LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

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arnaldo
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda arnaldo » 07 gen 2014 20:15

In questi giorni
SECONDO MARCO - Valpolicella Ripasso 2009 - rubino trasparente. Naso non molto concessivo. Lentamente frutta rossa,cenni di erbe aromatiche,pepe in grani. Bocca invece elegante,un lieve cenno di frutta appassita,sapido e minerale con discreto allungo. Buona bottiglia.
MONTE SANTOCCIO - Valpolicella Class Sup 2011 - rubino trasparente. Naso qui invece del tutto evanescente.Pure col tempo esce un cenno di frutta rossa,ma quasi impercettibile. E bocca idem, poco in tutto, sapori e tutto il resto. Magro,corto,povero insomma.
Vigne troppo giovani ??Uve di 4 categoria? Bottiglia sottoperformante ?? Me lo auguro perchè se il vino è questo vale davvero poco,molto poco, e mi dispiacerebbe visto che il produttore è giovane e il suo amarone assaggiato l'anno scorso a Villa de Winkels non era malaccio,anzi.....
follow my tasting notes and pics on http://instagram.com/ARNALDO2262/
paperofranco
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda paperofranco » 07 gen 2014 22:20

Chianti Classico riserva 2010 Fattoria di Cinciano.
Se cercate contorni sfumati e colori tenui tipo acquerello, passate oltre senza pensarci; se invece vi piacciono le tinte forti e le pennellate vigorose, vale la pena farci un pensierino.
Profilo da sangiovese sudista energico, avrei potuto dire Montalcino tranquillamente, un piccolo brunello o un rosso di quelli tosti, tipo Baricci. Caldo, sanguigno e terroso; confettura di ciliegia la naso, e tannino morbido "masticabile", avvolgente grazie al buon supporto di frutto, ma incisivo. Incisività che al momento toglie qualcosa all'allungo; solo al momento però. Gli darei fiducia, da risentire fra un paio d'annetti.
Ci ho accompagnato delle fette di scamerita di maiale alla piastra, tagliate un po' massiccine come piacciono a me. Ovviamente andava benissimo, ma sarebbe un sangiovese da cinghiale in umido senza problemi.
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda alì65 » 07 gen 2014 23:01

paperofranco ha scritto:Chianti Classico riserva 2010 Fattoria di Cinciano.
Se cercate contorni sfumati e colori tenui tipo acquerello, passate oltre senza pensarci; se invece vi piacciono le tinte forti e le pennellate vigorose, vale la pena farci un pensierino.
Profilo da sangiovese sudista energico, avrei potuto dire Montalcino tranquillamente, un piccolo brunello o un rosso di quelli tosti, tipo Baricci. Caldo, sanguigno e terroso; confettura di ciliegia la naso, e tannino morbido "masticabile", avvolgente grazie al buon supporto di frutto, ma incisivo. Incisività che al momento toglie qualcosa all'allungo; solo al momento però. Gli darei fiducia, da risentire fra un paio d'annetti.
Ci ho accompagnato delle fette di scamerita di maiale alla piastra, tagliate un po' massiccine come piacciono a me. Ovviamente andava benissimo, ma sarebbe un sangiovese da cinghiale in umido senza problemi.


anni fa, quando assaggiai la r.07, me ne innamorai; Franco hai anche assaggi sulla r.09?
futuro roseo, si preannuncia un 2025 da urlo!!!
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda zampaflex » 07 gen 2014 23:05

Domaine de Montcy - Cour Cheverny 2009 :D :D :D :)
Grazie all'attivismo di noto forumista :mrgreen: posso farmi una migliore opinione di questa AOC. Vitigno che pare aromaticamente e strutturalmente parente dello Chenin Blanc, dato il fondo mielato e la carica glicerica, ma forse influiscono parecchio le abitudini di coltivazione locali. Note mentolate e di pesca caratterizzano la beva, così come il finale discretamente appesantito. Buona esecuzione questa comunque sotto il profilo della freschezza, che riesce a non fare sbracare completamente il finale di bocca.

