pippuz ha scritto:Champagne La Closerie
Come altre volte non mi ha convinto appieno, buonino, ma ha qualcosa che non va.
Chablis 2007 Dauvissat 1er cru Vaillons
Questo invece mi convince tanto, buono buono.
Assiolo 2011 cuvée piotta
Grande bevibilità per un sangiovese che mai avrei collocato in Romagna. Chiantigiano.
Montebrullo 2010
Preferito all'Assiolo, ma ero in minoranza, buono. Più "lavorato" del precedente, più struttura che a me è piaciuta..
Percarlo 2004
Inquadrato abbastanza in fretta come supertuscan del Chianti, sangiovese è sangiovese e si sente. Io lo trovo troppo lavorato, per altre polemiche vedi sopra.
Brunello Schiena d'Asino 2001 Mastrojanni
Partito malissimo con note cartonate, per poi uscire alla grandissima dopo un'oretta.
Brunello Salvioni 99
Molto vegetale e peperonoso, alla cieca ho pensato ad supertuscan un taglio con Cabernet. Complessivamente a me è piaciuto abbastanza.
Chianti Poggio di Monsanto 2006
Buono questo. Da manuale del Chianti.
Brunello Uccelliera 2004
Portato io, appena aperto e versato era cartonatissimo e temevo una prestazione mediocre. Invece poi si è sistemato. Buono. Curioso: stessa evoluzione dello Schiena d'Asino.
Brunello Gianni Brunelli 2004
Tappo fetido.
Fontalloro 93
Tappino un po' meno fetido, ma comunque difettato.
Brunello Biondi Santi 85
Mah, capisco Sbrega. Veramente difficile comprare vini del genere, sempre troppo giovani e difficili. Questo mai lo avrei riconosciuto come Biondi Santi. Non mi è dispiaciuto, ma preferisco altro.
Brunello Poggione 86
Vino preso da Gian in cantina quando era uscito. Conservato benissimo, iniziano le note di terziarizzazione buone. Grandissimo.
Pergole Torte 97
Buono, conservato veramente bene.
Tokaj 6P 2000 Oremus
Solita certezza, niente da fare questi sono grandi vini.
Sono pigro e confermo praticamente tutto, ci siamo trovati sostanzialmente d'accordo tutti quanti con varianti minori di giudizio.
Monte Brullo è partito sporco (Gabriele lo ha imbottigliato in settimana, d'altronde) ma una volte pulitosi velocemente ha mostrato chiaramente una bella struttura e tanto spessore.
Poggio a me non è piaciuto molto, d'istinto direi che faccio fatica a bere i nostri autoctoni quando fanno legno piccolo.
Piccola nota su Salvioni: il Succi ha rivelato che gran parte della sua diversità è data con elevata probabilità dall'uso di un clone specifico che ha anche lui e che porta quelle caratteristiche. Sabato svettavano, e purtroppo non adeguatamente.