CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Uno spazio per tutti, esperti o meno, appassionati o semplicemente incuriositi dall'affascinante mondo del vino: domande, idee, opinioni...
Avatar utente
Sydney
Messaggi: 5928
Iscritto il: 06 giu 2007 11:28
Località: Venezia

Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda Sydney » 06 dic 2013 15:41

vinotec ha scritto:
Spectator ha scritto:..Sagrantino 25 anni,annata 2001,Caprai. Nn pensavo che questo vino mi potesse piacere ,cosi tanto :( !Un vino di grande espressivita' e personalita'. Al naso le belle note di frutta sotto spirito e spezie erano avvolgenti.Bocca straordinariamente elegante ,possente ,lunga e malgrado un tannino ancor vivo ,di bevibilita' eccellente. Vino di grande comunicazione emotiva. Alla fine della boccia ,ho avuto l'impressione di esser diventato..piu' intelligente :mrgreen: .Ma,questo nn ci..azzecca nulla con la..descrizione del vino,forse ero particolarmente predisposto. :? .


...hai sentito il 2000? E' una bomba atomica, ora nel pieno di tutta la sua vigoria...



Credo sia un vino erroneamente snobbato dal forum.
Bevuto anch'io 2000 e 1998 e mi hanno stupito molto.
Spectator
Messaggi: 4125
Iscritto il: 06 giu 2007 11:36

Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda Spectator » 06 dic 2013 17:30

vinotec ha scritto:
Spectator ha scritto:..Sagrantino 25 anni,annata 2001,Caprai. Nn pensavo che questo vino mi potesse piacere ,cosi tanto :( !Un vino di grande espressivita' e personalita'. Al naso le belle note di frutta sotto spirito e spezie erano avvolgenti.Bocca straordinariamente elegante ,possente ,lunga e malgrado un tannino ancor vivo ,di bevibilita' eccellente. Vino di grande comunicazione emotiva. Alla fine della boccia ,ho avuto l'impressione di esser diventato..piu' intelligente :mrgreen: .Ma,questo nn ci..azzecca nulla con la..descrizione del vino,forse ero particolarmente predisposto. :? .


...hai sentito il 2000? E' una bomba atomica, ora nel pieno di tutta la sua vigoria...


..Come ho scritto,e' stato il mio primo Sagrantino25,ma se hai qualche boccia di questo 2000,mandami un mp :wink: .
Avatar utente
esorciccio79
Messaggi: 6587
Iscritto il: 06 giu 2007 22:11

Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda esorciccio79 » 06 dic 2013 17:49

...e dovresti sentire il '95! :wink:
"Siamo tutti mortali fino al primo bacio e al secondo bicchiere di vino"(E.Galeano)
Spectator
Messaggi: 4125
Iscritto il: 06 giu 2007 11:36

Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda Spectator » 06 dic 2013 18:38

esorciccio79 ha scritto:...e dovresti sentire il '95! :wink:


..Dai..spara :wink: .
paperofranco
Messaggi: 5968
Iscritto il: 20 gen 2010 19:16
Località: Poggibonsi

Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda paperofranco » 06 dic 2013 21:03

Alberto ha scritto:
Spectator ha scritto:
Alberto ha scritto:
gianni femminella ha scritto:@azzarola che descrizione :oops: Che invidia.

Ma invidia di cosa? :)


..Gianni ,sicuramente si riferisce alla bella descrizione che fai del vino,in questione.Sai,Noi ignoranti..semianalfabeti restiamo stupefatti di quello,e di..come , riuscite a scrivere di un vino :oops: :lol: .

Beh, grazie ad entrambi...ma dai...non è il caso, mi imbarazzate! :oops: :D


Io invece ringrazio Alberto per la citazione di un mio cavallo di battaglia :mrgreen:
paperofranco
Messaggi: 5968
Iscritto il: 20 gen 2010 19:16
Località: Poggibonsi

Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda paperofranco » 06 dic 2013 21:03

Alberto ha scritto:
Spectator ha scritto:
Alberto ha scritto:
gianni femminella ha scritto:@azzarola che descrizione :oops: Che invidia.

Ma invidia di cosa? :)


..Gianni ,sicuramente si riferisce alla bella descrizione che fai del vino,in questione.Sai,Noi ignoranti..semianalfabeti restiamo stupefatti di quello,e di..come , riuscite a scrivere di un vino :oops: :lol: .

