CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

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vignadelmar
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda vignadelmar » 10 nov 2013 16:13

Chaos 1999 magnum :D :D :D :D :D :shock:

Patriglione 1995 :D :D :D :D :) :)

Le Braci 2000 :D :D :D :D :D :shock: :shock: la migliore pari annata mai bevuta, che incominci ad essere pronto ?

Ciao

.
Pigigres 20/09/'10 "A me è capitato con il Tildin....ho capito Nebbiolo turbomodernista. Poi usando un pò di cervello.... ho detto Gaja."
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda Mike76 » 10 nov 2013 16:43

Conti Costanti - Rosso di Montalcino 2009
Sangiovese alla massima espressione, fresco, pepato, con l'acidità che fa da spalla alla "croccantezza".
Ciliegia, prugna, ma anche pepe nero e cuoio. Finale fresco e succoso.
Quello che ci voleva in una giornata di tempesta come questa...insieme alla pappardella al ragù, matrimonio d'amore.
diamonddave
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda diamonddave » 10 nov 2013 19:52

vignadelmar ha scritto:Le Braci 2000 :D :D :D :D :D :shock: :shock: la migliore pari annata mai bevuta, che incominci ad essere pronto ?

Ce l'ho, uno di questi giorni quasi quasi... 8)



Venerdì sera, invece, dall'amico Massimo al ristorante Le Giare s'è bevuto in compagnia di Guido Zampaglione di Tenuta Grillo.
Persona schietta e alla mano, agricoltore e vignaiolo con le mani nel terreno, come anche i presenti e simpaticissimi Marianna e Raffaele di Pietraventosa, neo cinquegrappoli AIS con il loro Primitivo Riserva 2010, e Cristiano Guttarolo, bravissimo e simpatico patron di Cantine Guttarolo a Gioia del Colle.

Tutti i vini di Tenuta del Grillo fanno lunghe macerazioni e sono praticamente privi di chimica in cantina, ne scaturiscono vini longevi, di non semplice ed immediata "lettura" , ma molto interessanti
S'è bevuto, in considerevoli quantità …

Baccabianca 2007 Tenuta Grillo :D :D :D :)
Cortese in purezza da lughe macerazione sulle bucce. Appena aperto faticava un po’, ma la sosta nel bicchiere gli rende giustizia e lo rende perfetto sul primo piatto, dopo ben due antipasti. Non sembra un vino del 2007, ma recentissimo, ed al tavolo lo abbiamo avvicinato a taluni friulani macerati famosi. Davvero interessante.

Igiea 2006 Tenuta Grillo :D :D :D :)
Barbera nerboruta ed esplosiva, quasi rabbiosa. Grande acidità, ma tannino ancora un pelo troppo verde ed aggressivo, ancora da smussarsi. Interessantissima.

Pecora Nera 2003 Tenuta Grillo :D :D :D :D
Il più godibile e pronto dei vini di Guido Zampaglione. Frutto di un blend di Freisa in gran maggioranza ed aggiunte di Dolcetto del Monferrato, Barbera e Merlot in piccole quantità: quanto basta per rendere il vino già (!) pronto. Vendemmia di dieci anni infatti, ma sembra averne almeno altri e tanti davanti. Gran colore, gran frutto, tannino, bella lunghezza. Ha alcune bottiglie di Freisa in purezza, di cui dice però che sarà pronta forse tra altri cinque anni minimo (!)

Pratoasciutto 2004 Tenuta Grillo :D :D :D
Il più ostico. Dolcetto del Monferrato in purezza, con tannino da campionato mondiale del supermassimo del tannino, e neanche molto educato. Aggredisce le gengive, anche troppo. Caratteristica anche dell’annata precisa uno schietto Guido, che dice la 2006 essere più pronta, posto che comunque il Dolcetto è tutto tranne che, appunto, “dolce”. Anche qui, vendemmia di nove anni, ma ad occhio e croce se ne può stare in bottiglia anche altri 10: colore intatto, profumi terziari inesistenti, frutto deciso, tannino (come detto) immarcescibile, ottima lunghezza. Da un lato incuriosisce tanto, dall’altro paga la scontrosità caratteriale. Da riprovare eventualmente caraffato.