Fattoria di Lamole - Antico Lamole Vigna Grospoli 2009 :D :D :D :D :) ++
Riprendendo il filo del discorso delle ultime bevute di questo vino, Papero su tutti, mi vien da dire due cose:
- chissenefrega del costo rapportato alla denominazione (Ch.Cl.) - d'altronde altrove si accettano certe cifre per dei villages...
- chissenefrega del potenziale evolutivo: ogni vino ha un apice, chi a 5 chi a 30 anni, l'importante è che in quel momento sia un vino con un'anima. Questo ce l'ha (comunque qualche anno lo tiene senza dubbio).
La mia sensazione gustativa generale è di candido frutto (ciliegia) e delicate spezie (cannella e chiodo di garofano). Essenze nobili come il sandalo. Terra, ferro, sangue in dosi quasi omeopatiche; chiusura leggermente salina e amaricante, con un tannino magistrale.
Se pecca, pecca per una carenza di forza nel pur buono allungo. Ma avercene...un merletto.
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda lafacciazza » 07 gen 2014 23:16

Ho clamorosamente sbagliato , stappato con almeno 4/5 di ritardo un Cote de Nuit Villages di Jaier- Gilles.
Pensavo che il connubio annata /manico potesse regalare una decente longevita' a questa bottiglia, comprata insieme ad altre dello stesso produttore non appena messe sul mercato.
Il vino e' piu' che potabile ma e semplicemente stanco, un po troppo terziarizzato, perso il frutto :(
Roberto Andrea Balbo

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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda paperofranco » 08 gen 2014 09:39

alì65 ha scritto:
paperofranco ha scritto:Chianti Classico riserva 2010 Fattoria di Cinciano.
Se cercate contorni sfumati e colori tenui tipo acquerello, passate oltre senza pensarci; se invece vi piacciono le tinte forti e le pennellate vigorose, vale la pena farci un pensierino.
Profilo da sangiovese sudista energico, avrei potuto dire Montalcino tranquillamente, un piccolo brunello o un rosso di quelli tosti, tipo Baricci. Caldo, sanguigno e terroso; confettura di ciliegia la naso, e tannino morbido "masticabile", avvolgente grazie al buon supporto di frutto, ma incisivo. Incisività che al momento toglie qualcosa all'allungo; solo al momento però. Gli darei fiducia, da risentire fra un paio d'annetti.
Ci ho accompagnato delle fette di scamerita di maiale alla piastra, tagliate un po' massiccine come piacciono a me. Ovviamente andava benissimo, ma sarebbe un sangiovese da cinghiale in umido senza problemi.


anni fa, quando assaggiai la r.07, me ne innamorai; Franco hai anche assaggi sulla r.09?


Macché Claudio, ammetto di aver colpevolmente trascurato negli ultimi anni questa ed altre realtà di casa mia, per andare spesso a cercare buio più lontano. Ma conto di recuperare, quest'anno: sangiovese, chianti e papero alla riscossa...... :mrgreen:
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda chiara67 » 08 gen 2014 11:20

lafacciazza ha scritto:Ho clamorosamente sbagliato , stappato con almeno 4/5 di ritardo un Cote de Nuit Villages di Jaier- Gilles.
Pensavo che il connubio annata /manico potesse regalare una decente longevita' a questa bottiglia, comprata insieme ad altre dello stesso produttore non appena messe sul mercato.
Il vino e' piu' che potabile ma e semplicemente stanco, un po troppo terziarizzato, perso il frutto :(


:cry:
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda balzac » 08 gen 2014 13:45

Nero di Troia Riserva Rinzacco 2008 - Spagnoletti Zeuli
il passaggio in rovere smussa il tratto rustico tipico di tanta produzione da questo vitigno senza conferire pesantezza, concentrazione o altri inutili orpelli...
il sorso ne trae giovamento rivelandosi rotondo, di una facilità disarmante... grazie anche ad una nota alcolica ben integrata...
naso dominato da netti sentori di visciola che si tramutano in note dolci al palato... tannino levigato, quasi impercettibile...
scetticismo ante stappatura immediatamente fugato...
uno dei migliori assaggi della tipologia insieme al vignapedale di torrevento... ai soliti prezzi incredibili...
La tradizione è la custodia del fuoco, non l'adorazione della cenere.
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda MCSE » 08 gen 2014 16:17

arnaldo ha scritto:In questi giorni
SECONDO MARCO - Valpolicella Ripasso 2009 - rubino trasparente. Naso non molto concessivo. Lentamente frutta rossa,cenni di erbe aromatiche,pepe in grani. Bocca invece elegante,un lieve cenno di frutta appassita,sapido e minerale con discreto allungo. Buona bottiglia.
.