Beh, grazie ad entrambi...ma dai...non è il caso, mi imbarazzate! :oops: :D


Io invece ringrazio Alberto per la citazione di un mio cavallo di battaglia :mrgreen:
stemolino2
Messaggi: 139
Iscritto il: 03 gen 2013 22:50
Località: Alba
Contatta:

Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda stemolino2 » 06 dic 2013 21:10

Ieri sera:
Giulio Ferrari Riserva 2001 :D :D :D :D
La Scolca Brut d'Antan 2001 :D :D
Montevertine 2010 :D :D :D :D :shock:
Pergole Torte 2010 :D :D :D :D
Conterno Fantino Nebbiolo 2010 :D :D :D
Giacomo Conterno Nebbiolo Cerretta 2009 :D :D :D :D
Almondo Roero Bric Valdiana 2008 :D :D :D
Mascarello Monprivato 2007 :D :D :D :D :D :shock:
Aldo Conterno Colonnello 2004 :D :D :D
http://www.winedays.it

"A chi non beve vino Dio neghi pure l'acqua" (cit.)
vinogodi
Messaggi: 34702
Iscritto il: 13 giu 2007 15:20
Località: nord

Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda vinogodi » 06 dic 2013 21:13

stemolino2 ha scritto:
La Scolca Brut d'Antan 2001 :D :D
...questo mi sorprende alquanto: il d'Antan, le volte bevuto, me l'ha sempre fatto classificare come fra i top bolliciosi d'Italia ...
Ente Nazionale Tutela dei Bevitori Capiscitori (EnTuBeCa) - Ministero della Cultura Enologica Popolare (MinCulEnPop)
Avatar utente
il chiaro
Messaggi: 6206
Iscritto il: 07 giu 2007 00:24

Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda il chiaro » 06 dic 2013 22:12

stemolino2 ha scritto:Mascarello Monprivato 2007 :D :D :D :D :D :shock:


Aaaaargh!! :mrgreen: :mrgreen:
let me put my love into you babe
let me put my love on the line

let me put my love into you babe
let me cut your cake with my knife

Brian Johnson
romanee'
Messaggi: 6871
Iscritto il: 27 apr 2009 15:15

Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda romanee' » 06 dic 2013 22:40

Sydney ha scritto:
vinotec ha scritto:
Spectator ha scritto:..Sagrantino 25 anni,annata 2001,Caprai. Nn pensavo che questo vino mi potesse piacere ,cosi tanto :( !Un vino di grande espressivita' e personalita'. Al naso le belle note di frutta sotto spirito e spezie erano avvolgenti.Bocca straordinariamente elegante ,possente ,lunga e malgrado un tannino ancor vivo ,di bevibilita' eccellente. Vino di grande comunicazione emotiva. Alla fine della boccia ,ho avuto l'impressione di esser diventato..piu' intelligente :mrgreen: .Ma,questo nn ci..azzecca nulla con la..descrizione del vino,forse ero particolarmente predisposto. :? .


...hai sentito il 2000? E' una bomba atomica, ora nel pieno di tutta la sua vigoria...



Credo sia un vino erroneamente snobbato dal forum.
Bevuto anch'io 2000 e 1998 e mi hanno stupito molto.



e fanno bene...e' un vino come ce ne sono tanti... 8)
a me per nulla ha stupito molto.... 8)
mi ha stupito moltissimo.... :D :D :D
meno male che in uno dei ristoranti dove lavoravo,il propietario ,ne era patito.... :wink:
e grazie a lui ne ho appreso le qualita'.....e quantita'.... :mrgreen: :mrgreen:
ps..non vendo.... :D
SPEDISCO SOLITAMENTE DOPO 1 O 2 GIORNI DAL PAGAMENTO...MA A MOLTI HO SPEDITO E SPEDIRO' ANCOR PRIMA.. :D :wink:
paperofranco
Messaggi: 5968
Iscritto il: 20 gen 2010 19:16
Località: Poggibonsi

Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda paperofranco » 06 dic 2013 22:50