Lamia delle Vigne 2009 Antonio Guttarolo :D :D :D :D
Paradigmatico. Il Primitivo di Gioia del Colle da pronta e compulsiva beva. Fa solo acciaio e risulta quindi più semplice del Riserva di Pietraventosa, diversissimo dal Contrada Barbatto di Chiaromonte che fa parte della categoria primitivi “body builder”, più simile (forse migliore) del “16” di Polvanera. Ha “solo” 14,5° ed una bevibilità assassina.

Negroamaro 2011 Antonio Guttarolo :D :D :D :)
Una nota fumé, al palato più che al naso, lo rendeva particolarmente stuzzicante, ma non fa legno. A me che il negroamaro piace più del primitivo è piaciuto tanto, anche se a voler dare voti il Lamia delle vigne merita di più.

EstRosa 2012 Pietraventosa :D :D :D
Curioso rosato da primitivo. In altre zone del mondo sarebbe un rosso, ma la tecnica è quella dei rosati per cui rosato è. A questo punto della serata s’era bevuto troppo, anche perché a queste serate non manca mai il perenne rabbocco del bicchiere, mai…

Champagne rosé brut Fleury :D :D :D :D
Molto speziato, anche esuberante al naso, scoppiettante in bocca. Floreale, e con una bella lunghezza. Ottimo, ma da riprovare per capire se è amore o l’avventura di una notte.
... per intenderci: la differenza fra me ed un sommelier è la stessa che passa fra un porno attore ed un ginecologo. © diamonddave 8)
ZEL WINE
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda ZEL WINE » 10 nov 2013 20:09

Garum ha scritto:http://imageshack.us/photo/my-images/443/4f82.jpg/
http://imageshack.us/photo/my-images/17/3r8t.jpg/
Tutto inizia con la voglia di bersi un Monfortino 1996, in un attimo il sasso viene raccolto da Zel, ottimo padrone di casa che ci invita nella SUA CANTINA. ore 23.55
- Monfortino 96 esplosione di frutta matura, arancia sanguinella,rose si intrecciano con note speziate, cardamomo, sottobosco
accarezza il palato, la tensione e l'alcol veicolano la stoffa con continui rimandi all'anguria, cuoio. austero imponente.Annata sorprendente
-Giulio Ferrari 94 si nota dal colore caldo e luminoso, frutta esotica, cremoso, lievito madre. Di grande incisività, nebulizza il palato avvolgendolo in una piacevolissima persistenza
-Radikon 90 Incredibile, la lucentezza e la vivacità nei colori di questo liquido.Grande cavallo di pregiatissima razza. Note vegetali e speziate, curcuma, ferro. Ficcante e intenso, tannini setosi, vigorosa la sorsata, finale avvolgente

Tiziano dovresti scrivere spesso, sei proprio bravo. Incisivo, concreto,sintetico. si capisce anche se i vini ti sono piaciuti o no. Se mettessi a posto il guardaroba saresti da sposare.
fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa.
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda Ziliovino » 10 nov 2013 20:35

Rosso Piceno Superiore “Gotico” 2009 – Ciù Ciù. Colore compatto, riflessi violacei, mi aspettavo un’esplosione al naso, invece è chiuso e reticente, pian piano frutta matura, prugna e cuoio, violetta, molto timido e composto anche il giorno seguente. In bocca c’è parecchia materia, tratto rustico.

Aglianico del Taburno Riserva “Terra di Rivolta” 2003 Fattoria la Rivolta. Davvero un gran bel naso mobile di mora, frutti rossi, chiodi di garofano, tocco ferruginoso, a tratti ricorda un nebbiolo. Si fa apprezzare anche in bocca, con una bella struttura e freschezza, peccato per il tannino un po’ troppo asciugante e a tratti amarognolo.