Bevuto anche io l'altro giorno e condivido le tue note :wink:
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda paperofranco » 08 gen 2014 21:15

zampaflex ha scritto:Fattoria di Lamole - Antico Lamole Vigna Grospoli 2009 :D :D :D :D :) ++
Riprendendo il filo del discorso delle ultime bevute di questo vino, Papero su tutti, mi vien da dire due cose:
- chissenefrega del costo rapportato alla denominazione (Ch.Cl.) - d'altronde altrove si accettano certe cifre per dei villages...
- chissenefrega del potenziale evolutivo: ogni vino ha un apice, chi a 5 chi a 30 anni, l'importante è che in quel momento sia un vino con un'anima. Questo ce l'ha (comunque qualche anno lo tiene senza dubbio).
La mia sensazione gustativa generale è di candido frutto (ciliegia) e delicate spezie (cannella e chiodo di garofano). Essenze nobili come il sandalo. Terra, ferro, sangue in dosi quasi omeopatiche; chiusura leggermente salina e amaricante, con un tannino magistrale.
Se pecca, pecca per una carenza di forza nel pur buono allungo. Ma avercene...un merletto.


Non posso fare altro che quotarti, condividendo alla virgola :wink: .
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda paperofranco » 08 gen 2014 21:15

zampaflex ha scritto:Fattoria di Lamole - Antico Lamole Vigna Grospoli 2009 :D :D :D :D :) ++
Riprendendo il filo del discorso delle ultime bevute di questo vino, Papero su tutti, mi vien da dire due cose:
- chissenefrega del costo rapportato alla denominazione (Ch.Cl.) - d'altronde altrove si accettano certe cifre per dei villages...
- chissenefrega del potenziale evolutivo: ogni vino ha un apice, chi a 5 chi a 30 anni, l'importante è che in quel momento sia un vino con un'anima. Questo ce l'ha (comunque qualche anno lo tiene senza dubbio).
La mia sensazione gustativa generale è di candido frutto (ciliegia) e delicate spezie (cannella e chiodo di garofano). Essenze nobili come il sandalo. Terra, ferro, sangue in dosi quasi omeopatiche; chiusura leggermente salina e amaricante, con un tannino magistrale.
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Non posso fare altro che quotarti, condividendo alla virgola :wink: .
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda Ziliovino » 09 gen 2014 00:01

Immagine

Purtroppo ho sempre meno tempo per scrivere… Serata di capodanno:

Champagne Blanc de Blancs Brut 1985 – Jamart. Apre con un leggerissimo cognac che però lascia spazio a frutta matura e candita, naso semplice, meglio in bocca, ancora bella tesa, bollicina non finissima ma ancora bella presente.

Rehinessen Westhofen Morstein Riesling Trocken 2003 - Wittmann. Pfofumi su toni dolci, di frutta fresca, cedro e zenzero candito, pesca bianca, bello limpido. Anche in bocca torna la nota dolce, bella grassezza, lungo.

Chassagne-Montrachet 2002 – Niellon. Apre sporchino, si pulisce ma rimane un po’ confuso al naso, sorso piuttosto snello e ancora bello nervoso.

Taurasi Riserva Vigneto Cinque Querce 2001 - Molettieri. Colorone impenetrabile ancora bello brillante, ciliegiona, spezie dolci, un pelo di alcol, bocca piena ed avvolgente, abbastanza morbido ma direi bello appagante.