Oggi, approfittando di una giornata di ferie non programmata, mi sono fatto un breve giretto chiantigiano. Sono partito non avendo bene in mente dove andare, poi, incuriosito da una recensione del Masna sull'ultimo Enogea, ho puntato verso la Fattoria di Montemaggio, che si trova all'estremo nord del comune di Radda in Chianti, praticamente a pochi km da Panzano. Il Masna, checché se ne dica, e nonostante spesso mi trovi in disaccordo con le sue recensioni, per me è un degustatore serio, e quando scuce un 90 o più, non lo archivio mai frettolosamente.
La vista che si gode sul crinale fra Panzano e l'azienda in questione vale da sola il viaggio, peccato per il tempo brutto che era oggi.
Azienda giovane, passata recentemente di mano(russi). Mi accoglie Ilaria Anichini, responsabile agronomica e della vinificazione, una persona gradevolissima sotto ogni punto di vista. Credo si avvalga anche di una consulenza enologica, ma non glielo ho chiesto. Vigneti da impianti abbastanza recenti(dai primi anni '90), dislocate tutt'intorno, siamo oltre i 500 slm, condotte in biologico. Terreno prevalentemente scistoso di galestro e alberese, esposizione sud-ovest per la maggior parte. Nessun inoculo di lieviti selezionati, vinificazione mista fra acciaio, cemento e tino tronco-conico. Qui non si fanno corse contro il tempo; contatto prolungato con le bucce(30 e più giorni), lungo affinamento in botti grandi da 30hl(18 mesi per il base, 24 e passa per la riserva), sosta in bottiglia più dell'usuale; l'azienda esce adesso con la riserva 2008 e il base 2009 deve ancora uscire. Produzione totale, sulle 20/25.000 bottiglie fra: chianti classico, riserva, merlot, chardonnay, rosato.
I vini sono davvero molto buoni, mi è piaciuto persino lo chardonnay, abbattendo a colpi di espressività il mio quasi incrollabile scetticismo. Il Chianti Ris., quello incriminato del Masna, mi ha davvero colpito, però mi riservo di postare una nota come si deve quando ne avrò bevuto una boccia con calma a casa(penso molto presto). Azienda che non conoscevo e che seguirò con attenzione d'ora in avanti.
Poi sono andato a Le Cinciole.
Qui la visita è stata molto breve, ma non avevo dato alcun preavviso, e i gentilissimi proprietari avevano un impegno. Segnalo il Chianti Classico 2010: ne riparleremo.
stemolino2
Messaggi: 139
Iscritto il: 03 gen 2013 22:50
Località: Alba
Contatta:

Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda stemolino2 » 07 dic 2013 10:29

vinogodi ha scritto:
stemolino2 ha scritto:
La Scolca Brut d'Antan 2001 :D :D
...questo mi sorprende alquanto: il d'Antan, le volte bevuto, me l'ha sempre fatto classificare come fra i top bolliciosi d'Italia ...


Personalmente l'ho trovato con una nota esagerata di burro fuso al naso e poco altro. In bocca subito era un bel bere ma riassaggiato dopo un'oretta si è appiattita e sentivo solo acidità e null'altro, sempre con la statica nota burrosa al naso...ad altri è piaciuto di più, forse anche la bottiglia non era al massimo, non so...
http://www.winedays.it

"A chi non beve vino Dio neghi pure l'acqua" (cit.)
stemolino2
Messaggi: 139
Iscritto il: 03 gen 2013 22:50
Località: Alba
Contatta:

Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda stemolino2 » 07 dic 2013 10:33

il chiaro ha scritto:
stemolino2 ha scritto:Mascarello Monprivato 2007 :D :D :D :D :D :shock:


Aaaaargh!! :mrgreen: :mrgreen:


Era a postissimo :mrgreen: piaciuto un sacco, dolcezza e finezza, tutti i fruttini del nebbiolo e tannini già godibili...gran bel vino :D
http://www.winedays.it

"A chi non beve vino Dio neghi pure l'acqua" (cit.)
stemolino2
Messaggi: 139
Iscritto il: 03 gen 2013 22:50
Località: Alba
Contatta:

Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda stemolino2 » 07 dic 2013 10:36

Nella stessa sera bevuto anche un Trebbiano 2011 di Valentini:
40 euro per bere un vino che sta facendo la malolattica...ma come si fa?
http://www.winedays.it

"A chi non beve vino Dio neghi pure l'acqua" (cit.)
Avatar utente
gianni femminella
Messaggi: 3714
Iscritto il: 26 nov 2010 14:43
Località: Castiglione della Pescaia - Finale Emilia

Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda gianni femminella » 07 dic 2013 12:54

paperofranco ha scritto:Oggi, approfittando di una giornata di ferie non programmata, mi sono fatto un breve giretto chiantigiano. Sono partito non avendo bene in mente dove andare, poi, incuriosito da una recensione del Masna sull'ultimo Enogea, ho puntato verso la Fattoria di Montemaggio, che si trova all'estremo nord del comune di Radda in Chianti, praticamente a pochi km da Panzano. Il Masna, checché se ne dica, e nonostante spesso mi trovi in disaccordo con le sue recensioni, per me è un degustatore serio, e quando scuce un 90 o più, non lo archivio mai frettolosamente.
La vista che si gode sul crinale fra Panzano e l'azienda in questione vale da sola il viaggio, peccato per il tempo brutto che era oggi.
Azienda giovane, passata recentemente di mano(russi). Mi accoglie Ilaria Anichini, responsabile agronomica e della vinificazione, una persona gradevolissima sotto ogni punto di vista. Credo si avvalga anche di una consulenza enologica, ma non glielo ho chiesto. Vigneti da impianti abbastanza recenti(dai primi anni '90), dislocate tutt'intorno, siamo oltre i 500 slm, condotte in biologico. Terreno prevalentemente scistoso di galestro e alberese, esposizione sud-ovest per la maggior parte. Nessun inoculo di lieviti selezionati, vinificazione mista fra acciaio, cemento e tino tronco-conico. Qui non si fanno corse contro il tempo; contatto prolungato con le bucce(30 e più giorni), lungo affinamento in botti grandi da 30hl(18 mesi per il base, 24 e passa per la riserva), sosta in bottiglia più dell'usuale; l'azienda esce adesso con la riserva 2008 e il base 2009 deve ancora uscire. Produzione totale, sulle 20/25.000 bottiglie fra: chianti classico, riserva, merlot, chardonnay, rosato.
I vini sono davvero molto buoni, mi è piaciuto persino lo chardonnay, abbattendo a colpi di espressività il mio quasi incrollabile scetticismo. Il Chianti Ris., quello incriminato del Masna, mi ha davvero colpito, però mi riservo di postare una nota come si deve quando ne avrò bevuto una boccia con calma a casa(penso molto presto). Azienda che non conoscevo e che seguirò con attenzione d'ora in avanti.
Poi sono andato a Le Cinciole.
Qui la visita è stata molto breve, ma non avevo dato alcun preavviso, e i gentilissimi proprietari avevano un impegno. Segnalo il Chianti Classico 2010: ne riparleremo.