Barbera d’Alba “Fontanile” 1990 – Silvio Grasso. Appena stappata è molto timida, come risvegliatasi dal torpore (e vorrei ben vedere, più di vent’anni di barbera…), sembra quasi svanita, ma il colore compatto lascia ben sperare, pian piano ciliegia, poi la frutta si fa più scura, carruba, spezie scure, un tocco mentolato di borotalco. Anche in bocca parte un po’ sbilanciata sull’acidità, rinviene poi ritrovando un bel equilibrio,ancora viva, dal tannino ancora presente. Bella sorpresa.

Bolgheri rosso 2008 – Michele Satta. Colore compatto, un tocco di acciuga che se ne va velocemente, naso di frutti rossi maturi, leggero peperone e un accenno di macchia mediterranea. Sorso rotondo e piacevole.
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda Kalosartipos » 10 nov 2013 21:18

Oggi, al mio solito ristorante, con una coppia di amici, servizio al bicchiere con:
GEORGES LAVAL Champagne Brut Nature 1er Cru "Cumières" :D :D :D (da pasto piuttosto che da aperitivo)
CASTEL JUVAL Alto Adige Val Venosta Riesling '12 :D :D :D (un pezzetto di Mosella in A.A.)
DETTORI Romangia Bianco '09 :D :D (sicuramente l'apertura espressa non gli ha giovato.. andava atteso)
BITOUZET-PRIEUR Meursault 1er Cru "Les Corbins" '06 :D :D :D :D (alla faccia del 2006.. fresco e verticale)
CHÂTEAU LIOT Barsac '90 :D :D :D :) (meglio di tanti Sauternes)
Alla fine, non abbiamo potuto rinunciare all'assaggio di un millimetro di uno straordinario rhum:
CARONI Trinidad '74 full proof 66.1° :D :D :D :shock: :shock: .

En passant, ci è stato offerto l'assaggio alla cieca di un vinone-inchiostrone-legnone che poteva venire da qualsiasi parte del mondo e rivelatosi un Curtefranca rosso taglio bordolese :roll:
"La vita è breve e bisogna che uno se la beva tutta".
Osvaldo Soriano - "L'ora senz'ombra"
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda iandjesus » 10 nov 2013 22:14

Dom Perignon Oenotheque 1990
Chambolle Musigny "Les Amoureuses" Mugnier 2002
Echezeaux DRC 2006

Boni tutti e 3.

Essendo di parte mi è piaciuto molto il DP. Un equilibrio e un'eleganza mostruosi....
"...Auxilium Meum a Domino..."

"...Fortior in Adversis..."
paperofranco
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda paperofranco » 10 nov 2013 22:26

iandjesus ha scritto:Dom Perignon Oenotheque 1990
Chambolle Musigny "Les Amoureuses" Mugnier 2002
Echezeaux DRC 2006

Boni tutti e 3.

Essendo di parte mi è piaciuto molto il DP. Un equilibrio e un'eleganza mostruosi....


E mi verrebbe da dire: "falli anche esse' cattivi".
Due paroline, dai...... :D
alì65
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda alì65 » 10 nov 2013 22:54

iandjesus ha scritto:Dom Perignon Oenotheque 1990

Essendo di parte mi è piaciuto molto il DP. Un equilibrio e un'eleganza mostruosi....


ti capisco, facile innamorarsi!!!
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
Garum
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda Garum » 11 nov 2013 00:43

ZEL WINE ha scritto:
Garum ha scritto:http://imageshack.us/photo/my-images/443/4f82.jpg/
http://imageshack.us/photo/my-images/17/3r8t.jpg/
Tutto inizia con la voglia di bersi un Monfortino 1996, in un attimo il sasso viene raccolto da Zel, ottimo padrone di casa che ci invita nella SUA CANTINA. ore 23.55
- Monfortino 96 esplosione di frutta matura, arancia sanguinella,rose si intrecciano con note speziate, cardamomo, sottobosco
accarezza il palato, la tensione e l'alcol veicolano la stoffa con continui rimandi all'anguria, cuoio. austero imponente.Annata sorprendente
-Giulio Ferrari 94 si nota dal colore caldo e luminoso, frutta esotica, cremoso, lievito madre. Di grande incisività, nebulizza il palato avvolgendolo in una piacevolissima persistenza
-Radikon 90 Incredibile, la lucentezza e la vivacità nei colori di questo liquido.Grande cavallo di pregiatissima razza. Note vegetali e speziate, curcuma, ferro. Ficcante e intenso, tannini setosi, vigorosa la sorsata, finale avvolgente