Salento Rosso Patriglione 1995 – Cosimo Taurino. Molto composto ed elegante, quasi timido a tratti, amarena e spezie, sottobosco, cuoio, profondo. Elegante anche in bocca, dove c’è comunque diversa materia, avvolgente. Da bere, non credo migliorerà col tempo.

Vdt Fosso della Rosa – Giovanni Almondo. Da uve brachetto, molto piacevole e rinfrescante, da berne a litri, color melograno, fragrante.

Passito di Pantelleria 2006 – Ferrandes. Incredibile come sia una vera e propria spremuta di uva sultanina, sembra di avercela nel bicchiere, oltre a canditi, babà, fico secco e un tocco iodato. Bocca a tratti sciropposa ma molto piacevole, bella sapidità. Sicuramente molto affascinante.




Qua e là nelle feste:
Lugana I Frati 2004 – Cà dei Frati. Incredibilmente ancora integro: colore dorato brillante naso sulle cere, tocco di erba limoncella e un po’ di idrocarburi. In bocca è un pelo scomposto, con una leggera astringenza, ma si lascia bere. Le ultime annate reggeranno ancora così?

Barbaresco Nervo 2010 – Vignaioli Elvio Pertinace. Tastiamo il polso a questa annata 2010, bel frutto, tocco speziato-rugginoso per un naso piuttosto semplice. In bocca astringenza un po’ troppo marcata e fastidiosa.

Costireres de Nimes blanc 2008 Mille X – Vignerons Jonquieres Saint-Vincent. Pensavo fosse deceduto, è invece floreale ed agrumato, bocca semplice e amarognola.

Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Tralivio 2011 – Sartarelli. Naso timido di frutta bianca, anice e finocchietto, bella bocca in equilibrio tra grassezza e freschezza. Mi sembra un verdicchio che soddisfa sul breve periodo, oppure invecchia anche bene?

Morellino di Scansano Riserva 2009 – Fornace di Collecchio. Non supera il clichè del morellino moderno: colorone, fruttatone e morbidone, ma è veramente ben fatto e riesce a farsi bere senza troppe difficoltà.
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda lafacciazza » 09 gen 2014 00:22

chiara67 ha scritto:
lafacciazza ha scritto:Ho clamorosamente sbagliato , stappato con almeno 4/5 di ritardo un Cote de Nuit Villages di Jaier- Gilles.
Pensavo che il connubio annata /manico potesse regalare una decente longevita' a questa bottiglia, comprata insieme ad altre dello stesso produttore non appena messe sul mercato.
Il vino e' piu' che potabile ma e semplicemente stanco, un po troppo terziarizzato, perso il frutto :(


:cry:
Che annata era?

oops :oops: 2002; Questo weekend sacrifichero' l' Haut Cote de Nuit.
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda Sydney » 09 gen 2014 09:59

Ziliovino ha scritto:
Vdt Fosso della Rosa – Giovanni Almondo. Da uve brachetto, molto piacevole e rinfrescante, da berne a litri, color melograno, fragrante.




Ne ho bevute un paio nelle feste, vermante buono. Un moscato con un tocco rosa, dolce ma grandissima acidità. Si può bere tranquillamente una bottiglia da soli.
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda Alberto » 09 gen 2014 11:05

Ziliovino ha scritto:ImmagineChassagne-Montrachet 2002 – Niellon. Apre sporchino, si pulisce ma rimane un po’ confuso al naso, sorso piuttosto snello e ancora bello nervoso.

Bianco o rosso? :wink:
Should auld acquaintance be forgot, and never brought to mind?
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda Francvino » 09 gen 2014 13:39

Ziliovino ha scritto:
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Tralivio 2011 – Sartarelli. Naso timido di frutta bianca, anice e finocchietto, bella bocca in equilibrio tra grassezza e freschezza. Mi sembra un verdicchio che soddisfa sul breve periodo, oppure invecchia anche bene?