Mai che ti venga in mente di chiamare un amico per farsi una girata insieme.
Roma, fecisti patriam diversis gentibis unam
Rutilio Namaziano, de reditu
Avatar utente
il chiaro
Messaggi: 6206
Iscritto il: 07 giu 2007 00:24

Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda il chiaro » 07 dic 2013 13:04

paperofranco ha scritto:Poi sono andato a Le Cinciole.
Qui la visita è stata molto breve, ma non avevo dato alcun preavviso, e i gentilissimi proprietari avevano un impegno. Segnalo il Chianti Classico 2010: ne riparleremo.


Mi interessa molto il tuo parere sui vini e sull'azienda, grazie.
M.
let me put my love into you babe

let me put my love on the line



let me put my love into you babe

let me cut your cake with my knife



Brian Johnson
davidef
Messaggi: 7788
Iscritto il: 06 giu 2007 17:23
Località: Vicenza

Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda davidef » 07 dic 2013 13:07

gianni femminella ha scritto:
paperofranco ha scritto:Oggi, approfittando di una giornata di ferie non programmata, mi sono fatto un breve giretto chiantigiano. Sono partito non avendo bene in mente dove andare, poi, incuriosito da una recensione del Masna sull'ultimo Enogea, ho puntato verso la Fattoria di Montemaggio, che si trova all'estremo nord del comune di Radda in Chianti, praticamente a pochi km da Panzano. Il Masna, checché se ne dica, e nonostante spesso mi trovi in disaccordo con le sue recensioni, per me è un degustatore serio, e quando scuce un 90 o più, non lo archivio mai frettolosamente.
La vista che si gode sul crinale fra Panzano e l'azienda in questione vale da sola il viaggio, peccato per il tempo brutto che era oggi.
Azienda giovane, passata recentemente di mano(russi). Mi accoglie Ilaria Anichini, responsabile agronomica e della vinificazione, una persona gradevolissima sotto ogni punto di vista. Credo si avvalga anche di una consulenza enologica, ma non glielo ho chiesto. Vigneti da impianti abbastanza recenti(dai primi anni '90), dislocate tutt'intorno, siamo oltre i 500 slm, condotte in biologico. Terreno prevalentemente scistoso di galestro e alberese, esposizione sud-ovest per la maggior parte. Nessun inoculo di lieviti selezionati, vinificazione mista fra acciaio, cemento e tino tronco-conico. Qui non si fanno corse contro il tempo; contatto prolungato con le bucce(30 e più giorni), lungo affinamento in botti grandi da 30hl(18 mesi per il base, 24 e passa per la riserva), sosta in bottiglia più dell'usuale; l'azienda esce adesso con la riserva 2008 e il base 2009 deve ancora uscire. Produzione totale, sulle 20/25.000 bottiglie fra: chianti classico, riserva, merlot, chardonnay, rosato.
I vini sono davvero molto buoni, mi è piaciuto persino lo chardonnay, abbattendo a colpi di espressività il mio quasi incrollabile scetticismo. Il Chianti Ris., quello incriminato del Masna, mi ha davvero colpito, però mi riservo di postare una nota come si deve quando ne avrò bevuto una boccia con calma a casa(penso molto presto). Azienda che non conoscevo e che seguirò con attenzione d'ora in avanti.
Poi sono andato a Le Cinciole.
Qui la visita è stata molto breve, ma non avevo dato alcun preavviso, e i gentilissimi proprietari avevano un impegno. Segnalo il Chianti Classico 2010: ne riparleremo.