Tiziano dovresti scrivere spesso, sei proprio bravo. Incisivo, concreto,sintetico. si capisce anche se i vini ti sono piaciuti o no. Se mettessi a posto il guardaroba saresti da sposare.

:D :D :D :D
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda vittoxx » 11 nov 2013 00:46

Garum ha scritto:
ZEL WINE ha scritto:
Garum ha scritto:http://imageshack.us/photo/my-images/443/4f82.jpg/
http://imageshack.us/photo/my-images/17/3r8t.jpg/
Tutto inizia con la voglia di bersi un Monfortino 1996, in un attimo il sasso viene raccolto da Zel, ottimo padrone di casa che ci invita nella SUA CANTINA. ore 23.55
- Monfortino 96 esplosione di frutta matura, arancia sanguinella,rose si intrecciano con note speziate, cardamomo, sottobosco
accarezza il palato, la tensione e l'alcol veicolano la stoffa con continui rimandi all'anguria, cuoio. austero imponente.Annata sorprendente
-Giulio Ferrari 94 si nota dal colore caldo e luminoso, frutta esotica, cremoso, lievito madre. Di grande incisività, nebulizza il palato avvolgendolo in una piacevolissima persistenza
-Radikon 90 Incredibile, la lucentezza e la vivacità nei colori di questo liquido.Grande cavallo di pregiatissima razza. Note vegetali e speziate, curcuma, ferro. Ficcante e intenso, tannini setosi, vigorosa la sorsata, finale avvolgente

Tiziano dovresti scrivere spesso, sei proprio bravo. Incisivo, concreto,sintetico. si capisce anche se i vini ti sono piaciuti o no. Se mettessi a posto il guardaroba saresti da sposare.

:D :D :D :D

Mi taccio, solo perché ha offerto zel :mrgreen:
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda ZEL WINE » 11 nov 2013 00:50

vittoxx ha scritto:
Garum ha scritto:
ZEL WINE ha scritto:
Garum ha scritto:http://imageshack.us/photo/my-images/443/4f82.jpg/
http://imageshack.us/photo/my-images/17/3r8t.jpg/
Tutto inizia con la voglia di bersi un Monfortino 1996, in un attimo il sasso viene raccolto da Zel, ottimo padrone di casa che ci invita nella SUA CANTINA. ore 23.55
- Monfortino 96 esplosione di frutta matura, arancia sanguinella,rose si intrecciano con note speziate, cardamomo, sottobosco
accarezza il palato, la tensione e l'alcol veicolano la stoffa con continui rimandi all'anguria, cuoio. austero imponente.Annata sorprendente
-Giulio Ferrari 94 si nota dal colore caldo e luminoso, frutta esotica, cremoso, lievito madre. Di grande incisività, nebulizza il palato avvolgendolo in una piacevolissima persistenza
-Radikon 90 Incredibile, la lucentezza e la vivacità nei colori di questo liquido.Grande cavallo di pregiatissima razza. Note vegetali e speziate, curcuma, ferro. Ficcante e intenso, tannini setosi, vigorosa la sorsata, finale avvolgente

Tiziano dovresti scrivere spesso, sei proprio bravo. Incisivo, concreto,sintetico. si capisce anche se i vini ti sono piaciuti o no. Se mettessi a posto il guardaroba saresti da sposare.