Nonostante la mole, mai efebica, il Tralivio non invecchia male.
Il giorno di Santo Stefano ho bevuto con ottima soddisfazione un 2004 ancora tonico: aveva solo un po' di riduzione su toni formaggeschi poi diradata dal bicchiere.
Nel caso della 2011, data l'annata davvero calda e scarica di scheletro acido (naturale), non gli farei fare lunghe attraversate nel tempo ma farei quello che hai fatto tu: lo berrei. :D
La tradizione è la custodia del fuoco, non l'adorazione della cenere. [Gustav Mahler]
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda chiara67 » 09 gen 2014 20:38

lafacciazza ha scritto:
chiara67 ha scritto:
lafacciazza ha scritto:Ho clamorosamente sbagliato , stappato con almeno 4/5 di ritardo un Cote de Nuit Villages di Jaier- Gilles.
Pensavo che il connubio annata /manico potesse regalare una decente longevita' a questa bottiglia, comprata insieme ad altre dello stesso produttore non appena messe sul mercato.
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:cry:
Che annata era?

oops :oops: 2002; Questo weekend sacrifichero' l' Haut Cote de Nuit.


Strano, mi sarei aspettata che fosse in grado di reggere...io ho dei 2000...mi stai facendo temere (e' che sono in fondo alla cantina e tirarli fuori e' sempre scomodissimo...)
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda Cristianmark » 09 gen 2014 21:02

Low cost good satisfaction.
girlan 448 euro 5.00
Sauv, pinot b, chard
Solo acciaio senza malolattica. 12,5*

Al naso non pervetuto.... Sob. :?
Ben bilanciato fra le tre componenti, mela e pera in evidenza, leggeri agrumi, aromatico senza essere stucchevole con buona acidita' che invoglia al bicchiere.
Buon accompagnamento ad antipasti o piatti poco strutturati.
Femminile.
:roll:
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda fabird » 09 gen 2014 21:39

cdp 2011 clos de l'oratoire du papes

la cosa peggiore è il rapporto q/p. un frutto vivo, note decise di macchia mediterranea che portano più alla ns isola di cui il mirto fa da padrone rivelano capacità tecniche in cantina senza riuscire ad estrarre personalità
L'arrampicata, un gioco infinito....... Un gioco finito si gioca per vincerlo,un gioco infinito per continuare a giocare. I partecipanti ad un gioco finito giocano entro confini ben precisi, i partecipanti ad un gioco infinito giocano con i confini
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda davidef » 09 gen 2014 22:02

fabird ha scritto:cdp 2011 clos de l'oratoire du papes

la cosa peggiore è il rapporto q/p. un frutto vivo, note decise di macchia mediterranea che portano più alla ns isola di cui il mirto fa da padrone rivelano capacità tecniche in cantina senza riuscire ad estrarre personalità


Di suo non è che sia una bottiglia di particolare livello, anzi siamo nella quota meno pregiata di Chateauneuf, l'annata 2011 (piccola) fa il resto, rapporto q/p sbagliato in base a quale prezzo ? In Francia è una bottiglia sulla fascia 23/27 €....non so però in Italia
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda fabird » 09 gen 2014 22:08

davidef ha scritto:
fabird ha scritto:cdp 2011 clos de l'oratoire du papes

la cosa peggiore è il rapporto q/p. un frutto vivo, note decise di macchia mediterranea che portano più alla ns isola di cui il mirto fa da padrone rivelano capacità tecniche in cantina senza riuscire ad estrarre personalità


Di suo non è che sia una bottiglia di particolare livello, anzi siamo nella quota meno pregiata di Chateauneuf, l'annata 2011 (piccola) fa il resto, rapporto q/p sbagliato in base a quale prezzo ? In Francia è una bottiglia sulla fascia 23/27 €....non so però in Italia

aggiongi una decina di euro al prezzo da te scritto.
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda davidef » 09 gen 2014 22:18

fabird ha scritto:
davidef ha scritto:
fabird ha scritto:cdp 2011 clos de l'oratoire du papes

la cosa peggiore è il rapporto q/p. un frutto vivo, note decise di macchia mediterranea che portano più alla ns isola di cui il mirto fa da padrone rivelano capacità tecniche in cantina senza riuscire ad estrarre personalità


Di suo non è che sia una bottiglia di particolare livello, anzi siamo nella quota meno pregiata di Chateauneuf, l'annata 2011 (piccola) fa il resto, rapporto q/p sbagliato in base a quale prezzo ? In Francia è una bottiglia sulla fascia 23/27 €....non so però in Italia

aggiongi una decina di euro al prezzo da te scritto.