Mai che ti venga in mente di chiamare un amico per farsi una girata insieme.



sono stato giovedì mattina dalle Vostre parti, dovevo stare lì solo alla mattina e poi magari fare un saltino da qualche produttore nella strada del ritorno....alla fine sono rincasato solo ieri sera tardi e senza nemmeno andare da nessun produttore

però, piccola curiosità, alla sera nel ristorante dove mangio quando sono a Monte San Savino (AR) mi portano sempre una bottiglia di un chianticello denominato Buccianera ( http://vinitoscanibuccianera.com/ ) , onestamente malaccio non è anzi, direi che è proprio piacevole, penso costi poco visto che me ne fanno trovare una bottiglia nuova da stappare ogni sera che mangio lì ma alla fine è un buon bicchiere di vino( od una mezza bottiglia :lol: ) che mi fa compagnia dopo una giornata spesso pesante
paperofranco
Messaggi: 5968
Iscritto il: 20 gen 2010 19:16
Località: Poggibonsi

Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda paperofranco » 07 dic 2013 13:15

gianni femminella ha scritto:
paperofranco ha scritto:Oggi, approfittando di una giornata di ferie non programmata, mi sono fatto un breve giretto chiantigiano. Sono partito non avendo bene in mente dove andare, poi, incuriosito da una recensione del Masna sull'ultimo Enogea, ho puntato verso la Fattoria di Montemaggio, che si trova all'estremo nord del comune di Radda in Chianti, praticamente a pochi km da Panzano. Il Masna, checché se ne dica, e nonostante spesso mi trovi in disaccordo con le sue recensioni, per me è un degustatore serio, e quando scuce un 90 o più, non lo archivio mai frettolosamente.
La vista che si gode sul crinale fra Panzano e l'azienda in questione vale da sola il viaggio, peccato per il tempo brutto che era oggi.
Azienda giovane, passata recentemente di mano(russi). Mi accoglie Ilaria Anichini, responsabile agronomica e della vinificazione, una persona gradevolissima sotto ogni punto di vista. Credo si avvalga anche di una consulenza enologica, ma non glielo ho chiesto. Vigneti da impianti abbastanza recenti(dai primi anni '90), dislocate tutt'intorno, siamo oltre i 500 slm, condotte in biologico. Terreno prevalentemente scistoso di galestro e alberese, esposizione sud-ovest per la maggior parte. Nessun inoculo di lieviti selezionati, vinificazione mista fra acciaio, cemento e tino tronco-conico. Qui non si fanno corse contro il tempo; contatto prolungato con le bucce(30 e più giorni), lungo affinamento in botti grandi da 30hl(18 mesi per il base, 24 e passa per la riserva), sosta in bottiglia più dell'usuale; l'azienda esce adesso con la riserva 2008 e il base 2009 deve ancora uscire. Produzione totale, sulle 20/25.000 bottiglie fra: chianti classico, riserva, merlot, chardonnay, rosato.
I vini sono davvero molto buoni, mi è piaciuto persino lo chardonnay, abbattendo a colpi di espressività il mio quasi incrollabile scetticismo. Il Chianti Ris., quello incriminato del Masna, mi ha davvero colpito, però mi riservo di postare una nota come si deve quando ne avrò bevuto una boccia con calma a casa(penso molto presto). Azienda che non conoscevo e che seguirò con attenzione d'ora in avanti.
Poi sono andato a Le Cinciole.
Qui la visita è stata molto breve, ma non avevo dato alcun preavviso, e i gentilissimi proprietari avevano un impegno. Segnalo il Chianti Classico 2010: ne riparleremo.


Mai che ti venga in mente di chiamare un amico per farsi una girata insieme.


Porca miseria Gianni, mi avrebbe fatto anche molto piacere perché sono andato da solo. Dai, una volta la organizziamo per davvero, magari imbarchiamo anche quel finocchione di Davidef quando è in trasferta e facciamo un bel triangolo...... :mrgreen:
paperofranco
Messaggi: 5968
Iscritto il: 20 gen 2010 19:16
Località: Poggibonsi

Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda paperofranco » 07 dic 2013 13:17