:D :D :D :D

Mi taccio, solo perché ha offerto zel :mrgreen:


Dicci,dicci. Che siamo curiosi. Micca li faccio io i vini. :mrgreen:
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda vittoxx » 11 nov 2013 00:56

Non sui vini. Su Garum.
Lì sei molto più sensibile :mrgreen:
Ps: grazie dell'ospitalità, vini ottimi, avrei voluto sentire il radikon il giorno dopo, poteva riservare sorprese
Ps2: monfo 96 vino della madonna, direi addirittura stratificato, forse da 2 faccine, sarà x il saldo di barbera?
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda ZEL WINE » 11 nov 2013 01:25

vittoxx ha scritto:Non sui vini. Su Garum.
Lì sei molto più sensibile :mrgreen:
Ps: grazie dell'ospitalità, vini ottimi, avrei voluto sentire il radikon il giorno dopo, poteva riservare sorprese
Ps2: monfo 96 vino della madonna, direi addirittura stratificato, forse da 2 faccine, sarà x il saldo di barbera?

Garum non si discute, poi stavolta ha usato i luoghi di evacuazione convenzionali. :mrgreen:
Radikon verso le 3 iniziava a parlare, meritava una strappatura adeguata. Cmq l'ho trovato un merlot estremamente atipico, alla cieca avrei fatto fatica. Mi e' piaciuta molto quella nota speziata continua ma sussurrata che ho trovato solo in petrus :mrgreen:
Sulla stratificazione del monfo occorre sentire Marcello io non so cosa sia. Cmq 2 :D :D gliele do.
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda vittoxx » 11 nov 2013 01:28

ZEL WINE ha scritto:
vittoxx ha scritto:Non sui vini. Su Garum.
Lì sei molto più sensibile :mrgreen:
Ps: grazie dell'ospitalità, vini ottimi, avrei voluto sentire il radikon il giorno dopo, poteva riservare sorprese
Ps2: monfo 96 vino della madonna, direi addirittura stratificato, forse da 2 faccine, sarà x il saldo di barbera?

Garum non si discute, poi stavolta ha usato i luoghi di evacuazione convenzionali. :mrgreen:
Radikon verso le 3 iniziava a parlare, meritava una strappatura adeguata. Cmq l'ho trovato un merlot estremamente atipico, alla cieca avrei fatto fatica. Mi e' piaciuta molto quella nota speziata continua ma sussurrata che ho trovato solo in petrus :D

Petrus che annate? Dal dopoguerra me ne mancano solo un paio, saranno quelle, nelle altre mai sentita...
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda ZEL WINE » 11 nov 2013 01:34

vittoxx ha scritto:
ZEL WINE ha scritto:
vittoxx ha scritto:Non sui vini. Su Garum.
Lì sei molto più sensibile :mrgreen:
Ps: grazie dell'ospitalità, vini ottimi, avrei voluto sentire il radikon il giorno dopo, poteva riservare sorprese
Ps2: monfo 96 vino della madonna, direi addirittura stratificato, forse da 2 faccine, sarà x il saldo di barbera?

Garum non si discute, poi stavolta ha usato i luoghi di evacuazione convenzionali. :mrgreen:
Radikon verso le 3 iniziava a parlare, meritava una strappatura adeguata. Cmq l'ho trovato un merlot estremamente atipico, alla cieca avrei fatto fatica. Mi e' piaciuta molto quella nota speziata continua ma sussurrata che ho trovato solo in petrus :D

Petrus che annate? Dal dopoguerra me ne mancano solo un paio, saranno quelle, nelle altre mai sentita...


Per le annate basta che vai su winesearcher, per il resto fidati da chi ne capisce.
L'ultima che ricordo bevuta qlc anno fa, il cui profilo spezzato me l'ha ricordato nettamente e' 85.
:D
Ultima modifica di ZEL WINE il 11 nov 2013 01:37, modificato 1 volta in totale.
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda vittoxx » 11 nov 2013 01:37

ZEL WINE ha scritto:
vittoxx ha scritto:
ZEL WINE ha scritto:
vittoxx ha scritto:Non sui vini. Su Garum.
Lì sei molto più sensibile :mrgreen:
Ps: grazie dell'ospitalità, vini ottimi, avrei voluto sentire il radikon il giorno dopo, poteva riservare sorprese
Ps2: monfo 96 vino della madonna, direi addirittura stratificato, forse da 2 faccine, sarà x il saldo di barbera?