Diciamo che quando vado a Chateauneuf con 23/27 € compero sicuramente altro, se c'è una cosa che non manca in quell'area sono i bei vini con gran q/p, ad esempio 2 settimane fa Brunel - Caillou base fascia quella vino buonissimo e domenica mezzodì il suo base da negoce a 6,50€ che andrebbe provato per capire :wink:

ma nei 20 penso a Bois de Boursain, a Charvin, a Jerome Gradassi (scoperto l'altro anno) ed a molti altri...basta che mi viene nostalgia dai :mrgreen:
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda fabird » 09 gen 2014 23:06

davidef ha scritto:
fabird ha scritto:
davidef ha scritto:
fabird ha scritto:cdp 2011 clos de l'oratoire du papes

la cosa peggiore è il rapporto q/p. un frutto vivo, note decise di macchia mediterranea che portano più alla ns isola di cui il mirto fa da padrone rivelano capacità tecniche in cantina senza riuscire ad estrarre personalità


Di suo non è che sia una bottiglia di particolare livello, anzi siamo nella quota meno pregiata di Chateauneuf, l'annata 2011 (piccola) fa il resto, rapporto q/p sbagliato in base a quale prezzo ? In Francia è una bottiglia sulla fascia 23/27 €....non so però in Italia

aggiongi una decina di euro al prezzo da te scritto.


Diciamo che quando vado a Chateauneuf con 23/27 € compero sicuramente altro, se c'è una cosa che non manca in quell'area sono i bei vini con gran q/p, ad esempio 2 settimane fa Brunel - Caillou base fascia quella vino buonissimo e domenica mezzodì il suo base da negoce a 6,50€ che andrebbe provato per capire :wink:

ma nei 20 penso a Bois de Boursain, a Charvin, a Jerome Gradassi (scoperto l'altro anno) ed a molti altri...basta che mi viene nostalgia dai :mrgreen:

vabbè ma avendolo preso in una "succursale" di meregalli più che altro per curiosità e per etichetta barocca non mi aspettavo un gran vino.
8)
però pensavo meglio
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda Ziliovino » 10 gen 2014 00:10

Alberto ha scritto:
Ziliovino ha scritto:ImmagineChassagne-Montrachet 2002 – Niellon. Apre sporchino, si pulisce ma rimane un po’ confuso al naso, sorso piuttosto snello e ancora bello nervoso.

Bianco o rosso? :wink:


Bianco!
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda Andyele » 10 gen 2014 00:46

davidef ha scritto:
fabird ha scritto:
davidef ha scritto:
fabird ha scritto:cdp 2011 clos de l'oratoire du papes

la cosa peggiore è il rapporto q/p. un frutto vivo, note decise di macchia mediterranea che portano più alla ns isola di cui il mirto fa da padrone rivelano capacità tecniche in cantina senza riuscire ad estrarre personalità


Di suo non è che sia una bottiglia di particolare livello, anzi siamo nella quota meno pregiata di Chateauneuf, l'annata 2011 (piccola) fa il resto, rapporto q/p sbagliato in base a quale prezzo ? In Francia è una bottiglia sulla fascia 23/27 €....non so però in Italia

aggiongi una decina di euro al prezzo da te scritto.


Diciamo che quando vado a Chateauneuf con 23/27 € compero sicuramente altro, se c'è una cosa che non manca in quell'area sono i bei vini con gran q/p, ad esempio 2 settimane fa Brunel - Caillou base fascia quella vino buonissimo e domenica mezzodì il suo base da negoce a 6,50€ che andrebbe provato per capire :wink:

ma nei 20 penso a Bois de Boursain, a Charvin, a Jerome Gradassi (scoperto l'altro anno) ed a molti altri...basta che mi viene nostalgia dai :mrgreen:


Il Caillou o intendevi come credo il Les Cailloux?

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