davidef ha scritto:
gianni femminella ha scritto:
paperofranco ha scritto:Oggi, approfittando di una giornata di ferie non programmata, mi sono fatto un breve giretto chiantigiano. Sono partito non avendo bene in mente dove andare, poi, incuriosito da una recensione del Masna sull'ultimo Enogea, ho puntato verso la Fattoria di Montemaggio, che si trova all'estremo nord del comune di Radda in Chianti, praticamente a pochi km da Panzano. Il Masna, checché se ne dica, e nonostante spesso mi trovi in disaccordo con le sue recensioni, per me è un degustatore serio, e quando scuce un 90 o più, non lo archivio mai frettolosamente.
La vista che si gode sul crinale fra Panzano e l'azienda in questione vale da sola il viaggio, peccato per il tempo brutto che era oggi.
Azienda giovane, passata recentemente di mano(russi). Mi accoglie Ilaria Anichini, responsabile agronomica e della vinificazione, una persona gradevolissima sotto ogni punto di vista. Credo si avvalga anche di una consulenza enologica, ma non glielo ho chiesto. Vigneti da impianti abbastanza recenti(dai primi anni '90), dislocate tutt'intorno, siamo oltre i 500 slm, condotte in biologico. Terreno prevalentemente scistoso di galestro e alberese, esposizione sud-ovest per la maggior parte. Nessun inoculo di lieviti selezionati, vinificazione mista fra acciaio, cemento e tino tronco-conico. Qui non si fanno corse contro il tempo; contatto prolungato con le bucce(30 e più giorni), lungo affinamento in botti grandi da 30hl(18 mesi per il base, 24 e passa per la riserva), sosta in bottiglia più dell'usuale; l'azienda esce adesso con la riserva 2008 e il base 2009 deve ancora uscire. Produzione totale, sulle 20/25.000 bottiglie fra: chianti classico, riserva, merlot, chardonnay, rosato.
I vini sono davvero molto buoni, mi è piaciuto persino lo chardonnay, abbattendo a colpi di espressività il mio quasi incrollabile scetticismo. Il Chianti Ris., quello incriminato del Masna, mi ha davvero colpito, però mi riservo di postare una nota come si deve quando ne avrò bevuto una boccia con calma a casa(penso molto presto). Azienda che non conoscevo e che seguirò con attenzione d'ora in avanti.
Poi sono andato a Le Cinciole.
Qui la visita è stata molto breve, ma non avevo dato alcun preavviso, e i gentilissimi proprietari avevano un impegno. Segnalo il Chianti Classico 2010: ne riparleremo.


Mai che ti venga in mente di chiamare un amico per farsi una girata insieme.



sono stato giovedì mattina dalle Vostre parti, dovevo stare lì solo alla mattina e poi magari fare un saltino da qualche produttore nella strada del ritorno....alla fine sono rincasato solo ieri sera tardi e senza nemmeno andare da nessun produttore

però, piccola curiosità, alla sera nel ristorante dove mangio quando sono a Monte San Savino (AR) mi portano sempre una bottiglia di un chianticello denominato Buccianera ( http://vinitoscanibuccianera.com/ ) , onestamente malaccio non è anzi, direi che è proprio piacevole, penso costi poco visto che me ne fanno trovare una bottiglia nuova da stappare ogni sera che mangio lì ma alla fine è un buon bicchiere di vino( od una mezza bottiglia :lol: ) che mi fa compagnia dopo una giornata spesso pesante


Mai sentito Davide, ma di buono non hanno nulla? :mrgreen:
paperofranco
Messaggi: 5968
Iscritto il: 20 gen 2010 19:16
Località: Poggibonsi

Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda paperofranco » 07 dic 2013 14:33

il chiaro ha scritto:
paperofranco ha scritto:Poi sono andato a Le Cinciole.
Qui la visita è stata molto breve, ma non avevo dato alcun preavviso, e i gentilissimi proprietari avevano un impegno. Segnalo il Chianti Classico 2010: ne riparleremo.


Mi interessa molto il tuo parere sui vini e sull'azienda, grazie.
M.


Eccomi.
Permettetemi però, prima di raccontarvi il mio pacchero "arruffato".
Metto in padella olio, spicchi d'aglio schiacciati e un peperoncino pizzicato. Porto l'aglio vicino al bronzo, tolgo tutto e metto in padella nello stesso momento: salsiccia sbriciolata, cipolle di tropea tagliate a fettine sottili(non battuto), fogli di cavolo nero tagliate a striscioline non troppo lunghe. Faccio andare a fuoco vivace, porto a sofferenza e dò sollievo con del vino bianco, macinata di pepe nero, faccio sfumare il vino. Quando attacca nuovamente sporco il tutto spiaccicandoci un pomodoro pelato e allungando con un po' della sua acqua, faccio ritirare. Metto il fondo rimanente di una busta di latte, faccio andare ancora. Quando soffre di nuovo spengo. Levo i paccheri indietro di cottura, recupero un po' d'acqua che aggiungo al condimento, una grattugiata di pecorino, e faccio una sorta di mantecatura portando a cottura il pacchero. Impiatto chiudendo con un giro di olio nòvo toscano.
L'ho chiamato "arruffato" perché sembra confuso, ma alla fine il risultato è stato di grande equilibrio.