Garum non si discute, poi stavolta ha usato i luoghi di evacuazione convenzionali. :mrgreen:
Radikon verso le 3 iniziava a parlare, meritava una strappatura adeguata. Cmq l'ho trovato un merlot estremamente atipico, alla cieca avrei fatto fatica. Mi e' piaciuta molto quella nota speziata continua ma sussurrata che ho trovato solo in petrus :D

Petrus che annate? Dal dopoguerra me ne mancano solo un paio, saranno quelle, nelle altre mai sentita...


Per le annate basta che vai su winesearcher, per il resto fidati da chi ne capisce.

Ciecamente! So che i grandi bevitori non mancano
ZEL WINE
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda ZEL WINE » 11 nov 2013 01:39

vittoxx ha scritto:
ZEL WINE ha scritto:
vittoxx ha scritto:
ZEL WINE ha scritto:
vittoxx ha scritto:Non sui vini. Su Garum.
Lì sei molto più sensibile :mrgreen:
Ps: grazie dell'ospitalità, vini ottimi, avrei voluto sentire il radikon il giorno dopo, poteva riservare sorprese
Ps2: monfo 96 vino della madonna, direi addirittura stratificato, forse da 2 faccine, sarà x il saldo di barbera?

Garum non si discute, poi stavolta ha usato i luoghi di evacuazione convenzionali. :mrgreen:
Radikon verso le 3 iniziava a parlare, meritava una strappatura adeguata. Cmq l'ho trovato un merlot estremamente atipico, alla cieca avrei fatto fatica. Mi e' piaciuta molto quella nota speziata continua ma sussurrata che ho trovato solo in petrus :D

Petrus che annate? Dal dopoguerra me ne mancano solo un paio, saranno quelle, nelle altre mai sentita...


Per le annate basta che vai su winesearcher, per il resto fidati da chi ne capisce.

Ciecamente! So che i grandi bevitori non mancano

A parte gli scherzi, considerando la beva espressa come l'hai trovato?
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda vittoxx » 11 nov 2013 01:49

Non ho un giudizio formato: solitamente con i vini di qualche anno mi ci vuole un po' di tempo per capirli. Non riesco a intravederli fra i sentori di chiusura/riduzione. Il radikon era partito su note strane: eccessiva speziatura e qualcosa a che fare col pomodo, ma non conserva, più sulle parti verdi. Bocca abbastanza scivolosa. Poi cominciava ad assestarsi su note speziate e vegetali più tonde e armoniche e pure la bocca andava in quel senso... Ma ho dovuto andare :roll:
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda ZEL WINE » 11 nov 2013 02:09

vittoxx ha scritto:Non ho un giudizio formato: solitamente con i vini di qualche anno mi ci vuole un po' di tempo per capirli. Non riesco a intravederli fra i sentori di chiusura/riduzione. Il radikon era partito su note strane: eccessiva speziatura e qualcosa a che fare col pomodo, ma non conserva, più sulle parti verdi. Bocca abbastanza scivolosa. Poi cominciava ad assestarsi su note speziate e vegetali più tonde e armoniche e pure la bocca andava in quel senso... Ma ho dovuto andare :roll:


Stava diventando molto bello, lo riproveremo con calma perche' merita. Pero' ti metti la camica a fiori.
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda vittoxx » 11 nov 2013 03:26

ZEL WINE ha scritto:
vittoxx ha scritto:Non ho un giudizio formato: solitamente che anno mi ci vuole un po' di tempo per capirli. Non riesco a intravederli fra i sentori di chiusura/riduzione. Il radikon era partito su note strane: eccessiva speziatura e qualcosa a che fare col pomodo, ma non conserva, più sulle parti verdi. Bocca abbastanza scivolosa. Poi cominciava ad assestarsi su note speziate e vegetali più tonde e armoniche e pure la bocca andava in quel senso... Ma ho dovuto andare :roll:


Stava diventando molto bello, lo riproveremo con calma perche' merita. Pero' ti metti la camica a fiori.

