meno delle enoteche di zona (parliamo di vini che al massimo costano 17 €) il motivo di ciò è molto semplice...e lo spiego facendo un esempio palese ma molto più tangibile...
Montalcino è un paese che campa sul vino...ci sono tantissime enoteche... come si può pretendere di pagare il vino in cantina allo stesso prezzo che lo pagano le enoteche del paese?? Ma queste ultime come farebbero poi a guadagnarci?
Se uno pretende di pagare il vino da me, la metà che in enoteca, allora preferisco che non venga neppure...
Le condizioni sono queste...se uno ha piacere di conoscermi, assaggiare tutto e parlare con me, ben venga...se deve solo comprare e del resto non gli interessa, a lui stesso conviene andare nella enoteca più vicina...risparmia tempo, soldi e rotture di maroni...
Grazie a tutti.
Anche un orologio rotto, due volte al giorno segna l'ora precisa (Anonimo)
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda Kalosartipos » 19 gen 2014 10:38

videodrome ha scritto:Se mi va invece di incontrare il produttore lo vado a trovare senza pretendere nulla, solo per il piacere di stare in azienda e poter imparare qualcosa e ci andrei anche se non vendesse. Ciò che intendo dire è che non è la vendita diretta in cantina (se non nei casi in cui effettivamente ho un risparmio) ciò che mi spinge a fare visita ad un produttore, ma ben altre considerazioni, l'empatia innanzitutto.

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