Francvino ha scritto:Credo sia il nome della linea.
Diversi produttori, specie se non hanno una piena certificazione (ossia lo sono solo per alcuni vigneti sul totale aziendale) hanno nomi simili per distinguere la linea bio da quella convenzionale. Non credo sia proibito.
Giusto, è il nome della linea.
Era in guida già l'anno scorso, insieme alla Molise Falanghina Biorganic (e accanto alla Riserva Contado, per rispondere a Piergi).
Penso anch'io che non sia espressamente proibito, ma potrebbe risultare ingannevole per il consumatore (in questo caso soprattutto estero), che trovando accanto sullo scaffale due vini biologici prodotti da due aziende diverse potrebbe pensare che quello che ribadisce "Biorganic" in etichetta sia "più biologico" dell'altro. Se qualcuno sollevasse il caso non so come andrebbe a finire.
Altre aziende chiamano la linea bio con un nome di fantasia, per esempio Solos per la Cantina Caldaro. Mi sembra una procedura più corretta, fermo restando che naturalmente sul catalogo aziendale puoi scrivere quello che ti pare.