Con più calma, certo, e mi raccomando il logaritmo per l'ora di stappatura. Sincronizziamo gli orologi: 2. 25 fuso dell'oratorio Don Bosco :mrgreen:
Notte zel :P
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda Spectator » 11 nov 2013 08:53

..Pian del Ciampolo 1996,Montevertine. Vino andato ,solo un leggero sussulto e poi piu' nulla :? .
Ultima modifica di Spectator il 11 nov 2013 12:41, modificato 1 volta in totale.
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda Alberto » 11 nov 2013 12:22

Dilazionato nel tempo rispetto all'effettivo compimento del cinquantello, ecco quanto bevuto Sabato per festeggiare, con l'accompagnamento di un valido pranzo presso l'agriturismo Da Pion a Marsan di Marostica, il mezzo secolo del buon Marwine:

Champagne Brut, René Collard, 1985
Champagne Brut Cuveé Baccarat, Henriot, 1982

Soave Classico La Froscà, Gini, 1990
VdT Vedute di Pradis, Doro Princic, 1988

Chateau Haut Brion Rouge, 1979
Chateau Latour, 1978
Rosso del Gnemiz, Ronco del Gnemiz, 1986

La Poja, Allegrini, 1991
Amarone Classico Punta di Villa, Mazzi, 1990
Alzero, Quintarelli, 1993

Recioto della Valpolicella, Dal Forno, 1997


Si è partiti in quarta, con due bolle agée di magnifica integrità e freschezza: più irrequieto e dinamico Collard, magistrale al naso nelle note terziarie fungine; più inquadrato e classico nei suoi toni nocciolati (e con maggior ruolo complessivo del dosaggio) l'Henriot, entrambi in ogni caso di livello eccelso...ma per davvero...

In prosecuzione, coppia di bianchi ampiamente over-20 molto interessanti ed ancora di integrità totale, col Froscà 1990 ritrovato dopo qualche anno dall'ultima bevuta nella sua apparente "cristallizzazione" idrocarburica, che te lo fa battezzare un vino di massimo 5-6 anni (notevole la progressione: la bocca, da una partenza strettina, non finisce mai di allargarsi con la permanenza nel bicchiere), e col Vedute di Pradis molto ampio e minerale in bocca, con sensazioni quasi ferrose, a fronte di un naso non molto articolato, un po' fermo su note calde di toffee alla menta e liquirizia.

Prima terna di rossi da visibilio, con un duello all'ultimo sangue tra HB e Latour, vinto sul mio personale cartellino dal primo per via di un naso di precisione millimetrica, fumé ed assieme con tanto frutto ancora (ed il tabacco che esce alla distanza), e di una bocca meno potente ma non meno lunga e precisa, ed un'eleganza complessiva davvero inimitabile; Latour in ogni caso monumentale, parte molto verde e un filo ridotto al naso ma non smette mai di crescere ed articolarsi, ed in bocca è un autentico mostro, con possibilità di durata nel tempo per me ignote: io ho 2 anni in meno di quel vino, e dubito che vivrò più a lungo di lui...

Ed il Rosso del Gnemiz? Messo dopo i due mastini, ne esce a testa altissima, integerrimo e clamoroso, manifesto del Friuli di quasi 30 anni fa dove, testimoni questo vino ed una manciata di altre etichette di allora, si producevano davvero i migliori tagli bordolesi italiani: armonico, nitido, leggermente balsamico,con un frutto scuro ancora carico e pimpante ed un tannino che si ingentilisce via via nel bicchiere...una bottiglia persino migliore di quella, già eccellente, bevuta ad un Vintage Friuli di qualche anno fa.

Eppoi, per finire in gloria, il poker rimanente di vini, fisso ad livello parimenti altissimo, nonché per me chiara indicazione di come sia impossibile non inserire la Valpolicella nella Champions' League rossistica mondiale, di fronte a vini come quelli di Sabato. Vini come il La Poja '91 di Allegrini ed il Punta di Villa '90 di Mazzi, tirati secchi a 0, rigorossissimi e di rara facilità di lettura e di beva, oppure come l'Alzero '93 del Bepi ed il Recioto '97 di Dal Forno, in grado di coniugare, come pochi altri, monumentalità, zuccheri, equilbrio e freschezza. Grandi!