Chianti Classico 2010 Le Cinciole.
Ti mette bene fin dalla prima occhiata, con quel rubino brillante, di una bella tonalità luminosa. Sarà per via di una suggestione visiva, ma la prima annusata mi rimanda dritto in Borgogna, dalle parti di Vosne, e vi dico anche il vino preciso: Vosne-Romanée "la violette" 2008 di Christian Clerget. Tengo a precisare che non è un'offesa perché quel vino mi era piaciuto molto. Decisamente pepato, ferroso, anche una nota agrumata di arancia rossa, e floreale di rosa rossa. Docile nell'attacco di bocca, sfodera un'acidità guizzante ed una trama tannica sottilissima. Eccellente la persistenza per succo e mineralità. Un chianti, un sangiovese bello bello, e devo dire che Masna c'ha preso anche in questo caso. Già in beva, dovrebbe essere perfetto dalla prossima primavera. La mia indicazione, riprendendo un vecchio adagio borsistico dei tempi folli, è "strong buy", tradotto: comprare a piene mani...... :mrgreen:. A parte le battute, è innegabile la crescita anno dopo anno di quest'azienda panzanese, consolidando uno stile fatto di pulizia, freschezza, espressività, rispetto del vitigno e del territorio, e conseguente coerenza alla prova del bicchiere. Bravi.
Nebbiolino
Messaggi: 7027
Iscritto il: 06 feb 2008 21:53

Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda Nebbiolino » 07 dic 2013 14:54

Barolo Bricco delle Viole 2004, Vajra.

Sto trovando questo barolo davvero in splendida forma, forte di una definizione e purezza olfattiva che definirei cristallina. Il classico, grande e splendido respiro da nebbiolo di caratura, con un mix di rosa, spezie, fruttini rossi e diffusa mineralità al naso - un qualcosa che non riesco mai a definire in modo preciso ma che ogni volta che sento mi riporta con forza alle colline langarole (avrei una voglia di farci un giro, in langa, che non vi dico...).
Bocca ampia e profonda, con tannini fitti ma non privi di dolcezza, nessuna sensazione amaricante o di eccessiva astringenza; è ancora "tanto" come vino, e ci mancherebbe, ma si beve senza alcuna fatica. Sapido e con buona acidità a sorreggere la mole, chiude lungo con i profumi già sentiti al naso.
Che bello, ragazzi...
paperofranco
Messaggi: 5968
Iscritto il: 20 gen 2010 19:16
Località: Poggibonsi

Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda paperofranco » 07 dic 2013 15:06

Nebbiolino ha scritto:Barolo Bricco delle Viole 2004, Vajra.

Sto trovando questo barolo davvero in splendida forma, forte di una definizione e purezza olfattiva che definirei cristallina. Il classico, grande e splendido respiro da nebbiolo di caratura, con un mix di rosa, spezie, fruttini rossi e diffusa mineralità al naso - un qualcosa che non riesco mai a definire in modo preciso ma che ogni volta che sento mi riporta con forza alle colline langarole (avrei una voglia di farci un giro, in langa, che non vi dico...).
Bocca ampia e profonda, con tannini fitti ma non privi di dolcezza, nessuna sensazione amaricante o di eccessiva astringenza; è ancora "tanto" come vino, e ci mancherebbe, ma si beve senza alcuna fatica. Sapido e con buona acidità a sorreggere la mole, chiude lungo con i profumi già sentiti al naso.
Che bello, ragazzi...


Conosco e quoto. Secondo me, un'annata magicamente fruttata come la 2004 ha bilanciato in modo mirabile la consueta verticalità, talvolta anche rigidità, dei vini provenienti da questo cru molto alto e fresco, anche se ci sono vigne ben esposte. La mano felice del produttore in questione ha fatto il resto. Le ultime annate, climaticamente, stanno dando un ulteriore mano.
Nebbiolino
Messaggi: 7027
Iscritto il: 06 feb 2008 21:53

Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda Nebbiolino » 07 dic 2013 15:52

paperofranco ha scritto:
Nebbiolino ha scritto:Barolo Bricco delle Viole 2004, Vajra.

Sto trovando questo barolo davvero in splendida forma, forte di una definizione e purezza olfattiva che definirei cristallina. Il classico, grande e splendido respiro da nebbiolo di caratura, con un mix di rosa, spezie, fruttini rossi e diffusa mineralità al naso - un qualcosa che non riesco mai a definire in modo preciso ma che ogni volta che sento mi riporta con forza alle colline langarole (avrei una voglia di farci un giro, in langa, che non vi dico...).
Bocca ampia e profonda, con tannini fitti ma non privi di dolcezza, nessuna sensazione amaricante o di eccessiva astringenza; è ancora "tanto" come vino, e ci mancherebbe, ma si beve senza alcuna fatica. Sapido e con buona acidità a sorreggere la mole, chiude lungo con i profumi già sentiti al naso.
Che bello, ragazzi...


Conosco e quoto. Secondo me, un'annata magicamente fruttata come la 2004 ha bilanciato in modo mirabile la consueta verticalità, talvolta anche rigidità, dei vini provenienti da questo cru molto alto e fresco, anche se ci sono vigne ben esposte. La mano felice del produttore in questione ha fatto il resto. Le ultime annate, climaticamente, stanno dando un ulteriore mano.