Che dire? Grazie Marco, poteva andar peggio. :mrgreen:
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda Winezip » 11 nov 2013 12:34

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Bevuta random di vini dell'annata 2007 che hanno ricevuto chi più chi meno punteggi alti da guide o panel d'assaggiatori pluripremiati.
Cornice piacevole come al solito dall'amico Carlo Lavuri che ci ha deliziato con salumi e vari prodotti ittici in scatola da cappottamento.
Champagne Savart L'Annèe 2009. Bolla di bella presa minerale e con gradevoli rimandi floreali. Si può bere. :lol:
La Castellina Sassella Superiore Riserva Le Barbarine 2007. Aperto in ritardo e non giudicato con il resto del gruppo, lascia intravedere la tipicità del vitigno con una beva agevole e un tannino di ottima fattura. Non grasso, non lungo, però piacevole. Però che abbia preso lo stesso punteggio del Monfortino 2006 ... :shock: :?
Germano Barolo Lazzarito Riserva 2007. Bottiglia problematica. Graffiava come gatto incazzato. :x :x :x
Roagna Barbaresco Asili Vecchie Vigne 2007. Siccome l'avevamo bevuta pochi giorni fa...questa non la possiamo giudicare. Scomposto, ruvido, in sostanza imbevibile. :x
Querce Bettina BdM Riserva 2007. Un Brunello di buona tipicità, si è contraddistinto per il buon profilo olfattivo anche se in bocca aveva da assestarsi un pochino. In compenso un'ottima scoperta di un produttore che conoscevamo poco o niente. :) :) :)
Massolino Barolo Vigna Rionda Riserva 2007. Il 20/20 Espresso Vini si è espresso sabato un filo sotto le aspettative legate al punteggione. Non fraintendiamo l'era un vino della Madonna (direbbe il buon Roland), con un tannino elegante e un naso tipicamente langarolo. Promosso. :D :D :D :D
Stella di Campalto RdM 2007. Portata da me sul filo di lana come infiltrato dell'ultimo momento, ha riscosso un grande successo per la beva che adesso sa esprimere. Fine, elegante, trascinante, strinto da vini di alto lignaggio ha saputo ritagliarsi il suo spazio con onore. :D :D :D :D
Biondi Santi BdM annata 2007. Che dire. Bono, bono, bono. Ne avrei bevuto un secchio. Già bevibile alla grande. :D :D :D :D :D
Poggio di Sotto BdM Riserva 2007. Bisogna inchinarsi di fronte ad un vino così. Profilo olfattivo "borgognone" e... . Non ci sono parole. Se potessi farei razzia sul mercato. :D :D :D :D :D :D
I veri intenditori non bevono vino: degustano segreti. Salvador Dalí
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Re: CHE BEVESSIMO A NOVEMBRE 2013

Messaggioda pippuz » 11 nov 2013 12:44

Winezip ha scritto:La Castellina Sassella Superiore Riserva Le Barbarine 2007. Aperto in ritardo e non giudicato con il resto del gruppo, lascia intravedere la tipicità del vitigno con una beva agevole e un tannino di ottima fattura. Non grasso, non lungo, però piacevole. Però che abbia preso lo stesso punteggio del Monfortino 2006 ... :shock: :?

Appena ritirate due bocce.

Allo "stesso punteggio del Monfortino 2006" non ci ho creduto un attimo nemmeno io, ma almeno è buono ? :|

Winezip ha scritto:Roagna Barbaresco Asili Vecchie Vigne 2007. Siccome l'avevamo bevuta pochi giorni fa...questa non la possiamo giudicare. Scomposto, ruvido, in sostanza imbevibile. :x

Giornataccia ... :shock:
over the mountain watching the watcher
breaking the darkness waking the grapevine
one inch of love is one inch of shadow
love is the shadow that ripens the wine

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