Sono curiosissimo di sentire il 2010, fra l'altro.
Avatar utente
gianni femminella
Messaggi: 3714
Iscritto il: 26 nov 2010 14:43
Località: Castiglione della Pescaia - Finale Emilia

Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda gianni femminella » 07 dic 2013 16:05

paperofranco ha scritto:
gianni femminella ha scritto:
paperofranco ha scritto:Oggi, approfittando di una giornata di ferie non programmata, mi sono fatto un breve giretto chiantigiano. Sono partito non avendo bene in mente dove andare, poi, incuriosito da una recensione del Masna sull'ultimo Enogea, ho puntato verso la Fattoria di Montemaggio, che si trova all'estremo nord del comune di Radda in Chianti, praticamente a pochi km da Panzano. Il Masna, checché se ne dica, e nonostante spesso mi trovi in disaccordo con le sue recensioni, per me è un degustatore serio, e quando scuce un 90 o più, non lo archivio mai frettolosamente.
La vista che si gode sul crinale fra Panzano e l'azienda in questione vale da sola il viaggio, peccato per il tempo brutto che era oggi.
Azienda giovane, passata recentemente di mano(russi). Mi accoglie Ilaria Anichini, responsabile agronomica e della vinificazione, una persona gradevolissima sotto ogni punto di vista. Credo si avvalga anche di una consulenza enologica, ma non glielo ho chiesto. Vigneti da impianti abbastanza recenti(dai primi anni '90), dislocate tutt'intorno, siamo oltre i 500 slm, condotte in biologico. Terreno prevalentemente scistoso di galestro e alberese, esposizione sud-ovest per la maggior parte. Nessun inoculo di lieviti selezionati, vinificazione mista fra acciaio, cemento e tino tronco-conico. Qui non si fanno corse contro il tempo; contatto prolungato con le bucce(30 e più giorni), lungo affinamento in botti grandi da 30hl(18 mesi per il base, 24 e passa per la riserva), sosta in bottiglia più dell'usuale; l'azienda esce adesso con la riserva 2008 e il base 2009 deve ancora uscire. Produzione totale, sulle 20/25.000 bottiglie fra: chianti classico, riserva, merlot, chardonnay, rosato.
I vini sono davvero molto buoni, mi è piaciuto persino lo chardonnay, abbattendo a colpi di espressività il mio quasi incrollabile scetticismo. Il Chianti Ris., quello incriminato del Masna, mi ha davvero colpito, però mi riservo di postare una nota come si deve quando ne avrò bevuto una boccia con calma a casa(penso molto presto). Azienda che non conoscevo e che seguirò con attenzione d'ora in avanti.
Poi sono andato a Le Cinciole.
Qui la visita è stata molto breve, ma non avevo dato alcun preavviso, e i gentilissimi proprietari avevano un impegno. Segnalo il Chianti Classico 2010: ne riparleremo.


Mai che ti venga in mente di chiamare un amico per farsi una girata insieme.


Porca miseria Gianni, mi avrebbe fatto anche molto piacere perché sono andato da solo. Dai, una volta la organizziamo per davvero, magari imbarchiamo anche quel finocchione di Davidef quando è in trasferta e facciamo un bel triangolo...... :mrgreen:


Un minimo di preavviso e mi aggrego ben volenteri, così colgo anche l'occasione di conoscere Davide che è certamente più serio d te.
Roma, fecisti patriam diversis gentibis unam
Rutilio Namaziano, de reditu
Mike76
Messaggi: 1158
Iscritto il: 23 nov 2011 09:53
Località: Pontedera (PI)

Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda Mike76 » 07 dic 2013 17:05

Collestefano - Verdicchio di Matelica 2012
Questo è un vino della madonn@, veramente.
Dopo averne sentito tanto parlare, finalmente l'ho assaggiato.
Ancora con riflessi verdolini, è al naso un campo fiorito.
Fiori bianchi, susina croccante, gesso e un filo di mentuccia.
In bocca di una freschezza esemplare: filino di burro, un attacco dolce, come se facesse legno (che invece non fa), acidità e mineralità presenti ma non invadenti, chiusura con mandorla dolce, non lunghissima, ma in questo caso è quasi un pregio a favore della bevibilità.
Quindi si becca in pieno il motto francese acidité, mineralité, bevibilité senza chiamarsi Chablis Premer Cru (ma quanto gli somiglia).
Rapportato a questo prezzo, vale 96-97/100.
Vino che mi ha riconciliato alla denominazione, fino ad adesso non nelle mie corde: chapeau!

Torna a “Vino&Co.: polemiche e opinioni”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: BaronBirra, divino59, markov e 719 ospiti